Tanta neve per le finali di Coppa del Mondo

In programma dal 18 al 20 marzo. Aperte le iscrizioni alla Tre Rifugi

Prossima settimana è tempo di Pierra Menta, poi spazio alle finali di Coppa del Mondo con la Mondolè Ski Alp nel Monregalese.
Tre giorni di gare con inizio venerdì 18 marzo con la gara vertical a Frabosa Soprana, sabato 19 ci sarà l’individual (con partenza e arrivo da Prato Nevoso e passaggi sul Monte Mondolè e nei fuoripista di Artesina) per finire domenica 20 con la sprint in scena nella conca di Prato Nevoso.
Sabato 19 marzo, sullo stesso percorso dell'individual di Coppa del Mondo, è in programma la 64ª edizione della Tre Rifugi. «Le iscrizioni alle gare open sono aperte - dichiara Giorgio Colombo, presidente del Comitato Organizzatore - e le forti precipitazioni del fine settimana (oltre un metro e mezzo di neve fresca, ndr) ci consentono di avere la certezza di percorsi di gara perfettamente innevati».
«La grande partecipazione di pubblico della scorsa edizione - continua Colombo - ci stimola a rinnovare l'invito a tutti gli appassionati a partecipare all'evento. Vi aspettiamo al Mondolè Village, allestito nella Conca di Prato Nevoso a partire da sabato 12 marzo, giorno della Sunset Running Race, dove troveranno spazio gli stand dei nostri sostenitori e si svolgeranno attività di intrattenimento alle quali parteciperanno anche gli atleti protagonisti delle gare di Coppa del Mondo. Nei giorni delle competizioni (18, 19 e 20 marzo) sarà offerto un simpatico gadget, utilizzabile sin da subito ai bordi delle piste di gara... Una sorpresa! Vi aspettiamo numerosi».


Pietro Lanfranchi punta alle finali di Coppa

In crescita dopo la vittoria alla Timogno Ski Raid

Pietro Lanfranchi domenica protagonista alla Timogno Ski Raid.

Complimenti per la vittoria, che gara è stata?
«Una gara a due facce visto nella parte bassa del percorso abbiamo trovato una neve molto pesante che, soprattutto, sulla discesa-Orsini ci ha messo molto in difficoltà ; al contrario in alto e sul Timogno la neve era bellissima».

Il percorso?
«Le condizioni meteo di questi ultimi giorni hanno costretto gli organizzatori a ripiegare su un tracciato alternativo e ridotto che, seppur bello, non è così entusiasmante come quello previsto e già effettuato nella prima edizione. Mi preme plaudere al gran lavoro dei miei convalligiani che oggi si son superati nel fare del Timogno una gara, organizzativamente, perfetta».

Gli avversari?
«Denis Trento lo conoscete tutti, lui dice di essere in fase calante, ma se non lo rispetti non ti perdona. Dei giovani ottimo il brembano William Boffelli, bravo il mio compagno di team Fabio Bazzana e poi la banda dei gromesi: Gusmini, Zamboni, Cinesi e Olivari».

Il tuo stato di forma?
«Non sono ancora a posto del tutto, la mia preparazione non è ancora completa per motivi diversi ma non mendico scuse: i miei compagni di nazionale volano ed io fatico a tenere il loro passo».

Prossimi obiettivi?
«Cima d’Asta e poi le finali di Coppa del mondo che voglio disputare al meglio».


Alla scoperta di Sella Nevea

Su Skialper di febbraio-marzo 5 itinerari in Friuli

«Non si sente molto parlare delle Alpi Giulie, forse perché sono un po’ nascoste nell’angolo più orientale della catena alpina o forse a causa della loro modesta quota. Oppure perché si trovano a cavallo di un confine che politicamente non c’è più e fisicamente… non è mai esistito». Inizia così l’articolo di Leonardo Comelli sulle possibilità scialpinistiche della zona di Sella Nevea, in Friuli, su Skialper 104 di febbraio-marzo 2016.

TRE MOTIVI PER ANDARCI - Ecco tre buoni motivi per venire ad assaggiare la neve delle Giulie. La natura integra, la quota accessibile, la fruibilità senza confini. Tre fattori che sono i punti di forza per chi ricerca un certo tipo di montagna e un certo tipo di skialp. Se per voi scialpinismo significa qualcosa di più che salire e scendere e vi piace usare le pelli per esplorare mondi nuovi senza tralasciare il piacere di tracciare delle belle curve, allora le Giulie sono il posto ideale verso cui dirigere le punte dei vostri sci. Qui infatti basta fare una piccola deviazione dalle poche e frequentate gite classiche per ritrovarsi da soli e scoprire senza difficoltà un pendio ancora intatto da tracciare. 

