Una prestazione da record per i due campioni iridati
L’annullamento dell’Ultra Trail Mont Blanc ha fatto sì che alcuni atleti inaspettatamente si siano presentati alla partenza del Trofeo Kima. Gradito quanto inatteso quello di Kilian Jornet Burgada il fortissimo scialpinista che non concede scampo agli avversari anche nelle gare estive di skyrunning. E in effetti la sua prestazione è subito apparsa eclatante quando al primo passaggio in quota dopo 2000 metri di dislivello il suo vantaggio era già di 5 minuti. Sulle sue tracce Golinelli e Larger seguiti dallo spagnolo Heras e da Filippo Beccari.
Poi la caduta di Larger su una placca di ghiaccio, via libera a Heras che alla fine è secondo seguito da Golinelli, Paolo Gotti è quarto e Beccari quinto.
Ma è anche record della corsa per Kilian che oltre al titolo mondiali di ultra sky marathon ottiene anche il record della gara con 6.19.03.
Vita meno facile per Manuela Brizio che all’inizio passa seconda alle spalle della Tiraboschi. Ma quando riesce a riportarsi alla testa della gara punta decisamente alla grande prestazione: 7.46.37 e record della corsa.
Il Kima chiude questa edizione alla grande. I giudizi sono entusiastici: «La gara più bella, la gara più spettacolare, la più dura…»