Ossi Weisenhorn e Anna Pircher padroni della Dynafit VinschgauCup
Terza tappa del Dynafit VinschgauCup a Schöneben: condizioni ideali con tanta neve fresca per i 227 concorrenti al traguardo. Nuovo sigillo dell’inossidabile Master, Ossi Weisenhorn che chiude in 27’58”, davanti a Berni Tschalär (28’34”) e Philipp Brugger (28’48”); al femminile ancora gradino più alto del podio per Anna Pircher al traguardo in 35’42”, su Gerlinde Baldauf (36’26”) e Heidi Pfeifer (37’00”). Al termine festa e premiazioni al rifugio, con appuntamento alla prossima gara del circuito, quella del 9 febbraio a Haideralm.
Rise Up with Gloriana & Millet, the winner is...
Rise Up with Gloriana & Millet, la selezione finale. Chi sarà la compagna di Gloriana Pellissier al Millet Tour du Rutor, dal 23 al 25 marzo? In Valgrisenche ultima prova di selezione, quella sulla neve, dopo le valutazioni alla scrivania delle presentazioni video delle cinque candidate finaliste. La valdostana Claudia Titolo, la lombarda Anna Moraschetti, la veneta Linda Menardi, le piemontesi Chiara Musso o Rosanna Morandini?
Ed è stata bagarre sul tracciato disegnato dalla stessa Gloriana. Alla fine the winner is…Chiara Musso con 21 punti totali, davanti ad Anna Moraschetti che si ferma a quota 18, quindi Linda Menardi, Claudia Titolo e Rosanna Morandini. Una vincitrice emozionata, così come emozionata è la stessa Gloriana. Lei che ha vinto otto volte il Rutor e che si presenterà alla partenza con una debuttante assoluta in una prova LGC.
Le seguiremo nella loro nuova avventura!
Coppa del Mondo, doppietta francese a Villars-sur-Ollon
Tappa di Coppa del Mondo a Villars-sur-Ollon: si parte con l’individuale. Una gara tosta con tanta neve fresca. All’attacco gli azzurri: Boscacci e Maguet passano per primi al Grand Chamossaire, nel finale e in discesa esce fuori il francese Gachet, tallonato da Antonioli. Non cambiano le posizioni sul traguardo: vince Gachet con 13” su Antonioli. Boscacci terzo a 19, Maguet quarto a 24. Quinto lo svizzero Anthamatten, ma il distacco sale a 1’07”. Sesto Federico Nicolini, nono Matteo Eydallin, undicesimo Davide Magnini, primo tra gli Espoir.
Nella gara rosa solita bagarre in casa Francia: alla fine la spunta ancora una volta Laetitia Roux con 1’43” su Axelle Mollaret e 6’16” sulla svizzera Kreuzer. Quarta Alba De Silvestro, leader tra le Espoir, sesta Katia Tomatis.
JUNIOR - Italia sul gradino più alto del podio con un margine di 1’47” sullo svizzero Gay e 2’30” sul’altro elvetico Ancay. Quinto Sebastien Guichardaz, sesto Stefano Confortola, decimo Fabien Guichardaz. Doppietta francese nella gara francese con Justine Tonso prima e Marie Poller Villard seconda, sul terzo gradino del podio Giulia Murada, quinta Giorgia Felicetti.
Eisacktal Cup, Martin Stofner da record alla Gitschberg Nightattack
Terza tappa della Eisacktal Cup venerdì sera con la Gitschberg Nightattack: condizioni ideali per i 135 partecipanti. Vittoria di Martin Stofner che firma anche il best crono della gara salendo gli 810 metri di dislivello in 35’36”; alle sue spalle Michael Zemmer (38’22”), con terzo Davide Thöni in 38’57”. Nella gara rosa a segno Vivien Senn che si impone in 49’44” su Heidi Dapunt, al traguardo in 49’58” , terza Astrid Renzler in 50’33”.
Valtellina Orobie, spettacolo assicurato
La Polisportiva Albosaggia sta lavorando a pieno regime per la 32ª edizione della Valtellina Orobie, tappa di Coppa Italia, in calendario domenica 28 gennaio. Grazie alle abbondanti nevicate di dicembre, il manto nevoso in condizioni ottimali permetterà allo staff tecnico capitanato da Massimo Murada, Graziano Boscacci e Maurizio Folini (rispettivamente direttore tecnico, di percorso e guida alpina) di proporre la ‘classica’ del Meriggio sul percorso originale, dopo anni di ‘piani b’ e lavori straordinari. Inversioni, canalini, ripidi couloir, creste aeree e tecniche discese in un ambiente selvaggio faranno da contorno alla passione organizzativa di un club pronto a spegnere la quarantesima candelina. Salvo cambiamenti dell’ultima ora dovuti al meteo, il tracciato femminile si correrà con un dislivello di 1400/1500 metri e ben 8 cambi di assetto, mentre la prova maschile, particolarmente tecnica e nervosa, prevede invece 1700/1800 metri di salita con 12 cambio di assetto.
