Ski-alp protagonista domenica a Skipass

Sara' illustrato anche un progetto di analisi degli atleti elite

Ski-alp protagonista domenica a Skipass di Modena. Alle 15.30 allo stand della FISI ci sarà la presentazione Campionati del Mondo in programma a Tambre e Piancavallo, con la premiazione di Michele Boscacci e Robert Antonioli per la vittoria rispettivamente della Coppa del Mondo overall e per quella della sprint. Alle 18, alla STF Academy, verrà illustrato il progetto ‘analisi cinematica tridimensionale e dinamica del passo alternato in sciatori di élite dello scialpinismo; esperienze di misura ed analisi sul campo in prove simulate ed in gara di Coppa del mondo’: dopo la presentazione del colonnello Marco Mosso, comandante del Centro Sportivo Esercito e vice presidente ISMF, ci saranno gli interventi di Arrigo Canclini, membro della STF FISI, Antonio Canclini e Guido Baroni del Politecnico di Milano e Renzo Pozzo della Facoltà di Medicina dell’Università di Udine. Concluderà Davide Canclini, allenatore della squadra nazionale giovani con le ’considerazioni sui possibili trasferimenti dei risultati delle analisi nel campo dell’allenamento’.


UTWT, Marco Zanchi settimo nella generale

Vittoria di Gediminas Grinius e Caroline Chaverot

Con la Diagonale des Fous si è chiuso l’Ultra Trail World Tour. Nella generale maschile vittoria di Gediminas Grinius: il lituano del Team Vibram chiude con 665 punti, davanti a due spagnoli Javier Dominguez-Ledo (Vibram) a quota 620 e Pau Capell (Compressport) a 605. Ai piedi del podio il sudafricano Ryan Sandes (Salomon/Redbull/Velocity) a 549 e il francese Antoine Guillon a 548. Sesto lo svedese Jonas Buud (Asics) a 529, con settimo l’azzurro Marco Zanchi (Vibram) con 515 punti considerando le tre migliori prestazioni. Nella top ten lo spagnolo Jordi Gamito (Waa Team) a 490, il portoghese Armando Teixeira (Salomon Portugal) a 470 e lo spagnolo Victor Bernad-Blasco a 452. Nei primi trenta anche Giulio Ornati (Team Salomon Isostad) con 342 punti.
La francese Caroline Chaverot (Hoke One One) con 655 punti si aggiudica il titolo rosa, davanti alla svizzera Andrea Huser (Mammut) a 644, con la spagnola Uxue Fraile-Azpeitia (Vibram) a completare il podio. Nelle prime dieci la francese Juliette Blanchet (561), la neozelandese Fiona Hayvice (480), l’ungherese Ildiko Wermescher (468), la britannica Sophie Grant (461), l’altra neozelandese Marie Mcnaughton (434) e le francesi Melanie Rousset (404) e Alexandra Clain (402).
Due azzurre nelle venti: Tatiana Maccherini, diciottesima, e Graziana Pè, ventesima. 

 


Gli 'alpini' in raduno allo Stelvio

Settimana di lavoro per gli azzurri

Settimana di lavoro per il Centro Sportivo Esercito allo Stelvio. Squadra al completo, escluso Eydallin infortunato, con la presenza di alcuni azzurri come Katia Tomatis, Lorenzo Holzknecht e Filippo Barazzuol. «Condizioni non facilissime - spiega il tecnico ‘Lillo’ Invernizzi - abbiamo trovato anche pioggia, neve e vento, ma anche qualche sprazzo di sole. Siamo riusciti comunque a portare avanti il nostro di lavoro di preparazione in vista del via della stagione. Il prossimo raduno lo faremo dal 7 novembre e resteremo in sede a Courmayeur: in quell’occasione sarà la prima volta delle nuove arruolate Alba De Silvestro e Giulia Compagnoni. La prossima settimana saranno in caserma per tutte le formalità del caso, poi saranno pronte per la loro nuova avventura con noi».


Presentato il Valtellina Wine Trail

Appuntamento sabato 5 novembre

Presentazione della quarta edizione del Valtellina Wine Trail a Castel Masegra. Sabato 5 novembre torna la corsa tra i vigneti e le cantine simbolo della Valtellina - organizzata dal team composto da Emanuele Manzi, Marco De Gasperi, Fabio Cometti, Michele Rigamonti, Francesco Lapsus e Giorgio Bianchi, più il responsabile Expo Cino Ortelli - con numeri da record: ben tre gare che hanno richiamato quasi 2000 concorrenti, provenienti da 24 nazioni, velocissimi ad esaurire i pettorali a disposizione.
Tre distanze da percorrere: 42km e 1.731 metri di dislivello per il trail con partenza da Tirano, 21.7km e 914 metri di dislivello per l’half con il via da Chiuro, e 12.4km e 551 metri di dislivello per SassellaTrail con start da Castione Andevenno. Oltre alla corsa, questo evento vuole promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio: in primis i vini, senza dimenticare la bresaola ed i formaggi valtellinesi con tanti appuntamenti dedicati a contorno delle gare.
 
