Scarpa con Bode Miller per il lancio di 4-Quattro
La leggenda dello sci è testimonial del nuovo prodotto SCARPA, finalmente lanciato sul mercato al grido di «one 4 for all»

SCARPA lancia ufficialmente sul mercato il 4-Quattro, l'innovativo scarpone con il quale il brand di Asolo si guadagna di diritto un posto di grande importanza nel segmento degli scarponi ibridi da sci alpino e scialpinismo.
E chi meglio della leggenda statunitense Bode Miller avrebbe mai potuto essere il portavoce di un prodotto tanto versatile quanto qualitativo, che stando alle prime recensioni (ed anche ai nostri test sul campo) potrebbe essere lo scarpone definitivo. Il pluripremiato atleta ha contribuito allo sviluppo del prodotto mettendo al servizio di Scarpa il suo know how nella fase di test dello scarpone, fornendo all'azienda informazioni utili per migliorarne le caratteristiche ed estenderne le qualità anche al resto della gamma in fase di sviluppo.
«Il lancio del 4-Quattro rappresenta per noi un passaggio particolarmente significativo, poiché ci consente di entrare in un segmento, quello degli scarponi ibridi, che amplia notevolmente la nostra platea di consumatori – sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto - Compiamo questo passo portando subito una forte innovazione, con un prodotto ultraleggero e performante, e scegliendo di comunicare attraverso un testimonial di caratura mondiale come Bode Miller. Con questa operazione SCARPA oggi si conferma una realtà internazionale, che fonda le proprie radici su alcuni capisaldi come eccellenza, durabilità e rispetto per l’ambiente».
Il prodotto è disponibile online sul sito www.scarpa.com e nei migliori rivenditori autorizzati.
Il Mezzalama festeggia 90 anni
Nel 2023 le candeline saranno 90 e per festeggiare il quasi secolo il Trofeo Mezzalama si regala qualche novità e qualche conferma. La regina delle gare di skialp è stata presentata questa mattina, come di consuetudine, a Milano. Appuntamento il 22 aprile prossimo e iscrizioni sul sito www.trofeomezzalama.it a partire dal 4 febbraio. Il percorso della XXIII edizione? «Come già previsto nel 2019 - ha detto il direttore tecnico Adriano Favre - invece di cominciare la discesa verso Gressoney appena valicato il Naso, da quota 3.900 gli atleti risaliranno con gli sci verso il Colle del Lys fino alla Roccia della Scoperta (4.177 m). Questo percorso ricalca il Mezzalama del 1978, volendo ricordare l’impresa dei sette montanari di Gressoney che nel 1778 raggiunsero questo piccolo isolotto roccioso che emerge dai ghiacciai tra Valle d’Aosta e Vallese». Un percorso che deve tenere in considerazione il cambiamento climatico. «Il prossimo 22 aprile dovremo fare i conti con le condizioni del ghiacciaio, - ha aggiunto Favre - dopo l’ultimo inverno assai avaro di precipitazioni e un’estate torrida, il ghiacciaio è severo con pochissima neve e molti tratti di ghiaccio verde. Speriamo che nei prossimi mesi le precipitazioni nevose possano in qualche modo migliorare la situazione, in ogni caso si il tracciato non subirà modifiche». Ad affiancare Adriano Favre arrivano Emrik Favre e François Cazzanelli, che seguiranno in particolare il Mezzalama Jerunes. «Il prossimo 22 aprile - ha raccontato François Cazzanelli - il Mezzalama Jeunes si correrà in concomitanza con il Trofeo Mezzalama. I giovani atleti sono il futuro dello scialpinismo, proprio per questo vogliamo che per loro il giorno della gara sia un momento di festa e di gioia insieme a tutti gli altri mezzalamisti, accolti dal calore del pubblico presente sul traguardo». Si deve a Emrik Favre e Cazzanelli la novità per quanto riguarda il materiale obbligatorio: una vite da ghiaccio. Ci sono novità anche per gli sci club. «Sappiamo quante fatiche ci siano dietro l’organizzazione di una squadra giovanile - ha detto Favre -, basandoci su questo presupposto abbiamo pensato di dare un premio in denaro allo sci club che classificherà il maggior numero di atleti». A rimanere invariato sarà lo spettacolo di una gara per squadre di tre che tocca ben tre quattromila, la vetta del Castore (4.126 m), il Naso dei Lyskamm (4.272 m) e la Roccia della Scoperta (4.177 m), da Breuil-Cervinia a Gressoney La Trinité, per un totale 45 km 3.272 m D+.

