Europei sull'Etna, Italia leader nello ski-alp. Prima anche nel ranking YOG

Bilancio in casa Italia dopo gli Europei sull’Etna. C’è il medagliere, ci sono i titoli europei, ma c’è soprattutto da guardare il ranking Cadetti, quello che conta per definire il contingente per i Giochi olimpici invernali giovanili di Losanna 2020. Non è definitivo ovviamente, visto che sarà ‘completato’ dopo i Mondiali del 2017 (che andranno in scena proprio in Svizzera e proprio sulle stessi nevi che saranno il palcoscenico di quelle degli YOG, a Villars), ma era importante partire bene in Sicilia. Italia in testa nel ranking con 860 punti e cinque medaglie (tre d’oro, una d’argento e una di bronzo), tallonata dalla Svizzera a quota 827 (ma ben nove medaglie conquistate...), quindi Spagna (589), Francia (434) e Austria (235).
Testa a testa Italia-Svizzera, anche nel ranking assoluto degli Europei: 1738 punti per gli azzurri, 1500 per gli elvetici. Poi Francia (1494), Spagna (1039), Russia (464), Austria (339), Andorra (330), Romania (172), Bulgaria (140) e Svezia (137) a completare la top ten.
Stesso numero di medaglie per Italia e Svizzera, 21 (18 quelle francesi), ma in testa al medagliere ci sono saldamente gli azzurri con 11 ori, 5 argenti e 5 bronzi, rispetto ai 4 ori, 8 argenti e 9 bronzi degli svizzeri. Di ori ne ha più la Francia, cinque. Due per Spagna e Russia.
Le medaglie azzurre allora. A livello assoluto i campioni europei sono due: Robert Antonioli nell’individual (con argento per Michele Boscacci) e Nicolò Canclini nella sprint (la gara lo ricordiamo è stata fermata dopo le qualifiche e sono stati considertai validi i tempi proprio delle qualifiche). Tra gli Espoir, oro ovviamente per Canclini nella sprint, due titoli per Davide Magnini (nell’individual e nel vertical, dove ha chiuso secondo assoluto alle spalle di Kilian) e per Alba De Silvestro (ancora individual e vertical, dove si è piazzata terza assoluta).
Negli Junior un solo oro, quello di Andrea Prandi nell’individual (con bronzo nel vertical), nei Cadetti doppia affermazione per Samantha Bertolina (sprint e vertical, con argento nell’individual), vittoria anche per Matteo Sostizzo nel vertical. A medaglie, a livello giovanile, anche Sebastien Guichardaz (argento nel vertical), Giulia Murada (argento nel vertical e bronzo nell’individual) e Fabien Guichardaz (bronzo nella sprint) tra gli Junior, Anna Folini (bronzo nel vertical) tra i Cadetti.


Filippo Beccari vince ad Andorra

Alla Skimo10 di Andorra, prova a coppie a tappe che tocca tutti i rifugi del principato pirenaico successo di Filippo Beccari in coppia con Pere Rullan: la squadra del Team La Sportiva che chiuso la prova con un vantaggio di 14 minuti su Joan Reyné e Wil Juillaguet e 26 su Andreu Post e Wilfrid Jumere. Al femminile a segno Marta Riba e Sophie Dusautoir.


Pietro Lanfranchi e Claudia Boffelli a segno alla ValcanUp!

Tempo da lupi in Valcanale! La nebbia fitta e le pessime condizioni del manto nevoso hanno messo a rischio fino all’ultimo il regolare svolgimento della ValcanUp!. Con un poco di audacia, gli organizzatori, forti di una macchina ben rodata, hanno voluto comunque dare soddisfazione ai 57 che non hanno esitato a presentarsi ai nastri di partenza, offrendo un percorso che è rimasto tecnico, nervoso e avvincente, con oltre 1650 m di dislivello e 17 km di sviluppo. Poco più di un’ora e quaranta ci è voluto a Pietro Lanfranchi, per tre volte consecutive vincitore della ValcanUp!, per aggiudicarsi la prova bergamasca valida per l’assegnazione del titolo provinciale. Alle sue spalle, lotta serrata a tre con Norman Gusmini che nell’ultima discesa attaccava e riusciva a staccare i diretti inseguitori, conquistando la seconda piazza, lasciando che sul gradino più basso del podio giungesse l’amico rivale Andrea Olivari, che staccava di pochi secondi l’intramontabile Giovanni Zamboni. Quinta piazza per Michel Cinesi. Al femminile, superlativa prova di Claudia Boffelli, sorella d’arte, che fa gara in solitaria e regola per distacco Silvia Cuminetti e Paola Pezzoli.


