La societa' che organizza il Tor des Geants guarda ad altri eventi
Il gioco è cresciuto. VDA Trailers, nata quasi per gioco, tra amici, è diventata una delle realtà leader nell’organizzazione di gare di trail: il tratto italiano della UTMB, il Tor des Geants, il Gran Trail Valdigne, il Winter Eco Trail e il fenomeno Arrancabirra. «Eravamo pochi amici con tante idee, siamo rimasti pochi ma le idee si sono trasformate in realtà tra le più affermate nel mondo del trail» dice con simpatia Alessandra Nicoletti, presidentessa del sodalizio con sede a Courmayeur. Tante, tantissime novità nel calendario 2012, con interessanti prospettive anche per il futuro. «Non stiamo mai fermi, stiamo già pensando all’anno prossimo…».
IL K 2000 – La novità principale della stagione è la nascita di un K2000, un vertical con 2000 metri di dislivello al Gran Trail Valdigne. Una gara molto attesa. Come è nata l’idea, da una richiesta degli atleti? «No, 2000 metri è il dislivello perfetto tra Morgex – 920 metri – e il Bivacco Pascal – 2920 metri -» risponde con naturalezza Alessandra. Il k 2000, inserito nel programma della gara del 14-15 luglio, che prevede tre distanze – 100, 57 e 8 km -, non è l’unica novità della stagione. «Abbiamo fatto una piccola modifica al percorso del Tor des Geants, che ora passa veramente su tutti i confini valdostani, con l’attraversamento del ponte di Pont Saint Martin». E per il 2013 cosa dobbiamo aspettarci? Alessandra si consulta con Renato Jorioz, vice-presidente della ASD Courmayeur Trailers, che collabora con VDA per l’organizzazione delle gare: «Beh, non è un segreto, possiamo dirlo, pensiamo a un nuovo percorso per il Winter Eco Trail (gara di trail invernale, ndr), sulle piste di sci, in notturna, e poi, saremo folli, ma vorremmo arrivare a organizzare una gara tra Courmayeur e Chamonix con passaggio sotto il tunnel del Monte Bianco che tra l’altro sarebbe una mezza maratona perfetta, da piazza a piazza».
ARRANCABIRRA SOLD OUT – E poi c’è il fenomeno Arrancabirra: una gara seria e semi-seria di 19 km che si svolge a fine stagione (sabato 6 ottobre) con sei posti tappa dove si può bere una lattina di birra, ottenendo un abbuono di 10 minuti. Una gara che è diventata un vero e proprio fenomeno. Le iscrizioni, aperte ai primi di giugno, sono già chiuse. Sold out per un evento che arriva a oltre 1000 concorrenti, con pullman che arrivano dalla Puglia e dall’estero. «Arrancabirra è pensata come festa di fine stagione con tanti iscritti anche tra gli operatori turistici di Courmayeur, che in autunno possono permettersi di tenere chiuse le attività nel fine settimana». Che sia questa una delle chiavi del successo del trail, agonismo ma anche divertimento? «Sicuramente, con Francesca (Canepa, ndr) quando scegliamo di partecipare a un trail non lo facciamo solo in considerazione degli atleti iscritti e dell’importanza della gara, ma anche per scoprire nuovi territori, nuovi amici». All’Arrancabirra per fare nuove amicizie c’è anche una gran festa final, dove la birra è ancora protagonista. Non male…