Nuovo global general manager a Vibram
Nominato Paolo Manuzzi
Vibram, azienda leader nella produzione e commercializzazione di suole in gomma ad alte prestazioni, ha nominato Paolo Manuzzi nuovo global general manager.
Paolo Manuzzi, 46 anni, ha iniziato la carriera in Vibram nel ruolo di manager commerciale per i mercati di Italia e Spagna nel 1993. Dal 2001 al 2013 ha ricoperto la carica di responsabile commerciale Mondo Suole, contribuendo all’importante incremento di fatturato registrato dall’azienda durante lo stesso periodo. Da oltre 20 anni nel management di Vibram, il neo global general manager ha giocato un ruolo importante nello sviluppo della società italiana ed è stato testimone e protagonista di momenti chiave a livello internazionale come l’apertura di Vibram USA nel 1999 e degli uffici in Giappone nel 2013.
La carica è effettiva a partire da maggio 2015 e Paolo Manuzzi riporterà direttamente a Marco Bramani, presidente e amministratore delegato di Vibram.
Pronto il percorso dell’International Skyrace Carnia
La gara in programma il 14 giugno
Il primo passo verso il via dell’ottava edizione dell’International Sky Race Carnia è stato compiuto. Proprio in questi giorni è stata terminata la tracciatura del percorso di gara che prenderà il via dalla località laghetti (a otto chilometri da Paluzza) domenica 14 giugno.
Andrea Di Centa, coordinatore dell’International Skyrace Carnia, prova inserita nel Calendario Internazionale ISF., insieme a moltissimi volontari nei giorni scorsi hanno lavorato in quota, tra le montagne della Carnia per finire di segnalare il tracciato che aprirà la stagione delle Sky Runner Series. «Il tracciato è in perfette condizioni - ha detto Di Centa - già nelle scorse settimane avevamo segnalato buona parte del percorso, ma adesso chi volesse correre lungo i sentieri dell’International Sky Race potrà farlo in tranquillità trovando tutta la segnalazione. Inoltre la neve che era rimasta in alcuni tratti, ora si è completamente sciolta».
Il percorso dell’International Skyrace che si addentra tra le montagne della Carnia, il Monte Floriz, il Pal Piccolo, e il Pal Grande, misura 24.250 metri con un dislivello positivo di 2004 metri. Previsto anche anche un percorso più breve di km. 19,250 che esclude il passaggio alla Cima Floriz e al Rifugio Marinelli.
La prova di domenica 14 giugno oltre ad aprire il calendario italiano delle Sky Runner Series, sarà la gara che alzerà il sipario delle Sky di alta montagna del nuovo circuito del Friuli Venezia Giulia, denominato: Trail Running Tour 2015.
PERCORSO - Si parte dalla pista di fondo Laghetti situata otto chilometri a Nord di Paluzza. Da qui gli atleti si arrampicheranno"per raggiungere inizialmente il Rifugio Marinelli passando per il Monte Floriz. Il percorso scenderà verso Passo Monte Croce Carnico e risalirà per la seconda ascesa, verso il Monte Pal Piccolo e Pal Grande. I concorrenti in questa fase attraverseranno il museo a cielo aperto della Grande Guerra. I partecipanti correranno a confine con il cielo tra le trincee, passeranno in luoghi carichi di fascino e straordinaria storia. Dopo questo salto nella storia il percorso inizierà a scendere per ritornare alla Pista Laghetti.
ISCRIZIONI - Si effettuano via internet sul sito: www.aldomoropaluzza.ioppure via fax al n. 0433 775893 indicando: cognome e nome, data di nascita, indirizzo completo, società di appartenenza (eventuale), numero di cellulare o numero di telefono fisso.
