ASICS Trail Elite Factory

I consigli di Paolo Germanetto per il Trail delle Mura

L'appuntamento è per il 31 agosto a Verona per un trail diverso, un percorso cittadino che ha le mura come cuore e anche per questo si chiama proprio ASICS Trail delle Mura. 17 km e 295 m D+ per scoprire gli angoli più belli della città di Giulietta e Romeo e i dintorni a passo di corsa. Una gara che, insieme al Malcesine Baldo Trail e all'Amastuola Wave Trail, verrà utilizzata per il casting di due dei sei ambassador ASICS che verranno inseriti nel programma della Trail Elite  Factory. Un programma unico ideato da ASICS per individuare i futuri talenti del trail in Italia, aperto ai giovani dai 18 ai 28 anni. I 6 ragazzi selezionati firmeranno un contratto di un anno come ASICS Ambassador. Beneficeranno di un supporto professionale e personalizzato, di consigli degli esperti e riceveranno un kit abbigliamento e calzature ASICS. Lo scopo del progetto ASICS Trail Elite Factory è scoprire giovani talenti appassionati di corsa in montagna e accompagnarli in un percorso di crescita e condivisione. Per iscriversi, oltre a partecipare al Trail delle Mura (o a una delle altre due gare), bisogna compilare il modulo sul sito www.asicstrailelitefactory.it 

Nel video i consigli di Paolo Germanetto, coordinatore tecnico corsa in montagna, trail running e ultra distanze della FIDAL e consulente tecnico di ASICS, per affrontare la gara veronese.
https://youtu.be/uijEaqLeHdk?si=8PkOtZ8VUnCP16Fj


NUO entra nel capitale sociale di SCARPA

Nuovo assetto societario per SCRAPA. Il marchio fondatore e controllato dalla famiglia Parisotto ha annunciato l’ingresso nel capitale della holding di partecipazioni NUO. A seguire il comunicato ufficiale dell’azienda.

 

SCARPA, azienda italiana leader globale nella produzione di calzature per la montagna e per le attività outdoor, annuncia l'ingresso della holding di partecipazioni NUO nel proprio capitale sociale. Nell’ambito dell’accordo, la società cede una minoranza di azioni e Cornaro, holding di famiglia, continua a mantenere la maggioranza ed il controllo. A seguito dell'operazione, il Presidente Sandro Parisotto e l'Amministratore Delegato Diego Bolzonello rimarranno nelle loro posizioni, garantendo la continuità e la stabilità nella gestione dell'azienda. La partnership strategica tra la famiglia Parisotto e NUO nasce intorno alla condivisione del progetto imprenditoriale SCARPA. 

“Nel corso degli anni abbiamo dato il via ad un percorso di sviluppo, con una significativa evoluzione da assetto organizzativo familiare a manageriale, che ci ha consentito di rafforzare la leadership nel settore outdoor e consolidare la reputazione di SCARPA come brand di eccellenza e riferimento a livello mondiale - sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto. In continuità con questo percorso, pensiamo che NUO sia il partner strategico per sostenere ulteriormente i piani di sviluppo dei prossimi anni. I valori e l’anima di SCARPA rimangono quelli di sempre”. 

Fondata nel 1938 ad Asolo, nel trevigiano, SCARPA oggi è una grande realtà internazionale, con sedi in Germania, negli Usa e in Cina e stabilimenti in Romania e Serbia, pur mantenendo il 60% della produzione in Italia, nel cuore del distretto calzaturiero veneto. I suoi orizzonti si sono allargati già a partire dalla fine degli anni Sessanta, quando la maggior parte delle vendite si è spostata dal mercato nazionale a quello estero. Oggi è un brand globale. 

“Siamo orgogliosi di unirci al progetto SCARPA, volto alla continua ricerca dell’eccellenza e costruito su valori come integrità, equità, attenzione alle persone e alla comunità. Ci impegneremo nel lungo periodo a supporto della famiglia Parisotto affinché SCARPA possa affermarsi come esempio globale di azienda capace di conseguire significativi risultati aziendali mantenendo saldi i propri valori e la propria anima”- dichiara Tommaso Paoli, fondatore e CEO di NUO. 

