Aperte le iscrizioni al Trail del Monte Soglio

In programma sabato 30 maggio a Forno Canavese

Aperte le iscrizioni al Trail del Monte Soglio in programma sabato 30 maggio a Forno Canavese. E tante le novità in cantiere per la settima edizione.

NEW ENTRY, IL GIR VULEI - Rispetto alla tendenza del momento che vede gare sempre più lunghe, è stato introdotto un nuovo 'mini' trail di 16 km e 900 metri (positivi e negativi). Il Gir Vulei (che in dialetto canavesano significa veloce) viene proposto in due versioni: quello 'competitivo' da correre con cronometraggio e classifica e quello 'non competitivo' per dare una possibilità anche a chi il trail non lo pratica a livello agonistico (è sufficiente avere il certificato medico sportivo) per camminare o correre senza limite di tempo.

GIR CURT 2.0 - A causa meteo inclemente sono due anni che non si passa da Corio: così gli organizzatori hanno pensato di 'toccare' questo territorio con il passaggio del Gir Curt. Nasce così una gara completamente nuova, con uno sviluppo totale di 35 km e 2000 metri di dislivello. Il percorso è invariato fino al quattordicesimo chilometro, poi va a percorrere la conca dell'Alp del Cunt (1550 metri) con i passaggi sui Roic dla Cruasera e al Pian di Bensi (1680 metri) transitando sul sentiero 803 recentemente rinnovato da un lavoro di ripristino ad opera delle Squadre Forestali della Regione Piemonte. Da qui si scende in territorio coriese.

GIR LUNG - La gara lunga resta di 66 chilometri con 3600 metri di dislivello positivo e fa parte dell'Italian Trail Running Cup La Sportiva, circuito che riunisce anche quest’anno anche il Trail delle Valli Etrusche del 22 marzo (56 km, 2700D+), l'Ultratrail dei Monti Cimini dell'11 aprile (73 km, 4000D+) e il Trail del Montanaro del 20 Settembre (52 km, 2350D+)

ISCRIZIONI - Dal 18 febbraio le iscrizioni sono aperte sul sito www.trailmontesoglio.it. ll costo per l’iscrizione è, sino al 30 aprile di cinquanta euro per il Gir Lung, trenta per il Gir Curt, quindici per il Gir Vulei competitivo e non competitivo. Dal 1° maggio la quota sale a cinquanta euro per il Gir Lung, trentacinque per il Gir Curt, venti per il Gir Vulei competitivo e non competitivo
Chi ha meno di 16 anni compiuti può iscriversi e partecipare al Gir Vulei non competitivo gratuitamente, a condizione che sia accompagnato da un maggiorenne responsabile.

 


Aconcagua e Denali, due facce dello stesso Kilian

La diversa comunicazione social delle imprese di Summits of my Life

È lo stesso Kilian, sì proprio lui, quello che ha 454.815 likes sulla sua pagina Facebook è 178.889 follower su Twitter, l'uomo che ha sdoganato il trail running, lo skyrunning e i record di salita e discesa dalle più alte vette del mondo, l'unico atleta ad essere chiamato per nome. E decisamente il più social, quello che ci sveglia la mattina presto con il foto-tweet della sua gita sulle vette all'alba e ci saluta la sera con i migliori tramonti dall'Aiguille di Midi o dal Monte Bianco. Eppure il 2015 di questo 'social runner' ha due facce. Le due imprese del progetto Summits of my Life, che prevede di salire e scendere nel minore tempo possibile e con attrezzatura leggera le vette più alte della terra, sono state trattate in maniera decisamente diversa sui social network. In modalità 'off connexion' la vetta più alta del Nord America, cinguettando e non solo, il punto più alto del Sud America, l'Aconcagua.

ACONCAGUA TWEET - Una quindicina di post su Facebook, oltre trenta tweet, tre video e una dichiarazione audio su Cloud Cast: questo il 'bottino' dall'Aconcagua. Kilian ha affidato le notizie dal Sud America agli account ufficiali di Summits of my Life (73.914 likes Facebook è 25.650 follower su Twitter). Singolare la scelta di lingue e il ruolo dei diversi social. Su Twitter lingua principale l'inglese ma messaggi anche in castigliano, catalano e francese, su Facebook prevalentemente in inglese, sul suo account personale, dove ha condiviso alcuni contenuti, ogni post è stato scritto in tre-quattro lingue: in inglese, francese, catalano o castigliano. 'Coniato' anche un hashtag ufficiale: #‎SoMLAconcagua. E Instagram? Sull'account personale Kilian... ha postato solo una foto di una vecchia auto ai piedi delle Ande a impresa conclusa.