Si avvicina la Maratona della Valle Intrasca
Il programma domenica 7 giugno
Sono finora 183 le coppie iscritte alla quarantunesima edizione della Maratona della Valle Intrasca. «Le premesse per arrivare ad un numero importante di partecipanti i sono tutte – dicono gli organizzatori – ma quello che ci interessa davvero è che anche quest’anno ci sia una grande festa di sport a Verbania».. Nel frattempo hanno preso il via alcune interessanti iniziative collaterali: prima fra tutte 'Aspettando la Maratona', una novità assoluta che prevede di unire sport e spettacolo in alcuni dei paesi attraversati dalla Valle Intrasca. Si è iniziato il 10 maggio a Miazzina e poi proseguito il 17 a Bieno nel comune di San Bernardino Verbano con una corsa per piccoli atleti a cui hanno fatto seguito eventi di musica e spettacolo e il 23 a a Cambiasca. “E’ la prima edizione di questa iniziativa – commenta Alberto Francioli - e non sapevamo bene che cosa aspettarci; dobbiamo dire che avere avuto più di cento bambini a correre per le vie dei nostri paesi è stata una grande soddisfazione oltre ad essere una grande promozione per la corsa».
Tutti i piccoli campioni sono attesi alla manifestazione finale che si terrà il 6 giugno in piazza Ranzoni a Verbania Intra. Prossimo appuntamento il 30 maggio a Cossogno.
GARA - «Come sempre teniamo è il fatto che gli atleti possano correre su un percorso sicuro ed è per questo che squadre di volontari che non finiremo mai di ringraziare – commenta Adriano Montuschi – stanno da giorno lavorando sul percorso per renderlo preparato il meglio possibile». Altra novità di quest’anno è la scelta di legarsi ancora più strettamente al territorio: «Il tema di quest’anno è il legno ed i prodotti del territorio – dice Franco Rossi presidente del CAI Verbano Intra - perché che tra le finalità del CAI ci sia proprio la valorizzazione del territorio attraverso un uso consapevole dei propri prodotti». In questo senso quindi è stato pensato in legno scolpito a mano il trofeo per i vincitori assoluti mentre alcune serate della festa vedranno i momenti gastronomici arricchiti da prodotti di produttori locali.
Le iscrizioni proseguono e qualche 'carico da 11' comincia ad arrivare sul tavolo: tra le coppie miste Cecilia Mora ed Andrea Defrancesco si candidano ad un posto in prima fila accanto a Michela Piana e Matteo Dolci per il momento (tra i conosciuti perché la sorpresa è sempre dietro l’angolo). Michela ha vinto lo scorso anno la classifica mista con Alfredo Fasolo con il decimo posto assoluto.
Anche Max Valsesia - quarto assoluto lo scorso anno - corre con Lara Crivelli vincitrice della classifica femminile e di certo non verranno in piazza Ranzoni a passeggiare.
Tra le coppie maschili dopo il successo di qualche hanno si ricompone la coppia formata da Alberto Comazzi e Giacomo Chiolini che lanciano il guanto di sfida per la vittoria. Risponderanno i big locali? Trisconi ed Ornati ad esempio, vincitori infrangendo un record che resisteva da anni saranno presenti il 7 giugno a Verbania?
«Le indiscrezioni sono molte – dice Massimo Bocci la 'voce' della valle Intrasca assieme ad Ivo Casorati – attendiamo però di vedere le iscrizioni: siamo sicuri che non mancherà lo spettacolo e, perché no, qualche sorpresa anche perché molti atleti vengono da fuori»,
Alla Maratona della Valle Intrasca è possibile iscriversi fino al giorno della gara. Tutte le informazioni sul percorso, regolamento di gara, eventi collaterali ed iscrizioni sul sito www.maratonavalleintrasca.it.
Zegama e’ Zegama
Domenica al via la maratona spagnola senza Kilian e Kremer
C’è un dato che stupisce guardando i risultati delle ultime edizioni della Zegama-Aizkorri Mendi Maratoia: dal 2007 ha sempre vinto Kilian Jornet. L’unica vittoria non sua in sette anni è di Ricky Lightfoot ma… quell’anno Kilian era assente. Giusto dunque che gli animi si stiano scaldano perché Kilian quest’anno non ci sarà. La gara, in programma domenica prossima in Spagna, è stata ‘declassata’ nelle Skyrunner European Series ma, a giudicare dal parterre di atleti al via, non sembrerebbe.
