Dapit e Boifava super all'Elba, a Ghisellini il Gorrei

Canepa vince sui 24 km, Desco seconda alla mezza di Venezia

Prima tappa del Salomon Trail Tour oggi all’Isola d’Elba mentre a Moretti di Ponzone, in Piemonte. è andato in scena il Trail dei Gorrei.

ELBA TRAIL - Successo di Fulvio Dapit all’Elba Trail (54,5 km, 3.500 m D+) in 5h27’31’’ su Fabio Bazzana (5h49’56’’) e Davide Cheraz (5’50’’). A seguire nella top ten: Giuliano Cavallo, Alexander Rabensteiner, Giulio Piana, Davide Ansaldo, Peter Kienzl e al nono posto la prima donna, Federica Boifava (6h21’41’’). Decimo Silvano Fedel. Seconda donna Helene Ogi e terza Annemarie Gross.

TRAIL DEI GORREI -
Alberto Ghisellini si è imposto nel Trail dei Gorrei (46 km, 2.450 m D+) con il tempo di 4h29’35’’ su Luciano Giancardi e Matteo Colombo. Al femminile vittoria di Cinzia Bertasa (5h02’28’’) su Francesca Gualco ed Elena Calcagno. Nella versione corta (24 km, 1.100 m D+) si è imposta, su una distanza a lei inusuale, Francesca Canepa (2h30’46’’).

PODIO DIVERSO PER ELISA DESCO - Intanto una delle top runner delle corse outdoor, campionessa del mondo di skyrunning, oggi si è cimentata nella mezza maratona di Venezia (Maratonina dei Dogi) classificandosi seconda a quattro minuti e mezzo dalla keniana Hellen Jepkurgat che, con 1h10’57’’, ha battuto il record della gara.


Susana, da Lanzarote all’Alaska

La prima spagnola all’Iditarod, 500 km nel gelo del grande nord

Luglio 2013. Siamo su uno sperone roccioso e ventoso, nel cuore dell’Oceano Atlantico, con lo sguardo che corre verso il mare turchese e l’isola di La Graciosa. Abbiamo appena risalito una ripida rampa con le scarpe da running, aggrappandoci a una corda. È uno dei tratti più impegnativi della Haria Extreme, ultra che ha visto correre big del calibro di Luis Alberto Hernando e Zaid Ait Malek. Siamo a Lanzarote, alle Canarie. Ma parliamo di neve e di freddo. La nostra guida, Susana Gómez, si sta allenando per una gara di fondo in Scandinavia. Come, in un’isola dove la temperatura non scende mai sotto i 15 gradi? «Salgo dal paese a qui, lungo la strada asfaltata, con gli ski roller, di notte o all’alba». Incredibile Susana. Sulle roccette vulcaniche salta come uno stambecco, seminando noi uomini. Si vede che è allenata. Ora per lei è arrivato il grande momento. Domenica, in Alaska, sarà la prima donna spagnola a prendere parte alla Iditarod Invitational. Impresa per uomini duri: 350 miglia (più di 500 chilometri) nel gelo, con la temperatura che scende facilmente a -20 e -30… Dopo La Lavaredo Ultra Trail, l’Alaska. Un conto è correre una ultra, un conto contro il freddo pungente del grande nord. «Dubbio e incertezza riempiranno i miei pensieri fino alla gara. Come si dorme a - 30? Avrò il materiale adeguato? E se sorge un contrattempo? E i piedi, se si infetteranno?» ha scritto Susana sul suo blog. «La battaglia continua. L’Alaska mi aspetta. Sono pronta». Suerte Susana!

 


Karl Egloff batte il record di Kilian sull'Aconcagua

Salita e discesa in 11 ore e 52 minuti

Si chiama Karl Egloff, è un atleta  e guida alpina svizzero-ecuadoregno di 33 anni. E il 19 febbraio ha battuto il recente record di salita e discesa sull'Aconcagua ottenuto a dicembre da Kilian Burgada. Kilian era salito e sceso in 12 ore e 49 minuti, Egloff lo ha migliorato di circa un'ora: 11 ore e 52 minuti. Lo ha realizzato sullo stesso percorso del catalano partendo dal settore Horcones a quota 2900 metri sino ai 6.962 della vetta.


Aperte le iscrizioni al Trail del Monte Soglio

In programma sabato 30 maggio a Forno Canavese

Aperte le iscrizioni al Trail del Monte Soglio in programma sabato 30 maggio a Forno Canavese. E tante le novità in cantiere per la settima edizione.