TANTA NEVE - Basti pensare che a febbraio 2014 la sommatoria della neve fresca al suolo era di quasi sedici metri e ad aprile 2014 - a 1.800 metri - c’erano ancora sei metri di neve al suolo. Quindi nel periodo invernale, che di questi tempi vuol dire tutto e niente, si fanno delle gran belle sciate in una powder ancora intatta e poi, rimanendo la neve a lungo, ci si diverte anche in tarda primavera. A riprova della grande soddisfazione della sciata freeride nelle Giulie, anche nell’ultimo video della TGR (Teton Gravity Research), Almost Ablaze (se non se ne intendono loro di powder…) c’è un bel capitolo dedicato solo al freeride nel comprensorio di Sella Nevea. Per meglio scoprire questa bella zona, Skialper propone cinque itinerari con le pelli… 

DISPONIBILE ANCHE SU APP -
 Skialper di febbraio-marzo è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app! 

A questo link la presentazione del numero


La ISMF prepara uno showcase per le Olimpiadi del 2018

Trasferta coreana a marzo per i vertici della federazione

Nuova iniziativa dell’ISMF nel percorso olimpico. «La strada è ancora lunga - ammette il presidente Mariotta - ma ci sono anche speranze che il sogno si possa realizzare». Nel 2018 ci saranno i Giochi Olimpici in Corea: non esistono più gli sport ‘dimostrativi’, ma l’obiettivo è quello di organizzare una prova esibizione, uno showcase appunto, nel febbraio 2018, vicino a Pyeongchang per far conoscere ancora di più lo ski-alp. «Le discipline che vogliano ‘spingere’ - spiega il vice presidente Lluis Lopez -. sono vertical, sprint e individuale». Così a marzo una delegazione ISMF,  con lo stesso Mariotta e il direttore tecnico Gil Orriols Jansan, sarà in Corea per ‘dare una mano’ agli organizzatori delle due prove della ISMF Asian Series, oltre ad incontrare i vertici del Comitato olimpico coreano per preparare al meglio lo showcase del 2018. 


Miky Boscacci in testa alla generale di Coppa del Mondo

Laetitia Roux guida la graduatoria rosa

Come cambia la generale di Coppa del Mondo dopo l’Altitoy. Kilian e Jacquemoud non vanno a punti, partecipando non come Nazionale, ma alla gara open: un regolamento criticato dal catalano, con la replica dell’ISMF che spiega che all’assemblea tutte le federazioni hanno votato a favore del cambiamento per le gare LGC assegnando punti solo ai team della stessa nazione.
In testa alla Overall balza Michele Boscacci con 632 punti, con Robert Antonioli alle sue spalle a 588. Kilian resta terzo a 580, seguito da Anton Palzer a 338 e Martin Anthamatten a 338 (entrambi assenti all’Altitoy).
Nella classifica rosa  Laetitia Roux allunga con 875 punti, piazza d’onore per Marta Garcia Farres a 537, poi Claudia Galicia Cotrina a 504, Jennifer Fiechter a 450, con quinta Katia Tomatis a 388.

PIERRA MENTA - E alla Pierra della prossima settimana le ‘coppie’ non cambiano: Boscacci con Antonioli, Lenzi e Eydallin, mentre Kilian rimane con Jacquemoud. Anche i francesi si presentano come nazionale: Bon Mardion-Gachet, Viret-Fravre, Sevennec-Blanc...
Al femminile Laetitia Roux sempre con Axelle Mollaret, cambiamo le squadre spagnole con Marta Riba con Nahia Quincoces e Mireia Mirò con Claudia Galicia Cotrina. In gara anche le azzurre Katia Tomatis e Martina Valmassoi. 