Tra le novità, per rendere più avvincente la gara e alzare il tasso di spettacolarità, il comitato organizzatore ha messo in palio un premio per chi realizzerà il miglior salto in zona arrivo. Nel 2017 Robert Antonioli raccolse applausi a scena aperta, Michele Boscacci, prima di lui, anni fa piombò come un falco in località Campelli: di qui l’idea di fare un po’ di show ed entusiasmare il pubblico che da sempre è solito salire in quota per seguire la prova.
La Grande Course in Cina, si può fare
Sempre più concreto lo sbarco di una gara La Grande Course in Cina, dopo il sopralluogo e la prova demo sui Monti Altai. «Non è così facile, ma a noi non piacciono le cose facili - conferma Alessandro Mottinelli, direttore dell’Adamello Ski Raid -, c’è grande entusiasmo, la volontà concreta di investire su tutti gli sport invernali, sfruttando il lancio delle Olimpiadi a Pechino. E in quella regione si punta forte sullo ski-alp». Stesse parole per Marco Camandona, ‘anima’ del Tour du Rutor, alla guida con Adriano Favre, ‘grancapo’ del Trofeo Mezzalama, del ‘gruppo’ valdostano. «Là si pratica lo scialpinismo, anche se con sci di legno e pelli di…cavallo. Abbiamo anche fatto una prova a squadre con loro: è stato divertente ed emozionante. Le condizioni per una gara LGC ci sono tutte: dislivelli, spazi… Questo è stato anche per loro un inverno anomalo con poca neve che di solito non manca. I mesi più nevosi sono novembre e dicembre, nel periodo che eravamo in Cina c’è stato soprattutto un grande freddo».
LA DATA? - Nel prossimo inverno la gara si farà, la prova demo è stata battezzata ‘Wolf Cup Asia’ chissà se il nome sarà confermato. «Dovrà essere una vera gara LGC, di due giorni, a coppie, con distanza e dislivello - ancora Mottinelli - ma al tempo stesso non ci sarà solo l’aspetto agonistico: è un mondo molto ‘lontano’ dal nostro. Insomma un tuffo nel passato, guardando il futuro». Resta il nodo della data. «Su questo dovremo ragionarci molto - conclude Camandona - trovando anche un accordo con la ISMF per la Coppa del Mondo. Potrebbe essere a inizio stagione, ma nei prossimi mesi cercheremo la collocazione ideale, prima di tutto per gli atleti, ma anche per noi, per organizzarci logisticamente. I cinesi si sono esaltati, hanno grandi aspettative, vorrebbero arrivare non solo sino ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2022, ma addirittura proseguire per oltre dieci anni…».
La Coppa del Mondo torna sulle Alpi
Nel fine settimana torna la Coppa del Mondo: dopo l’opening cinese, si arriva sulle Alpi. Appuntamento in Svizzera, a Villars-sur-Ollon (che sarà anche sede delle gare di ski-alp ai Giochi Olimpici invernali giovanili di Losanna 2020): sabato è il giorno dell’individuale su un tracciato di 21 km e 1683 metri di dislivello, domenica in programma la sprint.
GLI AZZURRI - Poche sorprese nelle convocazioni dello staff tecnico azzurro. Nei senior ci saranno il neo campione italiano Robert Antonioli, William Boffelli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Nadir Maguet, Federico Nicolini, oltre a Damiano Lenzi un po’ lontano dai primi in questo avvio di stagione per problemi fisici, ma che, come ha sottolineato in un post sulla sua pagina Facebook è ‘sereno perché ora la schiena va meglio, so che il monte ore di allenamento che ho svolto nell'ultimo anno è comunque importante, soprattutto sono motivato, e so che gara dopo gara tornerò la davanti a battagliare; e una sola donna Katia Tomatis. Tra gli Espoir presenti Valentino Bacca, Nicolò Canclini, Davide Magnini (che rientra dopo lo stop agli Italiani in Valle Aurina per una botta al ginocchio), Alba De Silvestro, Giulia Compagnoni, Mara Martini e Ilaria Veronese. A livello Junior si rivede in squadra Giorgia Felicetti, con lei anche Giulia Murada, mentre nel team maschile in gara Stefano Confortola, Andrea Prandi, Sébastien e Fabien Guichardaz.
Trofeo Leonardo Follis a Pippo Barazzuol e Charlotte Bonin
Mercoledì sera appuntamento a Gressoney-Saint-Jean con il Trofeo Leonardo Follis, tappa del Tour di Ski Alp valdostano. Condizioni ideali sul percorso classico di 700 metri di dislivello sulla Weissmatten, con quasi 200 atleti al via: vittoria di Filippo Barazzuol che ha chiuso in 29’11”, con oltre un minuto su Franco Collè (con il pettorale dopo aver curato l’organizzazione), con Wladimir Cuaz a completare il podio. Quindi Cristian Minoggio, Marco Testino, Henry Grosjacques, con settimo Marco De Gasperi, in versione skialper. Al femminile ennesimo sigillo di Charlotte Bonin, quindicesima assoluta, davanti a Giuditta Turini e Chiara Giovando.
