Rob Krar bis alla WS 100

Nella gara femminile successo di Magda Boulet

Non capita a tutti di vincere due volte la Western States, non capita a tutti di vincerla un anno dopo l’altro. La vittoria di Rob Krar nella Western States 100, portata a termine ieri, è di quelle che lasciano il segno. Lo statunitense si è imposto in 14h48’ su Seth Swanson e Jared Hazen, mentre Gedeminas Grinius non è riuscito a salire sul podio. Solo diciassettesimo Julien Chorier, che ha sofferto il caldo californiano. Trentatreesimo in 20h22’ l’italiano Filippo Canetta. Tra le donne successo della ex maratoneta olimpica Magda Boulet in 19h05 che si cimentava nella sua prima 100 miglia. Seconda Kaci Likteig e terza la vincitrice dell’anno scorso, Stephanie Howe.


Marathon du Mont-Blanc nel segno di Elisa Desco

Lo svizzero Marc Lauenstein vince la gara maschile

Dopo la vittoria iridata dell'anno scorso Elisa Desco si ripete a Chamonix. La valtellinese vince la Marathon du Mont-Blanc, questa volta con il classico arrivo a Planpraz: 4h35'10" il suo tempo. Piazza d'onore per la spagnola Oihana Kortazar in 4h45'40" con terza la francese Céline Lafaye in 4h53'12", ai piedi del podio la canadese Ellie Greenwood e la francese Amandine Ferrato; settima piazza per Stephanie Jimenez.
Nella gara maschile affermazione dello svizzero Marc Lauenstein in 3h48'35" sullo spagnolo Aritz Egea Caceres in 3h49'33"  e lo statunitense Max King in 4h01'35", quarto il colombiano Saul Antonio Padua Rodriguez, quinto il norvegese Thorbjørn Thorsen Ludvigsen.

 


Tadei Pivk ed Elisa Sortini prima alla Stava

Nel Verticale del Cornon a segno Philip Gotsch e Francesca Rossi

Favorito alla vigilia e primo sul traguardo: Tadei Pivk si aggiudica la decima edizione della Stava Mountain Race. Il portacolori del Team Crazy Idea si impone con il tempo di 2h19'04" davanti a Michele Tavernaro del Team La Sportiva in 2h25'16", con terzo Mattia Gianola, anche lui del Team Crazy Idea, in 2h27'06", quarto Daniele Cappelletti della Valetudo in 2h28'31", quinto Micha Steiner del Salomon Suunto in 2h28'45". Completano la top ten Filippo Bianchi, Davide Invernizzi, Gil Pintarelli, Roberto Dellavalle e Stefano Butti.
Nella gara rosa primo posto per Elisa Sortini del Team Crazy Idea in 2h55'35" davanti a Debora Cardone della Valetudo in 2h57'41" con terza Raffaella Rossi del Team Crazy Idea in 2h57'41. Quarta piazza per Lara Mustat del Team La Sportiva in 3h09'08", quinta Anna Conti dell'Atletica Franciacorta in 3h13'38"; nelle prime dieci Lorenza Bortoluzzi, Nadia Scola, Chiara Gianola, Serena Piganzoli e Irene Zamboni.

VERTICALE DEL CORNON - Solo quarto Urban Zemmer. La vittoria nel vertical va a Philip Götsch del Bogn da Nia in 44'03" su Nicola Pedergnana del Team La Sportiva in 44'55", e Michele Boscacci, Team La Sportiva, in 45'55". Quarto appunto Zemmer in 46'24", quinto un altro portacolori LaSpo, Nadir Maguet in 47'04". A seguire Davide Pierantoni, Mattia Scrimaglia, Daniele Meneghel, Mattia Giuliani e Maurizio Mich.
Nella gara rosa a segno Francesca Rossi in 54'26" su Beatrice Deflorian in 57'08" e Serena Vettori, tutte e tre del Team La Sportiva, quarta Dimitra Theocharis del Team Crazy Idea, quinta Sabrina Bampi dell'Atletica Trento. Nelle dieci Giulia Compagnoni, Corinna Ghirardi, Elisa Compagnoni, Bianca Balzarini e Marika Giovannini.