PROGRAMMA - Si parte venerdì 4 novembre alle 14 con l’inaugurazione del Valtellina Wine Trail Expo in piazza Campello a Sondrio, mentre dalle 15 in piazza Garibaldi apertura dell’ufficio gara con possibilità di ritiro delle pettorale. Alle 18, sempre in piazza Garibaldi briefing gara al Truck Scott, mentre alle 19 ci sarà la presentazione del progetto della nuova Strada del Vino e dei Sapori di Valtellina. Sabato è il giorno delle gare con le partenze in contemporanea alle 10, mentre alle 17.30 spazio alle premiazioni. Domenica, infine, alle 10 il Mini Valtellina Wine Trail.


La polvere di Dracula

Su Skialper di ottobre-novembre un reportage scialpinistico in Romania

L’inverno 2015-2016 verrà ricordato come ‘l’inverno che non c’è’. Il tempo è passato a vedere i siti meteo inesorabilmente forieri di cattive notizie… ecco allora che tre amici iniziano a progettare un viaggio sci ai piedi in Romania… «Siamo un gruppo ristretto: io, il Cis (Andrea Cismondi) e Albi (Alberto Torassa). Dopo qualche ora di volo, sognando e fantasticando, ci ritroviamo ad atterrare a Bucarest. Sulla pista d’atterraggio c’è un mucchio di neve». Inizia così l’articolo di Alessio Cerrina su Skialper 108 di ottobre-novembre, disponibile in edicola e su app iOS e Android.

BUCEGI E FAGARAS - Le montagne della Romania offrono un bellissimo parco giochi per lo scialpinismo e il freeride. Non ci sono guide dedicate allo scialpinismo ma soltanto alcune relazioni riportate sul retro delle cartine topografiche. La migliore soluzione è dotarsi di cartine e iniziare a visitare le montagne con uno skialp esplorativo. Le due zone trattate dall’articolo di Skialper sono molto differenti. I monti Bucegi sono un enorme altipiano (accessibile con impianti) con vette che raggiungono  i 2.500 metri. Le gite, se si parte in quota, non hanno dislivelli importanti. Le difficoltà sono contenute ma è richiesto un ottimo orientamento in caso di nebbia. Le montagne di Fagaras sono tagliate da una lunghissima cresta che fa da spartiacque. Qui le pareti verticali vengono solcate da canali che scendono nei valloni. È richiesto un ottimo livello alpinistico e la sciata è più esigente.

BALEA LAKE -
Si trova sulle montagne del Fagaras ed è raggiungibile in funivia. Un lago ghiacciato è contornato da colate di ghiaccio e da canali di neve: «il paese dei balocchi con tutto da scoprire e da fare e tante discese su una spanna di polvere su fondo duro». Gli spazi si aprono e lo sguardo corre sul bianco delle montagne e i colori scuri della pianura.

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di ottobre-novembre è disponibile nelle migliori edicole da questa settimana e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!

Qui trovi la presentazione completa del numero 108 di Skialper


Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro nell'Esercito

Arruolate nel Centro Sportivo

Dodici nuovi arruolamenti per il Centro Sportivo Esercito di Courmayeur. Il bando era aperto anche allo sci-alpinismo con due posti riservati al settore femminile. Le due nuove arruolate sono Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro che dal 24 ottobre, dopo gli esami a Roma, sono diventate ‘alpine’, ed entrano nel team rosa insieme a Gloriana Pellissier.


