BPER Banca Agisko Cup, c'e' il Cusna Vertical K

Sabato 4 giugno il primo vertical del circuito

Primo vertical del circuito BPER Banca Agisko Cup: il 4 giugno appuntamento con il Cusna Vertical K. che si snoda sulle pendici sul monte più alto dell’Appennino Reggiano, detto anche il gigante addormentato, su un tracciato 4 km e 1.000 metri di dislivello. La gara di Villa Minozzo, il primo vertical organizzato in Emilia Romagna, si sviluppa su un percorso inizialmente dolce, ma presenta il conto da metà gara dove si  potranno raggiungere anche pendenze del 60%. Ritrovo alle ore 15 e partenza ore 16 da Rescadore. All’arrivo a quota 2120 si può ammirare tutta la  pianura padana, le Alpi per poi spaziare sulle Apuane e il mare. Info e iscrizioni su www.atleticareggio.com


E’ tempo di Maratona della Valle Intrasca

Campionato italiano a coppie FISKY

Tempo di presentazione a Verbania per la 42esima Maratona della Valle Intrasca, valida come Campionato Italiano a coppie di skyrace Fisky. Appuntamento il 5 giugno per la gara organizzata dal CAI Verbano con un record: sono infatti già quasi 300 le coppie iscritte. Il percorso lanciato nel 2014, con partenza e arrivo nel ‘salotto buono’ di Verbania Intra, piazza Ranzoni, è stato confermato con i suoi 35,030 km e un dislivello totale, positivo e negativo, di 1.634 metri, ma ci sarà anche la Maratonina, 16,9 km per 353 metri di dislivello, giunta alla decima edizione. Le novità sono legate invece alla logistica e agli eventi collaterali: se l'arrivo e la partenza sono sempre posizionate in piazza Ranzoni, il cuore della quarta Festa della Montagna al Lago, sarà invece in piazza San Vittore, a poche centinaia di metri. La Valle Intrasca abbraccerà così un altro dei luoghi simbolici di Verbania, a partire da venerdì 3 giugno, con la cerimonia di consegna del premio alpinistico Pica da legn alle ore 21 e la dimostrazione di boulder  a partire dalle ore 17; sabato 4 spazione alla sempre più sentita Sgambettata dedicata ai più piccini che conquisteranno il centro storico di Intra. Alla sera del 4 giugno le piazze di intra risuoneranno della musica della GMO (piazza San Vittore), dei Los Chitarones (piazza Ranzoni) e della Sweetie Band (piazza Castello). E da venerdì sarà possibile degustare specialità del territorio e non solo cucinate dalle Coccinelle e dagli Amici dell’Oncologia in piazza San Vittore.

ISCRITTI - Sino a 31 maggio ci si potrà iscrivere alla Maratona a 75 euro (poi 85 fino al 5 giugno) e alla Maratonina a 25 (poi 30 fino al 5 giugno). Tra i sicuri partenti, l’apertura spetta di diritto alla coppia Emanuela Brizio-Stefano Trisconi, candidata alla vittoria cella categoria mista; da seguire anche la coppia composta da Annalisa Cappelletti ed Enrico Di Lullo e il duo Monica Brunati-Carlo De Giuli; tra le coppie maschili occhio a Giulio Ornati e Riccardo Borgialli, a Clemente Belinghieri e Claudio Garnier, Michele Fantoli e Cristiano Tara, senza dimenticare Ennio Frassetti e Alberto Comazzi, Maurizio Fernaroli e Riccardo Faverio; in campo femminile sarà presente il duo Raffaella Miravalle/Debora Cardone; sarà in gara anche la vincitrice della Maratonina della Valle Intrasca 2015, Elena Colonna, in coppia con Marilena Fall. Da segnalare anche la coppia formata da Michela Uhr e Federica Schiavini.