DENALI OFF - L'impresa del 12 giugno al Denali è tutta un'altra storia: un tweet a fine maggio per dire che per qualche giorno sarebbe stato in modalità off, un altro tweet a inizio giugno e la notizia riportata il 13 giugno dal suo staff sugli account Facebook è Twitter di Summits of my Life del successo. Addirittura la notizia del successo è stata data prima dal sito statunitense irunfar e anche successivamente ci sono voluti alcuni giorni per conoscere la data esatta dell'impresa e i dettagli...
 

 


Assegnati i titoli vertical in Svizzera e Germania

Vittorie di Martin Anthamatten e Anton Palzer

Tempo di campionati nazionali: assegnati sabato i titoli vertical in Svizzera e Germania.

SVIZZERA - La Barlouka's Race a Veysonnaz era campionato svizzero vertical. Vittoria di Martin Anthamatten che ha preceduto Werner Marti e Andreas Steindl (con quarto posto per l'azzurro Denis Trento), nella prova rosa affermazione di Maude Mathys su Victoria Kreuzer e Séverine Pont Combe. Negli Junior titolo a Marianne Fatton e Rémi Bonnet, negli Espoir di Baptiste Spicher.

GERMANIA - Campionati tedeschi vertical alla Arber-Skitour: successo per Anton Palzer che si è imposto su Josef Rottmoser con terzo posto per Thomas Trainer, nella gara rosa a segno Kathrin Bickel.

 


Kilian: andata e ritorno dall'Aconcagua in 12 ore e 49

Nuovo record in Sud America, ora l'Everest

Probabilmente è il più bel regalo di Natale che Kilian potesse farsi. Questa notte (ora italiana) infatti il catalano ha battuto il record di salita e discea dell'Aconcagua. 12 ore e 49 minuti il tempo, decisamente migliore delle 13 ore e 46 minuti di Jorge Egocheaga del 2006.

BEL TEMPO - Il meteo favorevole ha aiutato l'impresa. Sole e assenza di vento, a differenza del primo tentativo, quando eolo soffiava a 90 km/ora, non hanno però attenuato la fatica. «A cira 400 metri dalla vetta ho sentito la quota, la testa sembrava scoppiare» ha detto Kilian che, dopo una pausa, è ripartito lanciato verso il record. 

DISCESA DA RECORD - Tempo più veloce di Egocheaga non vuol dire che sia andato sempre tutto liscio. Infatti sulla vetta Kilian è arrivato con oltre un'ora di ritardo: circa 9 ore contro le 7 e 52 di Jorge... In discesa sono state necessarie le sue ben conosciute doti di velocista. Il percoso totale è stato di 59,85 km...

SENZA EMELIE - Ha rinunciato all'impresa Emelie Forsberg perché non al top per tentare un'impresa tanto impegnativa e provata dal primo tentativo.

PRIME DICHIARAZIONI - A questo link una breve dichiarazione audio in inglese con le prme sensazioni di Kilan. «Sicuramete quei momenti di sofferenza li ricorderò per sempre» ha detto il catalano. La prossima impresa in progamma è qella nel 2015 all'Everest. Kilian non è però riuscito (unico insuccesso) a raggiungere l'Elbrus.


La Sportiva Mountain Running Cup, le date del 2015

Cinque le tappe in programma

A Ziano di Fiemme si pensa già all’estate: il comitato organizzatore del La Sportiva Mountain Running Cup si è infatti ritrovato per mettere a punto gli ultimi dettagli e annunciare il nuovo circuito 2015. Giunto alla sua quarta edizione, questo challenge ha confermato il format vincente dello scorso anno e rilanciato, inserendo una tappa finale.
«Il bilancio 2014 è sicuramente positivo – ha dichiarato con soddisfazione Alessandro Tedoldi del settore marketing & comunicazione di La Sportiva -. Abbiamo trovato manifestazioni che credono nel circuito e organizzatori che, puntando sul circuito, hanno centrato il nuovo record di presenze ad ogni singola manifestazione. Cinque eventi di sicuro appeal a cavallo tra Lombardia e Trentino: confermate Trentapassi di Marone, ResegUp di Lecco, Stava Mountain Race di Tesero e Giir di Mont di Premana; ora abbiamo trovato anche una finale, la International Rosetta SkyRace».

La Sportiva Mountain Running Cup 2015
24 maggio - Trentapassi SkyRace, Marone (BS) 
6 giugno - ResegUp, Lecco (LC)
28 giugno - Stava Mountain Race, Tesero (TN)
26 luglio - Giir di Mont, Premana (LC)
6 settembre - International Rosetta SkyRace, Rasura (SO)


Volete vincere il Transalp Tour Fischer?