LIVE - Kilian vince il vertical sull'Etna, ma Davide Magnini è argento

Ultimo atto degli Europei sull’Etna. E anche nell’ultima giornata sul vulcano condizioni difficili. Si gareggia sul versante Sud, sopra Nicolosi, dal Rifugio Sapienza. Nebbia, neve pesante in pista e neve ghiacciata dall’alto. Vittoria di Kilian Jornet Burgada in testa a testa serratissimo con Davide Magnini, alla fine argento (e oro Espoir) con un distacco di di 4 secondi. Gara serratissima: bronzo a sette secondi da Kilian per Antonio Alcalde Sanchez (secondo Espoir), quarto Robert Antonioli, quinto Werner Marti, sesto Michele Boscacci. Al femminile a segno Axelle Mollaret con 45 secondi di margine su Victoria Kreuzer, terza Alba De Silvestro, ancora una volta oro Espoir, quarta Katia Tomatis.

GIOVANILI - Doppietta azzurra nei Cadetti con il titolo per Matteo Sostizzo e Samantha Bertolina, bronzo per Anna Folini. Negli Junior successo dello spagnolo Pau Coll Turra con argento per Sebastien Guichardaz e bronzo Andrea Prandi, nella gara rosa detta legge Ekaterina Osichkina: la russa chiude davanti a Giulia Murada e la francese Malaurie Mattana.


Concluso Dynafit Vinschgau-Cup

Ultima tappa a Maseben per il Dynafit Vinschgau-Cup. Oltre 230 atleti al via per la gara diurna che chiude il circuito. Circuito che ha registrato ben 1045 partecipanti: così, con i costi delle iscrizioni sono stati raccolti 7500 euro donati alle Südtiroler Krebshilfe. Nella classifica finale vittoria di Ossi Weisenhorn (che ha vinto tutte le tappe) e Heidi Pfeifer (seconda a Maseben alle spalle di Anna Pircher).


Robert Antonioli re dell'Etna: vince l'individual degli Europei

La ‘muntagna’ come chiamano qui l’Etna, concede una tregua. C’è il sole dopo la tempesta, ma il vento continua a soffiare. Neve tirata dalle folate: un percorso nervoso con tre salite, in mezzo alla lava che affiora. Gara veloce, un giro da ripetere due volte senza tregua: Kilian Jornet prova a forzare sin dall’inizio, tallonato da Michele Boscacci. Dietro Bon Mardion e un terzetto azzurro con Robert Antonioli, Davide Magnini e Damiano Lenzi. Antonioli colma il vuoto in discesa e sull’ultima salita passa anche davanti. In discesa non lo prendono: 1h10’21” il suo tempo, Boscacci riprende e passa Kilian nella volata finale con 19 secondi di ritardo. Doppietta azzurra, dunque, con il catalano terzo; Davide Magnini è quarto e primo Espoir, Damiano Lenzi, quinto. Completano la top ten William Bon Mardion, Martin Anthamatten, Oriol Cardona Coll, Marc Pinsach Rubirola e Armin Höfl.
Al femminile detta legge Axelle Mollaret: Laetitia Roux ed Emelie Forsberg viaggiano di coppia per riprenderla, ma non ce la fanno. Oro per la Mollaret, argento Roux, bronzo Forsberg, quarta Claudia Galicia Cotrina, quinta Victoria Kreuzer, sesta Katia Tomatis, ottava e prima Espoir Alba De Silvestro.

Andrea Prandi

GIOVANILI - Andrea Prandi si aggiudica la sfida con lo svizzero Julien Ancay divisi sul traguardo da appena tre secondi, terzo il francese Arthur Blanc, quinto Sebastien Guichardaz. Sul podio rosa sale sul gradino più alto la russa Ekaterina Osichkina, seconda la francese Justine Tonso, bronzo per Giulia Murada. Tra i Cadetti titolo per lo svizzero Léo Besson, con quarto Matteo Sostizzo, settimo Alessandro Rossi, ottavo Rocco Baldini, al femminile argento per Samantha Bertolina alle spalle della svizzera Caroline Ulrich.


