Italia 1 vince il Mezzalama!

A Lenzi la Coppa del Mondo, Forsberg-Fiechter-Mollaret prime donne

Ci siamo, il Trofeo Mezzalama è partito. L’ultima gara, la più attesa, quella che, almeno una volta nella vita, tutti vorrebbero fare. Percorso inverso quest’anno, con partenza da Gressoney e arrivo a Cervinia.

DIRETTA STREAMING -
Nella slide principale di questo articolo, a partire dalle 9 circa, potrete seguire la diretta in streaming delle ultime fasi del Mezzalama.

LIVE SKIALPER - Prima, sempre all’interno di questo articolo, aggiornamenti e post dai social, per seguire la gara anche a casa. Non resta che attendere lo start… Aggiornamenti anche sui nostri account social.

ORE 5,30 - Partenza rinviata di 30 minuti, senza pioggia e sotto il cielo stellato.

ORE 8 - Intanto sul traguardo di Cervinia il tempo è sereno.

RIFUGIO MANTOVA - Italia 1 di Eydallin-Lenzi-Boscacci al comando con 1h44'04'' davanti a Dynafit 4 di Palzer-Anthamatten-Lanfranchi (1h44'32'') e Blanco Swiss di Blanc-Sevennec-Werner Marti (1h46'55''). Al quarto posto Italia 2 con Antonioli-Holznecht e Reichegger in 1h47'55'' che ha lasciato a quasi tre minuti Bon Mardion-Gachet e Sert (1h50'18''), sesti Barazzuol-Maguet e Beccari del Team La Sportiva Movement, a pochi secondi, settimo Collè con Ecoueur e Marcel Marti (1h51'32'').

DAVANTI FORSBERG-MOLLARET-FIECHTER -  Al Rifugio Mantova al comando Mollaret-Fiechter-Forsberg in 2h12'01'', mentre Laetitia Roux, Mireia Mirò e Severine Pont Combe sono seconde a 2h13'03''.

PRIMI PASSAGGI AL QUINTINO SELLA - Quattro squadre sono transitate al Quintino Srlla. Testa a testa tra Italia 1 di Eydallin-Boscacci-Lenzi (3h20'56''), Italia 2 (3h21'00'') di Antonioli-Holzknecht-Reichegger e Team Dynafit 4 di Palzer-Anthamatten-Lanfranchi (3h21'04'') ma anche La Sportiva Movement (Beccari-Maguet-Barazzuol) è lì, a 3h21'12''.

FORFAIT DI FRANCO-SUISSE - Abbandono al Quintino Sella per Didier Blanc-Alexis Sévennec-Werner Marti con Blanc in evidente stato di raffreddamento.

9.48 - Al Castore davanti ancora Italia 1 con 3 minuti di vantaggio su Dynafit 4 e circa 5 su Italia 2 e La Sportiva Movement.

10.08 - Continua la galoppata vincente tra le donne della squadra Forsberg-Fiechter-Mollaret che viaggia con circa 55' di ritardo dalla prima squadra maschile.

DISCESA CASTORE - Alla fine della discesa del Castore Italia 1 passa con circa 3'40'' di vantaggio su Dynafit 4, al terzo posto Italia 2 e a poca distanza La Sportiva Movement.

COLLE DEL FELIK - Forsberg-Fiechter-Mollaret sono passate con 5' di vantaggio su Roux-Mirò-Pont Combe.

BREITHORN - Italia 1 è passata con 5' su Dynafit 4, 6 su Italia 2 e 8 su La Sportiva Movement.

10.38 PLAN MAISON - Già passata Italia 1, in volo verso il traguardo.

ITALIA 1 VINCE IL MEZZALAMA! - Successo di Italia 1 con Lenzi-Eydallin e Michele Boscacci in 5h10'49''. Lenzi vince la Coppa del Mondo, Eydallin unico atleta a vincere tre volte il Mezzalama. Al secondo posto di Italia 1 di Reichegger-Antonioli-Holzknecht in 5h15'29'' e al terzo Dynafit 4 di Palzer-Lanfranchi-Anthamatten in 5h15'46''.