Ancora un rinvio per il record del GR 20 di D'Haene

La partenza fissata nella notte tra giovedi' e venerdi'

Per la seconda volta il meteo ha detto no. La partenza per tentare il record sul sentiero GR 20, in Corsica, di Francois D'Haene, prevista nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, poi rinviata alla notte tra mercoledì e giovedì, ora è stata riprogrammata per le 4 della mattina di venerdì 3 giugno. Francois dunque domani cercherà dunque di battere il record che fu di Kilian e che è attualmente detenuto da Guillaume Peretti in 32 ore (quasi un’ora meno di quanto fece Kilian nel 2009). Sul sito francoisdhaene.com e sulla pagina Facebook dell’atleta sarà possibile seguire il percorso live vedendo dove si trova il runner in quel momento. D’Haene avrebbe dovuto provare il record già nell’autunno scorso. Il GR 20 attraversa la Corsica da nord a sud per un totale di 177 km e 13.000 metri D+. Solitamente lo si percorre in 16 giorni…
 


Filosofia fast & light

Un video della Salomon Running Tv sull'andare veloci per monti

Una volta si andava in montagna, anche solo per una passeggiata, rigorosamente con la caviglia coperta, scarponi pesanti, zaini grandi e pieni di tanta attrezzatura. Poi è arrivata la filosofia fast & light, Kilian ha sdoganato un modo di andare per monti più leggeri, non senza essere stato criticato per le sue scelte. Ma che cosa è il fast & light e perché si va in montagna veloci e leggeri. In una dozzina di minuti Jordi Tosas (compagno di Kilian in tante avventure alpine veloci), Michel Lanne (sì, proprio lui, il trail runner, che è anche un soccorritore di alta montagna) e René Roulet, un veterano delle Guida Alpine, spiegano cosa significa per loro fast & light e perché ognuno è libero di andare in montagna scegliendo la propria strada ma sempre sapendo che cosa fa e quali sono i pericoli. Tre visioni differenti che difendono la stessa idea: la libertà. 


Hugenschmidt e Cristiana Follador primi al Monte Soglio

Tappa del circuito delle Italy Series

Nel Canavese appuntamento con il Trail del Monte Soglio, tappa del circuito delle Italy Series. Nel Gir Lung, di 66 km e 3.600 metri di dislivello, stoccata vincente di Stephan Hugenschmidt in 6h41’39” davanti a Luca Carrara in 6h55’34”, con terzo Fabio Di Giacomo in 7h26’44”; ai piedi del podio Stefano Trisconi e Fabio Bongio. Nella gara femminile nuovo successo per Cristiana Follador in 8h16’11” su Raffaella Miravalle in 8h31’54” ed Elisabetta Negra in 8h54’44”, quarta Chiara Boggio, quinta Chiara Bertino.
Nella Gir Curt di 35 km e 2000 metri di dislivello, affermazione di Davide Cheraz in 3h03’15” su Maurizio Fenaroli in 3h04’01” e Jesper Noer in 3h04’13”, mentre sul podio rosa sono salite Lara Crivelli (3h49’54”), Lorena Casse (4h01’15”) e Luisa Locatelli (4h08’13”).


Trail del Viandante nel segno di Christian Pizzatti

Francesca Mai prima nella gara rosa

Ancora Christian Pizzatti: il trailer sondriese, sotto il diluvio, è riuscito per la terza volta a mettere il proprio sigillo al Trail del Viandante. Con il tempo record di 4h48’46” il portacolori del Team Valtellina ha nuovamente legato il proprio nome alla gara che unisce le province di Lecco e Sondrio con uno sviluppo di 49km e un dislivello positivo di 2700 metri. Con lui sul podio sono saliti anche  Oliviero Bosatelli della Valetudo Skyrunning Italia in 4h50’27” e il neo acquisto del Santi Nuova Olonio, Andrea Calcinati in 5h01’19”- Nella top ten anche Umberto Casiraghi, Gianluigi Martinelli, Paolo Beria, Saverio Monti, Stefano Camparoli, Ernesto Locatelli e Matteo Bernardi. Nella gara in rosa, regina 2016 si è laureata la comasca del Team Otc Francesca Mai in 6h37’29”. Secondo posto per Martina Bricarello del Team I Run for find the cure in 6h42’07”, mentre terza si è piazzata l’atleta di casa Sara Ruffoni (Mera Athletic) che, dopo avere condotto per 35km si è dovuto accontentare del bronzo di giornata in 6h49’27”.