SCARPA lancia Maestrale Re-Made
Scarpa inaugura una nuova generazione di prodotti creati con materiali rigenerati lanciando sul mercato il primo scarpone da scialpinismo realizzato interamente con plastiche ricavate da scarti di produzione.
Lo scarpone è stato realizzato utilizzando un polimero rigenerato derivante da circa 3 tonnellate di scarti della fase di stampaggio, raccolti e catalogati fin dal 1995. La produzione di Maestrale Re-Made consente la riduzione di emissioni di CO2 del 27% rispetto al processo produttivo del tradizionale Maestrale in Pebax Rnew, che già a sua volta riduce le emissioni del 32% grazie all'utilizzo di materiali di origine vegetale.
«Dopo aver lanciato nel 2021 la Mojito Bio, prima calzatura certificata biodegradabile al 100%, e altri prodotti fortemente orientati alla sostenibilità, oggi compiamo un altro passo fondamentale verso la riduzione dell’impatto ambientale nella produzione di scarpe – sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto - Oltre 25 anni fa abbiamo avuto l’intuizione e la lungimiranza di catalogare e archiviare ordinatamente gli scarti di produzione: un approccio visionario rivolto al futuro, con la consapevolezza che prima o poi la tecnologia ci avrebbe consentito di valorizzare un materiale altrimenti destinato al macero.
Quel momento è finalmente arrivato ed oggi presentiamo il Maestrale Re-Made, una versione ancora più green di un prodotto icona del nostro brand, che ne mantiene inalterate prestazioni e qualità. Il lancio di questo nuovo scarpone si pone all’interno di un percorso tracciato dal Green Manifesto, un pilastro fondamentale che ci ha consentito di mettere nero su bianco i principi sostenibili dell’azienda per concretizzarli in nuove iniziative, finalizzate ad allineare l’attività di SCARPA ai migliori standard internazionali. Si tratta di un impegno programmatico molto importante, poiché rappresenta il faro che ci guiderà da qui in avanti per il prossimo futuro».
Con il lancio di Maestrale Re-Made scarpa avvia inoltre una collaborazione con POW - Protect Our Winters Europe: parte del ricavato delle vendite del nuovo modello sarà destinata all'associazione non-profit impegnata nella salvaguardia dell'ambiente e nella sensibilizzazione in materia di cambiamento climatico.
Maestrale Re-Made sarà messo in vendita nelle prossime settimane in edizione limita di sole 2022 paia, lo troverete online e in una selezione di negozi della rete di vendita ufficiale.
https://www.youtube.com/watch?v=OXX7aAe43WI
Ferrino Antartica Unlimited
Omar di Felice, ultracyclist ed esploratore romano con centinaia di migliaia di chilometri nelle gambe, da Capo Nord all'Alaska, Canada e Mongolia, è in partenza proprio in questi giorni per la sua nuova avventura in Antardide. L'obiettivo della spedizione, supportata da Ferrino, è quello di percorrere 1600 km sui pedali attraversando i ghiacci del Polo Sud da solo e senza supporto, una sfida fisica che vuole anche veicolare un messaggio di allerta e sensibilizzazione sulla crisi climatica.
https://www.youtube.com/watch?v=rc_eWYeWlEQ
SCARPA protagonista di Valtellina Wine Trail
Il brand di Asolo annuncia la presenza alla nona edizione di Valtellina Wine Trail con una ospite speciale: l'alpinista norvegese Kristin Harila
SCARPA, sponsor dell'evento giunto ormai alla sua nona edizione, parteciperà alle tre distanze della competizione con un team numeroso e internazionale. Tra gli atleti chiamati a concorrere l'alpinista Kristin Harila, protagonista quest'anno dell'incredibile salita di 12 dei 14 ottomila in meno di sei mesi.
