Georg Piazza e Silvia Rampazzo campioni italiani Ultra
Il gardenese vince il Sellaronda, la veneta seconda dietro la nepalese Rai
Dopo due podi consecutivi al Sellaronda Trail Running è arrivata la vittoria per il gardenese Georg Piazza, ed è giunta nell’edizione più importante, quella che assegnava i titoli italiani ultra marathon 2014. Strepitosa poi la prestazione della nepalese Mira Rai alla sua prima gara in Europa, che ha stabilito il record della gara con partenza e arrivo a Colfosco con il tempo di 6h36’30”, precedendo Silvia Rampazzo, che però ha fatto suo lo scudetto tricolore di specialità.
Grande successo dunque per la quarta edizione dell’impegnativa competizione marathon in versione tricolore e valida come atto conclusivo del Salomon Trail Tour Italia, che si sviluppa attorno al Gruppo del Sella, sui quattro passi dolomitici Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena e nelle quattro valli ladine Badia, Livinallongo, Fassa e Gardena, sia in quanto a partecipazione con 256 atleti iscritti, sia dal punto di vista organizzativo, visto che tutto ha funzionato alla perfezione lungo i 56,9 km del tracciato, inclusivo di 3700 metri di dislivello positivo e altrettanti in negativo.
LA GARA MASCHILE - Due arrivi in solitaria sul traguardo di Colfosco sia per Georg Piazza, sia per Mira Rai. Il gardenese di Ortisei ha chiuso la sua prova a braccia alzate, ma decisamente provato, con il tempo di 5h44’58” che non rappresenta però la sua migliore prestazione a questa gara. Oltre ogni attesa poi la prova di Filippo Beccari, secondo assoluto davanti al valdostano d’adozione Giulio Ornati.
Il plotoncino di partecipanti è partito all’alba con il frontalino acceso, affrontando il primo tratto in leggera discesa fino a Corvara per poi salire ai 2160 metri di Bec de Roces, dove in testa ha scollinato un gruppetto formato da Filippo Beccari, Georg Piazza, Giulio Ornati, Paolo Leonardi, Michael Moling ed Eros Zanoni. Il sestetto è rimasto unito anche al passaggio al primo ristoro di Arabba, ma sulla durissima salita che portava ai 2487 metri di Portavescovo (il punto più alto della gara) le posizioni di vertice hanno iniziato a delinearsi e a Passo Pordoi (2239 metri) sono transitati in testa a pochi secondi fra di loro Georg Piazza e Filippo Beccari, quindi più staccati gli altri. Al passaggio a Canazei (quota 1450 metri, dopo 3 ore e 11 minuti di gara) il gardenese precedeva di 3 secondi il polivalente atleta di Arabba, quindi ad oltre un minuto Ornati, a cinque Michael Moling, a sei Giulio Piana e Paolo Leonardi e a undici lo slovacco Matus Vnencak in rimonta. Nella penultima salita che ha portato i concorrenti a Passo Sella (2251 metri) prima si ritira Moling, ma soprattutto ha preso forma l’attacco decisivo di Georg Piazza che ha deciso di forzare il ritmo, conscio che il suo compagno di fuga Beccari è particolarmente forte in discesa, anche se meno abituato alle lunghe distanze. Nei pressi della suggestiva 'Città dei Sassi' Piazza era saldamente in testa, con un vantaggio importante su un Beccari affaticato.
Al termine della discesa che portava a Selva Gardena, dove era previsto anche il traguardo volante Sprint Felix, l’atleta di Ortisei è transitato con il tempo di 4h25’11, precedendo di oltre 8 minuti Beccari, quindi a 17 Ornati, a 19 Piana e a 25 Vnencak.
Ultima ascesa verso i 2305 metri di Dantercepies, dove non cambia nulla per le posizioni di vertice, visti i distacchi già importanti, quindi la discesa fino al traguardo di Colfosco, dove Georg Piazza transita a braccia alzate dopo 5h44’58”, seguito a 9’03” da Filippo Beccari, quindi a 20’33” Giulio Ornati, a 23’57” Giulio Piana e a 30’29” lo slovacco Matus Vnencak.