HALF - Nell’half marathon da 25km (1370m di dislivello positivo) tra i più di 600 atleti partiti da Bellano, doppietta per la società organizzatrice con il secondo successo consecutivo di Graziano Zugnoni e la prima volta del giovane talento Arianna Oregioni. Entrambi hanno subito preso la testa della corsa e imposto il proprio ritmo ai diretti avversari. Zugnoni è transitato in solitaria sotto la finish line in 2h03’12” davanti ai lecchesi Valerio Tagliaferri in 2h04’39” e Marco Mainetti in 2h04’53”. Nella classifica in rosa  Arianna  Oregioni prima in 2h24’06” davanti alle compagne di club Monia Acquistapace in 2h27’59” e Lorenza Combi in 2h28’37”-. Più di cento anche le giovani leve del Mini Trail da 7 km partiti da Posallo alle porte di Colico. Qui a spuntarla sono stati i giovanissimi Davide Paragoni & Giulia Oregioni.
Un migliaio di runner ha sfidato le intemperie. «Non è stato facile, ma tutto è andato bene – ha dichiarato Ivano paragoni del comitato organizzatore nel post race -. Il meteo per il secondo anno consecutivo ci ha messo il bastone tra le ruote, ma i commenti dei concorrenti sono stati postivi e ciò ci ha ripagato del lavoro svolto in questi mesi. Non mi resta che ringraziare enti e sponsor che ci hanno sostenuto, ma soprattutto i volontari. Loro sono la vera anima del Trail del Viandante».


Lisa Borzani terza alla Tecnica Maxi-Race

Quarto posto nella gara maschile di Annecy per Giulio Ornati

Tempo di Tecnica Maxi-Race sabato ad Annecy. Sul traccato di 85 km e 5.300 metri di dislivello vittoria del francese Ludovic Pommeret che ha tagliato il traguardo sulla Plage d’Albigny in 8h56’03”, piazza d’onore per l’altro francese Aurélien Collet in 9h11’10”, con terzo Michel Lanne in 9h13’04”. Ottima quarta piazza per l’azzurro Giulio Ornati in 9h14’11”, seguito da Quentin Stephan in 9h29’08”. Nella gara rosa affermazione della svizzera Andrea Huser in 10h38’40” sulla francese Sophie Gagnon in 10h58’47”, con terza l’italiana Lisa Borzani in 11h03’46”. Ai piedi del podio le francesi Aurelia Truel e Caroline Benoit.


Vertical BUT, vincono Mauro Stoppini ed Emanuela Brizio

Sabato mattina la prima edizione

Un albo d'oro che si apre subito con due nomi prestigiosi per Vertical BUT, l'evento disputatosi all'Alpe Devero: i vincitori della prima edizione della gara organizzata da Formazza Event sono infatti due campioni del calibro di Mauro Stoppini ed Emanuela Brizio.
Stoppini ha condotto la gara sin dalle prime battute, andando a concludere sui 3 km di percorso che prevedeva circa 600 metri di dislivello positivo - 80 in meno di quelli inizialmente previsti a causa della tanta neve ancora presente - in 24'47". Il portacolori del Genzianella ha staccato di ben 2'3" Alberto Gramegna (Caddese), mentre in terza posizione si è classificato Andrea Sartori (Ossola Sky Running) in 27'07". In campo maschile Stoppini non ha quindi avuto avversari in grado di impensierirlo; lo stesso è accaduto tra nella prova rosa, dove Emanuela Brizio ha vinto in 31'14"; seconda è arrivata Daniela Bona (Ossola Sky Running) in 33'17", mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato da Greta Mancini (GS Bognanco) in 34'39".
Le condizioni meteo non ottimali, con nuvole basse e pioggia intermittente, non hanno influito più di tanto sulle prestazioni degli atleti, ma hanno un po' rovinato la festa prevista alla Piana del Devero dopo la gara con tanto di Pizza Party.
L'attenzione di Formazza Event si sposta ora definitivamente su Bettelmatt Ultra Trail, in programma nel weekend del 16/17 luglio, con i percorsi da 83 km (5.080 m D+), 35 km (1.940 D+), 22 km (750 D+) e il classico giro del Lago da 8 km.