Cronosalita di Pescegallo a Mattia Curtoni e Claudia Ciapponi

Quasi 150 partecipanti alla Cronosalita di Pescegallo, organizzata dallo sci club Valtartano. Il più veloce è stato l’atleta di casa, Mattia Curtoni, che ha lasciato sfogare nella prima parte di gara i più giovani Francesco Leoni e Daniele Corazza per poi staccarli nel tratto finale di gara, lungo la pista Pianone. 23’53” il suo crono, seconda posizione per Francesco Leoni (Albosaggia) con il tempo di 24’20”, al terzo posto Daniele Corazza (Valtartano). Alle loro spalle quarta e quinta piazza ancora targata Valtartano, con Marco Gusmeroli a precedere Matteo Corazza. Al femminile sfida più incerta per la vittoria, con l’esperta atleta di casa Claudia Ciapponi che terminava la sua ascesa con il tempo di 32’52”, precedendo la giovane Erika Sanelli (Premana) a lungo in testa alla gara e alla fine seconda staccata di 15”. Terzo gradino del podio per Eleonora Armenia (Lanzada) con il crono di 33’23”, quarto posto per Cinzia Pomoni (Premana) in 34’30” e quinto èer Silvia Berra (Albosaggia) in 35’04”.


LIVE - Tempesta sull'Etna, rinviato anche il vertical degli Europei

Dopo mesi di siccità, sull’Etna è inverno! Le previsioni meteo annunciavano maltempo e così è stato. E sul vulcano quando la perturbazione arriva, arriva per davvero. Pioggia, neve ghiacciata, raffiche di vento in partenza, condizioni al limite ancora di più in quota. Così nulla da fare per il vertical dei campionati europei, con gli organizzatori che sono stati costretti a rinviare la gara. Cosa succede adesso? Sabato è confermata l’indvidual (anche perché dovrebbe tornare il sole), mentre domenica sarà recuperato il vertical (visto che serve per definire il contingente dei giochi olimpici giovanili invernali del 2020) oppure la sprint assoluta?


LIVE - Arriva il vento sull'Etna e la sprint degli Europei è rinviata. Oro per Samantha Bertolina nelle Cadette

Partiamo dalla fine. Concluse le qualifiche maschili della sprint dei campionati europei, sull’Etna arriva il vento. Folate fortissime, tanto che nella parte alta del tracciato bisogna mettere un pezzo di lava sopra gli sci perché non volino via. I gonfiabili di partenza e arrivo vengono subito tolti. Si resta un po’ di attesa, con gli atleti che vanno su e giù per cercare di scaldarsi. Poi arriva la decisione di far partire il primo quarto di finale: lo vince Boscacci, ma è il primo ad andare a dire che così non si può gareggiare. Vento e non solo. Inizia a nevicare, ti arrivano sulla faccia anche i granelli di lava. Così stop alle gare: la decisione ufficiale è quella che è rinviata. Nel briefing del pomeriggio si capirà come e quando recuperarla. Da programma venerdì c’è il vertical (e le previsioni meteo dicono altra neve in arrivo), sabato l’individual (e dovrebbe esserci il sole), mentre domenica è il giorno dell’eventuale recupero. Vedremo.

GIOVANILI - Alle 9 i giovani erano già a fare ricognizione, dopo il trasferimento da Nicolosi a Piano Provenzana. Un bel tracciato, nonostante la neve non sia tantissima anche sul versante Nord. Fa anche caldo con il sole che picchia e la neve che si trasforma rapidamente da bella compatta a primaverile. L’Italia festeggia l’oro con Samantha Bertolina tra le Cadette: era tra le favorite e non tradito le attese con una finale ‘giocata’ con grande personalità. Con lei sul podio la svizzera Caroline Ulrich e la francese Madeleine Paillard, con quarta Anna Folini. L’altra medaglia arriva dagli Junior. Una finale testa a testa per il terzo posto tra Fabien Guichardaz e lo svizzero Julien Ançay: al termine è bronzo per entrambi. Dettano legge gli svizzeri con Arno Lietha primo e Patrick Perreten secondo. Stefano Confortola è in finale, quinto. Penalizzato Andrea Prandi per uno sci fuori dalla piazzola di cambio, per una decina di centimetri.
‘Solo legno’ in casa Italia nelle altre categorie: nelle junior quarta Giulia Murada e quinta Giorgia Felicetti nella vinta dalla francese Justine Tonso, nei Cadetti, ai piedi del podio Alessandro Rossi e Rocco Baldini con oro per lo svizzero Léo Besson.

