Torna 'La Rampegada' sul Monte Guglielmo

Lo Sci Club Pezzoro propone un tracciato tecnico

A venti giorni da 'La Rampegada' le condizioni di innevamento non favoriscono l’entusiasmo, ma questo fine settimana è prevista neve sul Guglielmo.  

L’idea tra gli organizzatori è di riproporre il tracciato dell’edizione 2011: a detta di tutti il più spettacolare che possa essere ideato.   L’edizione del 2011, pur con un innevamento scarso,  aveva riscosso il favore dei concorrenti. Il tracciato, che a breve sarà disponibile in formato track sulla nuova pagina web www.sciclubpezzoro.it, individua due varianti molti interessanti nella salita al Monte Guglielmo. Si tratta dell’ascesa del versante settentrionale per  una cresta che porta a ridosso della Malga Stalletti, che deve essere percorsa con l’utilizzo di ramponi e corda fissa come nel 2011.   La soluzione per la discesa è spettacolare: chiamata anche 'il canaletto del Metano',  a ridosso della vetta del Monte Guglielmo, è una discesa di oltre 400 m  di dislivello con pendenza sostenuta.

Il nome particolare deriva dal passaggio degli scavi per un metanodotto, ed è rimasto comune tra i i frequentatori della zona.

Proseguono i lavori di preparazione da parte dello storico Sci Club Pezzoro (1946!), con lo stesso animo di sempre.  


Tour de Chantorne': vincono Colle' e Miravalle

La tappa a Torgnon di Ski alp sotto le stelle e il sole

Bella gara con partenza a piedi dal centro di Torgnon (1550 mt), calzata degli sci alla partenza dell'ovovia e percorso duro all'inizio con due muri ripidi in sequenza; poi più scorrevole a metà e nuovamente più pendente nella seconda parte; arrivo alla seggiovia del Collet a quota 2350 dopo 800 metri di salita.

Ha vinto Collé davanti a Stacchetti e François Cazzanelli. Poi Luboz, Stradelli, Roncoroni, Alessandro Plater , che ringraziamo per le notizie, e Roberto Maguet, il papà di Nadir.

Tra le donne ha vinto la Miravalle, e un solo concorrente con gli sci da fondo ha tenuto viva una tenue fiammella della tradizione valdostana dello ski alp sugli sci stretti.  


Le squadre per l'apertura di Coppa del Mondo

Confermati i nomi nuovi

Nomi nuovi in squadra per l'apertura di Worldcup 2013, e Alessandro Plater farà parte dello staff tecnico.   
Con le ultime indicazioni dalle prove di Caspoggio, lo staff delle squadre nazionali ha sciolto la riserva e confermato i nomi dei nuovi atleti che rappresenteranno l'Italia in Coppa del Mondo a Rio Bianco in Valle Aurina. 
Si tratta di Natalia Mastrota e Michele Pedergnana, entrambi Junior dello SC. Alta Valtellina sempre ai vertici delle classifiche di categoria nelle due gare di selezione; e di Davide Galizzi del Brenta Team, senior subito in forte evidenza nel circuito Dolomitisottolestelle e poi a Misurina e a Caspoggio, dove si è posizionato in zona podio.  

PLATER NELLO STAFF TECNICO - Novità importanti anche nello staff tecnico: è stata ufficializzata la cooptazione di Alessandro Plater, il tecnico dei ragazzi ASIVA, che affiancherà Oscar Angeloni e soprattutto Nicola Invernizzi nel lavoro con le squadre nazionali.   Complimenti, auguri di buon lavoro e un 'in bocca al lupo!' a tutti i nuovi azzurri da parte di Ski-alper.   

La lista completa dei convocati

SENIOR M Manfred Riechegger, Matteo Eydallin, Denis Trento, Damiano Lenzi, Pietro Lanfranchi, Lorenzo Holzknecht, Davide Galizzi

SENIOR F Gloriana Pellissier, Elena Nicolini

ESPOIR M Michele Boscacci, Robert Antonioli

ESPOIR F Elisa Compagnoni, Alessandra Cazzanelli

JUNIOR M Nadir Maguet, Federico Nicolini, Lica Faifer, Michele Pedergnana

JUNIOR F Alba De Silvestro, Natalia Mastrota  


Trofeo Iori: e' la volta di Ivo Zulian

Live - La tappa di Dolomitisottolestelle ad Alba di Canazei

Pochi secondi e qualche strascico nel dopo gara hanno separato Ivo Zulian (32'13") da Thomas Trettel (32'19") alla fine delle rampe del Ciampàc di Alba di Canazei, assaltate da ben 250 iscritti al trofeo Iori.
In terza posizione ritroviamo Philip Goetsch in 32'27", e questi sono i tempi a disposizione in questo momento.