Giir di Mont, si aprono le iscrizioni

Martedi’ 1 marzo a prezzi agevolati

Martedì 1 marzo, apertura delle iscrizioni della 24ª edizione del Giir di Mont in programma il 31 luglio a Premana: il tutto a condizioni agevolate agevolate, 30 euro per entrambe le sfide, ‘SkyMarathon’ e ‘Mini SkyRace’, on line su www.giirdimont.it oppure www.tds-live.com.
Il Giir di Mont è uno degli appuntamenti più attesi, con un paese che vive la ’sua’ corsa: basta scorrere l’albo d’oro per capire il valore della prova organizzata dall’per l’AS Premana, da Kilian Jornet Burgada a  Emelie Forsberg, ePetro Mamu, Ionut Zinca, Tofol Castanyer, Ricardo Mejia, Kasie Enman, Laetitia Roux. La manifestazione agonistica sarà inoltre la quarta prova del circuito La Sportiva Mountain Running Cup, assieme a Trentapassi Skyrace, ResegUp, Stava Mountain Race e Rosetta Skyrace.


Lagorai Cima d’Asta, confermato il percorso originale

La gara di domenica valida probabilmente come Coppa Italia Trofeo Scarpa

Con le ultime perturbazioni, sulle montagne del Lagorai è arrivata in quota un manto nevoso di circa un metro. In queste condizioni e con le previsioni meteo che annunciano bel tempo per il fine settimana, il comitato organizzatore della Lagorai Cima d’Asta ha confermato il percorso originale e quindi il passaggio in vetta alla montagna simbolo della conca del Tesino.
Domenica mattina la gara, giunta alla 26esima edizione, partirà dal Campeggio della Val Malene per affrontare quattro salite e altrettante discese, il dislivello positivo di sola salita è di 1892 metri diluito in quasi 23 chilometri di sviluppo. La prima salita porterà gli atleti a Bocchetta dei Sassi a quota 2430 metri, dopo una breve discesa la traccia inizierà a salire verso la vetta del Cima d’Asta, inizialmente con una serie di inversioni con le pelli, poi gli sci dovranno essere riposti nello zaino per salire a piedi verso i 2847 metri di quota del Cima d’Asta. Oltrepassata la croce della vetta, dopo discesa di 217 di dislivello negativo, si dovranno rimettere gli sci nello zaino e salire a piedi una cinquantina di metri di dislivello. Dopo la discesa, dalla Busa i concorrenti affronteranno l’ultima salita verso la Bocchetta dei Sassi, da questo checkpoint solo discesa verso il traguardo del Campeggio Val Malene.
Le categorie giovanili Junior e Cadetti saranno impegnate in due tracciati con un dislivello minore, gli Junior affronteranno 1065 metri di dislivello positivo diluiti in due salite, le ragazze Junior e la categoria Cadetti avranno un dislivello di 915 metri.

COPPA ITALIA - «In questi giorni - ha raccontato Sergio Santuari, presidente del comitato organizzatore - i responsabili del tracciato coordinati dalla guida alpina Franco Melchiori, saliranno in quota per iniziare a tracciare il percorso che domenica mattina molto probabilmente assegnerà i preziosi punti della Coppa Italia di scialpinismo. In queste ore siamo in contatto con la Commissione nazionale di Scialpinismo e con gli sponsor per capire la fattibilità di recuperare una tappa di Coppa Italia. In quota le condizioni del tracciato sono ottime, la neve raggiunge il metro d’altezza, ma non abbiamo grosse preoccupazioni per il pericolo valanghe, in queste ore il manto nevoso si sta assestando molto bene».
Per quanto riguarda il programma, la distribuzione pettorali inizierà sabato pomeriggio alle ore 17 nella Palestra di Pieve Tesino, mentre alle ore 19 ci sarà il briefing tecnico aperto a tutti gli atleti. La partenza delle categorie Junior e Cadetti sarà data alle ore 8.15, le categorie maggiori partiranno alle ore 8.30.


Goulotte che passione

Su Skialper di febbraio tre proposte di diversa difficoltà sul Bianco

Tre gouolotte nella patria delle goulotte… il Monte Bianco. Per parlarne, anzi scriverne, sul numero 104 di Skialper (già in edicola), abbiamo scelto Marco Romelli, profondo conoscitore di queste montagne, sulle quali ha scritto anche un libro.Ecco qualche anticipazione.