All’attesa manifestazione sarà presente anche Marco De Gasperi – tra gli ideatori della gara e brand manager SCARPA per il trail running: ≪La collaborazione con il Valtellina Wine Trail rappresenta per SCARPA la conclusione ideale di una stagione molto intensa di eventi di Trail Running. Il connubio fra la corsa e le eccellenze enogastronomiche del territorio è favorevole per ampliare il raggio di partecipanti anche di altre discipline sportive, favorendo l’avvicinamento ad uno sport che è inclusivo e ecosostenibile, che rappresentano in pieno i valori di Scarpa≫
I tre percorsi, di 12, 21 e 42 km, in partenza rispettivamente da Castione Andevenno, Chiuro, e Tirano, sono tracciati come uno splendido viaggio attraverso colori e profumi delle cantine vinicole locali e termineranno al traguardo nella città di Sondrio. Il dislivello complessivo della maratona è di 1731 D+. All'evento sono attesi tremila atleti provenienti da 32 diverse nazioni e oltre 400 volontari lungo il percorso per la festa dello sport, dei colori e del gusto.
tutte le info su https://www.valtellinawinetrail.com/

ALTA - a new film from FACTION COLLECTIVE
Il flow del team Faction sbarca in paradiso. ALTA è il primo film di una trilogia che uscirà durante la stagione invernale 2022/2023
Alex Hall, Andrew Pollard, Antti Ollila, Blake Wilson, Cody Cirillo, Duncan Adams, Elisabeth Gerritzen, Kellyn Wilson, Micah Evangelista, Sophia Rouches, Tim McChesney, Vasu Sojitra, questi i nomi dei 12 protagonisti del cortometraggio della durata di 4.30 minuti prodotto da Bluemax Media, in cui il comprensorio sciisico nello Utah viene letteralmente distrutto a suon di trick, drop easagerati e party decisamente poco low profile. Al centro dello storytelling, le due nuove serie di sci del brand svizzero: The Dancer Series, pensati per l'all mountain grazie al perfetto bilanciamento tra divertimento e prestazione ad alta velocità, e The Prodigy Series, twin tip più facili dedicati allo sciatore in fase di miglioramento. Enjoy!
https://youtu.be/JQ7z6m-L9WQ
VIBRAM Star Crack Gloves
Performance e protezione con i guanti per arrampicata in fessura by Vibram
Prendete XS Grip, una delle migliori gomma per scarpette da arrampicata presente sul mercato e posizionatela su un guantino da fessura ultra-light (solo 35 grammi) dal disegno essenziale con un'ottima vestibilità. Otterrete lo Star Crack Gloves, il nuovo gioiello Vibram sviluppato per gli amanti del Crack Climbing.
Chi ha provato almeno una volta nella vita a scalare in fessura conosce bene il dolore derivante dalla pratica dell'incastro, tecnica che permette la progressione in questo tipo di arrampicata. Il gioco è semplice, si inseriscono le mani (o le dita, in funzione della larghezza della fessura) e si effettua una torsione del polso, andando ad esercitare una pressione tale da incastrare l'articolazione nella roccia.
Vibram, in collaborazione con Grivel, ha studiato Star Crack Gloves con l'obiettivo di ridurre questo dolore e garantire un grip maggiore pur lasciando grande sensibilità e ottima libertà di movimento al resto della mano. Il prezzo consigliato al pubblico è di 49,90€.
RE SHOES by Scarpa
Scarpa lancia RE SHOES, il progetto per dare nuova vita alle calzature usate
Scarpa, in prima linea nella lotta per contribuire alla risoluzione del problema dei rifiuti nell'industria calzaturiera, si lancia nel un progetto finanziato dall'Unione Europea che ha come obiettivo produrre un nuovo modello di scarpa di alta qualità realizzato attraverso il riciclo di calzature giunte a fine vita.
L'azienda di Asolo sarà coordinatrice di un consorzio di varie realtà internazionali che lavoreranno in sinergia su questo progetto. 42 mesi di tempo per prototipare, produrre e mettere in commercio un nuovo modello di calzatura di seconda generazione realizzato al 100% con materiali provenienti da scarti di produzione e dalla raccolta di scarpe non più utilizzabili.