La holding di partecipazioni NUO è specializzata negli investimenti in medie imprese italiane con un orizzonte a lungo termine. Al centro della propria strategia di investimento la volontà di lavorare al fianco delle aziende nel solco della loro tradizione, trasferendo conoscenze da una generazione all'altra e condividendo valori e conoscenze con tutti gli stakeholder. 

SCARPA è stata assistita come advisor dell’operazione da Banca Finint, per gli aspetti legali, fiscali e contrattuali dallo Studio Vedovato Basile Associati e dallo Studio Legale Maria Chiara Caldart. 

NUO è stata assistita da Studio Chiomenti per gli aspetti legali, da PWC per gli aspetti finanziari e Gitti e Associati per gli aspetti fiscali. 


Le novità Oxyburn per l'outdoor

Con l’avvicinarsi delle calde temperature arrivano le nuove proposte targate Oxyburn per i runner e gli amanti degli sport outdoor. La maglia femminile a maniche corte Astra (50 euro) è ultraleggera (82 g) e in grado di preservare la giusta temperatura grazie alla presenza del filato Dryarn e alla struttura a microrete auto ventilante, che accelerano la traspirazione anche nelle sessioni sportive più impegnative. La fibra, batteriostatica e dermatologicamente testata contribuisce a veicolare il sudore prodotto durante l’attività fisica verso l’esterno del capo, regalando una sensazione di comfort e asciutto sulla pelle. Disponibile in differenti colori, è perfetta come primo strato protettivo e anatomico in caso di freddo, ma anche come strato esterno, asciugandosi in tempi rapidi attraverso una naturale evaporazione. La trama leggera, morbida ma resistente contrasta gli effetti dell’abrasione e dell’usura, assicurando un’avvolgente sensazione di benessere. Il capo a taglio vivo, con totale assenza di cuciture, segue il corpo senza perdere stabilità, facilitato da speciali densità differenziate. 

Con le stesse caratteristiche le nuove canotte a taglia unica Fast (uomo) e Futura (donna, entrambe 40 euro), la cui estrema essenzialità è fondamentale per coloro che hanno l’esigenza di ridurre al minimo il peso dell’abbigliamento scegliendo tra capi sempre più performanti. Per un outfit ideale, gli short unisex Reactor (52,50 euro) con l’integrazione di una struttura a celle tridimensionali elastica e anatomica per consentire la massima percezione dei movimenti e il loro controllo, oltre a favorire la dispersione di calore e sudore in eccesso. Il contatto con il corpo è sempre protetto dal confortevole abbraccio di Dryarn. 

oxyburn.it 


Millet title sponsor delle Skyrunner Italy Series 2024

Tre gare. E la possibilità di qualificarsi agli SkyMasters delle Skyrunner World Series per chi terminerà sul podio nella classifica finale, oltre agli atleti a podio in una gara selezionata da FISky, la Federazione Italiana Skyrunning. La concorrenza di alto livello è garantita dalla presenza di alcuni dei migliori corridori del mondo si schiereranno per l'evento che è anche nel calendario delle Skyrunner World Series.

Le Skyrunner Italy Series 2024 sono firmate Millet che è diventato title sponsor dell’evento, confermando il suo DNA verticale e l’impegno sul terreno dello skyrunning e al fianco di ISF, la Federazione Internazionale di skyrunning. 

Andato in archivio il primo appuntamento dell’8 giugno con il Trail del Centenario Lovato nelle Orobie, la prossima data delle Millet Skyrunner Italy Series da segnare è l’International Rosetta SkyRace il 1 settembre e la Zacup SkyRace del Grignone il 15 settembre.

«Millet è un marchio che in oltre 100 anni ha scritto la storia dell’alpinismo e lo skyrunning rappresenta la nostra naturale evoluzione - afferma Hervè Locatelli, Millet Sales and Marketing Director per l’Europa del Sud e DACH che ha fortemente voluto questa collaborazione - Con questa sponsorizzazione vogliamo continuare ad equipaggiare e ispirare il mondo dei runner e di tutti i praticanti della montagna nella conquista dell’ignoto, in quella ricerca che trasforma il vuoto in pienezza».

