Tartufo Trail Running, ultimi giorni per iscriversi
La gara in programma domenica 11 ottobre
Domenica 11 ottobre appuntamento con la Tartufo Trail Running a Calestano, nel Parmense. La gara, giunta all’ottava edizione, organizzata da Skyrunning Adventure in collaborazione con Kino Mana e Pro Loco Calestano, è valida come finale del circuito ultra delle Italy Series, prova unica di campionato italiano giovanile, campionato regionale e tappa del Trofeo Agisko by Scott.
La corsa toccherà le cime del Monte Sporno e del Montagnana, le guglie rocciose dei Salti del Diavolo, la Via degli Scalpellini e la Via Francigena. Quattro i percorsi per una giornata di sport nelle terre delle ‘perle’ della food-valley: tartufo di Fragno, prosciutto di Parma, Parmigiano-Reggiano e vino dei colli: oltre alla prova regina di 66 km e 3.360 metri di dislivello positivo, ci saranno il Trail Découverte (17 km e 930 m D+), il Trail (28 km e 1.273 m D+) e Ultra SkyMarathon (50 km e 2.237 m D+). Le iscrizioni chiuderanno martedì 6 ottobre alle ore 24.
World Series a Hong Kong
Con Tadei Pivk leader della generale sky
Domenica penultimo appuntamento del circuito sky delle World Series, prima delle finali di Limone. Appuntamento a Hong Kong con la Lantau 2 Peaks: si gareggia su un tracciato di 23 km che tocca le due vette dell’isola di Lantau (Sunset Peak e Lantau Peak), quota massima 934 metri, ma un dislivello di 3.975 metri.
Anche in terra asiatica ci saranno tanti protagonisti delle generale. Nella gara rosa al via la leader della generale, Maite Maiora che se la dovrà vedere con Laura Orgue, terza nel ranking, e Stevie Kremer quarta, ma soprattutto occhi puntati su Elisa Desco, seconda. Al via anche due atlete nella top ten, Hanny Allston, nona e Yngvild Kaspersen, decima, oltre ad Ekaterina Mityaeva e Azara Garcia.
In campo maschile guida Tadei Pivk, vincitore a Zegama e alla Dolomites: aHong Kong si dovrà difendere da Manuel Merillas, Ionut Zinca, Aritz Egea, Hassan Ait Chaou, Pere Rullan, Marco De Gasperi e Dai Matsumoto, tutti nei primi dieci nella generale. Ma attenzione a Rémi Bonnet che alla The Rut ha vinto sia il vertical che la 25km.
Crazy Idea team Tadei Pivk who leads world ranking with Hyundai official car Lantau2Peaks with Scott sport runners Marco De Gasperi, Elisa Desco and Bruno at Hong Kongairport #skyrunning #lantau2peaks ##scottrunning #chinaskyrunning #actionxstore #actionasiaevents ##trailrunninghk #hongkongtrailrunners #trail
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Grandi nomi al Km Verticale Chiavenna Lagünc
Oltre agli azzurri debuttano Jonathan Wyatt e Rèmi Bonnet
Grande attesa per le sfide del Km Verticale Chiavenna Lagünc di domenica 11 ottobre: ai nastri di partenza tutti gli azzurri campioni del mondo di corsa in montagna, ma ci sarà il debutto di Jonathan Wyatt e delle giovani promesse Team Salomon International Rèmi Bonnet e Micha Steiner.
Nomi importanti anche nella gara in rosa con le conferme dell’iridata Alice Gaggi, della forestale Antonella Confortola e della nazionale rumena Denisa Dragomir. Ruolo di madrina e guest star dell’edizione 2015, ovviamente con il pettorale sulla canotta, per la detentrice del record in rosa Valentina Belotti.