Debutta lo Sciacchetrail Vertical Race

Sabato 10 dicembre a Manarola, nelle Cinque Terre

Un nuovo vertical all’orizzonte. Sabato 10 dicembre, a Manarola, nelle Cinque Terre in Liguria, si disputerà la prima edizione dello Sciacchetrail Vertical Race, organizzata da ASD Cinque Terre e Cinque Terre Trekking: la partenza a cronomentro è prevista alle ore 15 dalla Marina di Manarola per salire fino alla Collina delle Tre Croci, con intervalli di un minuto tra i concorrenti. La gara si sviluppa per una lunghezza di 700 metri, con 165 metri di dislivello positivo: breve ma con un alto tasso di emozioni, sia per gli aspetti tecnici sia per i valori paesaggistici. Il via è dal mare per poi snodarsi in salita attraverso il borgo, il primo tratto si inerpica tra le barche in rimessaggio lungo la strada principale tra le famose case color pastello, fino alla micidiale scalinata della Collora. Dopo 300 gradini in pietra, irregolari e ripidissimi - immersi nel grande Presepe Luminoso di Mario Andreoli - tra fasce terrazzate a vite, mare e cielo, all’imbrunire si raggiunge l’arco dell’arrivo sulla cima della Collina delle Tre Croci.
Come è nello spirito dell’ASD Cinque Terre di unire sport, paesaggio e comunità, una parte della quota di iscrizione dello Sciacchetrail Vertical Race, sarà donata alla Fondazione Manarola e destinata al recupero dei muri a secco. L’iscrizione - aperta tramite il circuito MySdam al costo di 25 euro sul sito http://vertical.sciacchetrail.com o presso il negozio Cinque Terre Trekking a Manarola - comprende il pacco gara offerto dagli sponsor, la cartolina di donazione alla Fondazione Manarola e la grande festa finale organizzata dagli abitanti del borgo al termine della gara. Naturalmente anche i bambini avranno il loro trail: Il Mini Mana Trail da disputare da soli o con i genitori, sempre sabato 10 dicembre, a partire dalle ore 14, con merenda finale (gratuito su prenotazione).


Martina Valmassoi sesta al Grand Trail des Templiers

Decima piazza per Sonia Locatelli

Uno degli appuntamenti trail più importanti, il Festival del Templiers a Millau: ben undici tracciati, da 7 a 100 chilometri, migliaia di runner al via. Nella gara ‘storica’, il Grand Trail des Templiers di 76km e 3.550 metri di dislivello, vittoria dello spagnolo del Team Salomon Miguel Heras in 6h45’12”, davanti allo statunitense Jared Hazen in 6h49’42” con il francese del Team New Balance Cedric Fleureton in 6h56’06”. Completano la top ten i francesi Sébastien Spehler (Team Adidas), Nicolas Bouvier-Gaz (Team New Balance), Thibaut Baronian (Team Salomon), Vincent Viet (Team New Balance), Xavier Thevenard (Team Asics), l’altro statunitense Dylan Bowman e il francese Lambert Santelli.
Un po’ di azzurro nella gara rosa. Affermazione della svizzera Jasmin Nunige in 8h00’52”, sulla norvegese del Team Salomon Yngvild Kaspersen in 8h13’57” e la spagnola Nuria Picas in 8h22’42”, con sesta Martina Valmassoi (Team Salomon) in 8h38’29”, preceduta dalla sudafricana Landie Greyling e la francese Lucie Jamsin. Ottima decima piazza per Sonia Locatelli in 9h13’08”.

 


I progetti dell’ISF presentati all’assemblea UIAA

Grande impegno sull’anti-doping

In occasione dell’assemblea generale dell’UIAA, in programma a fine ottobre a Bressanone (dove è stato rieletto presidente Frits Vrijlandt e consegnato a Reinhold Messner il riconoscimento di membro onorario dell’associazione), spazio alla ISF che è entrata all’interno dell’International Climbing and Mountaineering Federation. Un meeting dedicato allo skyrunning, alla presenza dell’UIAA Board Member Thomas Kahr e del vice presidente ISF, Silvio Calvi. Riflettori puntati sulla sostenibilità e la sicurezza: tra gli argomenti trattati un lavoro comune con la commissione sicurezza dell’UIAA per arrivare ad una suola unica per la scarpe da running, il rapporto dell’attività della Commissione medica ISF, guidata dal direttore Sergio Giulio Roi per aiutare gli atleti nelle loro attività sportive, l’analisi di una recente pubblicazione di uno studio condotto da FEDME, la federazione spagnola, sull'impatto dello skyrunning nelle aree parco indicando le migliori soluzioni per gli organizzatori e la relazione del dottor Nenad Dikic, che dirige le attività anti-doping per entrambe le associazioni. Proprio sull’anti-doping c’è grande impegno da parte sia dell’UIAA che della ISF, e non solo a parole, ma con un piano di finanziamento adeguato per poterlo sostenere.

 


Illegal couloir

Su Skialper di ottobre-novembre con gli sci sulle pareti di una diga

«La nebbia rimane bassa sulle Cime di Plator, quelle montagne a lame e pinnacoli di pescecane che si drizzano verso il cielo per poi specchiarsi nelle verdi acque delle dighe di Cancano. Geometrici canali scendono in ogni intaglio. Seduti in macchina scrutiamo il cielo in attesa di percepire un cambio di vento, anche solo un debole segnale che ci faccia intuire che il tempo possa volgere al meglio. Nulla». E così… Giuliano Bordoni si è inventato una discesa ripida praticamente sulla parete di una diga. Ne parliamo su Skialper 108 di ottobre-novembre, in edicola e su app iOS e Android.