BECCARI-MAGUET-BARAZZUOL QUARTI - Ottimo quarto posto (5h17'30'') per gli italiani che sono stati in lotta anche per il terzo posto.

QUINTA SQUADRA - Al quinto posto Collè con Ecoueur e Marcel Marti (Gardes Frontierès/Gressoney) in 5h26'.

11.10 - Al sesto posto Bon Mardion-Sert-Gachet in 5h40'26''.

LE PRIME DICHIARAZIONI -
Eydallin: «Siamo partiti davanti ma il vento ha rimescolato le carte, però ce l’abbiamo fatta altrimenti avrei potuto essere meno diplomatico». Lenzi: «È stata dura, all’attaco del Naso del Lyskamm io e Matteo eravamo veramente infreddoliti ma ci siamo ripresi, però abbiamo dovuto iniziare da capo, abbiamo battuto traccia, qualcuno doveva farlo, ci abbiamo provato ed è andata bene». Michele Boscacci: «Sono veramente stanco, faccio fatica a parlare, grazie ai miei compagni, per qualche giorno non riuscirò a camminare». Reichegger: «Si vedeva dall’inizio che Italia 1 aveva una marcia in più». Maguet: «Non avrei mai detto di arrivare quarto». Palzer: «Grande gara, abbiamo spinto molto dall’inizio ma è lunga e alla fine abbiamo accusato la stanchezza, sono felice per il terzo posto». Collè: «Sono emozionatissimo: partire da Gressoney, il quinto posto… e poi complimenti a Maguet, ha tutto il futuro».

11.28 - Settimo posto per Rifugio Lobbia di Salvadori-Panizza-Boffelli (il terzo ha 22 anni...).

11.30 -
Antonioli-Trento-Tiraboschi ottavi.

11.35 - Nono posto per Adidas Outdoor (Hermann-Weisskopf-Zugg), decimo per Perrier-PF Gachet-Trettel.

GRAZIANO BOSCACCI UNDICESIMO -
Michele Boscacci, vincitore oggi con Lenzi ed Eydallin, ha accolto al traguardo la squadra di Albosaggia con il padre Graziano (vincitore nel 2001), Vavassori e Venturini, classificatasi undicesima.

VITTORIA FORSBERG-MOLLARET-FIECHTER - A sorpresa vincono la gara femminile Forsberg-Mollaret e Fiechter che hanno distanziato le favorite Roux-Mirò-Pont Combe. Hanno tagliato il traguardo alle 12-05 e sedicesime assolute.

 

 

Trofeo Mezzalama 2015Le immagini della partenza: alle 5,30 e senza pioggia..Il sole sta arrivando Posted by Skialper on Venerdì 1 maggio 2015

 

I nostri atleti sono in marcia, la XX edizione del Trofeo Mezzalama è partita!Dalle h 9.15 inizierà la diretta streaming sul nostro sito www.trofeomezzalama.it e sulla nostra pagina facebook. Posted by Trofeo Mezzalama on Venerdì 1 maggio 2015

 

 

Sotto il Cervino in attesa degli atleti! Posted by La Grande Course on Sabato 2 maggio 2015

 

Ecco un po' di "backstage" Posted by Trofeo Mezzalama on Sabato 2 maggio 2015

 

Il team ITALIA 1, composto da Matteo Eydallin, Michele Boscacci e Damiano Lenzi, vince la XX edizione del Trofeo Mezzalama in 5:10:49 Posted by Trofeo Mezzalama on Sabato 2 maggio 2015

 

Dopo una lunga attesa per il rinvio della scorsa settimana per condizioni avverse, Matteo si conferma per la terza volta... Posted by Matteo Eydallin on Sabato 2 maggio 2015