Entro dicembre si possono inviare le candidature

È tutto pronto per una nuova edizione del Transalp Tour, l'iniziativa di Fischer dedicata allo scialpinismo. Attraversare le Alpi con gli sci, da sud a nord, in una sola settimana, accompagnati da altri appassionati di skitouring e da guide professioniste, Axel Naglich e Stephan Skrobar, seguendo un itinerario e un programma unici.
Chi vuole partecipare può inviare la propria candidatura, accompagnata dal resoconto di un tour fatto, entro il 31 dicembre sul sito Fischer nella sezione dedicata all’Italia: Application Transalp East
Ci sarà la possibilità di essere selezionati per una giornata di casting che si svolgerà sabato 17 gennaio a Obertauern, in Austria, al termine della quale verranno eletti i sei skitourer con le carte in regola per partecipare al Transalp Tour 2015. I vincitori potranno realizzare il sogno di un tour attraverso le Alpi, dal 7 al 14 marzo 2015, equipaggiati con una dotazione completa Fischer.


Kilian verso l’Aconcagua

L’impresa piu’ difficile prima di tentare l'Everest

Lo ha annunciato lui stesso ieri con un tweet: da oggi fine delle trasmissioni, sono sull’Aconcagua… Dunque Kilian Jornet è partito alla volta della vetta più alta del Sud America, ultima impresa del 2014 di Summits of my life, il ‘contenitore’ dei sogni di questo ragazzo che ha fatto dell’andare veloce e leggero per monti uno stile di vita che l’ha reso personaggio globale. Infatti, prima di partire per la wilderness andina, Kilian è stato ‘uomo immagine’ Salomon anche in Argentina, dove ha presentato le sue avventure a Mendoza.

ANTICAMERA DELL’EVEREST - Con una vetta a quota 6.962 metri, l’Aconcagua sarà un po’ anche allenamento per il grande obiettivo dell’anno prossimo, l’Everest. Kilian infatti ha rinunciato al secondo tentativo sull’Elbrus, dove l’anno scorso non era riuscito a toccare la vetta (unico obiettivo non portato a termine) a causa delle avverse condizioni meteo. «Questa impresa presenta due difficoltà, la quota (saremo a quasi 7.000 metri) e la meteorologia» ha dichiarato il catalano a carreraspormontana.com. «Non ho una data precisa, decideremo quando saremo lì» ha aggiunto Kilian. Secondo quanto riportato sempre dal sito spagnolo, solitamente molto ben informato su tutto quanto riguarda Jornet, Kilian avrebbe rinunciato a seguire la via battuta da Bruno Brunod, con partenza e arrivo a Plaza de Mulas, ma cercherà di battere quello ufficiale di Carlos Sá (e quello non registrato di Jorge Egocheaga) partendo e arrivando a Horcones.



IL RECORD PIÙ LUNGO - Il record ufficiale del percorso è, come già scritto, quello di Carlos Sá, di 15 ore e 42 minuti, però Jorge Egocheaga ha fatto registrare sullo stesso percorso 15 ore e 05 minuti. Lo spagnolo non ha però mai avvisato i responsabili del parco e quindi questo tempo non è stato omologato. Rimane il fatto che il riferimento per Kilian è questo.

RECORD FEMMINILE - Con Kilian ci sarà anche Emelie Forsberg che cercherà di battere il record femminile, forse in compagnia della brasiliana Fernanda Maciel. È difficile fare delle previsioni, ma la sensazione è che ci vorranno diverse settimane per avere notizie da Kilian in quanto saranno necessari lunghi giorni di acclimatamento e diverse esplorazioni.
 


Canaday e Boulet vincono la TNF Endurance 50 Mile

Per i due finisher un assegno di 10.000 dollari

È  andata in scena lo scorso 6 dicembre, a San Francisco in California, la TNF Endurance Challenge 50 MIle, una delle gare di trail con montepremi più alto. Ai vincitori, infatti, è andato un bell’assegno di 10.000 dollari. La vittoria è andata a Sage Canaday  e Magdalena Boulet. Canaday ha chiuso in 6h07.52 davanti a Dakota Jones (6h12.20) e Alex Varner (6h14.06). Da segnalare il quarto posto di Tofòl Castanyer, dopo la bella prova all’UTMB. Tra i big sesto posto per Ricky Lightfoot e decimo per Timothy Olson. Tra le donne successo della Boulet in 7h08.09 su Megan Kimmel (7h17.20) e Stephanie Howe (7h28.48).