Bel debutto per il Pasturo Tutt d’un Fiàa

Buona la prima per Daniel Antonioli e Raffaella Rossi

Prima edizione del Pasturo Tutt d’un Fiàa andata in scena sabato sulle pendici del Grignone: circa 220 gli atleti che si sono dati appuntamento per questa nuova vertical race che dall’abitato di Pasturo conduce diritti in vetta affrontando un dislivello positivo di 1800 metri per uno sviluppo di 7.5 km. Il percorso, caratterizzato da tratti corribili e da ripidi break muscolari, ha sin da subito messo a dura prova le gambe dei corridori del cielo. Al 4° km di gara presso il pianone dell’ex Rifugio Tedeschi, la classifica generale vedeva come protagonista assoluto Daniel Antonioli e subito alle sue spalle il duo Bonanomi e Rizzi. L’atleta del CS Esercito ha messo poi le ridotte andando a vincere con un tempo strepitoso di 1h17’56”. E’ stata invece bagarre tra Paolo Bonanomi (Falchi) e Fabio Rizzi (Team La Sportiva . Tra i due ha avuto la meglio l’atleta premanese, grande specialista delle gare up che nella seconda sezione di percorso ha preso un buon margine tagliando il traguardo in seconda posizione. Nella gara femminile Raffaella Rossi ha dettato legge fin dalle prime battute mantenendo un cospicuo vantaggio fino al traguardo. Alle sue spalle Cecilia Pedroli, reduce da un’ottima prestazione conseguita settimana scorsa all’Esino Skyrace. Chiude il podio Martina Brambilla e quarta posizione per Lara Mustat. Peccato per Serena Vittori che ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema fisico.


From the road

Skialp made in USA

Non c’è solo l’heli-ski, verrebbe da dire. Anche negli States prende sempre più piede un modo di andare per monti ‘human-powered’ o, se vogliamo dirlo, by fair means. È il messaggio che arriva dal cortometraggio From the Road. Una ventina di minuti per raccontare una gita che è anche un viaggio catartico. Il protagonista, infatti, ritorna in Alaska dopo una brutta caduta durante una vacanza sci ai piedi nei dintorni di Valdez con seri danni al collo. Ma questa volta lo fa in versione skialp. From the road, dalla strada, dove è parcheggiato il camper, alla vetta e ritorno. Immagini di discese da sogno tra powder e steep & deep. Da vedere…

 


La Sportiva Vertical Sunsets, seconda tappa a Porte

Vittoria di Andrea Rostan e Alessia Scaini

Ancora un mercoledì sera, sempre al tramonto: quasi 200 atleti amanti delle sfide di sola salita si sono ritrovati per la seconda tappa del circuito La Sportiva Vertical Sunsets a Porte a pochi km da Torino. In programma la quattordicesima dizione della Fontana degli Alpini, gara di 1800 metri con un dislivello positivo di 300 metri. Assenti Simone Eydallin e Giovanni Bosio, rispettivamente secondo e terzo a Piossasco una settiman fa, la sfida è stata tutta tra Andrea Rostan, giovanissimo portacolori dell'Atletica Saluzzo e Paolo Bert, del Team La Sportiva classe 1978, appena rientrato da Zegama.
A prevalere è stato ancora Andrea Rostan col tempo di 11'45", solo 39" in più del record della gara appartenente ancora a Gabriele Abate, ma Bert nonostante la fatica di Zegama ha risposto alla grande fermando il cronometro a 12'03" e precedendo il cuneese Fabio Cavallo con 12'17”. Davvero grandi tempi su un percorso che nella prima parte da piazza Martiri fin su alla località Serre si sviluppa su strada asfaltata per poi cambiare decisamente con l'ingresso nel bosco su una vecchia mulattiera fino alla Fontana degli Alpini dove è situato l'arrivo.
In campo femminile la battaglia ha visto ancora Alessia Scaini prevalere con un buon riscontro cronometrico di 15'02"su Nadia Re con terza Marina Plavan che concludeva la sua fatica a 16'06".
Ora due settimane di pausa e poi l'8 giugno appuntamento per la terza prova a Pomaretto con la prima edizione de ‘Li Viol di Ramie’.


Quattro donne e il Cervino

Il video della discesa dalla Est del Cervino di Giulia Monego e compagne

Quattro donne giù dalla parete Est del Cervino, 45° sciati per la prima volta nel 1975 da Toni Valeruz da quota 4.200 metri. È successo in questa strana primavera. A guidarle Giulia Monego che ha ammesso: «nessuna di noi era abituata a fare questo genere du cose in montagna circondata da sole donne». Con lei la francese Liv Sansoz, scalatrice, e le austriache Lorraine Huber e Melissa Presslaber, compagne di riprese nel 2010 nel film As we are. Ecco il simpatico video realizzato da White Room Production.


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