GOULOTTE CHÉRÉ - «La Chéré è nota per essere la prima goulotte per eccellenza, una specie di rito di passaggio dalle cascate all’alpinismo invernale. Abbiamo scelto la via perfetta per le nostre prove generali. La giornata però non è altrettanto perfetta: il bollettino meteo parlava di variabilità ma qui, a 3.800 metri, troviamo solo nuvole e vento». Si trova al Triangle du Tacul ed è molto frequentata e adatta alle prime esperienze, a condizione di non sottovalutare ambiente e quota. Spesso tracciata e in condizioni, ad eccezione dei periodi più caldi e secchi (caduta sassi) o dopo abbondanti nevicate.

GOULOTTE LAFAILLE - «Facciamo l’ingresso in uno scenografico e deserto anfiteatro glaciale, dominato dalle fiammeggianti torri del Tacul e dei suoi aguzzi satelliti. Per via di una scommessa a me tocca il tiro della terminale, che affronto con vago orrore. Il crepaccio è enorme e inconsistente, un muro di neve senza appigli. Di fronte a questo genere di cose è meglio essere concilianti e aggirare un po’ i problemi: trovo un passaggio facile a destra e poi faccio un lungo traversone per tornare sulla retta via». Anche se tecnicamente facile, la Goulotte Lafaille richiede più esperienza della Chéré perché meno frequentata e ‘addomesticata’. Spesso in condizioni tra novembre e aprile, ma piuttosto variabile in funzione dell’annata.

GOULOTTE DELAFOSSE-PERROUX - «Al leggendario maltempo dell’estate 2014 fa seguito un autunno bello e mite. La conca del Glacier du Géant è incrostata di ghiaccio e colate mai viste, normalmente inesistenti, sono prese d’assalto. Alla vigilia di Natale andiamo anche noi a dare un’occhiata. Scegliamo la Delafosse Perroux, piuttosto breve, l’ideale per questo periodo freddo e con poche ore di luce. Le condizioni sono davvero strepitose e la grande frequentazione non fa che migliorare le cose. Il ghiaccio è lavorato dai passaggi e il misto già ben ripulito dalla neve inconsistente». Questa goulotte è la più impegnativa delle tre sia per le caratteristiche del terreno (misto, passaggi tecnici) che per l’estrema variabilità delle condizioni. Non si forma tutti gli anni: le buone condizioni si riscontrano potenzialmente tra ottobre e aprile dopo un periodo di maltempo estivo o autunnale, con nevicate umide in quota. Se mancano gli effimeri plaquages che ricoprono la roccia la salita diventa molto dura, con misto ripido e delicato.

DISPONIBILE ANCHE SU APP -
 Skialper di febbraio-marzo è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app! 

A questo link la presentazione del numero

         


Maguet-Barazzuol, primi al Tris Rotondo

Nel Super Tris della gara ticinese

Vittoria azzurra alla Tris Rotondo. Nella gara ‘lunga’, la Super Tris - disegnata su un tracciato di ripiego sui pendii tra Poncione Vespero e Pizzo Sassello, in zona Pesciüm-Garzonera, con partenza da Airolo, viste le condizioni meteo -, successo di Nadir Maguet e Filippo Barazzuol: 3h49’39” il tempo di Mago e Pippo (che insieme avevano già vinto la Grande Trace in Francia) davanti agli svizzeri Sandro Schlegel e Alexander Hug in 3h53’49” e Michael Randin e Damien Corthésy in 4h05’47”
Nella gara femminile successo di Lorna Bonnel e Jennifer Fiechter in 4h29’05”.


Altitoy Jeunes, azzurri protagonisti

Vittoria di Melanie Ploner-Giorgia Felicetti e dei gemelli Guichardaz

Anche all’Altitoy Ternua è andata in scena la prova LGC Jeunes. Nella prima tappa negli Junior successo della coppia Inigo Martinez e Pablo Oderiz su Florent Garcie e Bastien Castillon e su Titouan Huige e Marc Font Torres, mentre in campo femminile a segno le azzurre Melanie Ploner e Giorgia Felicetti davanti a Maria Illa e Erola Bisquert e Carla Martinez e Chloé Fomique.
Tra i Cadetti vittoria dei gemelli valdostani Fabien e Sebastien Guichardaz (secondi assoluti tra i giovani) su Diego Mina Ruix De Erennchun e Fermin Martinex e su Remi Garcia e Alessio Leroix, al femminile prime Charlotte Iratzoquy e Lou Vedere.
Posizioni confermate nelle seconda tappa: tra gli junior successo di Inigo Martinez e Pablo Oderiz e di Melanie Ploner e Giorgia Felicetti, tra i Cadetti titolo per Fabien   Sebastien Guichardaz e per Charlotte Iratzoquy e Lou Vedere. 

