La Canepa conquista uno storico secondo posto in coppa
La gara femminile della UROC ha offerto spunti non meno interessanti rispetto a quella maschile.
IL DUELLO DI TESTA – L’americana Stephanie Howe aveva postato sulla sua pagina FB che non avrebbe corso per un problema al piede e invece, a sorpresa, ha preso il via. Ed è stata proprio lei che ha regalato a tutti gli appassionati di ultra distanze un duello avvincente con la svedese Emelie Forsberg. Si è addirittura portata in testa fino a Vail Pass, dopo 45 km, con distacchi contenuti nell’ordine di qualche minuto. Poi la svedese ha deciso di andarsi a prendere la vittoria e il titolo mondiale percorrendo i restanti 55 km a un ritmo insostenibile per l’avversaria. Ha concluso la sua prova in 12h09’ con un vantaggio di 23’ sulla stessa Howe che si aggiudica comunque il terzo posto nella classifica finale di coppa.
SUPER FRANCESCA – Francesca Canepa è stata autrice di una gara all’altezza del suo talento, al netto dei 330 km nelle gambe del Tor des Géants, Ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una delle più forti interpreti delle ultra distanze e il suo finale di gara ne è la dimostrazione più lampante. Non solo ha mantenuto il distacco accumulato nella prima parte ma è riuscita anche a superare Kerrie Bruxvoort andando a prendersi un ottimo quarto posto finale. Con il tempo finale di 12h58’ è a soli 9’ da Michele Yates e quindi dal podio della gara. Un risultato che le vale il secondo posto nella classifica finale delle Skyrunner World Series – Ultra, l’ennesimo riconoscimento di una grandissima carriera sportiva.
TOP DONNE
1. Emelie Forsberg (SWE) 12:09:00
2. Stephanie Howe (USA) 12:32:00
3. Michele Yates (USA) 12:49:00
4. Francesca Canepa (ITA) 12:58:00
5. Kerrie Bruxvoort (USA) 13:26:00