Le ultime dal Mezzalama

Le indicazioni di Adriano Favre e Luca Mercalli

La ventesima edizione del Mezzalama, la decima della Fondazione. Sabato si parte. Tutto confermato. Adriano Favre: «Start alle 5 da Gressoney, su tre linee di partenza. 500 metri a piedi in mezzo al paese, poi subito sulla neve visto che la pista è stata ripristinata sino alla fine. E le condizioni sono davvero ottimali in questa prima parte. Cambio assetto al Canale dell'Aquila con ramponi ai piedi visto che la neve è molto dura. Al Rifugio Mantova, a 3450 metri, il primo cancello orario: 3h per le squadre maschili, 3h15 per quelli femminili e miste. Si esce in cordata. Check-control per affrontare il Naso del Lyskamm: è previsto vento e freddo, meglio vestirli alla base... Discesa e poi inizia il bello: abbiamo lavorato sulla neve, i famosi 'scalini', qualcuno ha avuto qualcosa da dire, ma forse nessuno ha visto da vicino le condizioni e per me era importante che tutti passassero in assoluta sicurezza. E saranno obbligati ad assicurarsi alla corda fissa. Si arriva poi al Quintino Sella. Con secondo barrage a 6 ore. Si rimettono le pelli per affrontare il Castore, arrivando il cresta ramponi calzati e sci sullo zaino. La cresta è in ottime condizioni, si cammina in assoluta tranquillità. La prima parte discesa è stata lavorata su tre linee di tracciato. La salita al Breithorn prevede passaggi su ponti artificiali su crepacci: rimanete in traccia... Dal Colle inizia la discesa in cordata sino a Plateau Rosà. Sono 12 chilometri sino a Cervinia».

Tocca poi a Luca Mercalli dare le ultime info sulle condizioni meteo. Nel pomeriggio a Gressoney piove, ma... «Abbiamo avuto un aprile soleggiato come non mai, sino al 24 aprile. Poi è iniziato il clima classico di primavera sulle Alpi, con passaggi nuvolosi continui. E con finestre di bel tempo: quella per il Mezzalama 2015 sarà molto stretta, sulle 10 ore. L'attuale perturbazione arriva da Nord-Ovest, è piuttosto mite, con quota neve sui 2.500 metri. La pioggia terminerà tra le 2 e 5, qualche goccia ci sarà alla partenza, ma si esaurirà rapidamente, proprio da Gressoney. Il sole arriverà dalle 8 e rimarrà sino al primo pomeriggio, alle 14, massimo alle 15. La temperatura in partenza sarà positiva, lo 0° termico sarà a 3000 metri, sul Castore è previsto -10° per i primi. Ma attenzione al vento: sarà 80 km/h da ovest. Dopo le 8 il vento diminuirà».

 

unghie affilate x il #Lyskam ...giusto se i ramponi non dovessero bastare 󾌳 #alwaysfashion sharpened nails if the crampons won't be enough󾌳#mezzalama
Posted by Martina Valmassoi on Venerdì 1 maggio 2015


La startlist del Trofeo Mezzalama

Yoann Sert al posto di Kilian con Bon Mardion e Gachet

Eccola dunque la startlist (anche se non ancora definitiva) del Trofeo Mezzalama di sabato: pettorale 1 per Italia 1 con Matteo Eydallin, Damiano Lenzi e Michele Boscacci, pettorale 3 per Italia 2 con Robert Antonioli, Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht. C'era attesa per capire chi il sostituto di Kilian (partito per il Nepal) nel team con Bon Mardion e Gachet: sarà un altro francese, Yoann Sert. Con il 4 al via Didier Blanc, Werner Marti, e Alexis Sevennec, con il 5 Anton Palzer Pietro Lanfranchi e Martin Anthamatten, con il 6 Filippo Beccari, Filippo Barazzuol e Nadir Maguet, con il 7 Trettel Thomas con i francesi Florent Perrier e Pierre‐françois Gachet con l'8 Franco Collè con gli svizzeri Marcel Marti e Yannick Ecoeur.
Con il 101 la prima squadre rosa con Séverine Pont Combe, Mireia Miró Varela e Laetitia Roux, con il 102 Emelie Forsberg, Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter, con il 103 le azzurre Katia Tomatis, Elena Nicolini e Martina Valmassoi, con il 104 Marta Riba, Nahia Quincoces e Marta Garcia Farrés con il 105 Valentine Fabre, Victoria Kreuzer e Michaela Essl.
 


