Su Skialper di dicembre-gennaio abbigliamento agonistico e consigli dei pro
«Sicuramente nel mondo agonistico l’attrezzatura è importante, bisogna avere del materiale consono per affrontare con rapidità e sicurezza la gara. La preparazione è fondamentale, chi pratica già lo skialp è abituato ai dislivelli ma magari non affrontati con le pulsazioni cardiache al di sopra del normale, quindi è necessario mantenere il fondo aerobico di base andando a inserire dei lavori anaerobici, con cambi di ritmo durante la salita, bisogna cercare di affinare la tecnica di discesa adattandola ai materiali da gara. La tecnica di salita e discesa è una componente veramente importante e affinandole si ha un risparmio energetico notevole che vuol dire minuti in meno». A parlare è l’ex DT della nazionale Oscar Angeloni. Vertical, Individual o gare a coppie conquistano tanti amanti della montagna e dello sport. Un pubblico eterogeneo perché c’è chi pratica regolarmente skialp ‘touring’ e ogni tanto vuole mettersi alla prova con il cronometro, ma anche chi arriva dalla corsa o dal fondo e utilizza lo scialpinismo come allenamento invernale, magari solo nelle gare vertical. Ma come affrontare al meglio allenamenti e gare? Su Skialper in edicola ecco qualche ‘dritta’ di pro, medici e allenatori e soprattutto, le ultime proposte delle aziende per quanto riguarda tute, guanti, caschi, ramponi, piccozze & co nelle stupende foto di Federico Ravassard.
PRIMA E DOPO – «Prima della gara è bene essere coperti in modo da fare un riscaldamento adeguato e non arrivare in partenza con i muscoli ancora freddi, appena finita la gara è bene coprirsi per fare il classico defaticamento» dice Oscar Angeloni. Fondamentale, a detta di tutti, cambiarsi subito la maglietta intima bagnata al traguardo. «Prima della gara è ottimo avere con sé uno strato in Primaloft da lasciare alla partenza/arrivo e, quando si termina, maglietta di ricambio e di nuovo il Primaloft (giacca e pantalone)» dice Katia Tomatis. Robert Antonioli invece segnala il metodo ‘tedesco’, utilizzato spesso da Palzer & co. «Nel warm up di solito tengono solo la parte alta della tuta e si riscaldano con la maglietta intima, poi la sostituiscono prima del via per non essere già sudati sotto».
QUALCHE GRAMMO IN PIÙ… – «Il peso è importante ma bisogna sempre trovare il giusto feeling con l’attrezzo, alle volte leggerezza non equivale a una migliore prestazione, se si ha uno sci molto leggero sicuramente si è avvantaggiati sulla salita ma se poi in discesa è insciabile si va a perdere il tempo guadagnato» dice Oscar Angeloni. Sono della stessa idea anche gli azzurri. Per Katia Tomatis è «meglio qualche grammo in più e uno sci più sciabile… non sono i 10-20 grammi che ci fanno vincere o perdere». «Chi inizia o non ha velleità di classifica può usare sci tipo i Syborg di La Sportiva che pesano magari 100 grammi in più ma sono decisamente più sciabili». «Sci gara top o appena sotto, però la leggerezza è fondamentale in gara» secondo Robert Antonioli.
DISPONIBILE ANCHE SU APP – Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
A questo link la presentazione completa del numero