 


Kilian e Krupicka alla Hardrock 2015

Sorteggiati anche Karrera e Frost

Sorteggio fortunato per alcuni big che hanno ottenuto il pettorale per la prossima Hardorck. Oltre a Kilian, che ha il posto assicurato come vincitore del 2014, ci saranno Anton Krupicka (che probabilmente, come dichiarato a Skialper, a questo punto non sarà al via dell’UTMB), Iker Karrera, Mike Foote, Adam Campbell, Tsuyoshi Kaburaki, Anna Frost e Meghan Hicks (vincitrice della Marathon des Sables 2013). Non sono stato sorteggiati, invece, altri big del calibro di François D’Haene, Nickademus Hollon, Timothy Olson, Jason Schlarb, Rory Bosio…


Zemmer nella storia: sotto il muro dei 30 minuti

A Fully anche Golinelli e Rossi migliorano i record, super Dewalle

Ci sono giorni che entrano di diritto nella storia dello sport. Quello che è successo oggi a Fully era impensabile fino a qualche anno fa: per la prima volta l’uomo è sceso sotto il muro dei 30 minuti nel vertical. E l’uomo, quell’uomo, si chiama Urban Zemmer. Una pagina di sport incredibile, con un ultra-quarantenne, arrivato tardi al mountain running, non professionista, che continua a macinare record su record. Una storia della quale dovrebbero occuparsi anche i quotidiani sportivi.

LA GARA - 29’42’’. Questo il verdetto secco di Fully, la gara che, insieme a quella di Chiavenna-Lagung, fa segnare ogni anno, o quasi, il record. Ma sotto i 30’… mai. E anche Nicola Golinelli, secondo, scende sotto il record del 2012 di Zemmer (30’26’’) con 30’25’’. La giornata pazzesca vede anche il record femminile di Christelle Dewalle che scende a 34’44’’, ma anche in questo caso la notizia è che sono due le atlete andate sotto il precedente record, perché anche Francesca Rossi, seconda, ha fatto 36’04’’, meno dei 36’48’’ di riferimento, della Dewalle nel 2012. 

CONDIZIONI PERFETTE - Il clima ha sicuramente giocato a favore perché a Fully faceva fresco (all’arrivo intorno ai 5 gradi) e poi ci sono anche altri fattori, almeno nel caso di Zemmer, che è partito poco dopo Moletto che ha fatto da ‘lepre’. Rimane comunque una giornata indimenticabile.

TOP TEN - Dunque primo Zemmer in 29’42’’, davanti a Nicola Golinelli in 30’25’’ e al sorprendente giovane (1995) skialper svizzero Remi Bonnet (30’44’’): un nome da segnare. Un ritmo che lasciava presagire che sarebbe scoppiato, invece… A seguire, nella top ten: Marco Moletto (30’56’’), Martin Anthamatten (31’46’’), Andreas Steindl (31’53’’), Nicola Pedergnana (31’57’’), Marti Werner (32’04’’), Kevin Arrandel (32’04’’) e Jean-Francois Philipot (32’10’’). Al tredicesimo posto Xavier Chevrier, al ventunesimo Filippo Beccari. Presenti anche i giovani skialper valdostani. Il podio femminile: Christel Dewalle (34’44’’), Francesca Rossi (36’04’’), Viktoria Kreuzer (36’39’’). Quarta Axelle Mollaret. 


Kilian, of course

Top of the weekend - Jornet atleta della settimana. Solo?

Un secondo e un terzo posto alle prime gare. Esordio d’argento alla Transvulcania, senza allenamento trail nelle gambe, e di bronzo al vertical sull’isola canaria, battuto da Bernard e Martin Dematteis. Poi un secondo posto nell’ultima apparizione stagionale, a Limone Extreme, con il titolo già in tasca e le gambe dure dal vertical della sera prima… E poi, tutte vittorie. Due medaglie su tre (ma, essendo ancora, nonostante tutto, umano, ha fatto bottino pieno perché non ha partecipato alla Ultra che era il giorno stesso del vertical e poi… c’è anche la combinata) ai Mondiali, tre coppe su tre alle Skyrunner World Series, prima volta nella storia per un singolo atleta. E prima vittoria del circuito Vertical. Il 2014 per Kilian resterà un anno epico e come potrebbe essere diversamente? Non può che essere Kilian l’atleta della settimana. Ma è un po’ riduttivo, solo atleta della settimana? L’elenco delle sue vittorie è impressionante. Nell’ordine: Zegama, vertical e sky dei Mondiali, Hardrock, Dolomites, Giir di Mont, Sierre Zinal, Kima, The Rut, Vertical di Limone… Dove trova ancora le motivazioni? «Per me l’importante è la gente, siamo una grande famiglia e passiamo sempre dei bei momenti insieme. Siamo uguali perché ci piace soffrire, dare tutto, staccare il cervello e correre. In salita siamo tutti uguali ed è quello che mi piace di questo sport». Kilian dixit… L’Italia è stata il teatro principale della sua stagione incredibile: Dolomites, Giir di Mont, Kima, Limone. Tutte le volte la stessa frase: «Grazie al pubblico che mi aiuta ad andare così veloce». Incredibile Kilian anche fuori dai sentieri di montagna, sempre così disponibile, così umile come solo i grandi campioni sanno essere. Ora è tempi di Aconcagua, Elbrus e… di mettere gli sci. Lenzi, Eyda & c avvisati, l’alieno è pronto a dare battaglia. E sarà dura per tutti.  