UOMINI - Marco de Gasperi è stato protagonista di alcune sfide stellari con Kilian da queste parti ed è annunciato al via. Il bormino pluricampione del mondo di corsa in montagna ha annunciato da tempo la sua intenzione di partecipare alla gara, anche se radio corsa non lo dà al top della forma. Da un leone come Dega però è lecito aspettarsi di tutto. E poi? Ionut Zinca, Tadei Pivk, Zaid Ait Malek, Manuel Merillas, Erik Haugsnes, Aritz Egea, Jokin Lizeaga, Michel Lanne… solo per citare alcuni nomi tra i top. Malek è reduce dal ritiro al Penyagolosa Trail e bisognerà capire in che stato arriverà a Zegama, su Zinca, Pivk e Merillas non ci sono dubbi: se sono al top possono fare risultato. Ma… Zegama è Zegama…
DONNE - Non sarà al via Stevie Kremer e i giochi per vittoria e podio saranno molto aperti. Tra le top da guardare con attenzione Elisa Desco. La piemontese trapiantata in Valtellina l’anno scorso fu protagonista di una prova incredibile e quest’anno dovrà vedersela con Emelie Forsberg (saprà riprendersi in tempo dalla doppia e gloriosa fatica Mezzalama-Transvulcania?), Maite Mayora, Nuria Dominguez, Uxue Fraile, Ragna Debats, Azara Garcia, Oihana Kortazar (reduce da una gravidanza). Tra le italiane al via anche Federica Boifava su una distanza più corta rispetto a quelle a cui ci aveva abituato negli anni scorsi. Occhio anche a Laura Orgue che ha deciso di abbandonare dopo dieci anni lo sci di fondo (è stata nazionale spagnola) e ha deciso di dedicarsi, dopo i successi nelle Vertical, anche alle Sky. La distanza maratona è un po’ oltre per il momento però…
Zegama no solo correr pero tb volver a ver los amigos que casi un año sin vernos así ke . con quien estoy?desayunando. Posted by Zaid Ait Malek on Venerdì 15 maggio 2015
Felici e premiati
Ecco le foto delle premiazioni Mezzalama Jeunes
Aspettando la gara maggiore, ultimo atto 2015 del circuito La Grande Course, il Mezzalama si è concesso ieri un prologo con la gara Jeunes. Una giornata stupenda è stata la giusta cornice per un evento alla prima edizione. Nella gallery, le foto delle premiazioni di Andrea Chiericato.