PROVA FEMMINILE - Per quanto riguarda la sfida femminile le prime posizioni si erano delineate sin dalla prima salita, con la nepalese Mira Rai, residente su una collina sopra la capitale Katmandu, a dettare il ritmo, transitando per prima all’intertempo di Arabba dopo 1h21’55”. A soli 29 secondi Silvia Rampazzo e ad oltre 8 minuti Lara Mustat, leader del circuito Ultra Skyrunners Italy Series. Non cambiano le posizioni nei successivi passaggi, ma i distacchi aumentano. Così sul traguardo di Colfosco Mira Rai si presenta sventolando la bandiera bitriangolare della sua nazione e chiudendo la sua prestazione con il tempo di 6h36’30”, stabilendo addirittura l’undicesimo tempo di giornata, che rappresenta anche il primato del Sellaronda Trail Running sul percorso con partenza da Colfosco. Dopo 5 minuti e 21 secondi è arrivata Silvia Rampazzo, che ha festeggiato così il suo primo titolo italiano ultra della carriera, mentre per attendere la terza classificata si è dovuto aspettare ben 39 minuti. Seguono più lontane Francesca Scribani, Cristiana Follador e Leslie Robbins, statunitense dell’Alaska.
SALOMON TRAIL TOUR - Con la quarta edizione del Sellaronda Trail Running si è anche conclusa l’edizione 2014 del Salomon Trail Tour Italia. In campo maschile si è imposto Giulio Ornati, davanti a Eros Zanoni e Sandro Todeschi, mentre la graduatoria femminile è stata appannaggio di Giulia Amadori.
La verita' di Francesca Canepa
Il video della conferenza stampa di Courmayeur
Bar Posta di Courmayeur gremito per la conferenza stampa di Francesca Canepa. La valdostana ha spiegato la sua versione dei fatti e i motivi che l’hanno spinta a presentare il ricorso agli organizzatori del Tor des Géants contro la sua squalifica. Due i punti essenziali del suo reclamo: due fotografie che ritraggono lei e un secondo concorrente scattate da alcuni turisti vicino a Les Goilles e la testimonianza del concorrente, nome che non è stato reso pubblico, ma che dovrebbe essere l’americano Hollon, secondo sul traguardo di Courmayeur.
Ecco il video della prima parte della conferenza stampa di Francesca Canepa
Francesca Canepa chiede l’annullamento della squalifica
La valdostana ha trasmesso un ricorso alla direzione di gara
Si arricchisce di un nuovo colpo di scena l’affaire Canepa-Tor des Géants. Con un comunicato stampa, infatti, la valdostana ha annunciato di avere presentato «articolato reclamo alla giuria e alla direzione di gara per chiedere l’accertamento dell’inesistenza della squalifica, l’annullamento della stessa ed il ripristino della propria onorabilità, avendo accluso anche prove incontrovertibili che dimostrano la regolarità del transito contestato». Francesca ringrazia anche gli appassionati che l’hanno aiutata a ricostruire la verità e «il concorrente che ha dato prova di grandissima lealtà e sportività sottoscrivendo una dichiarazione che esclude totalmente ogni possibilità di irregolarità nella condotta della Canepa». Alle 14,30 una conferenza stampa chiarirà meglio i fatti.
Kilian vince il Lone Peak VK. Sesto Nadir Maguet
Stephanie Jimenez si aggiudica la gara femminile
Kilian si 'scalda' per i 50k della The Rut vincendo il Lone Peak Vertical Kilometer che apre la due giorni di World Series in Montana: il catalano chiude in 46'12", precedendo Rickey Gates in 46'26" con terzo Toru Miyahara in 50'28". Ai piedi del podio Marti-Ventosa Ferran Teixedo in 51'43" e Oscar Casal Mir in 52'31", con sesto l'azzurro Nadir Maguet in 53'23".
Nella gara femminile successo di Stephanie Jimenez in 1h02'13", su Michela Adrian in 1h06'03" e Nicole Hunt in 1h06'27"; quarta Sara Wagner in 1h06'27", quinta Kim Collier in 1h07'16".
Monte Cavallo, si chiude il circuito Sky italiano
Domenica la gara a Piancavallo
La Sky Race Monte Cavallo di domenica chiuderà il circuito Sky delle Skyrunner Italy Series, oltre ad essere quinta tappa del Trofeo La Sportiva Gore-Tex. 21 Km e 1870 metri di dislivello in salita per la gara di Piancavallo.
GARA MASCHILE - Fabio Bazzana, Paolo Bert, Christian Varesco, Michele Tavernaro, Alessandro Follador, Ionut Zinca, Gianfranco Danesi, Christian Pizzatti, Paolo Longo: i primi nove della generale Sky delle Italy Series ci sono tutti alla prova finale. Ma occhi puntati anche sull'atleta di casa Matteo Piller Hofer, oltre che su Davide Pierantoni.
PROVA ROSA - Emanuela Brizio, dopo la vittoria alla Maddalene punta al bis per confermare anche la leadership della generale. E lei la favorita numero uno: ci proveranno Wiktoria Piejaak, Ester Scotti, Chiara Gianola, Lisa Buzzoni e Martina Valmassoi.