I 25 nomi piu' influenti dell'ultra running

News in the week - La rassegna stampa dei siti web stranieri

Ritorna l’appuntamento del venerdì con la rassegna stampa dei siti stranieri. Oggi, vista la rilevanza dell’argomento (sia che lo si voglia affrontare seriamente, sia come chiacchiera da ‘bar sport’ in attesa del fine settimana…) abbiamo deciso di parlare di un unico articolo, uscito sul sito australiano Ultra168.com. Chi sono i 25 nomi più influenti dell’ultra running?

KILIAN, OF COURSE - Il sito australiano, che secondo le statistiche fornite dagli autori viene letto per il 40% da stranieri, mette al primo posto Kilian Jornet. E sarebbe stato difficile fare diversamente… «Un sogno per gli uomini di marketing - umile, talentuoso, unico ed estremo… imbattibile da 1 a 200 km…». Interessante anche la il giudizio sui social media: «che ha saputo sfruttare in modo molto intelligente, fornendoci immagini molto belle e mai troppo commerciali».

IL PODIO - Al secondo posto l’ultrarunner statunitense Dean Karnazes, che nei paesi anglosassoni è molto popolare, mentre al terzo posto ecco, a sorpresa, Anna Frost. «un perfetto mix di talento e immagine… ha saputo rendere popolare l’ultrarunning femminile più di ogni altra donna».

TOP TEN - Al quarto posto non poteva mancare quella che forse è la vera donna più influente dell’ultra-trail, una specie di ‘Merkel con le scarpe da running’: Catherine Poletti. Mandame UTMB ha saputo trasformare l’evento di Chamonix in un kolossal ma, secondo Ultra168, «il tempo dirà se la loro supremazia (riferendosi anche al marito Michel, ndr) sarà positiva per lo sport». Al quinto posto il software Strava e solo al sesto Emelie Forsberg «il più grande sorriso dell’ultrarunning… con una incredibile velocità in discesa sui terreni più difficili». Settimo Anton Krupicka, intervistato da Skialper sul numero di ottobre, all’ottavo posto il comitato organizzatore della Hardrock100, al nono Facebook («La gente non correrebbe le maratone sono non potesse raccontarlo»), al decimo Gordi Ainsleigh, che ha portato alla nascita della Western States 100.

GLI ALTRI - Un riconoscimento agli altri media: all’undicesimo posto di cono Ian Corless, il fotografo inglese che cura il blog Talk Ultra, e Bryon Powell, la mente del sito americano Irunfar, in classifica grazie al puntuale live coverage delle gare. Il mondo della comunicazione entra anche con il quindicesimo posto di Seb Montaz grazie ai video spettacolari di Kilian. Al diciannovesimo posto un altra ‘crew’ di cineoperatori, The African Attachment che ha reliazzato molto dei video della Salomon Tv. Salomon che entra nel gioco con il ventunesimo posto di Greg Vollet, mentre grigia dietro al successo sportivo e commerciale del brand francese nel trail running. 

ITALIANI - Due nomi a rappresentare il Belpaese: Marino Giacometti, mister ‘Skyrunning’, inventore della disciplina e della federazione, e Bruno Brunod. Giacometti è al diciassettesimo posto e Brunod al ventesimo: «Chi avrebbe potuto immaginare che un tranquillo muratore italiano sarebbe stato la fonte di ispirazione per tutto quello che ha fatto Kilian? … Un runner senza paura che a mostrato al mondo che non hai bisogno di tanta attrezzatura per andare veloce in montagna. E, ragazzi, quanto corre veloce in discesa!    Se avete tempo e capite l'inglese, non perdetevi la lettura di questo articolo!