Marino Giacometti, Presidente della International Skyrunning Federation, ha commentato: «Sono molto contento che le SNS siano tornate anche in Italia in gestione alla federazione nazionale e la partnership con Millet sarà strategica per dare un ulteriore slancio allo skyrunning e una nuova opportunità agli skyrunner italiani di partecipazione ai circuiti mondiali».


Secchi e Majori in partenza per il K2

I bormini Federico Secchi, maestro di sci e guida alpina, e Marco Majori, guida alpina e alpinista della sezione militare alta montagna del Centro Sportivo Esercito, partiranno il 16 giugno per il Pakistan per tentare la seconda discesa integrale con gli sci del K2 (8.611 m), sciato da Andrzej Bargiel nel 2018. Per acclimatarsi, affronteranno prima il Broad Peak (8.051 m). 

I due valtellinesi, amici di lunga data e compagni di avventure, nel 2021 hanno scalato il Manaslu (8.163 m) per poi scenderlo con gli sci ai piedi. Da qui nasce il progetto ambizioso della discesa con gli sci dal K2 (8.611 m), patrocinato dal CAI. Per consentire agli amici e ai conoscenti di sostenere la spedizione, è stato aperto un crowdfunding su GoFundMe https://www.gofundme.com/f/k2-discesa-con-gli-sci

Al loro fianco, come partner tecnico, ci sarà anche Dynastar, che fornirà gli sci scelti direttamente dagli atleti: i modelli M-Vertical 88 e M-Pierra Menta. La spedizione durerà circa 2 mesi e i giorni ‘buoni’ per la discesa del K2 dovrebbero essere alla fine di luglio. Un’occasione unica in quanto quest’anno ricorre il 70° anniversario della prima conquista assoluta del K2 da parte degli alpinisti italiani guidati da Ardito Desio e l’impresa di Secchi e Majori si inserisce proprio nella più ampia spedizione per l’anniversario. 

I due alpinisti, dopo il volo per Islamabad in Pakistan, seguiranno il ghiacciaio del Baltoro per raggiungere il campo base del Broad Peak, dove inizieranno il periodo di acclimatamento. Una volta pronti, cercheranno di scalare il Broad Peak e lo scenderanno con gli sci. Successivamente, si sposteranno al Campo Base del K2 per tentare di realizzare l’obiettivo principale della spedizione. Scaleranno la montagna senza il supporto di portatori e di ossigeno supplementare per poi sciarla integralmente. Per la riuscita dell’impresa dovranno allinerasi diversi fattori, dalle condizioni della montagna, al meteo.

La linea scelta? Scende dalla vetta lungo lo Sperone Abruzzi, affronta il famoso Collo di bottiglia, poi taglia lungo la via Cesen, il Traverso di Messner e poi la via dei Polacchi. È l’unica possibilità per non staccare mai gli sci. Secchi e Majori utilizzeranno M-Vertical 88, sci pensato proprio per l’alta montagna e lo sci ripido, ma hanno in dotazione anche il più leggero M-Pierra Menta. L’impresa potrà essere seguita sul sito https://www.k2skiinthesky.com/

© Ettore Zorzini

RUPE Fest, alla scoperta della sartorialità italiana

Una giornata di scalata e di community per conoscere il nuovo marchio dedicato ai climbers

Sabato 8 giugno si è svolta nella palestra Big Wall di Brugherio (MI) la prima edizione di RUPE Fest, l’evento ufficiale organizzato dal brand di abbigliamento outdoor RUPE. Si tratta di una giornata all’insegna del movimento, tra arrampicata, acroyoga, mobility e acrobatica aerea, che si conclude con la RUPE Boulder Cup e l’immancabile festa finale. Per l’occasione abbiamo intervistato brevemente Mattia Calise, uno dei fondatori del brand, per farci raccontare qualche curiosità sulla storia del progetto di Rupe.

@Federico Quartiroli

Partiamo dalle origini: cosa è RUPE? Come nasce?

