Lo annunciano Fidal e Csen Outdoor
Un tavolo tecnico per fare convivere il mondo della corsa in montagna e dello skyrunning a livello nazionale, trovando delle forme di collaborazione e di reciproco riconoscimento. Una prima prova di dialogo per fare incontrare due mondi che sono sempre più collegati. È quello che annunciano Marino Giacometti e Paolo Germanetto con un comunicato stampa congiunto, che pubblichiamo a seguire:
30 luglio 2014 – Fidal e Csen outdoor annunciano l’apertura di un tavolo tecnico chiamato a fare maggiore chiarezza rispetto ad organizzazione, regolamentazione e partecipazione nel vasto ambito della corsa outdoor. Facendo seguito a precedenti incontri e numerosi interscambi anche con altre anime del mondo "outdoor", la scorsa settimana Marino Giacometti, nel suo ruolo di responsabile nazionale di Csen outdoor, e Paolo Germanetto, coordinatore nazionale della corsa in montagna in seno alla Fidal, si sono incontrati a Canazei, con l’intenzione di fare il punto della situazione, alla luce della convenzione tra Fidal ed Enti di Promozione Sportiva entrata in vigore nel febbraio scorso e dopo la prima parte di sperimentazione della mediazione messa in atto da Fidal e Csen per la stagione 2014. Presupposto del lavoro – che dovrà avere compimento entro l’inizio del mese di ottobre 2014 – è il riconoscimento del fatto che l’attività agonistica, in Italia, possa svolgersi soltanto sotto l’egida di una Federazione riconosciuta dal CONI o di un Ente di Promozione Sportiva, nel pieno rispetto delle convenzioni che ciascun Ente stipula con le varie Federazioni Sportive Nazionali. L’intento condiviso è quello di trovare una sorta di piattaforma comune della corsa outdoor in ambito nazionale, che nel rispetto delle norme sportive vigenti, vada nella direzione di permettere la più ampia partecipazione possibile, garantendo soprattutto adeguata copertura assicurativa e sanitaria a tutti i partecipanti alle competizioni. Di concerto tra le due parti, Fidal e Csen inviteranno al tavolo tecnico figure o associazioni dalla riconosciuta competenza tecnica e atletica, tra cui un rappresentante degli organizzatori delle gare e un rappresentante delle Aziende maggiormente coinvolte nel settore. E’ intenzione della Fidal cercare di valorizzare le competenze e le conoscenze relative alla montagna espresse dal mondo dello skyrunning, così come è volontà di Csen outdoor trovare la via per meglio definire la propria regolamentazione nell’ambito di un nuovo accordo con la Fidal.
Tra i compiti del gruppo di lavoro, quello di: – distinguere le caratteristiche tecniche della corsa in montagna/mountain running rispetto a quelle dello skyrunning e strutturare di conseguenza una regolamentazione e un sistema di controllo e validazione dei risultati specifico per il settore.
– mettere a disposizione di tesserati e organizzatori un sistema di copertura assicurativa potenzialmente condivisibile da entrambe le parti, anche attraverso enti terzi che stipulino convenzioni con Fidal ed Eps interessati.
– riconoscere la possibilità di strutturare circuiti nazionali e internazionali di valenza commerciale che possano poggiare su piattaforma comune di attività agonistica riconosciuta
Marino Giacometti
responsabile nazionale Csen outdoor
Paolo Germanetto
coordinatore nazionale Fidal corsa in montagna