Ottima edizione, nonostante il gran caldo fin dalla mattina
La seconda edizione del Vertical della Val Resia consolida i numeri della passata edizione, nonostante un caldo afoso che ha portato il termometro, alle 10 ora di inizio della manifestazione, a circa 28 gradi! Per fortuna il tracciato è al 70% all’ombra e i due ristori presenti con acqua sali e frutta è stato potenziato per evitare la disidratazione, nemico più grosso per gli atleti in giornate tanto difficili. Su 210 atleti partiti, infatti, c’e’ stato un solo ritiro. Nonostante le condizioni meteo, i record della passata edizione sono stati infranti: 40’34" per il vincitore maschile Simon Alic, sloveno già vincitore la scorsa edizione, e 53’35" per Ljudmila Di Bert, della CMB Trento, al suo esordio in Val Resia. Il percorso di 4,8 km e 1070 metri di dislivello, ai confini del Parco delle prealpi Giulie e al cospetto della imponente catena del Canin, ha visto non solo atleti italiani, ma anche sloveni, statunitensi, ruandesi (Eric Sebahire, secondo arrivato, 63 minuti il suo personale sulla mezza e al suo esordio in questo tipo di competizioni), Keniani (al terzo e quarto posto ). Da segnalare che ben 65 atleti sono stati sotto l’ora di gara. Il Vertical della Val Resia era anche valido come seconda prova del Trofeo Skyrace FVG e seconda prova del Campionato Italiano Skyrunning.