Duerocche Trail fa il bis
Il 25 aprile la seconda edizione del trail sui Colli Asolani
È una delle gare storiche, disputata fin dal 1972 sui Colli Asolani, tra strade bianche, sentieri e boschi, lungo un percorso di 21 km che ha visto al via anche atleti del calibro dell’ex fondista Maurilio De Zolt. Ogni anno, il 25 aprile, si rinnova l’appuntamento con questa classica che oramai, come una piccola UTMB, propone diverse distanze di gara: 6 km, 12 km, 14 km (passeggiata storica), nordic walking e, dall’anno scorso, il trail di 48 km. La prima edizione è stata vinta da Ivan Geronazzo in 4h10’06’’ su Nicola Giovanelli e da Angela De Poi (5h00’58’’) su Cristiana Follador. È già aperta la caccia al record… Si corre su un dislivello di 1.900 metri ma raggiungendo quote collinari, al massimo 473 metri. Partenza da Cornuda e passaggio anche nella suggestiva cornice di Asolo. Info: www.duerocche.com
Elk Mountain Grand Traverse, ultrarunner sugli sci
La gara di skialp in Colorado, ha visto al via anche Krar e Howe
Si chiama Elk Mountain Grand Traverse ed è un piccolo Mezzalama in stile yankee: 40 miglia con sci e pelli, 7.800 piedi D+ (64 km, meno di 2.400 metri) da Crested Butte ad Aspen, in Colorado. Una gara che ogni anno attira centinaia di appassionati. Lo scorso 28 marzo, per l’edizione numero 18, erano in 400 con la tutina di Spandex (e poi dicono che negli States lo skimo race non tira…). Tra di loro anche alcuni big del panorama dell’outdoor running americano, tra i quali i due vincitori della Western States 2014: Rob Krar e Stephanie Howe. Krar ha chiuso al secondo posto, in coppia con J. Marshall Thomson, mentre la Howe ha chiuso al terzo posto con il marito nelle squadre miste. La coppia di Krar ha battuto il record di gara di più di 15 minuti (tempo finale 6h54’). La vittoria è andata invece a Scott Simmons e Paul Hamilton in 6h44’. Anche da queste parti sembra che gli ultra-runner che si cimentano in gare di skialp siano in grande aumento: «Abbiamo visto un aumento nel numero di runner iscritti negli ultimi due anni grazie all’effetto Kilian» ha detto Bryan Wickenhauser, il direttore di gara, al sito mountainonline.com (foto account Facebook Stephanie Howe)
Buona la prima per il Valtellina Vertical Tube Race
Successi di Emmie Collinge e Bernard Dematteis
Tanto pubblico a seguire la prima del RedBull Valtellina Vertical Tube Race, la nuova gara tutta in salita a Montagna in Valtellina, di fianco ai tubi della centrale idroelettrica Enel, con 500 metri di dislivello per un chilometro, ma con 2700 gradini.
Vittoria di Bernard Dematteis in 14'02" davanti ad Emanuele Manzi in 14'50" e Alex Baldaccini in 15'02"; ai piedi del podio Massimiliano Zanaboni e Giacomo Gurini, quindi Mattia Scrimaglia, Giovanni Tacchini, Christian Pizzatti e Alberto Gramegna a completare la top ten.
Nella gara femminile a segno la britannica Emmie Collinge in 16'25" su Samantha Galassi in 18'14" e Ivonne Martinucci in 18'54". Nelle prime dieci Francesca Bellezza, Alice Gaggi, Elisa Compagnoni, Cristina Bonacina, Luca Moraschinelli e Chiara Fumagalli.
Marco Zanchi quarto sull'isola di Madeira
Nell'ultra trail, tappa 'future' dell'UTWT
A Madeira tappa dell'Ultra-Trail World Tour: una gara 'future' quella sull'isola portoghese in mezzo all'Atlantico. Percorso decisamente impegnativo: 115 km e 6.850 metri di dislivello. Tre atleti di casa sul podio maschile: primo Luís Fernando Correia Fernandes in 14h36'19", secondo Nuno Manuel Mendes da Silva in 14h50'34", terzo Luís Duarte in 14h59'09". Ottimo quarto posto per l'azzurro Marco Zanchi che ha chiuso in 15h11'36", quindi il francese Renaud Rouanet, il polacco Kamil Leśniak, i portoghesi Armando Teixeira, Leonardo De Sousa Diogo, Ricardo Jorge Gonçalves da Silva e Manuel Diniz Faria a completare la top ten.
Nella gara rosa segno la portoghese Ester Sofia Pereira dos santos Alves in 18h43'08" davanti alla francese Véronique Chastel in 19h06'48" e all'altra portoghese Susana Paula Oliveira Simões in 19h20'20".
Dapit e Boifava super all'Elba, a Ghisellini il Gorrei
Canepa vince sui 24 km, Desco seconda alla mezza di Venezia
Prima tappa del Salomon Trail Tour oggi all’Isola d’Elba mentre a Moretti di Ponzone, in Piemonte. è andato in scena il Trail dei Gorrei.