Fabio Meraldi: 'Sara' un Mezzalama ancora piu' tecnico'

Sabato 2 maggio la gara da Gressoney a Cervinia

«Il percorso storico è bellissimo, ma mi piacciono i cambiamenti: il nuovo Mezzalama è ancora più tecnico e impegnativo. Diventa la gara delle gare in alta montagna: credo che sia stato questo lo spirito di Adriano Favre e del suo staff». Queste le impressioni di Fabio Meraldi, uno che di Mezzalama se ne intende. «Per tracciare un percorso così - prosegue Meraldi - è servito un enorme lavoro organizzativo. In passato le difficoltà erano solo il Castore e il Naso, adesso ce ne sono davvero molte di più. Ho visto le foto degli 'scalini': nessuno 'scandalo', sono come le corde fisse, una sicurezza per gli atleti. Non dimentichiamoci che saranno ben 900: saranno tutti tecnicamente preparati, ma è fondamentale che non corrano rischi. L'unico dubbio resta quello delle condizioni meteo: speriamo nel bel tempo, perché altrimenti non sarà facile il ritorno di tutte quelle persone in alta quota». E lo spostamento della data? «Non influirà granché sulle prestazioni - conclude Meraldi - forse qualcuno ha finalizzato la preparazione per quel giorno, ma sicuramente lo slittamento di qualche giorno non andrà ad incidere sulla prestazione, soprattutto degli atleti top». 


Ultra Trail Mugello, pronti al via

La gara in programma il 2 maggio: 550 gli atleti

Tutto è pronto per dare il via ai 550 atleti che parteciperanno alla seconda edizione dell’Ultra Trail Mugello, prima gara dell’anno dello Skyrunning National Italy Series.
Una gara wild che si vive completamente immersi nella natura, snodandosi, su due distanze, 60 e 23,5 km con 3200 e 1200 metri di dislivello sul crinale appenninico, in territorio mugellano, nel complesso forestale regionale Giogo-Casaglia che gestisce per delega l’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Ad organizzarla l’associazione sportiva Mugello Outdoor in collaborazione con l’Unione Montana dei Comuni del Mugello, con il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione di numerosi partner, la cooperativa AgriAmbiente Mugello (che ha concepito l’intero tracciato), la Ischetus (che ha realizzato la cartografia e gestirà i ristori), il Gruppo d’Erci, il Soccorso Alpino e la Protezione Civile per vigilanza e sicurezza. Main sponsor Compressport Italia, insieme ad altri sponsor importanti come Scott, Agisko e Publiacqua, BCC Mugello, Anallergo.
Dopo la tempesta di vento del 5 marzo che ha lasciato numerosi ed evidenti danni anche in Mugello, l’Unione dei Comuni ha provveduto a ripristinare i sentieri che interessano il percorso trail, con lavori coadiuvati da una task force di volontari e personale della AgriAmbiente: a tempo di record è stato sistemato e ripristinato totalmente il tracciato, segnalato peraltro da 63 cartelli che da questa edizione riportano la targa con 'punto chiamata' per le emergenze che lo rendono ancora più sicuro. Anche l’imponente apparato di sicurezza è stato rinforzato con 200 volontari ed il coordinamento di Soccorso Alpino, Protezione Civile, Croce Rossa, Polizia provinciale e Corpo Forestale dello Stato.
 
SPIRITO INTERNAZIONALE - La seconda edizione dell’Ultra Trail Mugello segna il prestigioso ingresso nel circuito internazionale Skyrunner Italy series, prima tappa dell’edizione 2015. Tra i 550 atleti partecipanti  - compresi Marco De Gasperi ed Elisa Desco -, 50 sono di nazionalità straniera, provenienti da 18 nazioni, da tutta Europa e non solo, e tra le più lontane spiccano Giappone, Nicaragua, Argentina, Colombia, Sudafrica.
 