La prima fase del progetto prevede, attraverso la rete di distribuzione SCARPA, la raccolta capillare di 15 mila paia di scarpe usate del modello Mojito. Successivamente verrà attivato un sistema di riciclo virtuoso che porterà alla realizzazione di altrettante paia di calzature nuove, con un range di utilizzo di materiale riciclato tra il 50 e il 70%. Questo permetterà di ridurre l'impatto energetico-ambientale del processo produttivo nei consumi di acqua (-65%), elettricità (-54,5%), emissioni di gas serra (-52,4%) e utilizzo di sostanze chimiche (-50%). La produzione di pelle riciclata si baserà sul processo EVOLO, già utilizzato da SCARPA per alcuni prodotti, che attualmente permette di raggiungere fino al 20% di materiale riciclato con la concreta possibilità di aumentare la quantità fino al 50%.
Ad Affiancare l'azienda nelle diverse fasi di sviluppo del progetto ci saranno come partner Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Sciarada Industria Conciaria, Rubber Conversion, Rubbermac.it e EPSI, European Platform For Sports And Innovation.

«Ogni anno nel mondo vengono prodotte oltre 24 miliardi di nuove scarpe, di cui la gran parte finisce in discarica alla fine del ciclo di vita, rappresentando un grande problema per l’ambiente – sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto. La quantità di rifiuti generati dai prodotti usati è una delle principali sfide dell’industria calzaturiera: le scarpe, infatti, sono complesse da riciclare, perché sono composte da un mix di materiali diversi molto difficili da separare. Con questo ambizioso progetto prendiamo un impegno, quello di dare un contributo per invertire la rotta. Da sempre uno dei punti cardine della nostra filosofia produttiva è il rispetto per l’ambiente, e non potrebbe essere altrimenti per una realtà che affonda le sue radici nella passione per la montagna e la natura. Dopo aver messo “nero su bianco” i principi sostenibili dell’azienda con il Green Manifesto, con Re-shoes proseguiamo su questa strada: un impegno che si traduce in una continua sperimentazione di materiali totalmente riciclabili ed ecologici senza intaccare performance e durabilità dei prodotti».
Tornano le Ortovox Safety Academy
Dal 2018 sono una presenza fissa nel calendario invernale, su tutte le Alpi. Le Safety Academy del marchio bavarese di abbigliamento e attrezzatura sono corsi di formazione sulla sicurezza e di ricerca in valanga per principianti e per professionisti in collaborazione con le scuole alpine.
I corsi
Tre tipologie di corsi dai diversi formati trasmettono una solida conoscenza sui temi legati al rischio valanghe e sull’utilizzo dei dispositivi ARTVA. Il corso Training Basic dura un giorno e tratta le basi della sicurezza per poter affrontare una giornata in ambiente alpino. Oltre a una panoramica sull’attrezzatura necessaria, vengono illustrati anche i comportamenti corretti da adottare durante un’uscita di scialpinismo e le regole essenziali per la ricerca dei travolti. Inoltre, frequentando il corso, si ha la possibilità di noleggiare gratuitamente le più recenti attrezzature di emergenza Ortovox.
Il corso Tour and Training Basics dura un intero fine settimana e prevede anche un’uscita in ambiente durante la quale mettere in pratica quanto appreso. Oltre all’allenamento alla ricerca dei travolti, il programma comprende la valutazione del bollettino valanghe e la pianificazione dell’itinerario.
Tour and Training Advanced è il corso più completo. Per iscriversi è necessario aver già partecipato al corso base o disporre di una conoscenza analoga. Il corso avanzato prevede due giornate e mezza di intensa esercita- zione in ambiente alpino. Oltre alla verifica delle condizioni del tracciato su terreni più difficili, le conoscenze acquisite vengono messe in pratica sul campo, durante due uscite più lunghe.
Per informazioni:
https://www.ortovox.com/it-it/ safety-academy/corsi-di-formazione/corsi-antivalanga
Gli skitrabber si ritrovano a Bormio
Robert Antonioli, Giulia Murada, Samantha Bertolina, Federico Nicolini, Tatjana Paller dalla Germania e Iwona Januszyk dalla Polonia. E poi Giuliano Bordoni, Bruno Mottini, Max Cusini, Adriano Greco, Ben Tibbetts, Valentine Fabre, Mathéo Jacquemoud, Bard Smestad, Benjamin Vedrines, Wolfgang Hell. Sabato 29 ottobre, nella nuova sede Ski Trab di Bormio, è andata in scena la prima edizione dell’International Skitrabber Meeting, portando a Bormio alcuni dei nomi che contano dello scialpinismo e della montagna.