NEW ENTRY, IL GIR VULEI - Rispetto alla tendenza del momento che vede gare sempre più lunghe, è stato introdotto un nuovo 'mini' trail di 16 km e 900 metri (positivi e negativi). Il Gir Vulei (che in dialetto canavesano significa veloce) viene proposto in due versioni: quello 'competitivo' da correre con cronometraggio e classifica e quello 'non competitivo' per dare una possibilità anche a chi il trail non lo pratica a livello agonistico (è sufficiente avere il certificato medico sportivo) per camminare o correre senza limite di tempo.

GIR CURT 2.0 - A causa meteo inclemente sono due anni che non si passa da Corio: così gli organizzatori hanno pensato di 'toccare' questo territorio con il passaggio del Gir Curt. Nasce così una gara completamente nuova, con uno sviluppo totale di 35 km e 2000 metri di dislivello. Il percorso è invariato fino al quattordicesimo chilometro, poi va a percorrere la conca dell'Alp del Cunt (1550 metri) con i passaggi sui Roic dla Cruasera e al Pian di Bensi (1680 metri) transitando sul sentiero 803 recentemente rinnovato da un lavoro di ripristino ad opera delle Squadre Forestali della Regione Piemonte. Da qui si scende in territorio coriese.

GIR LUNG - La gara lunga resta di 66 chilometri con 3600 metri di dislivello positivo e fa parte dell'Italian Trail Running Cup La Sportiva, circuito che riunisce anche quest’anno anche il Trail delle Valli Etrusche del 22 marzo (56 km, 2700D+), l'Ultratrail dei Monti Cimini dell'11 aprile (73 km, 4000D+) e il Trail del Montanaro del 20 Settembre (52 km, 2350D+)

ISCRIZIONI - Dal 18 febbraio le iscrizioni sono aperte sul sito www.trailmontesoglio.it. ll costo per l’iscrizione è, sino al 30 aprile di cinquanta euro per il Gir Lung, trenta per il Gir Curt, quindici per il Gir Vulei competitivo e non competitivo. Dal 1° maggio la quota sale a cinquanta euro per il Gir Lung, trentacinque per il Gir Curt, venti per il Gir Vulei competitivo e non competitivo
Chi ha meno di 16 anni compiuti può iscriversi e partecipare al Gir Vulei non competitivo gratuitamente, a condizione che sia accompagnato da un maggiorenne responsabile.

 


Aconcagua e Denali, due facce dello stesso Kilian

La diversa comunicazione social delle imprese di Summits of my Life

È lo stesso Kilian, sì proprio lui, quello che ha 454.815 likes sulla sua pagina Facebook è 178.889 follower su Twitter, l'uomo che ha sdoganato il trail running, lo skyrunning e i record di salita e discesa dalle più alte vette del mondo, l'unico atleta ad essere chiamato per nome. E decisamente il più social, quello che ci sveglia la mattina presto con il foto-tweet della sua gita sulle vette all'alba e ci saluta la sera con i migliori tramonti dall'Aiguille di Midi o dal Monte Bianco. Eppure il 2015 di questo 'social runner' ha due facce. Le due imprese del progetto Summits of my Life, che prevede di salire e scendere nel minore tempo possibile e con attrezzatura leggera le vette più alte della terra, sono state trattate in maniera decisamente diversa sui social network. In modalità 'off connexion' la vetta più alta del Nord America, cinguettando e non solo, il punto più alto del Sud America, l'Aconcagua.

ACONCAGUA TWEET - Una quindicina di post su Facebook, oltre trenta tweet, tre video e una dichiarazione audio su Cloud Cast: questo il 'bottino' dall'Aconcagua. Kilian ha affidato le notizie dal Sud America agli account ufficiali di Summits of my Life (73.914 likes Facebook è 25.650 follower su Twitter). Singolare la scelta di lingue e il ruolo dei diversi social. Su Twitter lingua principale l'inglese ma messaggi anche in castigliano, catalano e francese, su Facebook prevalentemente in inglese, sul suo account personale, dove ha condiviso alcuni contenuti, ogni post è stato scritto in tre-quattro lingue: in inglese, francese, catalano o castigliano. 'Coniato' anche un hashtag ufficiale: #‎SoMLAconcagua. E Instagram? Sull'account personale Kilian... ha postato solo una foto di una vecchia auto ai piedi delle Ande a impresa conclusa.

DENALI OFF - L'impresa del 12 giugno al Denali è tutta un'altra storia: un tweet a fine maggio per dire che per qualche giorno sarebbe stato in modalità off, un altro tweet a inizio giugno e la notizia riportata il 13 giugno dal suo staff sugli account Facebook è Twitter di Summits of my Life del successo. Addirittura la notizia del successo è stata data prima dal sito statunitense irunfar e anche successivamente ci sono voluti alcuni giorni per conoscere la data esatta dell'impresa e i dettagli...
 