IL TRACCIATO - L’asfalto si tocca solo per 300 metri, percorrendo il rimanente principalmente su singletrack. La partenza avverrà dall’antica Badia di Moscheta, uno dei luoghi più suggestivi del comprensorio. Si percorre il canyon della valle dell’Inferno per raggiungere la valle del torrente Rovigo una delle più selvagge dell’Appennino centrale in cui ripide pareti rocciose ospitano una coppia di Aquila Reale, proprio in queste formazioni rocciose si apre la cascata dell’Abbraccio, all’interno della quale transiteranno gli atleti. Dopo aver percorso un lungo crinale panoramico si passa dall’Alto Mugello al versante mugellano scendendo fino all’antico insediamento di Case Risolaia, Casa d’Erci, dove oggi sorge un centro visite dell’arte contadina e della panificazione. Si risale verso il passo del Giogo, dove si potranno scorgere le tracce della linea difensiva tedesca nel tentativo di rallentare l’avanzata dell’esercito alleato durante la seconda guerra mondiale, la Linea Gotica. Si prosegue sul crinale dello sparti acque appenninico, dove tratti con panorami mozzafiato si alternano a boschi secolari. Il tratto che torna verso Badia di Moscheta riserva ancora panorami stupendi quando si transita sul Monte Acuto. Il percorso tocca 7 tra rifugi alpini e bivacchi che, nell’occasione, ospiteranno il pubblico e saranno basi vita per ristori e soccorsi.


Terremoto Nepal, un aiuto subito con Fausto De Stefani

La Rarahil School importante centro di aiuto. Ecco come finanziarla

Dopo il terribile terremoto che il 25 aprile ha devastato il Nepal, è fondamentale intervenire in tempi rapidi. Grazie al progetto Rarahil Memorial School dell'alpinista Fausto De Stefani è possibile dare un aiuto diretto; le nuove strutture della scuola, costruite recentemente coi criteri antisismici occidentali, hanno retto al terribile sisma e sono diventate un importante presidio medico per il primo soccorso e per la distribuzione alimentare di migliaia di pasti caldi al giorno. Se vuoi contribuire ad aiutare la popolazione locale, puoi effettuare un versamento con causale ‘pro terremoto’ su uno dei seguenti conti corrente:

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CASTEL GOFFREDO (MN)
IBAN: IT 27 M 08466 57550 000000008029
UNICREDIT BANCA FILIALE DI CASTEL GOFFREDO (MN)
IBAN: IT 79 Y 02008 57550 000101096404
C/C POSTALE 14866461 intestato a: FONDAZIONE SENZA FRONTIERE
ONLUS
Via S. Apollonio, 6 - 46042 CASTEL GOFFREDO (MN)
CF: 90008460207


Vado al Maximo

Su Skialper di aprile Robert Antonioli ha testato il nuovo sci Trab

Ski Trab costruisce sci secondo una filosofia precisa: solo attrezzi che servono per andare in montagna vera, che permettono salite impegnative in assoluto, che facilitano una sciata efficace senza lacune, che risolvono le situazioni impreviste. E con queste premesse è nato anche il ‘maxi’ sci Maximo che arriva fino a 94 mm al centro nella versione 157 cm. Uno sci che abbiamo portato sulla neve e testato in anteprima sul numero di Skialper di aprile-maggio. Con un testatore di eccezione…

TECNOLOGIA DEL LEGGERO FREESKI - Il carattere dello sci viene fornito prima di ogni altra soluzione dall'anima in legno e attorno all'anima Liwood è applicata la collaudatissima struttura cap Piuma Quadriaxial. Niente rocker: tutta la lamina possibile rimane sulla neve a fare il proprio lavoro. «Maximo è più maneggevole e facile di quello che ci si aspetta dalle sue dimensioni. È uno sci ben equilibrato tra centro ed estremità, che lavora sulla neve con continuità lungo tutta l’asta».Parola di Robert Antonioli.

SALITA/DISCESA - Insomma Maximo sembra continuare a offrire le performance concrete della tecnologia Ski Trab. Nel suo rapporto peso-sciabilità, e secondo i criteri attuali, si tratta di un attrezzo per chi punta le risorse sulla discesa più che sulla salita… ma vuole guadagnarsi la discesa di qualità con le proprie gambe. Nella misura 171, centro di gamma, Maximo si contiene in 1.250 grammi e rimane attorno ai 1.300 grammi nella taglia 178 con raggi attorno ai 20 metri.

GIÀ IN EDICOLA - Skialper di aprile.maggio è disponibile nelle migliori edicole. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per acquistarlo su smartphone o tablet è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!      