L'arrivo di Fabien Guichardaz e lo svizzero Julien Ançay

La classifica della sprint giovani


LIVE - Giovedì la sprint apre gli Europei sull'Etna. Tutto sul versante Nord

Sfilano le Nazionali per le vie di Nicolosi, gli Europei sull’Etna sono partiti. Da giovedì si fa sul serio, tre giorni di gare, prima la sprint (il via delle qualifiche alle 9.30), venerdì il vertical, sabato l’individual. L’Etna è imbiancato, ma non c’è neve sufficiente per rimanere a Sud, sul versante di Nicolosi. Tutte le tre prove andranno in scena a Nord, a Piano Provenzana. Dunque impegno doppio per gli organizzatori che oltre a trasportare tutti gli atleti dall’aeroporto di Catania a Nicolosi, devono programmare navette da Nicolosi a Piano Provenzana. Italia, Francia, Svizzera, Spagna, ma anche Danimarca e Grecia, oltre alla ‘partecipazione straordinaria’ del Brasile: sono 19 le Nazionali sbarcate in Sicilia. Bandiere, bambini, atleti e atlete per le vie di Nicolosi, poi l'inno, un ricordo delle vittime di femminicidio, fuochi d'artificio, la consegna dei pettorali per i top. L'unico rammarico: non tutti gli atleti erano presenti sul palco... Adesso tutti a nanna, da giovedì è tempo di medaglie.


Europei: l'individual a Etna Nord. 28 gli azzurri in gara: new entry Bianca Balzarini

Ci siamo, questa è la settimana degli Europei. Si va sull’Etna con sprint giovedì, vertical venerdì e individual sabato. «Siamo pronti, anche facendo i salti mortali - spiega Vasco Agen del comitato organizzatore -. La neve è arrivata, anche se adesso le temperature si sono rialzate. Al momento abbiamo deciso di spostare l’individual (che sarà anche open) sul versante Nord a Piano Provenzana, mentre per sprint e vertical cercheremo di restare nella zona di Nicolosi, anche se, soprattutto per la sprint, siamo pronti al piano B. Organizzeremo un servizio navetta per gli atleti, ci sarà una mezz’ora di viaggio, perché il cuore della manifestazione resta Nicolosi dove mercoledì faremo la cerimonia d’apertura».

AZZURRI IN GARA - Lo staff tecnico azzurro (con Stefano Bendetti, Davide Canclini, Denis Trento e Ivan Murada, oltre alla fisioterapista Lisa Cosi) ha convocato nove senior (Robert Antonioli, William Boffelli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Nadir Maguet, Federico Nicolini, Katia Tomatis e la new entry Bianca Balzarini), sette Espoir (Valentino Bacca, Davide Magnini, Nicolò Canclini, Alba De Silvestro, Mara Martini, Ilaria Veronese e la rientrante Giulia Compagnoni), sei Junior (Stefano Confortola, Andrea Prandi, Sébastien e Fabien Guichardaz, Giorgia Felicetti e Giulia Murada). Al via anche i Cadetti, in gare pesanti che contano per il contingente ai Giochi Olimpici invernali giovanili di Losanna 2020: nella pattuglia azzurra Matteo Sostizzo, Alessandro Rossi, Simone Giacomelli, Rocco Baldini, Samantha Bertolina e Anna Folini.


Magnola Snow Vertical a Carlo Colaianni e Raffaella Tempesta

Notte stellata, non molto fredda per i tanti appassionati che si sono ritrovati ad Ovindoli per una classica in notturna, il Magnola Snow Vertical (quarto appuntamento dello Skialdeiparchi La Sportiva Skitrab), che per la prima volta vedeva la coabitazione di runners e ski-alper. Prova organizzata dal Gruppo Sportivo Celano con 150 partecipanti complessivi; 50 gli scialpinisti che si sono cimentati in una gara breve ma che ha richiamato partecipanti da tutto il centro Italia, che si sono sfdati sui 350 metri di dislivello della Pista Canalone, con arrivo presso il piazzale Capanna Brinn.
Vittoria di Carlo Colaianni che con il tempo di 14’10” ha preceduto Armando Coccia (14’46”) e Marco Daniele (15’06”), al femminile sprint vincente di Raffaella Tempesta (17’52”) su Viviana Ricci (19’11”) e Giovanna Galeota (20’32”). Prossimo appuntamento nel fine settimana con il Monte Camicia Backcountry, dove si proverà a raggiungere i 2600 metri della vetta, che lo scorso anno erano ‘off limits’.