The Rut, sfida finale per le Ultra World Series
In programma anche il Vertical con Nadir Maguet primo della generale
Sabato si chiude il circuito Ultra della World Series con i 50k della The Rut. E i primi della generale ci saranno tutti per giocarsi il titolo. Ci sarà Kilian Jornet che dopo la vittoria al Kima è salito al terzo posto della generale, dove guida Manuel Merillas anche lui presente in Montana. Ma tra i favoriti anche l'atleta di casa Sage Canaday, primo alla Speedgoat. oltre al britannico Tom Owens che è secondo nella generale. Al via anche Fulvio Dapit: il portacolori del Team Crazy è quinto nella generale. Ma nelle gare USA occhi puntati anche sugli atleti a stelle e strisce come Paul Hamilton, Alex Nichols, Adam Campbell o Rickey Gates; gli europei risposndono con Oscar Casal e Greg Vollet.
GARA FEMMINILE - Anche nella prova rosa le prime delle generale ci sono tutte. In testa adesso c'è l'azzurra Alessandra Carlini che proverà a difendere il primato anche alla the Rut. Certo le riviali non mancano, tutte compagne del Team Salomon: Anna Frost, Emelie Forsberg e Kasie Enman.
VERTICAL - Il week-end World Series in Montana si apre con la Lone Peak Vertical Kilometer, penultima tappa del circuito VK. Nadir Maguet c'è: il portacolori del Team La Sportiva guida la generale e punta a consolidare la sua posizione in vista delle finali di Limone.
Domenica i Mondiali di corsa in montagna in Italia
Prova only-up nelle cave di Casette di Massa
Tutto pronto per i Campionati del Mondo di corsa in montagna in programma domenica a Casette di Massa. Un percorso di gara davvero inedito, visto che è stato tracciato nella cava di marmo del' 'bacino di Gioia'. Prova 'only-up', con quasi quattrocento atleti in arrivo da quaranta nazioni: i palio otto titoli (quattro individuali e quattro per team).
AZZURRI - Saranno diciassette atleti: dieci nelle gare maschili, sette in quelle femminili, con sette juniores. Il quartetto rosa sarà composto dalla campionessa mondiale in carica, Alice Gaggi, affiancata dal bronzo della passata edizione, Elisa Desco, oltre ad Antonella Confortola e Renate Rungger, mentre un problema fisico ha messo fuori gioco Valentina Belotti. In campo maschile occhi puntati sui gemelli Bernard e Martin Dematteis, oro e bronzo ai recenti Europei, insieme ad Alex Baldaccini, Luca Cagnati, Xavier Chevrier e Tommaso Vaccina. Nelle formazioni Juniores al via Henry Aymonod, Nadir Cavagna, Davide Magnini, Alberto Vender, Alba De Silvestro, Simona Pelamatti e Alessia Zecca.
PROGRAMMA - Si parte sabato alle 18 con la cerimonia d’apertura in piazza Aranci, nel cuore di Massa. Nell'occasione si svolgerà anche la consegna ufficiale di un blocco di marmo da cui l'artista Fabio Viale scolpirà la statua dedicata a Pietro Mennea destinata allo Stadio dei Marmi di Roma che già porta il nome dell'ex primatista del mondo ed oro olimpico dei 200 metri.
Domenica le gare a Casette di Massa: alle 9.15 il via della gara Juniores femminile da 'Cava Bordigoni', alle 10 quella Juniores maschile, alle 11 quella assoluta femminile, entrambe dal Centro sportivo di Casette di Massa, alle 12 l'assoluta maschile dal paese di Forno.
Chorier in 36 ore sul GR 20
Rimane imbattuto il record di Peretti nella grande traversata della Corsica
Non ha decisamente feeling Julien Chorier con il GR 20, il grande sentiero che attraversa la Corsica, il cui record di percorrenza era detenuto da Kilian ed è stato battuto dal corso Guillaume Peretti a inizio luglio con il tempo di 32 ore. Chorier aveva già provato due anni fa a battere il record ma il maltempo (ci provò in autunno) lo costrinse alla rinuncia. In questi giorni il francese è partito lungo l’itinerario di 200 km e 12.800 metri di dislivello ma, pur avendo portato a termine ieri l’impresa, ha dovuto accontentarsi di 36h18’. fatale soprattutto una caduta nella notte che gli ha procurato qualche difficoltà nei tratti in discesa, ma è stato penalizzato anche da un errore di orientamento prima di arrivare a Bavella.
Nazionale di ski-alp, venerdi' i nomi?
Il dt Bendetti illustrera' il progetto in FISI
Ultimi giorni per avere i nomi degli azzurri della nazionale di ski-alp: il neo dt Stefano Bendetti ha la lista pronta, ma per avere il via libera definitivo dovrà passare ancora due volte in casa FISI: venerdì illustrerà il progetto alla Commissione Sci Alpinismo e alla Consulta dei Comitati regionali, quindi dovrà attendere l'ok del presidente Roda che può firmare la composizione della squadra anche con decreto, ratificandole poi al prossimo consiglio federale.