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Mezzalama, sole in arrivo

Ecco le immagini del nuovo percorso

Il bollettino meteo della Società Meteorologica Italiana emesso martedì per il Trofeo Mezzalama parla di sole e schiarite per mercoledì e giovedì, giorni utili per gli organizzatori per rimettere a posto il tracciato. Venerdì peggioramento, 'da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso/nebbioso', mentre la tendenza per sabato parla di 'abbastanza soleggiato a parzialmente nuvoloso variabile nel pomeriggio con locali rovesci'. Insomma ci sarebbe una finestra di bel tempo proprio per la gara. Intanto vediamo le immagini del nuovo tracciato nella ricognizione in elicottero del direttore tecnico Adriano Favre, girate prima degli ultimi giorni di maltempo.

 

 

BOLLETTINO METEO PER IL TROFEO MEZZALAMAEMESSO IL 28/04/2015 dalla SOCIETÀ METEOROLOGICA ITALIANA.
Posted by Trofeo Mezzalama on Martedì 28 aprile 2015


Debutta il circuito La Sportiva Vertical Sunsets

Quattro gare in Piemonte, sempre al tramonto

Si chiama La Sportiva Vertical Sunsets 2015 e debutta quest'anno nel panorama vertical. Quattro gare in Piemonte, tutte nel Torinese, con una caratteristica, quella della partenza al tramonto, alle 19.30.

QUATTRO SALITE - La prima tappa sarà a Piossasco il 20 maggio, con la Cronoscalata Monte San Giorgio: 1,8 km e 420 metri di dislivello percorrendo la  via più breve per raggiungere la vetta dal centro abitato. Secondo atto il 27 maggio a Porte con la Cronoscalata Fontana degli Alpini: sempre 1,8 km, con un dislivello di 300 metri. Il 10 giugno appuntamento con la salita al Pertusel a Villar Pellice su 2,7 km e 500 metri di dislivello, chiusura il 17 giugno a Pramollo con la Su per la Voouta di due chilometri e mezzo e 370 metri di dislivello.

CRONOSCALATA MONTE SAN GIORGIO -
Il via sul piazzale di fronte alla parrocchiale di San Vito che si trova nel borgo vecchio. Rampa su asfalto (via Rapida ai castelli) di circa 100 metri e deviazione sulla destra per imboccare il sentiero che sale alla vetta. Con alcuni tornanti e un breve tratto in piano si raggiunge la zona alta dei castelli di Piossasco. Gli imponenti ruderi del vecchio maniero sono in gran parte nascosti dalla rigogliosa vegetazione. Si raggiunge un bivio; si svolta a sinistra evitando dunque la diramazione di destra (via dell'acquedotto e poi Viul dell'Asu che scende verso la zona di San Valeriano). Brevissimo tratto in piano e si svolta subito a destra dove inizia la ripida del San Giorgio. Se si proseguisse diritto si raggiungerebbe il Colle della Serva posto a occidente della Vetta del San Giorgio. Il sentiero sale dunque diretto verso la vetta e qui le pendenze non hanno compromessi: sempre oltre il 20%. Bivio a destra (segnalato da un grosso omino in pietra) e si sale ancora fino a raggiungere la parte finale del percorso. Svolta a destra e si esce dal boschetto nella zona di lancio dei parapendii. Il sentiero corre sul crinale che conduce alla vetta. Il percorso si congiunge con la strada principale nei pressi del ricovero degli alpini. Ultima breve rampa verso la vetta in prossimità della croce, si svolta a sinistra e passando lungo la cappella del San Giorgio si raggiunge il traguardo.