 


Assegnati i titoli vertical in Svizzera e Germania

Vittorie di Martin Anthamatten e Anton Palzer

Tempo di campionati nazionali: assegnati sabato i titoli vertical in Svizzera e Germania.

SVIZZERA - La Barlouka's Race a Veysonnaz era campionato svizzero vertical. Vittoria di Martin Anthamatten che ha preceduto Werner Marti e Andreas Steindl (con quarto posto per l'azzurro Denis Trento), nella prova rosa affermazione di Maude Mathys su Victoria Kreuzer e Séverine Pont Combe. Negli Junior titolo a Marianne Fatton e Rémi Bonnet, negli Espoir di Baptiste Spicher.

GERMANIA - Campionati tedeschi vertical alla Arber-Skitour: successo per Anton Palzer che si è imposto su Josef Rottmoser con terzo posto per Thomas Trainer, nella gara rosa a segno Kathrin Bickel.

 


Kilian: andata e ritorno dall'Aconcagua in 12 ore e 49

Nuovo record in Sud America, ora l'Everest

Probabilmente è il più bel regalo di Natale che Kilian potesse farsi. Questa notte (ora italiana) infatti il catalano ha battuto il record di salita e discea dell'Aconcagua. 12 ore e 49 minuti il tempo, decisamente migliore delle 13 ore e 46 minuti di Jorge Egocheaga del 2006.

BEL TEMPO - Il meteo favorevole ha aiutato l'impresa. Sole e assenza di vento, a differenza del primo tentativo, quando eolo soffiava a 90 km/ora, non hanno però attenuato la fatica. «A cira 400 metri dalla vetta ho sentito la quota, la testa sembrava scoppiare» ha detto Kilian che, dopo una pausa, è ripartito lanciato verso il record. 

DISCESA DA RECORD - Tempo più veloce di Egocheaga non vuol dire che sia andato sempre tutto liscio. Infatti sulla vetta Kilian è arrivato con oltre un'ora di ritardo: circa 9 ore contro le 7 e 52 di Jorge... In discesa sono state necessarie le sue ben conosciute doti di velocista. Il percoso totale è stato di 59,85 km...

SENZA EMELIE - Ha rinunciato all'impresa Emelie Forsberg perché non al top per tentare un'impresa tanto impegnativa e provata dal primo tentativo.

PRIME DICHIARAZIONI - A questo link una breve dichiarazione audio in inglese con le prme sensazioni di Kilan. «Sicuramete quei momenti di sofferenza li ricorderò per sempre» ha detto il catalano. La prossima impresa in progamma è qella nel 2015 all'Everest. Kilian non è però riuscito (unico insuccesso) a raggiungere l'Elbrus.


La Sportiva Mountain Running Cup, le date del 2015

Cinque le tappe in programma

A Ziano di Fiemme si pensa già all’estate: il comitato organizzatore del La Sportiva Mountain Running Cup si è infatti ritrovato per mettere a punto gli ultimi dettagli e annunciare il nuovo circuito 2015. Giunto alla sua quarta edizione, questo challenge ha confermato il format vincente dello scorso anno e rilanciato, inserendo una tappa finale.
«Il bilancio 2014 è sicuramente positivo – ha dichiarato con soddisfazione Alessandro Tedoldi del settore marketing & comunicazione di La Sportiva -. Abbiamo trovato manifestazioni che credono nel circuito e organizzatori che, puntando sul circuito, hanno centrato il nuovo record di presenze ad ogni singola manifestazione. Cinque eventi di sicuro appeal a cavallo tra Lombardia e Trentino: confermate Trentapassi di Marone, ResegUp di Lecco, Stava Mountain Race di Tesero e Giir di Mont di Premana; ora abbiamo trovato anche una finale, la International Rosetta SkyRace».

La Sportiva Mountain Running Cup 2015
24 maggio - Trentapassi SkyRace, Marone (BS) 
6 giugno - ResegUp, Lecco (LC)
28 giugno - Stava Mountain Race, Tesero (TN)
26 luglio - Giir di Mont, Premana (LC)
6 settembre - International Rosetta SkyRace, Rasura (SO)


Volete vincere il Transalp Tour Fischer?

Entro dicembre si possono inviare le candidature

È tutto pronto per una nuova edizione del Transalp Tour, l'iniziativa di Fischer dedicata allo scialpinismo. Attraversare le Alpi con gli sci, da sud a nord, in una sola settimana, accompagnati da altri appassionati di skitouring e da guide professioniste, Axel Naglich e Stephan Skrobar, seguendo un itinerario e un programma unici.
Chi vuole partecipare può inviare la propria candidatura, accompagnata dal resoconto di un tour fatto, entro il 31 dicembre sul sito Fischer nella sezione dedicata all’Italia: Application Transalp East
Ci sarà la possibilità di essere selezionati per una giornata di casting che si svolgerà sabato 17 gennaio a Obertauern, in Austria, al termine della quale verranno eletti i sei skitourer con le carte in regola per partecipare al Transalp Tour 2015. I vincitori potranno realizzare il sogno di un tour attraverso le Alpi, dal 7 al 14 marzo 2015, equipaggiati con una dotazione completa Fischer.


