I due atleti dell'Esercito dominano anche la terza tappa

Una discesa a capofitto sugli oltre 1.800 metri che separano la punta dello Chateau Blanc da PlanAval ha coronato la straordinaria tre giorni di Matteo Eydallin e Damiano Lenzi. I Leoni della Pierra non hanno lasciato nulla agli avversari: tre vittorie di tappa nette, senza discussione, che hanno consentito loro di vincere il Tour du Rutor 2014 senza praticamente correre rischi, con un grandissimo vantaggio su tutti. O quantomeno, senza correre rischi di classifica, a giudicare dai numeri che si sono visti nelle discese, specialmente l’ultima!

La gara di oggi si è svolta a ranghi compatti per tutta la prima parte, con le quattro squadre di punta preoccupate soprattutto a marcarsi. La lotta più accesa era ancora quella per il secondo e terzo posto. I due dell’Esercito se ne sono poi andati in vista dell’ultima salita, i 130 m d+ che portano alla vetta dello Chateau Blanc, da affrontare con i ramponi. Alle loro spalle hanno scollinato Holzknecht e Reichegger, che però sono stati bruciati in discesa da Valentin Favre e Xavier Gachet. Grande performance dei due francesi, che però non è stata sufficiente per superare i connazionali Bon Mardion e Jacquemoud, oggi quarti, che sono riusciti a mantenere il secondo gradino del podio nella generale. Ricapitolando, dunque, la classifica generale dopo la terza tappa: vittoria finale per Eydallin e Lenzi dell’Esercito, secondo posto per il Team La Sportiva composto da Matheo Jacquemoud e William Bon Mardion, terzo posto per gli altri francesi Valentin Favre e Xavier Gachet. Quarti Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht.
In campo femminile si sono confermate, come da pronostico, la grandissima Laetitia Roux con la compagna elvetica Maude Mathys. Per il secondo posto tengono duro le due valtellinesi Francesca Martinelli e Laura Besseghini, resistendo al tentativo di rimonta di Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter. 
«Devo ringraziare Laura, oggi non ero in giornata e mi ha dato davvero una grossa mano» sono state le parole di Francesca Martinelli subito dopo il traguardo. Terzo posto di tappa per Mireia Mirò e Marta Riba.
Negli Junior si sono confermati agevolmente Chicco Nicolini e Oriol Cardona Coll, nei Cadetti successo di Gabriele Leonardi ed Enrico Loss.

CLASSIFICA PROVVISORIA DI TAPPA:
1. Lenzi/Eydallin 2h33’23
2. Gachet/Favre 2h34’51
3. Reichegger/Holzknecht 2h35’36
4. Jacquemoud/Bon Mardion 2h36’20
5. Gachet/Piccot  2h39’51
6. Galizzi/Pivk 2h41’47
7. Beccari/Kuhar 2h42’20
8. Maguet/Barazzuol 2h42’53

RIVIVI IL LIVE DELL’ULTIMA GIORNATA DI GARE:
ore 11.10 – Arrivano le prime donne, naturalmente Laetitia Roux e Maude Mathys.

ore 10.50 – Alle spalle dei primi arrivano, nell’ordine, Piccot e Gachet, quindi Pivk e Galizzi, poi Beccari e Kuhar, quindi Barazzuol e Maguet.

ore 10.40 – Matteo Eydallin e Damiano Lenzi sfrecciano sul traguardo davanti a tutti. In seconda posizione, con una grandissima discesa Favre e Gachet. Terzo posto per Holzknecht e Reichegger, quarti i due francesi Bon Mardion e Jacquemoud.

ore 10.33 – Bon Mardion e Jacquemoud partiti per la discesa con un minuto e mezzo di ritardo da Holzknecht e Reichegger.

ore 10.31 –
Reichegger e Holzknecht sono partiti in seconda posizione per la discesa con un ritardo di 1.03 dai battistrada.

ore 10.30 –
Lenzi ed Eydallin si sono lanciati nei 1800 metri di discesa verso Planeval! Vediamo chi sarà il più veloce in questo tratto, c’è in palio il premio La Sportiva per la picchiata più rapida dallo Chateau Blanc a Planeval!