Non solo agonismo: da non perdere la serata di venerdì 9 ottobre a palazzo Vertemate con il tecnico azzurro Paolo Germanetto, alcuni degli azzurri campioni del mondo e atleti di caratura internazionale: «L’obiettivo è presentare la gara - spiega il patron Nicola Del Curto -, celebrare il recente successo iridato della squadra italiana guardando anche il video delle gare gallesi per poi spostarci presso l’Albergo Piuro per una cena con i Campioni. Serata e cena ovviamente aperta al pubblico (prenotazioni 0343/32823). Il nostro è un evento sportivo che ha un occhio di riguardo per chi è meno fortunato. Nella giornata di sabato proporremo infatti la camminata 'una corsa con i campioni' in collaborazione con l’associazione Gianluigi Nonini e Donne in Rosa a cui devolveremo il ricavato per la ricerca sul Cancro al seno. Per questo primo evento la partenza è prevista da Piazza Bertacchi sabato ore 15».
Tutto è pronto quindi per provare nuovamente a abbassare le migliori prestazioni cronometriche sul Km Verticale (3.298 metri, con start posto ai 352 metri della chiesa di Loreto e arrivo ai 1352 di Lagünc, certificati FIDAL) che attualmente appartengono a Bernard Dematteis (best time 30’27”) e Valentina Belotti (37’42”).
Sabato il Mont Avic Trail chiude il Tour Trail Vda
A seguire le premiazioni finali e il Trail Fest di chiusura
Ancora pochi giorni e gli specialisti dei trail o semplici appassionati di montagna torneranno a riunirsi e a gareggiare. Sabato 3 ottobre la Polisportiva Mont Avic organizzerà il terzo Mont Avic Trail. La gara di Champdepraz sarà anche l’ultima prova del Tour Trail della Valle d’Aosta, il circuito giunto alla sua seconda edizione che racchiude tante altre prestigiose gare andate in scena nei mesi estivi.
Il Mont Avic Trail propone due percorsi. Un lungo di 37 km che transiterà dai 2.485 metri del Monte Barbeston e una 22 chilometri che non andrà oltre i 2.200 metri del Rifugio Barbustel. La prova lunga partirà alle 7.30, mentre alle 9 scatterà la 22 km. I primi concorrenti sono attesi all’arrivo intorno alle 11.30. Le iscrizioni al Mont Avic Trail sono ancora aperte e chiuderanno mercoledì 30 alle ore 24. Ultime ore dunque per accaparrarsi uno dei 600 posti (limite massimo) messi a disposizione dall’organizzazione.
Grande importanza anche per il Baby Trail (ore 15.30), evento che ha già raccolto oltre 40 adesioni. Gli organizzatori credono molto in questa iniziativa perché i bambini di oggi saranno i trailers di domani e il Baby Trail sarà un modo per farli divertire e per insegnare loro i valori dello sport.
Gran finale con il Trail Fest riservato ai partecipanti e a tutti gli accompagnatori e simpatizzanti. Si ballerà sulle note del gruppo Fonofobia e si brinderà al Mont Avic Trail e alla seconda edizione del Tour Trail Valle d’Aosta, che anche quest’anno ha riscosso un notevole successo.
Prima della festa, la cerimonia di premiazione della gara e del circuito valdostano. Poi l’estrazione di tantissimi premi. Tra questi anche una bicicletta elettrica E-Bike che sarà messa in palio ai soli trailers che hanno partecipato ad almeno tre eventi principali e saranno presenti all’estrazione. Insomma, a Champdepraz ci sono tutti i presupposti per un gran finale di stagione.
Ski-alp, in attesa delle squadre...
Non ancora ufficiali i nomi per la prossima stagione
Lo ski-alp non è stato all’ordine del giorno nell’ultimo consiglio federale della FISI: nessuna ufficialità, dunque, sulle squadre nazionali per la nuova stagione. E il prossimo consiglio è stato pianificato il 20 novembre, alla vigilia quindi dell’opening della stagione agonistica al Passo del Tonale. E allora quasi sicuramente arriverà una delibera del presidente prima di quella data. Anche perché ad inizio novembre è stato programmato (ma il condizionale è d’obbligo) il primo raduno degli azzurri allo Stelvio. Intanto gli atleti si stanno allenando con le loro tabelle. Il gruppo dell’Esercito, poi, può contare sull’appoggio del Centro Sportivo che ha in programma un nuovo raduno a metà ottobre. Intanto qualcuno, come Robert Antonioli, è già uscito sulla neve….