Nella piazzetta interna della Corte Ski Trab, che ben si presta agli eventi, gli ospiti si sono disposti in cerchio per creare un’atmosfera conviviale, insieme a un numeroso pubblico di appassionati, giovani atleti dello sci club locale, allenatori, Guide alpine e agli atleti e ambassador del marchio. La serata è stata anche l’occasione per presentate le novità della stagione 2022/23, tra le quali lo sci Ortles 90 e il Neve. Oltre a Bordoni, che del Neve è un po’ il papà, c’era anche Daniele Molineris, che ne ha disegnato la grafica.
Gli skitrabber si sono poi dati appuntamento domenica al Passo dello Stelvio, per una giornata dedicata ai test di sci e attrezzatura Ski Trab.

La Sportiva Climbing Team Meeting - Val di Fiemme
Due giorni con i big dell'arrampicata mondiale alla scoperta della Val Sadole, uno dei «posti del cuore» dell'azienda di Ziano di Fiemme
Non serve andare lontano per raggiungere il paradiso, spesso si trova dietro l'angolo, bisogna solo avere il coraggio di scoprirlo. La Sportiva, per l'edizione 2022 del Climbing Team Meeting, che ha avuto luogo dal 2 al 5 ottobre, ha selezionato una location a chilometro zero, nel cuore della Val di Fiemme, a pochi minuti di distanza dello stabilimento leader nel settore della produzione di calzature per arrampicata e sport di montagna.

VAL SADOLE BOULDER AREA
Chi avrebbe mai detto che, a pochi chilometri dalle principali rotte turistiche dolomitiche, lontano dal rombo delle moto e dal chiacchiericcio degli improvvisati montanari in sneakers, potesse esistere un luogo così selvaggio e tranquillo, dove massi di porfido spuntano come funghi tra ruscelli e piante di mirtillo?
Si tratta della Val Sadole, un angolo incontaminato che si sviluppa armoniosamente tra i laghi, le foreste di conifere e i verdi pascoli della catena del Lagorai. Qui, a partire dal 2008, i membri del gruppo Vertical Punks si sono dilettati nello scoprire, pulire e valorizzare alcune aree boulder di grande qualità, con passaggi estetici e linee di grande bellezza.
Proprio in collaborazione con il gruppo di scalatori, La Sportiva ha deciso di organizzare il meeting annuale con i propri atleti e ambassador in versione "casalinga", ospitando la crème de la crème dell'arrampicata internazionale in un luogo che rappresenta le radici dell'azienda. Tommy Caldwell, Caroline Ciavaldini e James Pearson, Hamish McArtur, Fabian Buhl, Pietro Dal Pra, Barbara Zangler, Jacopo Larcher, Siebe Vanhee, Neil Gresham, Andy Gullsten, i fratelli Pou, questi sono solo alcuni dei nomi dei big che hanno presenziato all'evento, e che hanno contribuito alla pulizia e alle «first ascent» di alcune nuove linee individuate nei diversi settori dedicati al meeting.
L'accoglienza dei gestori, la possibilità di campeggiare gratuitamente nell'area circostante e la qualità dei piatti cucinati dallo chef (e dagli Alpini che gestiscono la baita di fronte), rendono il Rifugio Monte Cauriol il punto di appoggio perfetto per qualsiasi attività legata all'arrampicata e più in generale alla montagna. L'area si presta infatti ad escursioni per famiglie, gite in mountain bike, trekking più impegnativi e persino sessioni di trail running.

CLIMBING TEAM MEETING
Il Climbing Team Meeting è da diversi anni un evento fondamentale per La Sportiva: riunire il team internazionale in un unico luogo permette di condividere momenti di sport e di confronto, discutere di progetti e obiettivi, parlare di sostenibilità, novità e, ultimo ma non per importanza, fare festa insieme (in questo, lo ripeteremo sempre, i climbers sono i migliori). Un contesto semplice e genuino, pregno di forti emozioni, condivise non solo tra atleti ma anche con climbers comuni, selezionati durante il tour Climb Europe della scorsa primavera, che hanno avuto la possibilità di scalare con i loro idoli.