 

1° tappa del nuovo La Sportiva Vertical Sunsets 20 maggio 20152° Cronoscalata al Monte San Giorgio - Piossasco
Posted by Vertical Sunsets on Martedì 24 febbraio 2015

CRONOSCALATA FONTANA DEGLI ALPINI - Partenza da piazza Martiri della Libertà, a intervalli di 30 secondi per concorrente. Si svolta a destra imboccando via Attilio Cantore in salita con pendenza media del 7%. Si prosegue su asfalto sino a raggiungere un complesso di villette. Si svolta quindi a sinistra su un rettilineo asfaltato con pendenza del 15-17% e si raggiungono le case di borgata Ghigetti. L'asfalto lascia il posto al sentiero: questo è il tratto più ripido e solo i più bravi riescono a correre. Una scalinata di terra di circa 80 metri costringe quasi tutti ad aiutarsi anche con le mani aggrappandosi agli alberi vicini. Il sentiero quindi si allarga e diventa acciottolato. Qui si riesce maggiormente a correre. Il sentiero s'incassa quindi fra due argini naturali e prosegue in salita corribile. Dopo un duro strappo corribile solo dai più bravi, l'arrivo giunge improvviso. Dopo il cartello che indica gli ultimi 150 metri: svolta a destra, ripida ma breve rampa ed ecco lo striscione finale.
 

 

2° tappa del nuovo La Sportiva Vertical Sunsets 27 maggio 201513° Fontana degli Alpini - PorteTorna a grande...
Posted by Vertical Sunsets on Domenica 8 marzo 2015

SALITA AL PERTUSEL - Start dalla piazza del Municipio di Villar Pellice: si inizia subito con 200 metri di asfalto che portano alle spalle del cimitero del paese dove inizia la mulattiera con muri a secco su di un lato di rara bellezza, questo tipo di terreno si sviluppa per circa 750 metri, attraversando località Courbira affacciata sulla Valle del Rospart. Quindi il percorso volge a sinistra e dopo un lungo diagonale e alcuni tornanti giunge in località Cougn. Il sentiero da qui sale ancora e sbuca letteralmente sulla strada asfaltata in località Cuccuruc, il percorso a questo punto si snoda per circa 500 metri lungo la strada asfaltata fino in Borgata Combal passando davanti ad una tipica fontana di montagna con lavatoio, una volta entrati nella borgata si ricomincia a salire attraverso un piccolo sentiero in mezzo alle baite che porta ad una strada decisamente larghe costruita in anni recenti per fare legna. Questo tratto è lungo circa 800 metri e si sviluppa su tornanti non troppo ripidi e una serie di diagonali per poi arrivare agli ultimi 200 metri su di un viottolo ricoperto da erba che dopo una serie di curve arriva al centro della Borgata Pertusel a 1181 metri davanti alla fontana.

SU PER LA VOOUTA - La cronoscalata di Pramollo prevede il passaggio sulla mulattiera denominata 'le voute' (le curve): per un breve tratto si costeggia la riva del torrente Risagliardo, poi ci si inerpica nel bosco fra castagni e faggi. Nell’ultimo tratto si raggiunge la borgata Pomeano, che fu una roccaforte valdese durante le guerre di religione e, successivamente, fu usata dai partigiani durante la Resistenza.

ISCRIZIONI - E’ possibile iscriversi nella sezione dedicata sul verticalsunsets.jimdo.com entro le ore 15 del giorno antecedente la gara. Saranno accettate iscrizioni fino a 30’ prima della partenza, presentando certificato medico e tessera. Il costo di ogni singola gara è di 8 euro per i preiscritti, 10 euro per le iscrizioni che giungeranno dopo il termine stabilito; è possibile effettuare un'iscrizione cumulativa scontata a 28 euro da versare al momento del ritiro pettorale a Piossasco.

SOLIDARIETA’ E RUNNING - Il circuito fa parte del progetto 'I Run for Find The Cure'. Inoltre il denaro raccolto in occasione de 'La Sportiva Vertical Sunsets' sarà utilizzato per il progetto 'Strategie psicoeducative efficaci per la comprensione e la gestione dei comportamenti Lesch-Nyhan'. Questo progetto della durata di 18-24 mesi e un costo stimato di 32.000 euro, prevede che due o tre operatori, con competenza nell'area della disabilità e delle metodologie osservative in ambito psicologico e psicopedagogico, si recheranno nei luoghi di vita dei bambini sparsi nel territorio italiano, mensilmente, nell'arco dei 18 mesi.
 