Aprire la porta e sciare *non è tanta non è powder* ma per essere la prima sciata non è male #scarpa #buff #montura #camp #skitrab #misondaforba #unsemat #santacaterinavalfurva Una foto pubblicata da Robert Antonioli (@robertaccio90) in data:
Corsa in montagna, azzurri protagonisti a Arco
Alla Castle Mountain Running
Dopo l’oro ai Campionati Mondiali in Galles, gli azzurri della corsa in montagna sono presentati al gran completo, capitanati dal commissario tecnico Paolo Germanetto, allo start della Castle Mountain Running ad Arco. La gara si è svolta in due momenti, la cronoscalata di 2,4 km e 200 metri di dislivello al mattino e l’inseguimento di 7 km e 430 metri di dislivello a seguire, secondo l’innovativo – per la corsa in montagna – format di gara Gundersen. In campo maschile Bernard Dematteis, neo medaglia d’argento individuale al Mondiale, si è piazzato al primo posto, seguito dal fratello gemello Martin Dematteis che ha distanziato di pochissimo Alex Baldaccini, con lui fino alla fine in una strepitosa volata finale. Tra le donne la sfida è stata tutta tra Alice Gaggi e Samantha Galassi, con numerosi cambi di posizione che hanno visto predominare nella parte finale la Gaggi, prima sul podio, davanti alla Galassi e alla Bottarelli, molto più indietro rispetto alle prime due. Per quanto riguarda gli open, Marco Filosi, Martino De Nardi e Franco Torresani hanno primeggiato nella categoria maschile mentre Stefania Satini, Maria Luisa Tavernini e Caterina Mattei in quella femminile.
A Valgoglio This is Vertical
Domenica 4 ottobre in Val Sanguigno uno dei vk più ripidi del mondo
Si terrà domenica 4 ottobre a Valgoglio (BG), in Val Sanguigno, l’attesa manifestazione agonistica denominata This is Vertical su un percorso che misura solo 1800 metri di sviluppo per 1000 metri di dislivello positivo. Un vertical km che - insieme a quelli di Prali e Fully – figura tra i più ripidi del panorama mondiale.
Il tracciato era da anni utilizzato dagli scialpinisti locali per i loro allenamenti. Manuel Negroni e lo sci club Gromo hanno voluto valorizzare tale percorso offrendo la possibilità a tutti gli appassionati di misurarvisi, così nel 2014 venne organizzata l’edizione zero, che raccolse un buon successo (circa 60 partecipanti) e ottimi giudizi da parte di tutti. Nell’edizione zero si era imposto Pietro Lanfranchi fermando le lancette su 37’07”, in ambito femminile aveva vinto Silvia Cuminetti con il tempo di 46’53”.
Il percorso prevede le partenze degli atleti ogni 30 secondi nelle vicinanze della Centrale idroelettrica di Aviasco. L’arrivo è invece stato posto in località Cazzat (Campo Alto). Iscrizioni direttamente la mattina della gara dalle ore 7 alle 8,30.
Adamello Ultra Trail, prima Antonella Manzoli
Nella 70 km successo di Franco Collè
A iscrivere il nome nell’albo d’oro dell’Adamello Ultra Trail, oltre a Jimmy Pellegrini e Oliviero Bosatelli che hanno tagliato insieme il traguardo, anche Antonella Manzoli, la prima donna a vincere e concludere questa gara (lo scorso anno nessuna donna era riuscita a raggiungere il traguardo di Vezza, dopo di 170 km e 9500 m D+) in 42h07’. Sul podio con lei anche la bresciana Moira Guerini (43h05’) e la piemontese Lisa Lepore (49h48’)
70 KM - Tra le new entry 2015 vi era la gara da 70km che, di fatto, ricalcava la parte finale della prova principe. Qui guest star di giornata è stato il valdostano Franco Collé, vincitore del Tor de Géants 2014 e 3° nel ranking world series ultra 2015. Per lui una cavalcata trionfale dallo start in piazza Temù sino al traguardo di Vezza d’Oglio. Per Collé un finish time di 7h13’16” e applausi a scena aperta a testimonianza di quanto il pubblico bresciano abbia apprezzato la sua partecipazione a questa giovane, ma promettente competizione. Sul podio anche il valtellinese Fabio Bongio e il bresciano Marco Franzini giunti secondi ex equo in 8h14’58”. Al femminile vittoria griffata Sara Baratto. La trailer meneghina ha concluso la sua prova in 11h25’54” davanti alla vicentina Roberta Cariolato (13h27’17”) e alla bergamasca Valentina Pagnoncelli (14h33’43”).
