Gli atleti hanno gareggiato su un percorso piu' breve

Tullio Grandelis (Atl. Comelico) e Silvia Serafini (Nuova Atl. 3 Comuni) vincono la seconda edizione della Cadini Sky Race. La pioggia caratterizza la mattinata di Misurina.

Già dalle prime luci dell’alba, al primo briefing operativo, i responsabili della sicurezza hanno deciso di far disputare la gara correndo nel percorso di riserva. Gli organizzatori dell’evento, la Cadini Promotion, coadiuvati dal Soccorso Alpino di Auronzo di Cadore e dal Corpo Forestale dello Stato di Palus San Marco, hanno così comunicato agli atleti che avrebbero dovuto gareggiare sul percorso rimaneggiato. Il nuovo tracciato aveva una lunghezza di tredici chilometri con seicento metri di dislivello positivo.
Il via della gara è stato dato alle ore 9.10 dal piazzale del Ristorante La Baita. Eddy Nani in compagnia di Tullio Grandellis prende il largo inseguito da Matteo De Min. Al termine della prima salita, sul tratto che portava verso l’impianto del Col de Varda, l’atleta del Gs Alano ha provato a forzare il ritmo, ma il fondista di Santo Stefano di Cadore non ha perso il contatto e prima dell’inizio dell’ultimo tratto di salita ha staccato Nani iniziando la lunga discesa verso l’arrivo con sette secondi di vantaggio. L’alpagotto Matteo De Min mantiene la terza posizione a circa due minuti e mezzo dai battistrada. In campo femminile Silvia Serafini ha mantenuto per tutta la durata della gara la prima posizione, inseguita da Barbara Giacomuzzi e da Patrizia Zanette.
Tullio Grandelis taglia il traguardo con il tempo di 59.40, alle sue spalle il giovane Eddy Nani con dodici secondi di ritardo. Matteo De Min conferma la terza posizione arrivando con il tempo di 1.02.30. 
Silvia Serafini non ha nessun problema a mantenere la prima posizione fermando il cronometro in 1.10.15. Sul secondo gradino del podio sale Barbara Giacomuzzi (Atl. Cortina) con 1.12.04. Completa il podio Patrizia Zanette a quattro minuti dalla vincitrice.
"Sono soddisfatto per questa vittoria – ha detto Tullio Grandelis – peccato che la pioggia abbia rovinato la giornata. Sicuramente il percorso originale sarebbe stato molto più panoramico, ma sono sicuro che il prossimo anno si possa correre alla grande".
"Il tracciato, anche se più breve, mi è piaciuto e mi ha parecchio impegnato". Ha continuato il vincitore. "Gli organizzatori hanno realizzato un percorso molto tecnico e ricco di cambi di ritmo. Sicuramente oggi si sono trovati avvantaggiati i corridori normali rispetto agli specialisti della corsa in montagna".