 


Altitoy a Kilian-Jacquemoud per nove secondi

Vittoria femminile per Roux-Mollaret, terze Valmassoi-Tomatis

Tutto sul filo dei secondi. Si è risolta in volata anche la seconda tappa dell’Altioy Ternua, questa volta favore della coppia Kilian Jornet-Mathéo Jacquemoud su Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, con terzi Robert Antonioli e Michele Boscacci. A passare il traguardo per primo Eydallin, davanti a Kilian e Jacquemoud. Quarto posto per pochissimo per Lenzi, sfortunato e attardato da un problema tecnico (con il  gancio che si è si incastrato nello spallaccio). Vittoria dunque, per pochissimi secondi per Kilian-Jacquemoud (tempo totale 3h40'45'') davanti a Lenzi-Eydallin (attardati di soli 9 secondi) e terzo posto finale di Boscacci-Antonioli (3h41'.06''). Punti pesanti in chiave generale ISMF per Boscacci e Antonioli, quarti Bon Mardion e Gachet. Settimi François Cazzanelli e Stefano Stradelli, ottavi Filippo Beccari e Roberto De Simone. 
Tra le donne confermato l’ordine (e la classifica finale) di sabato con Roux-Mollaret (tempo finale 4h33') davanti a Mirò-Garcia Farres (4h39') e alla coppia azzurra Valmassoi-Tomatis (4h41').

 

Espectacular victoria al sprint de Kilian Jornet @kilianj y Mathéo Jacquemoud #altitoyternua 2016!!!!Kilian Jornet... Pubblicato da Altitoy Ternua su Domenica 28 febbraio 2016

 

Terzo posto all Altitoy! Felici Felici Felici,bella guerra anche oggi!ora si festeggia!! @katyneve 3rd Place at the... Pubblicato da Martina Valmassoi su Domenica 28 febbraio 2016

 

Ed è finita così , come ieri ma a parti inverse! Gara cattiva oggi , fatta di attacchi e contrattacchi , tra noi, Kiki... Pubblicato da Damiano Lenzi " Il Lence " su Domenica 28 febbraio 2016


Pietro Lanfranchi a segno nella Timogno Ski Raid

In campo femminile detta legge Laura Besseghini

Seconda edizione della Timogno Ski Raid, gara valida anche per la Coppa Italia, andata in scena domenica con un tracciato alternativo viste le condizioni meteo a Spiazzi di Gromo.
Oltre un centinaio i partenti su un percorso reso insidioso da circa 20 centimetri di neve fresca scesi nella parte alta e dalla pesantezza del manto, causa pioggia, nella discesa finale.
Pietro Lanfranchi ha dominato tutta la gara, chiudendo in 1h33’59" davanti a Denis Trento in 1h35’00” con William Boffelli terzo e primo Espoir in 1h37’53”, di misura su Fabio Bazzana in 1h38’02. Quinto Daniel Antonioli in 1h41’03”, completano la top Norman Gusmini, secondo Espoir, Giovanni Zamboni,  Michel Cinesi, Andrea Omodei e Andrea Olivari. Marzio Deho è il primo Master, Daniele Carobbio il migliore Junior.
In campo femminile detta legge Laura Besseghini in 2h04’49” seconda Corinna Ghirardi in 2h15’13”, terza Paola Pezzoli in 2h23’26”.


Iscriviti alla newsletter


Mulatero Editore utilizzerà le informazioni fornite in questo modulo per inviare newsletter, fornire aggiornamenti ed iniziative di marketing.
Per informazioni sulla nostra Policy puoi consultare questo link: (Privacy Policy)

Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento a piè di pagina delle nostre e-mail.

Abbonati a Skialper

6 numeri direttamente a casa tua
43 €per 6 numeri

La nostra sede

MULATERO EDITORE
via Giovanni Flecchia, 58
10010 – Piverone (TO) – Italy
tel ‭0125 72615‬
info@mulatero.it – www.mulatero.it
P.iva e C.F. 08903180019

SKIALPER
è una rivista cartacea a diffusione nazionale.

Numero Registro Stampa 51 (già autorizzazione del tribunale di Torino n. 4855 del 05/12/1995).
La Mulatero Editore è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 21697

Privacy Policy - Cookie Policy

Privacy Preference Center

X