LA DISCESA - Sul fianco della diga di Camcano, in Alta Valtellina, una riga bianca taglia di netto gli arbusti sulle balze di rocce e quel muro vertiginoso. Quella riga di neve sembra un canale perfetto messo lì apposta per essere sciato. Nulla di estremo, nulla di epico, solo estremamente estetico, epicamente divertente. Un susseguirsi di curve saltate, lì su quella striscia bianca, in bilico tra una spaventosa e immensa costruzione dell’uomo e la natura. Un canale che senza diga non ci sarebbe stato.

DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di ottobre-novembre è disponibile nelle migliori edicole da questa settimana e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app! Qui trovi la presentazione completa del numero 108 di Skialper


Tadei Pivk rientra in gara e vince a Bellagio

Nella gara rosa a segno Ingrid Mutter

Tadei Pivk torna alle gare e vince. Il Tad si è aggiudicato la Bellagio Skyrace, atto finale delle Italy Series. Alle sue spalle Daniel Antonioli, ancora sul podio nella prova lecchese, con Mattia Gianola a completare il podio. Il portacolori del Team Crazy con la maggiorazione del 20% prevista per la finale porta a casa 120 punti che si aggiungono ai 100 della vittoria alla Dolomites e ai 78 del terzo posto alla Trentapassi per un totale di 298 punti. Sorpasso dunque sull’altro portacolori Crazy, Mattia Gianola, leader prima del via, che con il terzo posto ottiene 93,6, punti, arrivando a 249,6, con il secondo posto alla Zac Up (88) e il quinto alla Dolomites (68).
Nella gara rosa affermazione di Ingrid Mutter che precede Denisa Dragomir e Katrine Villumsen. Tra Villumsen e Dragomir in palio anche la vittoria nel circuito: alla fine titolo alla Villumsen che chiude a quota 247,6 (93,6 a Bellagio, 88 con il secondo posto alla Zac Up e 66 con il sesto alla Trentapassi) mentre la Dragomir si ferma a 205,6 (105,6 a Bellagio e 100 con il successo alla ZacUp).


UTLO a Daniel Jung e Malin Hjalmarsson

Grandi numeri per la gara di Omegna

Grandi sfide alla 90km della UTLO. Sul traguardo di Omegna vittoria di Daniel Jung del Gore Running Wear in 10h52’42”, davanti a Michael Dola del Team Scott in 11h33’20”, con terzo il francese Arnaud Lejeune in 11h39’02”, quarto Oliviero Bosatelli della Valetudo in 11h51’39”, quinto Daniele Fornoni del Team Tecnica in 11h58’58”, nella top ten il francese Olivier Meynet, lo svizzero Gabriele Sboarina, llo svedese Edvin Karlsson, Erik Pinet e il francese Yannick Gundi.
In campo femminile detta legge la svedese Malin Hjalmarsson in 13h28’27” (ventunesima assoluta), davanti alla canadese Stephanie Case in 14h20’18” con Guendalina Sibona a completare il podio in 14h52’53”. Quarta la statunitense Sarah Willis in 15h08’03”, quinta Giuliana Arrigoni del Team Tecnica in 15h20’16”, nelle prime dieci anche le svedesi Anette Jonsson e Malin Mårtensson, Daniela Armani, la svizzera Valerie Cottens e Tatiana Maccherini.

ALTRE DISTANZE - Nella 57km affermazione del tedesco Johannes Klein in 5h44’16” davanti a Giulio Piana del Mud&Snow in 6h17’52” e Riccardo Borgialli del Bergteam Salomon in 6h24’07” e di Michela Urh dell’Insubria Sky Team in 7h31’11”, nona assoluta, su Cecilia Pedroni del Trailrunners Finale Ligure in 7h38’14”, decima assoluta, con terza la norvegese Katrine Elise Amdal in 8h11’07”.
Nella 34km primo posto per l’austriaco Daniel Jochum in 3h36’42” su Matteo Fodrini dell’Ossola Sky-Running in 3h39002” e Fabio Augusto Scipioni in 3h41’34”, mentre nella gara rosa a segno Emanuela Brizio della Valetudo in 3h52’01”, settima assoluta, su Barbara Cravello del Gsa Pollone in 4h19’03” con terza la svizzera Caia Maddalena in 4h21’12”.     


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