Kilian verso l’Aconcagua

L’impresa piu’ difficile prima di tentare l'Everest

Lo ha annunciato lui stesso ieri con un tweet: da oggi fine delle trasmissioni, sono sull’Aconcagua… Dunque Kilian Jornet è partito alla volta della vetta più alta del Sud America, ultima impresa del 2014 di Summits of my life, il ‘contenitore’ dei sogni di questo ragazzo che ha fatto dell’andare veloce e leggero per monti uno stile di vita che l’ha reso personaggio globale. Infatti, prima di partire per la wilderness andina, Kilian è stato ‘uomo immagine’ Salomon anche in Argentina, dove ha presentato le sue avventure a Mendoza.

ANTICAMERA DELL’EVEREST - Con una vetta a quota 6.962 metri, l’Aconcagua sarà un po’ anche allenamento per il grande obiettivo dell’anno prossimo, l’Everest. Kilian infatti ha rinunciato al secondo tentativo sull’Elbrus, dove l’anno scorso non era riuscito a toccare la vetta (unico obiettivo non portato a termine) a causa delle avverse condizioni meteo. «Questa impresa presenta due difficoltà, la quota (saremo a quasi 7.000 metri) e la meteorologia» ha dichiarato il catalano a carreraspormontana.com. «Non ho una data precisa, decideremo quando saremo lì» ha aggiunto Kilian. Secondo quanto riportato sempre dal sito spagnolo, solitamente molto ben informato su tutto quanto riguarda Jornet, Kilian avrebbe rinunciato a seguire la via battuta da Bruno Brunod, con partenza e arrivo a Plaza de Mulas, ma cercherà di battere quello ufficiale di Carlos Sá (e quello non registrato di Jorge Egocheaga) partendo e arrivando a Horcones.



IL RECORD PIÙ LUNGO - Il record ufficiale del percorso è, come già scritto, quello di Carlos Sá, di 15 ore e 42 minuti, però Jorge Egocheaga ha fatto registrare sullo stesso percorso 15 ore e 05 minuti. Lo spagnolo non ha però mai avvisato i responsabili del parco e quindi questo tempo non è stato omologato. Rimane il fatto che il riferimento per Kilian è questo.

RECORD FEMMINILE - Con Kilian ci sarà anche Emelie Forsberg che cercherà di battere il record femminile, forse in compagnia della brasiliana Fernanda Maciel. È difficile fare delle previsioni, ma la sensazione è che ci vorranno diverse settimane per avere notizie da Kilian in quanto saranno necessari lunghi giorni di acclimatamento e diverse esplorazioni.
 


Canaday e Boulet vincono la TNF Endurance 50 Mile

Per i due finisher un assegno di 10.000 dollari

È  andata in scena lo scorso 6 dicembre, a San Francisco in California, la TNF Endurance Challenge 50 MIle, una delle gare di trail con montepremi più alto. Ai vincitori, infatti, è andato un bell’assegno di 10.000 dollari. La vittoria è andata a Sage Canaday  e Magdalena Boulet. Canaday ha chiuso in 6h07.52 davanti a Dakota Jones (6h12.20) e Alex Varner (6h14.06). Da segnalare il quarto posto di Tofòl Castanyer, dopo la bella prova all’UTMB. Tra i big sesto posto per Ricky Lightfoot e decimo per Timothy Olson. Tra le donne successo della Boulet in 7h08.09 su Megan Kimmel (7h17.20) e Stephanie Howe (7h28.48).

 


Kilian e Krupicka alla Hardrock 2015

Sorteggiati anche Karrera e Frost

Sorteggio fortunato per alcuni big che hanno ottenuto il pettorale per la prossima Hardorck. Oltre a Kilian, che ha il posto assicurato come vincitore del 2014, ci saranno Anton Krupicka (che probabilmente, come dichiarato a Skialper, a questo punto non sarà al via dell’UTMB), Iker Karrera, Mike Foote, Adam Campbell, Tsuyoshi Kaburaki, Anna Frost e Meghan Hicks (vincitrice della Marathon des Sables 2013). Non sono stato sorteggiati, invece, altri big del calibro di François D’Haene, Nickademus Hollon, Timothy Olson, Jason Schlarb, Rory Bosio…