LUT al norvegese Didrik Hermansen

La francese Caroline Chaverot, decima assoluta, prima nella gara rosa

Didrik Hermansen iscrive il suo nome nell'albo d'oro della LUT: il norvegese taglia per primo il traguardo di Cortina con il tempo di 12h34'29"; piazza d'onore per il francese Erik Clavery in 13h01'07" con terzo lo spagnolo Yeray Duran Lopez in 13h04'16", quarto il neozelandese Scott Hawker, quindi il francese René Rovera, il britannico Lee Kemp, il francese Stephan Quentin, con ottavo il primo azzurro, Marco Zanchi.
Decima piazza assoluta per la francese Caroline Chaverot che vince la prova rosa in 13h40'34", seconda l'altra francese Nathalie Mauclair in 14h25'02", terza la brasiliana Fernanda Maciel in 15h18'35" Completano la top ten l'australiana Gill   Fowler, la brasiliana Manuela Vilaseca, le svizzere Denise Zimmermann e  Andrea Huser, la neozelandese Marie Mcnaughton. la francese Claire Nedelec e l'azzurra Lisa Borzani.

CORTINA TRAIL - Nella prova di 47 km e 2.650 metri D+ a segno Davide Cheraz in 4h43'08" su Stefano Fantuz in 4h54'26" con terzo lo sloveno Sebastjan Zarnik in 4h57'55" , quarto Alessandro Ferraro, quinto il russo Kirill Rusin, quindi Gianluca Palli, Fabrizio Bernabei, Simone Corsini, Mirko Miotto e l'austriaco Michael Geisler. La britannica Kim Spence ai aggiudica la gara femminile in 5h42'33", sulla tedesca Kerstin Erdmann in 5h58'42" con terza Anna Biasin in 5h59'54", quarta la norvegese Marianne Moretti-Adimari, quinta Cristina Sonzogni.


Italia d’oro ai Mondiali Allievi di corsa in montagna

Vittoria di Pattis e successo della squadra maschile

Super Daniel Pattis ai Mondiali Allievi di corsa in montagna, disputati questa mattina in Turchia, a Smolyan. L’altoatesino, campione italiano in carica, ha dominato la prova maschile, trascinando l’Italia all’oro a squadre, ottenuto grazie a una prova corale di grande spessore: quinto Mirko Cocco, sesto Samuele Nava, ottavo Andrea Prandi. Battuta, di due punti, la Turchia, già dominatrice al femminile, ma alla quale non basta occupare i restanti gradini del podio per far meglio dei bravissimi azzurrini.

DONNE - La mattina di Smolyan era cominciata proprio all’insegna della Turchia, capace di monopolizzare l’intero podio della prova femminile, disputata sulla distanza di 3600 metri (dislivello +/- 212 metri), ovvero su due giri di un percorso tecnico e nervoso, ricavato tra i Monti Rodopi.
La favorita della vigilia, la turca Bahar Atalay, già argento tra le juniores ai Campionati Europei dello scorso anno, si era infatti involata dopo poche centinaia di metri, per chiudere poi a braccia alzate in 18.50, precedendo le connazionali Gulsun Tunc (19.27) e Gulcan Palavan (19.34).
Non troppa fortuna per le azzurrine in gara, che chiudono all’ottavo posto in una classifica per Nazioni in cui Repubblica Ceca e Romania seguono sul podio la Turchia. La migliore del lotto è la tricolore in carica Beatrice Bianchi, diciannovesima, seguita a ruota da Chiara Gazzoli, ventesima, e poi da Eleonora Fascendini, venticinquesima, e Gaia Colli, ventinovesima. Per loro molta emozione, ma anche e soprattutto esperienza importante, nel loro primo confronto internazionale della carriera, in un contesto assai cresciuto di livello nelle ultime stagioni.

UOMINI - Maglie rosse della Turchia davanti a tutti anche nelle prime fasi della gara maschile, corsa su tre giri del tracciato, per una distanza totale di 5400 metri e un dislivello (+/-) di 318 metri.
Partenza più cauta per gli azzurri, attestati attorno alla decima posizione. All’inizio del secondo giro, Pattis rientra però sul terzetto che guida la gara, con i turchi Dagtekin e Alkanoglu e con il gallese Spill. Qualche centinaio di metri insieme e poi l’allungo dell’azzurro, che guadagna presto spazio, mentre anche Cocco e Nava si fanno sotto e avvicinano il podio. La tornata finale è passerella per Pattis, che chiude in 24.30 con un margine di 49” sul turco Nurkan Dagtekin, che in volata soffia l’argento al connazionale Alkanoglu. Quarto è il russo Gasanov, mentre Mirko Cocco (25.31) e Samuele Nava (25.36) chiudono in scia a pochi secondi dal podio. Molto bravo anche Andrea Prandi, risalito nel finale e ottavo in 25.57. Lui pure a far festa oggi su di un podio che torna a colorarsi d’azzurro: come nel 2014, è oro a squadre, questa volta davanti a Turchia e Russia.