Kilian cancella il record all’Everest

Il catalano e’ partito oggi per aiutare la popolazione nepalese

Kilian Jornet ha deciso di continuare il viaggio in Nepal in programma per tentare il record di salita e discesa dell’Everest, ultima prova di Summits of my Life, ma con un cambio nel progetto. Questo l’annuncio odierno, con un breve comunicato stampa: «Dopo il tragico terremoto del fine settimana in Nepal, abbiamo deciso di modificare i nostri programmi… sicuramente non seguiremo il planning previsto. Vogliamo collaborare, nel limite del possibile, e portare aiuto nelle zone remote e di montagna». Un riferimento al Paese colpito dal terremoto: «Il Nepal è un Paese che è rimasto nel nostro cuore e per questo abbiamo deciso di continuare il nostro viaggio». Kilian dovrebbe arrivare in Nepal domani.

 


Lo skialp piange Renzo Benedetti

Il direttore della scuola della SAT di Cavalese tra le vittime in Nepal

Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa uno degli italiani ritrovati privi di vita in Nepal, devastato da un terribile terremoto, è Renzo Bendetti, noto alpinista trentino e direttore della scuola di scialpinismo Franco Dezulian del CAI SAT sezione di Cavalese. Bendetti è stato ritrovato sotto una frana sul sentiero Langtang Trek, a nord di Kathmandu. Il decesso risale a sabato ed è stato ritrovato anche l’amico Marco Pjer, mentre si è salvata un’altra trentina, Iolanda Mattevi. Le altre vittime sono i due membri del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Gigliola Mancinelli e Oskar Piazza, che si trovavano nella zona del Langtang. Il terremoto in Nepal ha provocato oltre 4000 morti e coinvolto diversi alpinisti. Illeso Marco Confortola, che si trova al campo base del Dhaulagiri e sta cercando di scendere a valle autonomamente. La trail runner Nuria Picas si trova invece al Makalu. Il terremoto ha anche provocato una spaventosa valanga al campo base dell’Everest dove, secondo quanto riportato da desnivel.com, sarebbero morte 22 persone e 60 sarebbero ferite.

 

Buon giorno ,Stiamo preparando tutto il nostro materiale x non lasciare proprio niente qui al CB del Dhaulagiri .A... Posted by Marco Confortola on Lunedì 27 aprile 2015

 

Segona sacsejada forta al Makalu, estem bé. Creuem el dits perquè això s'acabi.Seguno terremoto en el Campo Base,... Posted by Núria Picas on Domenica 26 aprile 2015


Trofeo Mezzalama, la nuova data e' sabato 2 maggio

Dopo il rinvio del 25 aprile

La scelta è caduta su sabato 2 maggio. Dopo il consulto con Luca Mercalli ed i suoi collaboratori, per cercare di avere un’idea sull’andamento delle condizioni meteorologiche previste per il prossimo weekend, è arrivata la decisione sulla data del Trofeo Mezzalama.
«Purtroppo, - ha detto Adriano Favre - il maltempo annunciato è arrivato puntuale il 25 aprile, data nella quale sarebbe dovuta partire la ventesima edizione della maratona dei ghiacciai. Il maltempo persiste anche in queste ore su tutto il gruppo del Monte Rosa. Il tracciato è pronto. In quota, i tratti più tecnici del Naso del Lyskamm e del Castore sono segnalati e messi in sicurezza grazie a oltre 1200 metri di corde fisse. Adesso dobbiamo pensare a studiare la situazione prevista per il weekend del primo maggio. Questa mattina ci siamo trovati con Luca Mercalli e con i suoi più stretti collaboratori. La situazione che i modelli previsionali hanno evidenziato è una condizione di notevole instabilità che caratterizzerà l'intera settimana, lasciando due spiragli di bel tempo mercoledì e sabato. La situazione non è delle migliori ma dedicando la giornata di mercoledì al ripristino e alla pulitura delle zone più tecniche del tracciato come il Naso del Lyskamm e il Castore (dove in questo momento sta nevicando) all’alba di sabato mattina potremo dare regolarmente il via».
Tutte le operazioni di accredito delle squadre inizieranno venerdì 1 maggio alle ore 10,30 nella Palestra Sporthaus di Gressoney-Saint-Jean.


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