La Domobianca Sprint apre l’International Ski Tour

Opening dell’International Ski Tour con la Domobianca Sprint. Sulle nevi dell’Alpe Lusentino si è gareggiato su un percorso di 1.000 metri con partenza con gli sci ai piedi, primo cambio di assetto con gli nello zaino e tratto a piedi, cambio pelli e discesa finale fra le porte di gigante nella prima parte e fuoripista l’ultimo tratto con arrivo in leggera salita in passo pattinato. Una vera sprint insomma.

LA GARA - A dominare sin dalle batterie di qualifica è stato il vincitore del circuito dello scorso anno, Christian Minoggio che ha subito confermato di essere anche quest’anno l’uomo da battere, dimostrando grande abilità anche in questo format di gara, novità per lo skialp in Ossola. Successo del portacolori del G.S.A Intra che in finale ha regolato Gianmarco Gatti dello sci club Valle Anzasca, Alberto Comazzi del Team Giir d’Andoss con quarto Christian Biffinger del Team Jolly Sport. Al femminile affermazione di Raffaella Girlanda del Bognanco.

CIRCUITO - Il circuito italo-svizzero prosegue proprio nel Vallese con Night Race di Leukerbad il 20 gennaio; sempre a gennaio, il 30, in programma la Rampigada SkiAlp a Varzo. L’11 febbraio spazio ad una individuale, il Tour del Moscera, mentre il 24 notturna ad Alagna Valsesia. A marzo, si va di nuovo in Svizzera, alla Rothwald-race il 10, tra il 31 e il 1 aprile la due giorni a Macugnaga (sprint e individual) della Rosa Ski Raid, tappa finale anche di Coppa Italia, mentre il 6 aprile chiusura con la Rampigada SkiAlp, in versione sprint, sempre a Varzo.


Giovani di nuovo in gara: domenica i tricolori individual a Vermiglio

Domenica 7 gennaio altro appuntamento ‘pesante’ per i giovani skialper: in programma i campionati italiani individual per cadetti, junior e under 23. Si viaggia verso in Trentino, a Vermiglio e al Passo del Tonale: i percorsi verranno tracciati nella zona della pista Valena del Tonale dai tecnici del Brenta Team, impegnato nell'organizzazione con il supporto del Consorzio Adamello Ski.

PERCORSI - «Le condizioni sono ottimali – spiega il responsabile tecnico Rino Pedergnana -, nelle prossime ore provvederemo alla tracciatura definitiva, sfruttando le caratteristiche della pista Valena e della zona circostante. Anche sotto il profilo tecnico, i tracciati saranno di ottima levatura, quello che serve per assistere a delle competizioni avvincenti». Approfittando dell'impianto di risalita, il pubblico potrà seguire da vicino lo sviluppo delle gare: i cadetti e le donne junior dovranno coprire circa 7 chilometri e 700 metri di dislivello positivo, mentre per gli junior maschi e le under 23 donne i chilometri di gara saranno 10, con 1000 metri di dislivello. Gli espoir maschi, infine, si daranno sportiva battaglia su un tracciato di 13 chilometri e 1400 metri di dislivello.

PROGRAMMA - I primi a partire, alle 9 del mattino, saranno gli skialper nati tra il 2004 e il 2008. «La prova avrà una durata di una ventina di minuti – precisa Pedergnana –. Ci saranno due brevi salite e due discese. Il nostro intento è quello di promuovere lo sci alpinismo anche nelle fasce d'età più basse, in modo da dare l'opportunità ai più giovani di prendere familiarità con questo sport e arrivare alle categorie agonistiche già con una buona base di preparazione».
Dopo la gara promozionale, sarà la volta delle sei prove tricolori. I cadetti maschi e femmine e le junior donne prenderanno il via alle 9.30, seguiti alle 9.45 dagli junior maschi e dalle under 23 donne. La chiusura spetterà agli under 23 maschili, che scatteranno alle 10, con premiazioni finali per tutti alle 14.30 al polo culturale di Vermiglio.


Salàt Ski-Raid, successo di Robert Antonioli e Alba De Silvestro

Sigillo di Robert Antonioli e Alba De Silvestro alla Salàt Ski-Raid. I due portacolori dell’Esercito erano i grandi favoriti nella prima individuale di stagione, la gara organizzata dal Dolomiti Ski Alp, presieduto da Vittorio Romor che ha deciso di portare la gara sulle nevi dell’Alpago, in Val Salatis, sulle montagne che avevano ospitato i recenti Mondiali. Scelta azzeccata, vista la tanta neve sul percorso.