 


KM Vertical du Mont Blanc al francese Gonon

Nella gara rosa Paula Cabrerizo batte Laura Orgue' e Maite Maiora

Non sono mancate le sorprese nel KM Vertical du Mont Blanc. Da Chamonix a Planpraz, tappa valida per il circuito Skyrunning Continental Championships.
Sul gradino più alto del podio il francese François Gonon del Team Scott che ha chiuso in 34'07"; alle sue spalle due norvegesi, Stian Hovind-Angermund a 41" e Thorbjørn Thorsen Ludvigsen a 58". Ai piedi del podio il colombiano Saul Antonio Padua Rodriguez del Team Crazy, quinto lo svizzero Rémi Bonnet del Team Salomon. Al sesto posto, con lo stesso tempo, Martin Anthamatten e Kilian Jornet Burgada; completano la top ten lo svizzero Werner Marti, lo sloveno Nejc Kuhar e il francese Jean-François Philipot. Undicesimo Marco Moletto del Team La Sportiva.
Podio rosa tutto spagnolo con Paula Cabrerizo che con il crono di 41'11" batte Laura Orgué arrivata a 18" e Maite Maiora a 2'19". Quarta la norvegese Yngvild Kaspersen, quinta la statunitense Megan Kimmel, quindi la russa Ekaterina Mityaeva, la spagnola Azara Garcia De Los Salmones Marcano, Emelie Forsberg, un'altra norvegese Therese Sjursen, la ceca Iva Milesova, con undicesima piazza per Stephanie Jimenez.

 


Franco Colle' secondo alla 80km du Mont-Blanc

Alle spalle dello statunitense Alex Nichols

Grande risultato per Franco Collè alla 80km du Mont-Blanc: il valdostano ha chiuso al secondo posto in 11h03'11" alle spalle dello statunitense Alex Nichols in 1h31'00" e davanti al britannico Andrew Symonds in 11h'04'52". Quarto il polacco Swierc Marcin, quinto il francese Mikael Pasero.
Nella gara femminile successo della nepalese Mira Rai in 12h32'12" davanti alla spagnola Anna Comet Pascua in 12h54'55". Terza la statunitense Hillary Allen in 13h07'04".
 


Stava Mountain Race, c'e' anche Michele Boscacci

Ma il vincitore 2014 Paolo Bert annuncia forfait

La vigilia della decima Stava Mountain Race regala agli organizzatori dell’Unione sportiva Cornacci una notizia positiva, ma anche una defezione. Alla segreteria organizzativa fiemmese è infatti arrivata l’iscrizione dell’ultima ora del forte skialper del Centro Sportivo Esercito Michele Boscacci, che in estate non disdegna la partecipazione alle gare vertical race (ha vinto poche settimane fa la sfida della Grignetta). Il valtellinese di Albosaggia tenterà quindi di dare filo da torcere al favorito Urban Zemmer del team La Sportiva, che la competizione fiemmese l'ha vinta quattro volte in cinque edizioni. Il forfait arriva invece dal vincitore della gara lunga dello scorso anno Paolo Bert, alle prese con una infezione tibiale a seguito alla puntura.
L’appuntamento agonistico di corsa in quota di domenica si annuncia comunque di assoluto livello, sia per la validità come terza prova del circuito La Sportiva Mountain Running Cup, sia in quanto ad iscritti, visto che sono stati superati i 300 partenti, sia per la presenza di tutti i team più blasonati dello skyrunning (dal team Crazy Idea al team La Sportiva, dal Valetudo al Salomon), ma soprattutto in riferimento al pedigree della starting list delle due competizioni in programma. Si inizierà infatti alle 8 con il Vertical del Cornon – Felicetti Cup, di sola ascesa sullo sviluppo di 5 km e 1080 metri di dislivello, quindi alle 9 toccherà alla Stava Mountain Race sui tradizionali 24,9 km e ben 4250 metri di dislivello.
Nella gara più attesa il favorito è senza dubbio il forte alfiere del team Crazy Idea Tadei Pivk, campione italiano skyrace in carica e dominatore due anni fa proprio nella gara fiemmese, ed intenzionato a centrare il bis, ma pure a far registrare il nuovo record della manifestazione che stabilì Ionut Zinca nel 2012 con il tempo di 2h18’36”. I suoi rivali saranno i due alfieri del Team La Sportiva Michele Tavernaro e Christian Varesco, quindi il rumeno del team Valetudo Gyorgy Istvan Szabolcs e lo svizzero Micha Steiner in forza al team Salomon.
Si annuncia avvincente anche la sfida al femminile, dove non appare ancora fra le iscritte la vincitrice di dodici mesi fa Nadia Scola, che deciderà all’ultimo momento se prendere il via o meno. A contendersi i tre gradini del podio cinque regine dal palmares importante, come Debora Cardone, Chiara Gianola, Raffaella Rossi, Elisa Sortini e Lara Mustat.
Per quanto riguarda il Verticale del Cornon, intitolato all’amico della montagna di Tesero Dario Zeni, già detto dell’attesa sfida a due fra Urban Zemmer e Michele Boscacci, partono con il ruolo di outsider gli altri due alfieri del Team La Sportiva Nicola Pedergnana e Nadir Maguet, mentre in campo femminile godono dei favori del pronostico Francesca Rossi, la fiemmese Beatrice Deflorian e la lecchese di Premana Serena Vittori.
Da non perdere il ricco pomeriggio di sabato dedicato ai bambini. Si inizierà alle 14 con giochi, divertimento e la realizzazione delle medaglie per premiare i vincitori della gara di domenica, in collaborazione con l’Associazione Bambi. Alle 15.45 toccherà alla Mini Stava Mountain Race, la sfida agonistica su un percorso con tre lunghezze diverse per altrettante categorie. Alle 17 l’aperitivo presso il Bar Dondio, quindi alle 19 il pasta party presso il tendone delle scuole elementari di Tesero, dove alle 20.15 è in programma il briefing tecnico.