TRENTA TRAIL - La carica dei 220 sulla prova più breve partita di prima mattina dal centro storico di Ponte di Legno. Questa velocissima prova, nata in partnership con Rosa e Associati, aveva l’obiettivo di portare sulle strade e le ciclabili camune runner alla ricerca di nuove emozioni e nuovi territori. Per loro passaggi in Valsozzine, Zoanno, Precasaglio, Villa da Legno prima della picchiata su Vezza. I più forti sono stati Fabrizio Boldini in 2h06’50” e Enrica Carrara in 2h29’55”-. Sul podio con loro Francesca Canepa in 2h30’35” e Barbara Ottelli in 2h43’39”, Cristiano Consolati in 2h06’47” e Luigi Rota in 2h08’22”.
Gediminas Grinius e Uxue Fraile primi sul Monte Fuji
Tappa del circuito Ultra-Trail World Tour
Quarta edizione dell’Ultra-Trail Mt. Fuji, tappa del circuito dell’Ultra-Trail World Tour, che ha preso il via venerdì alle ore 13 locali (le 6 in Italia), su un percorso di oltre 168 chilometri che si snoda nell’intera circonferenza del Monte Fuji, con un dislivello complessivo di 8.337 metri, reso ancora più difficile per la pioggia.
Un circuito suggestivo che collega sentieri di montagna e tracciati in mezzo alle foreste, attraversando paesaggi con viste mozzafiato del famoso monte simbolo del Giappone. Alla gara hanno partecipato 1.400 trail runners provenienti da circa 30 Paesi al mondo.
Vittoria del lituano Gediminas Grinius in 20h40.58 sul francese Arnaud Lejeune in 21h54.51 con terzo lo statunitense Jeff Browning in 22h01.01, quarto il norvegese Sondre Amdahl, quinto il giapponese Masatoshi Obara.
Nella gara femminile a segno la spagnola Uxue Fraile: la portacolori del Trailrunning Team Vibram ha chiuso in 25h34.02, sulla brasiliana Fernanda Maciel in 26h44.25 e la statunitense Aliza Lapierre in 26h44.25; ai piedi del podio le giapponesi Kaori Niwa e Yukako Takashima.
Adamello Ultra Trail, vittoria per due
Insieme sul traguardo Jimmy Pellegrini e Oliviero Bosatell
Vittoria per due all’Adamello Ultra Trail con l’altoatesino di Egna Jimmy Pellegrini e il bergamasco di Valgandino Oliviero Bosatelli che hanno tagliato insieme il traguardo di piazza IV Luglio a Vezza d’Oglio dopo una cavalcata di 170 km (9500 m D+). A completare il podio, terzo assoluto dopo il posto d’onore calcato nel 2014, Alex Rabensteiner che, per buona parte di gara era stato al comando spalla spalla con Pellegrini.
82 eroi ai nastri di partenza di questa gara disegnata sui sentieri, le vette e i borghi ai confini tra Lombardia e Trentino. 82 eroi che hanno sfidato il freddo e la neve per godersi lo spettacolo di scorci indimenticabili di una lunghissima cavalcata all’interno dei parchi nazionali dello Stelvio e dell’Adamello.
In fuga per gran parte di gara la coppia Pellegrini-Rabensteiner, passati insieme in Val di Cané e Bocchetta Valmassa. Insieme hanno lasciato le Case di Viso, hanno raggiunto il Rifugio Bozzi. Insieme hanno sconfinato in Trentino sino a Vermiglio, sono rientrati in Lombardia, affrontato la notte e visto l’alba a Edolo. Poi, con il passare dei chilometri, la fatica ha cominciato a farsi sentire. Rabensteiner ha rallentato e si è visto passare da un Oliviero Bosatelli in grande spolvero. Non pago il bergamasco volante ha raggiunto pure Pellegrini. Insieme hanno proseguito la loro corsa e tagliato il traguardo di Vezza in 26h21’52”. Tempo di Rebensteiner 26h50’, mentre il veneto Alessandro Bertelle ha concluso la sua fatica in 31h15’.