ore 10.25 – 
Lenzi ed Eydallin stanno attacando il canale che porta alla punta dello Chateu Blanc, 130 m con i ramponi, ultimo tratto di salita prima della picchiata su Planeval. Sono in vantaggio di circa un minuto su Holzknecht e Reichegger, con i due team francesi appaiati poco dietro. C’è sempre più lotta per la terza piazza del podio! 

ore 10.20 – 
Passata Punta Flambeau, sulla salita Lenzi ed Eydallin sono scattati e hanno un vantaggio di circa un minuto. Bon Mardion e Jacquemoud inseguono, con Mathéo un po’ al gancio. Poco dietro è battaglia per il terzo posto tra Holzknecht/Reichegger e i due francesi Favre/Gachet.

ore 9.50 – Le prime quattro squadre della classifica generale sono al Colle di Planaval (Eydallin/Lenzi, Bon Mardion/Jacquemoud, Favre/Gachet, Reichegger/Holzknecht). Iniziano la salita verso punta Flanbeau (seconda salita di giornata 770 m d+). Sono insieme e per ora non ci sono stati strattoni. Eydallin e Lenzi controllano gli avversari agevolmente.

ore 9.35 – Arrivano anche i primi dei Cadetti: sono gli azzurri Gabriele Leonardi ed Enrico Loss!

 

ore 9.30 – Al traguardo gli Junior: vittoria di tappa e successo finale per i bravissimi Chicco Nicolini e Oriol Cardona Coll. Alle loro spalle i francesi Bellabouvier e Chavaneis, che però non riescono a scavalcare in classifica generale i connazionali Perrier ed Equy.

ore 8.30 – Superato il tratto tecnico di neve slavinata e rigelata, dopo circa 350 m d+ sono insieme tutti i migliori. Nell’ordine: Damiano Lenzi, Manfred Reichegger, Matteo Eydallin. Buon passo regolare. Poi Bon Mardion Jacquemoud e Gachet, quindi a 15 metri Holzknecht, Pivk e Galizzi.

ore 8.10 – Il serpentone umano esce da Planaval. Cielo leggermente velato, temperatura mite, attorno allo zero.

ore 8.00 – Partiti in perfetto orario da Planaval. Si va all’attacco dello Chateau Blanc! 
 

 

Pubblicazione di Tour du Rutor.

PRESENTAZIONE DELLA TAPPA:
Terza e decisiva tappa del Tour du Rutor 2014. Alle 8 si parte dai 1.554 metri di Planival, passaggio dal ghiacciaio dello Chateau Blanc a quota 2.850 metri, breve discesa pert poi attaccare Punta Flambeau. Quindi l’ultimo sforzo per raggiungere la vetta di Mont Chateau Blanc a quota 3.422 metri e gettarsi nell’infinita e spettacolare discesa di quasi 2.000 metri di dislivello su Planival. 

Damiano Lenzi e Matteo Eydallin ripartono con un netto vantaggio, 6 minuti e 35 secondi sui francesi William Bon Mardion e Matheo Jacquemoud. Potranno permettersi una gara di controllo, anche perché i due avversari più temuti non sono sembrati in condizioni irresistibili, soprattutto Jacquemoud.  Ma in queste situazioni bisogna fare sempre conto con le energie rimaste, anche perché solo una settimana fa si è disputata la Pierra Menta. Più che altro i francesi dovranno guardarsi alle spalle: a meno di due minuti i connazionali Favre e Gachet, apparsi molto in palla nella seconda tappa. Più staccati Holzknecht e Reichegger, mentre i distacchi si dialatano decisamente scendendo alla quinta posizione, occupata dai pur ottimi Tadei Pivk e Davide Galizzi. In campo femminile Roux e Mathys ripartono con oltre mezzora di vantaggio su Martinelli e Besseghini, che a loro volta dovranno lottare per mantenere la seconda piazza dato che Mollaret e Fiechter non sono poi così lontane.