Alba De Silvestro © Facebook Salàt Ski-Raid

LA GARA - Robert Antonioli ha chiuso in 1h27’58”, precedendo Manfred Reichegger (1h29’21”) e Tadei Pivk (1h30’58”), quarto posto per Filippo Beccari, quindi Marc Hochstaffl, Manuel Oberarzbacher, Michele Maccabelli, Andrea Protti, Michael Nocker e Nicola Calzolari a completare la top ten, mentre a livello Espoir primo posto per Fabio Pettinà.
Alba De Silvestro ha dettato legge nella gara rosa, imponendosi in 1h50’12”, davanti a Cecilia De Filippo (1h54’43”) e Dimitra Theocharis (2h01’59”); ai piedi del podio Margit Zulian ed Erica Turi.
Mattia Tanara e Giorgia Felicetti si aggiudicano la prova Junior, tra i Cadetti a segno Matteo Sostizzo.

PARLA VITTORIO - «Finalmente la neve - conferma soddisfatto Vittorio Romor - dopo le tre edizioni senza a Misurina e i salti mortali per i Mondiali. Abbiamo tracciato un po' più in basso, ma è stata una bella gara: salite in traccia e neve polverosa, anche 80 centimetri, in discesa, impegnativa ma divertente. Robert e Manny si sono dati battaglia sino all'ultimo, ma anche al femminile Alba ha dovuto andare a tutto per tenere dietro Cecilia, che conosce bene queste montagne».

Manfred Reichegger © Facebook Salàt Ski-Raid

 


Gloriana vi aspetta

Gloriana vi aspetta per gareggiare in coppia con lei ai Millet Tour du Rutor Extrême, dal 23 al 25 marzo: ultimi giorni per partecipare al contest Rise Up With Gloriana e Millet. Ma Gloriana è pronta ad aspettarvi anche in gara. «Non pensate di arrivare sul podio! Sarà una gara molto easy, faremo tutti i tre tracciati di gara, ma ce li godremo. E per le atlete che non hanno mai fatto una tre giorni di gara come al Rutor, soprattutto le più giovani, potrò insegnare il modo migliore per gestire una prova del genere».

COME FARE - Facilissimo, basta inviare a skialper@mulatero.it entro il 4 gennaio 2018 il proprio curriculum sportivo, un breve video (45 secondi massimo, ve benissimo fatto con lo smartphone) e un racconto di presentazione (massimo 1.800 battute spazi inclusi, una pagina di word per intenderci). Poi a metà gennaio in Valle d’Aosta verrà scelta la compagna di Gloriana. Che ovviamente avrà materiale Millet per la gara, iscrizione e albergo a spese degli organizzatori: insomma una bella esperienza che racconterà ai lettori di Skialper. E allora fatevi sotto: Rise Up with Gloriana e Millet!


Dynafit Vinschgau Cup, a Watles vittoria di Ossi Weisenhorn e Martina Senn

A Watles prima prova sulla neve del Dynafit Vinschgau Cup: in classifica sono in 218, ma molti non sono riusciti a prendere parte alla gara, viste le condizioni meteo, con i conseguenti problemi di viabilità. Vittoria del Master Ossi Weisenhorn che ha chiuso i 450 metri di dislivello in 25’17”, davanti a Martin Markt (25’41”) e Berni Tschalär (25’42”). Al femminile affermazione di Martina Senn in 30’07” con un margine di 3’25” su Katja Angerer e 4’06” su Tamara Schwienbacher.


Matteo Sostizzo adesso batte anche i grandi

Matteo Sostizzo ha fatto il pieno agli Italiani con due titoli individuali Cadetti, vertical e sprint, poi la sera di Santo Stefano è andato a Passo Broncon, alla Lunagaro e lì ha vinto addirittura l’assoluta, mettendo in fila personaggi del calibro di Pippo Beccari e Alex Salvadori.
«Ho fatto la mia gara al massimo, mica mi immaginavo di fare un colpo del genere. Battere atleti che hanno così tanta esperienza è stato davvero emozionante. Mi ha dato una carica incredibile e di sicuro servirà per spronarmi a fare sempre meglio».

Il motore non manca, la discesa?
«Non arrivo dall’alpino, ma ho fatto subito ski-alp, prima con mio padre, poi con i corsi organizzati da Carlo Ceola con lo sci Cai Schio, e alla fine sono approdato anche in Comitato Veneto. La discesa è un po’ il mio punto debole, ma grazie al lavoro di Luca Palla ho fatto tanti passi avanti. E poi prima c’è sempre la salita…».

Primo test allora gli Italiani individuali di Vermiglio?
«Ai campionati giovanili del 7 gennaio ci sarò di sicuro, ma prima farò sabato la Salàt Ski Raid che è campionato veneto individuale».

Obiettivo Europei?
«Se mi convocano certo: non sarà facile, ma darò il massimo come sempre, soprattutto nelle mie specialità, vertical e sprint».