Durante i quattro giorni trascorsi presso l'headquarter, gli atleti hanno avuto modo di visitare la filiera produttiva, conoscere i volti e la passione dei 400 dipendenti dietro alle scarpette da arrampicata che indossano quotidianamente come seconda pelle e, infine, partecipare a workshop sui prodotti con l'obiettivo di dare feedback e proporre miglioramenti.
Avere nello stesso luogo scalatori provenienti da tutto il mondo, appartenenti a differenti generazioni e con stili e approccio completamente diversi è un grande vantaggio in termini di know how, permette di individuare le necessità degli users e sviluppare prototipi funzionali e specifici per ogni settore del mercato.
Raccontare in prima persona al proprio team la storia e le radici di un'azienda che, dal 1928, incarna appieno e con entusiasmo i valori di innovazione e sostenibilità è un grandissimo valore aggiunto e permette di sentirsi davvero parte della grande famiglia La Sportiva.






Merino, la soluzione di Oxyburn per combattere il freddo
Massima termoregolazione e traspirazione nella nuova linea del marchio italiano, acquistabile su oxyburn.it e nei punti vendita specializzati
Una fibra 100% naturale, biodegradabile, rinnovabile e proveniente da filature mulesing free, che salvaguardano la qualità dei modelli e la salute delle pecore. È la lana Merino la protagonista della nuova linea di Oxyburn, il marchio italiano di underwear tecnico nato per accompagnare, con la sua versatilità, tutte le passioni sportive anche nella stagione invernale.
Gli innovativi prodotti si dimostrano isolanti, preservando il calore corporeo per mantenere la temperatura stabile, ma al tempo stesso naturalmente traspiranti, assicurando una consistenza confortevole e leggera. Essendo molto più fine rispetto alla comune lana, risulta particolarmente gradevole al tatto e capace di ridurre irritazioni e possibili allergie.
La caratteristica della fibra di lana merino, che prende il nome dalle pecore Merino presenti soprattutto in Australia e in Nuova Zelanda, è quella di sostenere estremi cambiamenti di temperatura avvolgendo il corpo nella totale morbidezza. In assoluto la più pregiata al mondo, costituisce, inoltre, un valido aiuto nel prevenire i dolori articolari e nell’attutire le vibrazioni muscolari.
CAPI ISOLANTI E TRASPIRANTI
La maglia a maniche corte unisex Perform è progettata per adattarsi a tutte le necessità, unendo la tecnologia senza cuciture con la qualità unica della lana Merino. Il capo offre un isolamento ideale per un uso ad alta intensità in condizioni climatiche differenti, prendendosi cura della traspirabilità e dell’eliminazione del sudore in eccesso. Con la stessa struttura le due varianti della linea, la maglia girocollo a maniche lunghe Coverage e il lupetto con zip Fleece. I pantaloni lunghi Swoosh sono ottimi per difendere dagli urti la zona del corpo più in movimento durante la corsa, ovvero le gambe, rispondendo alla necessaria dinamicità senza provocare abrasioni da frizione.
PIEDI E MANI CALDI E PROTETTI
L’elevata percentuale di lana Merino attribuisce alla calza Thermo Ski un notevole potere riscaldante per piedi sempre caldi durante la performance. La sua struttura a densità differenziate garantisce perfetta vestibilità e protezione. Touch, in media compressione, abbrevia il tempo di recupero della tonicità muscolare e accelera lo smaltimento dell’acido lattico, dimostrandosi adatta per il recovery.
A corredo della linea anche i guanti Hurry morbidi e caldi, dal tessuto resistente ed elastico e dal design antiscivolo nell’interno del palmo, mentre la punta dell’indice è touch screen. Per una maggiore aderenza, il modello Dense presenta un palmo rinforzato grazie a inserti in gel sulle dita per aumentare il grip. Per chi soffrisse ulteriormente il freddo, i guanti Stuffed integrano uno strato interno in pile con l’esterno antivento e idrorepellente.