Non ci saranno molte novità rispetto al passato: l'ossatura della nazionale sarà la stessa con circa 35 atleti in azzurro tra quelli che saranno al via delle gare di Coppa del Mondo e del La Grande Course e quelli cosiddetti 'osservati'.
Franco Colle': 'Grazie a tutti'
Le parole del valdostano dopo il traguardo
Le parole di un emozionato Franco Collè al traguardo di Courmayeur dopo aver vinto il Tor des Géants 2014, dopo 330 km e 24.000 metri di dislivello.
Franco Colle' vince il Tor 2014
Grande prestazione del valdostano di Gressoney
Grande festa a Courmayeur: Franco Collè ha vinto il Tor des Geants 2014. Una vittoria costruita con grande determinazione, quella del valdostano di Gressoney, portacolori del Team Tecnica. Il francese Lionel Trivel, infatti, ha provato a tenere il suo passo, ma alla fine è 'scoppiato'. Collè, invece, ha tenuto, dormendo pochissimo, anche nell'ultima notte. Alla fine ha tagliato il traguardo alle 9.49 di mercoledì mattina. Una cavalcata impressionante. Basta vedere i suoi passaggi: a quello di Bosses è transitato alle 3.05, il secondo, l'americano Hollon, solo alle 8.50, seguito alle 9.03 dai francesi Guillon e Le-Saux, mentre Trivel era ancora più indietro.
CONTROLLO ANTIDOPING - Al termine della gara e dopo le interviste e fotografie di rito, il valdostano Collé è stato avvicinato da quattro ispettori dei carabinieri dei Nas di Aosta per effettuare un controllo antidoping. Collé è stato portato in Municipio a Courmayeur ma è già uscito.
Sabato la quarta edizione del Sellaronda Trail Running
Prova di campionati italiano Ultra e ultima tappa del Salomon Tour
Sabato 13 settembre appuntamento con la quarta edizione del Sellaronda Trail Running: gara valida come campionato italiano Ultra e prova finale del Salomon Trail Tour Italia.
ISCRITTI - Complessivamente le iscrizioni hanno superato quota 220 partenti e sono ancora effettuabili scaricando l’apposito modulo dal sito www.sellarondatrailrunning.com. Dunque, in attesa di formare la starting list definitiva, vediamo quali possono essere i favoriti. In campo maschile troviamo il gardenese Georg Piazza, due volte sul podio, ma mai da trionfatore in questa competizione che transita a pochi metri dalla sua abitazione di Ortisei, quindi Giulio Ornati, che è saldamente in testa alla classifica del circuito Salomon, e Claudio Garnier. Nella gara rosa c'è la vincitrice della scorsa edizione, Silvia Serafini, che dodici mesi fa impiegò 6h e 26 minuti a concludere la sua prova. Quest’anno però dovrà guardarsi dalla leader del Salomon Trail Tour Italia, Giulia Amadori, e da Silvia Rampazzo del Team Valetudo.
PERCORSO - 56,9 km complessivi con un dislivello positivo di 3700 metri, già tracciati dagli organizzatori e dai referenti delle quattro valli coinvolte, vale a dire Badia, Livinallongo, Fassa e Gardena quest’anno vedrà la partenza e l’arrivo da Colfosco, per il principio di alternanza con Canazei. Indicativamente, restando sui tempi delle ultime edizioni, dopo lo start previsto per le 6.00 i primi concorrenti maschili dovrebbero transitare al Bec de Roces verso le 6.50, ad Arabba verso le 7.12, a Porta Vescovo verso le 8.15, a Passo Pordoi alle 8.50, a Canazei alle 9.10, al Passo Sella alle 9.45, a Selva Gardena alle 10.25, a Dantercepies alle 11.00, per concludere la prova sul traguardo di Colfosco verso le 11.37.
Fra le novità dell’edizione 2014 l’istituzione di un traguardo volante 'Sprint Felix', previsto a Selva Gardena, con l’assegnazione di un premio di 100 euro al primo in campo maschile e femminile.
Il sipario si alzerà alle ore 16 di venerdì 12 settembre con l’apertura dell’ufficio gare presso sala Tita Alton di Colfosco, quindi alle 18.30 il briefing tecnico nello stesso luogo e a seguire l’aperitivo di benvenuto a tutti i partecipanti. Sabato alle 4.30 la riapertura dell’ufficio gare e alle 6 del mattino lo start. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto per le 12 e la premiazione a chiusura evento (ore 18) sempre presso la sala Tita Alton di Colfosco.