Un po’ di rammarico che sei un 2001 e nel 2020 salterai le Olimpiadi invernali?
«Prima quasi non ci pensavo, adesso che so che sono fuori per qualche mese mi spiace molto».

Scuola, allenamenti: come riesci a conciliare tutto?
«I sacrifici non mancano, vado a scuola a Thiene, dove abito e devo fare quasi un’ora di viaggio prima di arrivare sulla neve. Serve tanto impegno e volontà, ma tutto questo non mi pesa perché per me allenarmi è un vero divertimento».


Skialpdeiparchi, partita la stagione

Opening del circuito Skialpdeiparchi, con il primo appuntamento del trofeo Skitrab riservato alle manifestazioni notturne: il Vertical per la Vita, giunto alla quarta edizione.
Serata non rigida e leggero nevischio sull'altopiano di Campo Felice: lo sci club Gran Sasso Piana di Navelli ha allestito un tracciato di circa 2 km e 400 metri di dislivello, con il primo tratto illuminato. Più di 50 gli iscritti, 43 i classificati finali. Vittoria di Carlo Colaianni che ha chiuso in 17’09” davanti agli intramontabili Armando Coccia (17’ 28”) e Raffaele Adiutori (18’08”), mentre nella gara rosa successo di Raffaella Tempesta in 22’40” su Giovanna Galeota e Francesca Ciaccia.


Salàt Ski Raid, sabato la prima individuale della stagione

Dopo le ultime tre edizione saltate per mancanza di neve, Vittorio Romor, ‘grancapo’ dello sci club Dolomiti Ski Alp ha deciso di spostare la gara di inizio stagione da Cadini di Misurina sulle nevi dell’Alpago. E cambia anche il nome, Salàt Ski-Raid: un tracciato disegnato appunto in Val Salatis, sulle tracce del recente Mondiale. La data? Sabato 30 dicembre, per quella che la prima vera individuale della stagione italiana.

CONDIZIONI - Pochi giorni alla fine della chiusura della iscrizioni (c’è tempo sino a giovedì sul sito www.dolomitiski-alp.com), altra neve fresca sta cadendo: insomma tutto è pronto. Il percorso per le categorie assolute sarà di circa 1600 metri di dislivello positivo, con quattro salite e altrettante discese con un tratto da percorrere a piedi verso la vetta della Cima Val Grande, con vista sul versante friulano. Il percorso giovani sarà opportunamente modificato, soprattutto nella prima salita dove si eviterà la prima parte che da Malga Cate (1.054 metri) conduce al Casone Campitello (a quota 1.385), tragitto già abbondantemente collaudato durante il Mondiale dello scorso febbraio. Per i Cadetti il tracciato avrà 800 metri di dislivello positivo, mentre per gli Junior il dislivello sarà di 1.200. Le partenze saranno date a Malga Cate dalle 9 e alle 9,15 per tutte le categorie.


Occhi puntati sui giovanissimi: obiettivo Losanna 2020

I primi campionati italiani sono stati anche la prima occasione di confronto a livello giovanile per i comitati regionali. Tre gare interessanti: spettacolari e avvincenti sprint e staffette, duro il vertical. Un bell’impegno per gli sci club organizzatori, Alta Valtellina e Sondalo, che hanno trovato il sostegno di Crazy Idea, main sponsor della tre giorni tricolore: non sono gare ‘facili’, ma alla fine tutti soddisfatti. Davide Canclini e Adriano Greco (e i loro staff…) erano sempre presenti sul campo perché tutto filasse al meglio.

Camilla Ricetti

PROGETTO 2020 - Come si diceva attenzione sui giovani, in attesa del campionato italiano individuale del 7 gennaio a Vermiglio. Perché? Perché nel 2018 ci sono gli Europei in casa, ma bisogna guardare avanti, al 2020. A Losanna lo ski-alp debutterà alle Olimpiadi giovanili (già scelta la sede di gara, Villars), in gara atlete e atleti dai 15 ai 18 anni. E allora bisogna guardare adesso ai Cadetti, non considerando già quelli dell’ultimo anno, i classe 2001 che nel 2020 avranno 19 anni, ma dal 2002 in giù. E nello ski-alp questi sono davvero i primi anni agonistici. Non c’è la base dei Pulcini, come nell’alpino o nel fondo, qui da un anno all’altro possono esserci sempre new entry. Così i due tecnici azzurri, Bendetti e Canclini, hanno già incontrato i vari responsabili per mettere in piedi un progetto dedicato a Losanna 2020.