Tra le donne vittoria per Federica Osler su Elisabeth Benedetti e Carla Iellici. Questa di Alba è anche la prima prova di Raida Ladina, il campionato ladino di ski alp cui stasera erano iscritti in 110 partecipanti.  


Francesca, Mireia e Roberta

Un incontro casuale tra grandi atlete

A Bormio insieme a Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, abbiamo incontrato Mireia Mirò. Un'occasione per fare il punto con la catalana.  

Mireia, come stai? correrai sabato e domenica alla apertura di Coppa del Mondo in Valle Aurina?

«Sì, certo, ma parteciperò solo alla gara di domenica. Niente Vertical del sabato: sono un po' stanca!»  

Hai caricato tanto in quest'ultimo periodo?
«No, no, al contrario! sono appena tornata qui a Bormio. Manco dal 10 di dicembre, sono stata in giro tutto questo tempo per tanti impegni pubblici, con le aziende, in Spagna, in Europa. Sono piuttosto stanca per queste cose!»  

Sta diventando un lavoro duro…ma è ora di dare spazio alle donne!

« Certo! anche perché noi siamo più belle, no?»    

Per ora anche Francesca è propensa a correre la sola gara di domenica.  
Si è visto a Caspoggio che sei in crescita. Non ti senti ancora al 100%?
«Non è ancora il momento per me, di cumulare due gare consecutive. A maggior ragione perché il Vertical sarà molto impegnativo: ha uno sviluppo notevole, rispetto al dislivello»  

…e finalmente prognosi positiva per Roberta.  
Roberta, come va il recupero dopo l'operazione?
«Va a giorni: qualche volta la schiena fa ancora proprio male. Ma complessivamente va migliorando. Riesco a condurre una vita normale e ho già ricominciato a uscire per qualche passeggiata, anche con gli sci. Le prime volte non riuscivo neppure  a restare con mio marito, che è un buon scialpinista ma non uno che fa le gare. Ultimamente però gli sono passata davanti! A che punto sono ora? Direi a meno del 20%!!!  Ma sono tranquilla, non ho fretta e mi darò il tempo che serve»  


11 gennaio: ritorna la Dynafit Vinschgau Cup

Sfida a Goetsch in Val Senales

Già questa settimana, venerdì  11 gennaio 2013, il circuito va avanti con la gara in Valle Senales.

La gara si corre sul percorso della Oetzi Alpin Maraton, Schnals - Schoene Aussicht.  
Gara aperta anche per le ciaspole!  

Premi non solo per i primi: viene fatta anche una tombola e vengono premiati i tempi di media classifica.  
Da Merano ci vuole solo una mezz'oretta fino alla partenza in Senales.  Gli organizzatori si attendono più di 150 partecipanti.  

Si può già spedire l'iscrizione tramite e-mail a paulgruener@dnet.it  


Coppa dell'Appennino - Cerreto Skialp Night Race

La neve c'e' e ne e' prevista dell'altra

Confermata la gara notturna che sabato 12 gennaio 2013 alle 17.00 aprirà il circuito di Coppa dell'Appennino al passo del Cerreto nel parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano.  

E' prevista una gara su due salite e due discese integralmente su pista, con relativi cambi d'assetto, per un totale di 700 m+  e uno sviluppo di circa 8 km. Sono ammessi gli snowboarders.

Pasta party a seguire e premiazione dei cinque migliori classificati per categoria.  
Info e iscrizioni: alpensport@libero.it e sarzana@alpstation.it tel 0522 306450 - 348 3060240 - 0187 624389


Dynafit Vinschgau Cup: la classifica di Maseben

Successo di partecipazione e qualità in Valle Lunga

Quasi 200 partecipanti e organizzatori molto soddisfatti in Valle Lunga Alta Val Venosta (BZ), alla prima prova del Circuito Dynafit Val Venosta.  

PARTECIPAZIONE DI QUALITA' -
Podio di livello con Philip Goetsch vincitore assoluto, che ha preceduto Michael Zemmer (fratello minore del fenomeno Urban) e il proprio compagno di allenamento Lukas Arquin.
Al quarto posto Henry Hofer, che vuole puntare al Mountain Attack di Saalbach, in calendario venerdì prossimo.
Quinto classificato il local hero Ossi Weisenhorn, ex azzurro del winter triatlon. 
Roland Osele, sesto classificato, è stato il primo winner della Oetzi Alpin Marathon.
E nei primi dieci troviamo anche gli organizzatori Alex Erhard e Toni Steiner,  dei veri 'tuttofare'!  