ELBA TRAIL - Successo di Fulvio Dapit all’Elba Trail (54,5 km, 3.500 m D+) in 5h27’31’’ su Fabio Bazzana (5h49’56’’) e Davide Cheraz (5’50’’). A seguire nella top ten: Giuliano Cavallo, Alexander Rabensteiner, Giulio Piana, Davide Ansaldo, Peter Kienzl e al nono posto la prima donna, Federica Boifava (6h21’41’’). Decimo Silvano Fedel. Seconda donna Helene Ogi e terza Annemarie Gross.
TRAIL DEI GORREI - Alberto Ghisellini si è imposto nel Trail dei Gorrei (46 km, 2.450 m D+) con il tempo di 4h29’35’’ su Luciano Giancardi e Matteo Colombo. Al femminile vittoria di Cinzia Bertasa (5h02’28’’) su Francesca Gualco ed Elena Calcagno. Nella versione corta (24 km, 1.100 m D+) si è imposta, su una distanza a lei inusuale, Francesca Canepa (2h30’46’’).
PODIO DIVERSO PER ELISA DESCO - Intanto una delle top runner delle corse outdoor, campionessa del mondo di skyrunning, oggi si è cimentata nella mezza maratona di Venezia (Maratonina dei Dogi) classificandosi seconda a quattro minuti e mezzo dalla keniana Hellen Jepkurgat che, con 1h10’57’’, ha battuto il record della gara.
Susana, da Lanzarote all’Alaska
La prima spagnola all’Iditarod, 500 km nel gelo del grande nord
Luglio 2013. Siamo su uno sperone roccioso e ventoso, nel cuore dell’Oceano Atlantico, con lo sguardo che corre verso il mare turchese e l’isola di La Graciosa. Abbiamo appena risalito una ripida rampa con le scarpe da running, aggrappandoci a una corda. È uno dei tratti più impegnativi della Haria Extreme, ultra che ha visto correre big del calibro di Luis Alberto Hernando e Zaid Ait Malek. Siamo a Lanzarote, alle Canarie. Ma parliamo di neve e di freddo. La nostra guida, Susana Gómez, si sta allenando per una gara di fondo in Scandinavia. Come, in un’isola dove la temperatura non scende mai sotto i 15 gradi? «Salgo dal paese a qui, lungo la strada asfaltata, con gli ski roller, di notte o all’alba». Incredibile Susana. Sulle roccette vulcaniche salta come uno stambecco, seminando noi uomini. Si vede che è allenata. Ora per lei è arrivato il grande momento. Domenica, in Alaska, sarà la prima donna spagnola a prendere parte alla Iditarod Invitational. Impresa per uomini duri: 350 miglia (più di 500 chilometri) nel gelo, con la temperatura che scende facilmente a -20 e -30… Dopo La Lavaredo Ultra Trail, l’Alaska. Un conto è correre una ultra, un conto contro il freddo pungente del grande nord. «Dubbio e incertezza riempiranno i miei pensieri fino alla gara. Come si dorme a - 30? Avrò il materiale adeguato? E se sorge un contrattempo? E i piedi, se si infetteranno?» ha scritto Susana sul suo blog. «La battaglia continua. L’Alaska mi aspetta. Sono pronta». Suerte Susana!
Karl Egloff batte il record di Kilian sull'Aconcagua
Salita e discesa in 11 ore e 52 minuti
Si chiama Karl Egloff, è un atleta e guida alpina svizzero-ecuadoregno di 33 anni. E il 19 febbraio ha battuto il recente record di salita e discesa sull'Aconcagua ottenuto a dicembre da Kilian Burgada. Kilian era salito e sceso in 12 ore e 49 minuti, Egloff lo ha migliorato di circa un'ora: 11 ore e 52 minuti. Lo ha realizzato sullo stesso percorso del catalano partendo dal settore Horcones a quota 2900 metri sino ai 6.962 della vetta.