A Fully anche Golinelli e Rossi migliorano i record, super Dewalle

Ci sono giorni che entrano di diritto nella storia dello sport. Quello che è successo oggi a Fully era impensabile fino a qualche anno fa: per la prima volta l’uomo è sceso sotto il muro dei 30 minuti nel vertical. E l’uomo, quell’uomo, si chiama Urban Zemmer. Una pagina di sport incredibile, con un ultra-quarantenne, arrivato tardi al mountain running, non professionista, che continua a macinare record su record. Una storia della quale dovrebbero occuparsi anche i quotidiani sportivi.

LA GARA – 29’42’’. Questo il verdetto secco di Fully, la gara che, insieme a quella di Chiavenna-Lagung, fa segnare ogni anno, o quasi, il record. Ma sotto i 30’… mai. E anche Nicola Golinelli, secondo, scende sotto il record del 2012 di Zemmer (30’26’’) con 30’25’’. La giornata pazzesca vede anche il record femminile di Christelle Dewalle che scende a 34’44’’, ma anche in questo caso la notizia è che sono due le atlete andate sotto il precedente record, perché anche Francesca Rossi, seconda, ha fatto 36’04’’, meno dei 36’48’’ di riferimento, della Dewalle nel 2012. 

CONDIZIONI PERFETTE – Il clima ha sicuramente giocato a favore perché a Fully faceva fresco (all’arrivo intorno ai 5 gradi) e poi ci sono anche altri fattori, almeno nel caso di Zemmer, che è partito poco dopo Moletto che ha fatto da ‘lepre’. Rimane comunque una giornata indimenticabile.

TOP TEN – Dunque primo Zemmer in 29’42’’, davanti a Nicola Golinelli in 30’25’’ e al sorprendente giovane (1995) skialper svizzero Remi Bonnet (30’44’’): un nome da segnare. Un ritmo che lasciava presagire che sarebbe scoppiato, invece… A seguire, nella top ten: Marco Moletto (30’56’’), Martin Anthamatten (31’46’’), Andreas Steindl (31’53’’), Nicola Pedergnana (31’57’’), Marti Werner (32’04’’), Kevin Arrandel (32’04’’) e Jean-Francois Philipot (32’10’’). Al tredicesimo posto Xavier Chevrier, al ventunesimo Filippo Beccari. Presenti anche i giovani skialper valdostani. Il podio femminile: Christel Dewalle (34’44’’), Francesca Rossi (36’04’’), Viktoria Kreuzer (36’39’’). Quarta Axelle Mollaret.