Livello alto anche tra le donne con Annemarie Gross, Gerlinde Baldauf e Anna Pircher.  

Appuntamento alla prossima tappa: venerdì 11 gennaio in Val Senales.


Aggiornamenti last minute

Le gare rinviate per il favonio

L'eccezionale favonio che sta flagellando il versante sudalpino sta complicando la vita agli organizzatori e agli estensori di calendari gare.  

SCI E LUCI NELLA NOTTE -
 Il C.O. del circuito ha comunicato il rinvio a data da definire per la prova prevista mercoledì sul monte Poieto a Selvino (BG): «…manca la famigerata 'materia prima'!» ha spiegato Giuseppe Carrara, che si occupa anche della comunicazione.  

INTERNATIONAl SKI TOUR -
La Befana Ski Alp, in programma domenica 6 gennaio, è stata rinviata a data da destinarsi. Poca neve e temperature molto alte hanno impedito lo svolgimento della manifestazione.
«Purtroppo a Cravegna c'erano 18 °C - riferisce Omar Bosisio, organizzatore della scialpinistica - e la poca neve ha subito un colpo decisivo. In ogni caso restiamo in attesa di condizioni meteo più favorevoli: alla prima nevicata buona informeremo tutti gli appassionati e recupereremo la data…almeno speriamo!»


Folga Vertical Race, le classifiche

A Trettel la gara ridotta per le condizioni meteo

Poca neve in basso, rischio valanghe 3 in alto e caldo primaverile: il direttore di gara Enrico Bollini ha dovuto decidere per un percorso ridotto a 680 metri di salita, di cui i primi 150 da correre a piedi. Con la sofferta rinuncia alla cresta finale e alla vetta della montagna di casa, che dà il nome alla gara, e avrebbe portato la salita a oltre 1000 metri totali.  

LA GARA - Ha vinto Thomas Trettel in 31'16", staccando Filippo Beccari di circa 30" e Gil Pintarelli di 40". Al quarto posto si conferma sempre forte Mirco Mezzanotte, ricomparso di recente in gara nel circuito Dolomitisottolestelle. 

Ricompare anche Giulia Botti, la forte emiliana già terza al Trofeo Mezzalama 2009, vincendo nella classifica femminile. Stacca di tre minuti Monica Sartogo e di un altro minuto Nada De Francesch.  

A Canal San Bovo il C.O. è dispiaciuto per non aver potuto offrire ai partecipanti tutta la classica salita scialpinistica, ma l'evento meteo è stato eccezionale. Però non si arrendono e danno già appuntamento per la seconda edizione nel 2014.


Campionato francese individuale a William Bon Mardion

Sul podio Jornet Burgada e Jacquemoud. Tra le donne vittoria della Roux

Ieri ad Arèches si è disputata la prova per il titolo individuale francese di scialpinismo. Il percorso prevedeva 1700 metri di dislivello positivo. Campione francese 2013 è William Bon Mardion (1h 30' 46'').  Secondo classificato Mathéo Jacquemoud (1h 32' 40''). 

C'ERA ANCHE KILIAN - Ha partecipato anche Kiljan Jornet Burgada, che è arrivato insieme a Mathéo. Al quarto posto Xavier Gachet e quinto Alexis Sevennec (al quinto posto nella classifica del Campionato francese c'è Didier Blanc). «Questa prova mi è servita come preparazione per il prossimo appuntamento di Coppa del Mondo»  ha dichiarato Kiljan all'arrivo. «Dopo una dura settimana di carico mi sono trovato un po' appesantito a livello muscolare, ma ho avuto anche buone sensazioni durante la gara - ha proseguito Kilian -. Sono contento, specialmente per i miglioramenti che ho notato nelle discese, cioè l'obbiettivo che mi ero prefissato. Non ho perso tempo, e questo mi dà fiducia per la prossima gara». Il prossimo fine settimana Kiljan Jornet parteciperà alla prima prova di Coppa del Mondo di scialpinismo, che si disputerà in Valle Aurina.

LAETITIA ROUX REGINA DI FRANCIA - Tra le donne vittoria netta di Laetitia Roux (1h 54' 38'') davanti ad Axelle Mollaret (2h 00' 42'') e Valentine Fabre (2h 06' 24''). Al quarto posto Nina Siltch e al quinto Corinne Favre.  