Luca Tomasoni

SUL TACCUINO - I due neo bi-campioni italiani, Matteo Sostizzo e Samantha Bertolina saranno fuori età, entrambi del 2001, ma sul podio abbiamo visto due 2002, Luca Tomasoni e Camilla Ricetti, e anche due 2003, Luca Vanotti ed Erika Sanelli. Presolana, Sondalo, Premana, Albosaggia i loro sci club: le Alpi Centrali dunque restano il comitato trainante del movimento giovanile, ma anche gli altri, Veneto e Trentino in primis, stanno puntando molto in questo settore. Qualche numero, infine: nel vertical i Cadetti erano 55, le Cadette 18.

Luca Vanotti

SuperBetta a Stefano Stradelli e Giuditta Turini

Opening del Tour SkiAlp in Valle d’Aosta con la SuperBetta: una sorta di test agonistico del nuovo comprensorio dedicato allo ski-alp nel MonterosaSki. Partenza da quota 1800 metri a Gressoney e arrivo ai 2724 metri del Colle di Bettaforca dopo 7,5 km.
Vittoria di Stefano Stradelli in 43’48” che chiude con 1’23” su Marco Testino e 1’39” su Cristian Minoggio; quarto Henri Grosjacques, quinto Daniel Thedy. Al femminile a segno Giuditta Turini su Claudia Titolo ed Elisa Giordano.


Vertical, scudetto a Michele Boscacci e Katia Tomatis

Ultimo atto tricolore a Valdidentro con l’assegnazione degli scudetti vertical. Cielo azzurro, ma pista in ombra: tracciato impegnativo, con alternanza di ’muri’ e piani per un totale di 650 metri di dislivello.

Selfie per Boscacci e Magnini

ASSOLUTA - Festeggiano Michele Boscacci e Katia Tomatis. Miky parte regolare, poi trova l’allungo vincente e viaggia in solitaria. «Ma alla fine mi sono quasi addormentato e ho dovuto spingere nel finale», scherza all’arrivo il portacolori del CS Esercito. Chiude in 26’29” con un margine di 14.2 sul compagno Davide Magnini (primo Espoir), con Federico Nicolini a 23.9, bronzo di giornata. Quarto Nadir Maguet, Robert Antonioli, con William Boffelli, Manfred Reichegger, Pietro Lanfranchi, Alex Oberbacher e Daniel Antonioli nella top ten. Sul podio Espoir alle spalle di Magnini, Henri Aymonod e Daniele Carobbio.
Nella gara rosa Katia Tomatis sale sul gradino più alto del podio. «Sono partita regolare, senza strappi, poi man mano ho aumentato il ritmo»: la piemontese chiude in 27’22” davanti ad Alba De Silvestro (27’32”) e Bianca Balzarini (28’32”). Quarta Dimitra Theocharis, quinta llaria Veronese in un testa finale con Corinna Ghirardi. Nelle dieci Charlotte Bonin, Giulia Compagnoni, Alessandra Cazzanelli, Marialucia Moraschinelli. Podio Espoir con De Silvestro, Veronese e Compagnoni.

Bagarre per quinto posto tra llaria Veronese e Corinna Ghirardi

GIOVANILI - Doppietta Alta Valtellina tra gli junior con Andrea Prandi davanti a Stefano Confortola, bronzo per il valdostano Fabien Guichardaz; al femminile vola Giulia Murada davanti a Giorgia Felicetti e Valeria Pasquazzo. Nei Cadetti lo scudetto va in Veneto con Matteo Sostizzo del CAI Schio, primo sui lombardi Luca Tomasoni e Luca Vanotti; nella gara rosa affermazione in solitaria di Samantha Bertolina (Alta Valtellina) su Anna Folini (Albosaggia) e Camilla Ricetti (Sondalo).

Matteo Sostizzo

Staffette, scudetto a Esercito e Alpi Centrali

Un po’ secondo copione. Secondo giorno tricolore a Valdidentro con i campionati italiani di staffette. Doppietta del Centro Sportivo Esercito: oro per il terzetto con Robert Antonioli, Nadir Maguet e Michele Boscacci che si è imposto sui compagni di club Davide Magnini, Manfred Reichegger e Damiano Lenzi. Terza piazza per il Trentino di Federico Nicolini, Valentino Bacca e Filippo Beccari. Nella sfida rosa ancora Esercito con Alba De Silvestro e Giulia Compagnoni davanti alle piemontesi Katia Tomatis e Ilaria Veronese e le friulane Dimitra Theocharis e Mara Martini.

Il podio maschile © Marco Andreola

GIOVANILI - Scudetto per il Comitato Alpi Centrali con Samantha Bertolina, Simone Giacomelli e Stefano Confortola, davanti al team del Veneto composto da Mattia Tanara, Giorgia Felicetti e Matteo Sostizzo con bronzo ancora per le Alpi Centrali con Andrea Prandi, Valentina Giorgi e Giovanni Rossi.

Il podio giovanile © Marco Andreola