Trofeo BPER Banca Agisko Appennino Trail Cup, pronto il calendario 2018
Chiusa la stagione 2017 con le premiazioni alla Rocca Sanvitale di Sala Baganza con le vittorie del giovane Enrico Bonati (che è riuscito a imporsi per pochi punti su Giulio Piana) e di Katia Fori, che voleranno a Lanzarote con in tasca anche l’iscrizione alla Haria Extreme, gli organizzatori del Trofeo BPER Banca - Agisko Appennino Trail Cup, hanno già allestito il calendario del nuovo anno. «L’obiettivo è sempre quello di promuovere il nostro Appennino e far conoscere nuovi paesaggi, unendo le forze in termini di promozione e potendo offrire un montepremi di valore. Abbiamo una new enty, il Trail del Marchesato a Finale Ligure e un rientro, la Gran Sasso Skyrace».
CALENDARIO - Si parte dunque in Liguria con il Trail del Marchesato il 4 marzo, secondo atto il 29 aprile con una classica come l’Ultra Trail del Mugello. Due le gare a maggio: il 12 e 13 spazio all’Amorotto Trail nell’Appennino reggiano, il 27 si va in Costiera con l’Amalfi-Positano Ultra Trail. Il 16 giugno in calendario l’Ultraktrail nel Parmense, il 21 luglio appuntamento con la Cima Tauffi Trail nel Modenese, il 5 agosto sfida in Abruzzo con la Gran Sasso Skyrace. Gran finale, da tradizione, con la Tartufo Trail Ultra Skymarathon a Calestano, in provincia di Parma: la data è quella del 7 ottobre.
Coppa Kleudgen-Acquarone, a febbraio l’unica scialpinistica in Liguria
L’unica gara ligure, l’unica con vista mare. Domenica 11 febbraio torna l’appuntamento con la Coppa Kleudgen - Acquarone, gara organizzata dal CAI di Imperia. Una prova storica: la prima edizione, più una prova gran fondo di montagna in realtà che una vera scialpinistica, andò in scena nel 1929. L’anno scorso, visti i problemi di viabilità, causa alluvione, nella zona di Monesi, cuore da sempre della manifestazione, la gara si spostò di qualche ‘metro’, scollinando nel Cuneese, a Upega. E anche nel 2018 si resta nel paese dell’Alta Val Tanaro: percorso che tocca il Monte Bertrand e la Cima Missun e torna a Upega dopo 14 km e un dislivello in salita di circa 1682 metri. Previsto anche un tracciato per i giovani. Una prova FISI, si gareggia a coppie (l’anno scorso affermazione di Collé e Barazzuol), la partenza alle ore 9.30. Per info: coppaka@caiimperia.com
Chapeau Davide
Il ‘Gallo’ è tornato, più forte di prima. Davide Gaiizzi lo abbiamo rivisto alla Folgrait, domenica è arrivato in fondo alla SkiAlpRace Ahrntal. Il risultato non conta, dopo tre anni di stop forzato, con l’ultima gara nel 2014 in coppia con ‘Kikko’ Nicolini. «Alla Folgrait ci tenevo, perché è una bella gara, organizzata da un amico come Carlo Ceola, perché cadeva in un compleanno particolare, quello del trapianto. In Valle Aurina era la prima gara in ambiente, di quelle che ti fanno venir il mal di gambe: sono stracontento di averla finita, anche perché ero reduce da un ciclo di terapie».
Si guarda avanti.
«Sempre! Tornare a gareggiare, rivedere i ‘soci’, gli amici: una bella emozione. Con calma, un passo alla volta riprendo a fare tutto: i corsi di guida alpina, gli allenamenti, la fatica, qualche competizione. Fisico e testa mi hanno salvato in ospedale, non posso certo fermarsi adesso che va meglio».
Una curiosità, cosa ti ha detto Elena alla fine?
«Pensavo che arrivassi prima…». Ah le donne!
Chapeau Davide.
Domenica la Valtartano Ski-Alp torna sulle nevi di casa
La neve è arrivata. Domenica 21 gennaio la Valtartano Ski-Alp torna nella sua location abituale. Una classica, la scialpinistica orobica, arrivata alla quarantaseiesima edizione, che si presenta con molte novità, la più importante quella del passaggio da gara a coppie a prova individuale per tutte le categorie.
Le condizioni di innevamento sono ottimali in tutta la valle. Numerose dunque le alternative a disposizione dello staff organizzativo, come spiega il presidente dello sci club, Arnaldo Spini: «Nei prossimi giorni saliremo in quota e valuteremo il tracciato migliore. Grazie alla collaborazione della Guida Alpina locale Davide Spini, l’intenzione è quella di proporre per le categorie assolute un tracciato con un dislivello positivo di 1400, 1500 metri, suddiviso su 3 o 4 salite, con tratti spettacolari in cresta e canali. Ci saranno le provegiovanili, resteremo ovviamente nei dislivelli regolamentari delle varie categorie, ma vogliamo proporre passaggi tecnici anche per loro». Restando a livello giovanile, la Valtartano Ski-Alp, che apre anche il circuito Alpi Centrali Giovani, darà spazio anche a un gara per i Promozionali. Le iscrizioni si chiuderanno venerdì 19 gennaio alle ore 20; info su www.valtartano.com