La lunga mattina delle staffette

Il racconto delle gare per i titoli assoluti

Il percorso ricavato sopra Piazzo Cavalli sfruttava una vecchia pista dismessa che si è rivelata un terreno ideale. Sempre più ripido salendo, il tracciato partiva in lieve pendenza per impennarsi molto gradualmente. Teatro ideale per lanci veloci e graduali nel selezionare le posizioni, che ha permesso duelli prolungati.   

Dalla zona di partenza - arrivo si poteva seguire a vista quasi tutto il percorso, e lungo la pista il pubblico poteva stare letteralmente a contatto degli atleti in salita e poi in discesa spostandosi di poche decine di metri.  

LE STAFFETTE GIOVANI -
Lungo i 250 metri di dislivello della prima salita il trentino Davide Magnini conquista la prima posizione solo nel tratto finale a piedi, segnando poi il miglior tempo di frazione. Ma Pietro Canclini per le Alpi centrali chiude buona parte del buco con una discesa impressionante per velocità e pulizia, passando il testimone a Giulia Compagnoni. Da quel momento si aprono gli spazi tra i team e i duelli ravvicinati restano solo occasionali. Giulia fa il vuoto con il secondo tempo di frazione, perché Alba De Silvestro per il Comitato veneto le può recuperare solo 15 secondi rispetto al ritardo di 1' 10" con cui le è stato passato il testimone, mentre il team  trentino esce dai giochi durante la seconda frazione. Il terzo passaggio è nuovamente a cura dei ragazzi, che non dovendo più fare gara sull'uomo danno spettacolo in discesa. Le cose più belle oggi le hanno fatte vedere loro, riuscendo a stupire un pubblico piuttosto competente. Nel dopogara si è parlato parecchio delle loro discese… Alla fine vince Alpi Centrali 1 (Pietro Canclini - Giulia Compagnoni -  Luca Faifer). Michele Pedergnana porta al secondo posto Alpi Centrali 2 con Andrea Greco e Natalia Mastrota: miglior tempo di frazione 3 e soprattutto una discesa impressionante. L'equilibrio tra i frazionisti Simone Bettega e Fabio Pettinà, e la fortissima Alba De Silvestro, premiano col terzo posto Veneto A.   

LA GARA DONNE -
Un affare interno valtellinese, con tutte le quattro squadre provenienti dalla provincia di Sondrio. Raffaella Rossi parte forte incollandosi a Francesca Martinelli, ma a metà salita il motore è caldo e Francesca parte in progressione, offrendo anche visivamente la conferma del crescendo del suo stato di forma: da quel punto in poi si è visto un passo completamente diverso, raro da osservare anche tra i colleghi uomini. Elisa Compagnoni deve solo conservare il margine ricevuto al cambio, che Laura Besseghini riesce a ridurre sensibilmente ma rimane attorno al minuto. Prime le alto-valtellinesi, seconde le medio-valtellinesi. Gli altri due team non hanno fatto da comparse: il terzo gradino del podio viene occupato da Marialucia Moraschinelli e Stephanie Frigière, che fanno capo all'enclave di Valtartano, con un distacco relativamente contenuto.  

I SENIOR -
La corazzata Esercito viene assaltata solo da Michele Boscacci con una discesa più simile a una caduta libera, da tanto la raddrizza. Michele agguanta una seconda posizione molto scomoda per le Alpi Centrali in prima frazione, superando Denis Trento e limitando i danni da  Robert Antonioli, sempre potente e preciso. In seconda frazione Manfred Reichegger non sbaglia - come sempre - e realizza a sua volta il miglior tempo di frazione. Papà Boscacci tiene duro a più non posso per metà salita, ma poi deve cedere il secondo posto delle Alpi Centrali a Damiano Lenzi, sul quale bisognerebbe aprire un capitolo a parte: inizia prudente la sua frazione per tastare il terreno dopo i problemi di salute di solo pochi giorni or sono, e il faticoso rientro di ieri nel Vertical. Poi aumenta in scioltezza, ed è bellissimo vederlo correre sulle inversioni e superare i cambi di pendenza come se avesse gli sci da fondo e le scarpette. Un potenziale impressionante e il secondo tempo di frazione quando un altro al suo posto sarebbe a letto in convalescenza. La gara è fatta: Eydallin va comunque fortissimo pur avendo molto margine da gestire. Pel lui il miglior tempo di frazione e per Esercito 1 il titolo italiano staffetta. Pietro Lanfranchi in terza posizione e molto staccato si danna l'anima per le Alpi Centrali: recupera un minuto a Daniel Antonioli, che però porta al secondo posto Esercito 2 controllando bene la gara.