LUT, debutta la Cortina Skyrace

Vittoria di due cortinesi, Monica Gaspari e Manuel Speranza

Prima gara alla LUT, con la novità della Cortina Skyrace, su 20 km con un dislivello positivo di 1000 metri, con quasi 300 atleti al via. Partenza (e arrivo dal centro di Cortina) con una ripida salita attraverso boschi e prati fino ad arrivare sotto al massiccio del Gruppo del Cristallo. La discesa finale dal rifugio Mietres riporta gli atleti in paese passando dal Coltondo. Un percorso altamente spettacolare che ha visto i runners correre in condizioni meteo ideali e sotto un sole non troppo caldo. La vittoria è andata ai due cortinesi, Monica Gaspari in1h52.05 e Manuel Speranza in 1h41.33. Sul podio femminile anche Angela De Poi e Barbara Giuacomuzzi, su quello maschile gli spagnoli Inigo Gordoa Alzola e Jordi Vera Terradellas.


Corsa in montagna, la squadra azzurra per gli Europei

In programma il 4 luglio a Madeira

Dal Colle del Sestriere al mare di Porto Moniz. La direzione tecnica della FIDAL ha ufficializzato la squadra azzurra che sarà in gara il prossimo 4 luglio a Madeira, isola atlantica del Portogallo, per i Campionati europei di corsa in montagna. Nel centro federale per l’allenamento in quota del Sestriere gli azzurri stanno completando la loro preparazione, unitamente agli altri nove atleti della corsa in montagna che nello stesso weekend, sulle Alpi svizzere di Zermatt, difenderanno i colori italiani nel Campionato Mondiale di Lunghe Distanze.  
In Portogallo saranno sedici gli azzurri al via, capitanati dal campione in carica Bernard Dematteis - vincitore del titolo anche nel 2013 - e dalla trentina Antonella Confortola. Nelle squadre seniores, due i nomi nuovi, quelli del valdostano Erik Rosaire e della bresciana Sara Bottarelli, chiamati a completare compagini che punteranno forte anche su Alex Baldaccini e Xavier Chevrier, su Alice Gaggi e Samantha Galassi. Ad attendere gli azzurri, percorsi di sola salita, ma dal profilo non così consueto: primo tratto di gara dal profilo decisamente verticale, seconda parte assai più nervosa e veloce. L’Italia riparte dalle cinque medaglie conquistate nel 2014.