Il 3 ottobre è tempo per Mont Avic Trail
Tappa finale del Tour Trail della Valle d’Aosta
Ormai definito il programma del Mont Avic Trail, l’ultima prova della seconda edizione del Tour Trail della Valle d’Aosta. La Polisportiva Mont Avic, organizzatrice dell’evento, ha messo a punto non solo il programma gara ma anche quello di contorno. La gara di sabato 3 ottobre si snoderà lungo due percorsi. La 37 km partirà alle 7.30 e transiterà anche dal Monte Barbeston, punto più alto con i suoi 2.485 metri. La 22 chilometri invece raggiungerà i 2.200 metri del Rifugio Barbustel e partirà alle 9. Sono già oltre 300 gli iscritti e la quota massima non andrà oltre i 600 trailers. Ogni atleta riceverà un pacco gara con una maglietta tecnica, un buff e diversi prodotti tipici valdostani.
Da non dimenticare anche il Baby Trail in programma alle 15.30. Lo staff di Dennis Brunod allestirà due circuiti da 500 e 800 metri riservati ai più piccoli. Un bel modo per fare muovere i primi passi e avvicinare ai trail i bambini. Durante la giornate sono state organizzate diverse attività collaterali. Si potrà visitare il Parco faunistico Mont Avic, si potranno effettuare voli turistici grazie a Pellissier Helicopter, mentre i bambini potranno farsi truccare dal personale presente in zona traguardo.
Poi la grande festa finale, il Trail Fest che chiuderà il Mont Avic Trail e la seconda edizione del Tour Trail della Valle d’Aosta. Si brinderà fino a notte fonda sulle note del gruppo Fonofobia. «Vogliamo che la gara non abbia solo un momento agonistico - dice Dennis Brunod -. Per questo tutti gli anni organizziamo la festa finale per ballare e brindare insieme perché queste deve essere lo spirito giusto».
Si avvicina il debutto del 6 Comuni Presolana Trail
Il 4 ottobre si gareggia nella conca dominata dalla Presolana
Si avvicina il debutto del 6 Comuni Presolana Trail. Tutti al lavoro alla Fly-Up, società organizzatrice che fa capo a Mario Poletti, un grandissimo ex dello skyrunning e indiscusso ‘re delle Orobie’. Il 4 ottobre 2015 si gareggia nella conca dominata dalla Presolana: 26 km con 1400mt circa di D+, con partenza e arrivo a Cerete Alto in alta Valseriana, toccando Cerete, Songavazzo, Onore, Castione della Presolana, Fino del Monte e Rovetta, 6 comuni che hanno creato la sinergia ideale per far partire questo progetto.
Fly-Up ha preparato per gli appassionati un ricco pacco-gara: manicotti a compressione Compressport Arm Force in edizione limitata per la 6 Comuni Presolana Trail (ma solo per i primi 200 iscritti), selezione di prodotti tipici del territorio realizzati con il mais rostrato, oltre al pasta party after-race.
«Abbiano scelto il mais rosso, il mais rostrato - spiega Poletti -, perché è un simbolo del legame e della collaborazione dei sei comuni protagonisti del nostro trail. Nel pacco gara i nostri iscritti troveranno 500g di farina di mais rostrato per polenta, una confezione di gallette di mais rostrato e 500g di riccioli al torchio con farina di mais rostrato».
E il vincitore assoluto del 6CPT, si porterà a casa una Bike Scott Metrix 30, mentre per i primi 10 classificati, sia maschili e femminili, oltre che per i vincitori delle categorie over 40/50 e 60 ci saranno favolosi premi tecnici griffati Scott.
Tutte le info sul sito ufficiale di fly-up www.fly-up.it.