Senior maschile
Alex Baldaccini (Gs Orobie)
Bernard Dematteis (Corrintime)
Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche)
Erik Rosaire (Pont Saint Martin)  
Senior femminile
Sara Bottarelli (Free-zone)
Antonella Confortola (Gs Forestale)
Alice Gaggi (Runner Team 99 Volpiano)
Samantha Galassi (La Recastello Radici Group)  
Junior maschile
Francesco Agostini (Brixia Atletica 2014 Asd)
Marco Casuscelli (Atletica Civitanova)
Davide Magnini (Atletica Valli di Non e Sole)
Alberto Vender (Sa Valchiese)   
Junior femminile
Roberta Ciappini (Gs Csi Morbegno)
Francesca Franchi (Sa Valchiese)
Irene Glarey (Atletica Calvesi)
Alessia Zecca (Gs Valgerola)


Marathon du Mont-Blanc, tre gare in tre giorni

Nel vertical al via anche Kilian

Tutto pronto a Chamonix per le tre gare 'griffate' Mont-Blanc.
Il vertical è prova dello Skyrunning Continental Championships ISF. Al via Kilian Jornet con l'obiettivo di battere il suo record. Ma non mancano gli avversari: lo statunitense Max King, lo sloveno Neic Kuhar, lo spagnolo Aritz Egea Caceres, il norvegese Thorbjørn Thorsen Ludvigsen, lo svizzero Remì Bonnet, i francesi Alexis Sevennec e William Bon Mardion, gli andorrani Ferran e Xavier Teixido, e soprattutto il colombiano Saul Antonio Padua Rodriguez. Iscritti anche gli azzurri lo sloveno Marco Moletto e Matteo Piller Hoffer. Nella gara rosa si giocheranno la vittoria le spagnole Azara Garcia, Maite Maiora e Laura Orgue, la francese Christel Dewalle, la svedese Emelie Forsberg.
Nella 80km, prova World Series, attesi i due americani Dakota Jones e Alex Nichols oltre al francese French Sébastien Chaigneau lo spaagnolo Manuel Merillas e l'azzurro Franco Collè, mentre in campo femminile la statunitense Rory Bosio è la favorita numero uno, con la nepalese Mira Rai e la cinese Dong Li, possibili outsider.
La Marathon du Mont-Blanc di 42km, è prova del calendario francese: faranno il bis Max King, Aritz Egea Caceres, Thorbjørn Thorsen Ludvigsen e Saul Antonio Padua Rodriguez, con i francesi Xavier Thévenard e Michel Lanne pronti a giocarsi la vittoria. In campo femminile la canadese Elie Greenwood, le francesi Aline Camboulives e Stéphanie Duc, oltre all'azzurra Stéphanie Jimenez in lotta per il podio.


LUT, si parte

A Cortina la prova dell'Ultra-Trail World Tour

Tre gare in tre giorni nello scenario delle Dolomiti e di Cortina d'Ampezzo: The North Face Lavaredo Ultra Trail, Cortina Trail e la novità della Cortina Skyrace. Le nazionalità rappresentate sono ben 56, in prevalenza europee, anche se non mancano americani, asiatici e australiani. Anche quest'anno l’evento fa parte dell'Ultra-Trail World Tour.

TOP RUNNERS -  Presenti lo statunitense Timothy Olson per la prima volta a Cortina, e la brasiliana (ma residente in Spagna) Fernanda Maciel, vincitrice nel 2011 e seconda nel 2012. Grande lotta tra le donne: oltre alla Maciel prenderanno il via le tre nazionali francesi Caroline Chaverot, Emelie Lecomte e Nathalie Mauclair, le atlete svizzere Denis Zimmermann e Andrea Huser e tre tra le italiane più forti: la padovana Lisa Borzani, la valdostana Francesca Canepa, vittoriosa nel 2012 e seconda nel 2014 e la parmense Katia Fori (terza alle LUT 2012 e 2014).
Tra gli uomini, a dare battaglia allo statunitense Olson ci saranno i francesi Erick Clavery, Sebastien Camus e Aurelien Collet, il neozelandese Scott Hawker reduce dal secondo posto alla The North Face 100 Australia, lo spagnolo Yeray Duran, il francese di Réunion Freddy Thevenin, quarto alla Lavaredo Ultra Trail 2014, e tutti i migliori ultra trailer italiani. Tra questi, gli atleti del team Salomon Isostad, Giuliano Cavallo, Davide Cheraz e Giulio Ornati, i nazionali Ivan Geronazzo (quinto alla LUT 2014), Stefano Ruzza e Marco Zanchi, l'atleta di casa Ivano Molin, e ancora Daniele Fornoni, Christian Modena e Fulvio Dapit, che lo scorso anno dette del filo da torcere al vincitore Anton Krupicka fino a metà gara, quando fu poi costretto al ritiro.


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