RUPE è un brand di vestiti artigianali, un progetto che vuole ridare vita all’aspetto sartoriale italiano, nel campo dell’outdoor. Il cuore di RUPE si basa proprio sul volere una propria produzione interna: siamo sì una start up, ma siamo soprattutto un laboratorio sartoriale. La scelta dell’outdoor nasce dalla passione per la montagna e l’arrampicata, condivisa da tutto il team.

Chi sono i volti le mani dietro ai coloratissimi prodotti che oggi stanno riempiendo la palestra?

I fondatori di RUPE sono tre: Chiara Telazzi, Silvia Renoldi e io. Chiara è la sarta, Silvia si occupa della selezione dei tessuti e io mi occupo del marketing. Ufficialmente, ci siamo conosciuti in Valle Orco nel 2021, e da qui ha avuto inizio questo progetto. Dal 2023 siamo riusciti ad assumere i nostri primi dipendenti, allargando il team.

@Federico Quartiroli

Quali sono le peculiarità del brand? Avete un prodotto iconico, simbolo di RUPE?

Ciò che ci contraddistingue è che non vogliamo essere solo dei rivenditori, ma vogliamo produrre da zero seguendo i nostri valori, e tra i principali c’è sicuramente la durabilità e la sostenibilità dei nostri capi. Tutto è seguito da noi, dalla progettazione alla vendita: solo così garantiamo la qualità del prodotto. Siamo ovviamente consapevoli di non essere perfetti e che avremo sempre occasione per imparare dagli errori e lavorare per migliorarci, ma per noi questa parte di gestione della produzione è il centro dell’artigianalità.

Tengo anche a precisare che non produciamo solo attraverso una linea interna, ma diamo anche lavoro ad altri piccoli laboratori del territorio, con i quali abbiamo instaurato un rapporto di fiducia: RUPE è a filiera corta, cortissima. I nostri tessuti seguono standard qualitativi e di sostenibilità molto alti. Sicuramente la nostra felpa Earthy, a triangoli colorati, è il nostro prodotto iconico, inodossata e apprezzata anche oltre il mondo climb. anche i completi donna (leggings e top) stanno diventando simbolici per RUPE.

RUPE nasce come brand artigianale che oggi si affaccia al mercato globale dell’arrampicata, un mercato complesso e discretamente saturo. Come state affrontando questo cambiamento? In che direzione state puntando? Quali sono le difficoltà riscontrate più grandi?

La difficoltà maggiore è legata al fatto che non esiste in questo mondo una dimensione “media”: o sei un singolo artigiano o sei un brand come tutti gli altri. Qui sta Questo è il problema. Siamo autofinanziati, ed è difficile giocare il gioco dei grandi brand senza averne la struttura organica e, soprattutto, la disponibilità economica: ma ciò ci ha anche permesso di creare questa grande community. Stiamo cercando di inserirci in questo difficile mondo dell’outdoor spingendo tantissimo sui nostri valori e su questa community che li ha compresi e ci sostiene continuamente.

La direzione è quella di consolidare la parte di scalata per espanderci poi sia nel mondo yoga che nel lifestyle. In realtà, è stato proprio il mondo yoga a “volerci”, spinto dalla ricerca di una realtà artigianale anche in questo ambiente, forse altrettanto saturo di proposte “tradizionali”.

È chiaro dunque che RUPE non è solo un brand, ma è anche una community: quali attività svolgete per coinvolgerla e renderla parte integrante del progetto?

Abbiamo iniziato organizzando un viaggio, la prima edizione del ritiro a Montanejos, in Spagna, ad aprile 2023, con membri dello staff e alcuni dei nostri ambassador. Ci siamo divertiti tantissimo, e abbiamo capito che questa cosa poteva piacere anche alle persone che gravitavano attorno al brand: perché non ampliarlo? Meno di un anno dopo abbiamo organizzato la seconda edizione coinvolgendo così altre persone che stavano credendo nel progetto, e ciò ha funzionato. I nostri eventi vogliono essere un momento in cui la RUPE Family possa riunirsi e allargarsi all’insegna del divertimento.

@Federico Quartiroli
@Federico QUartiroli

Basta guardarsi intorno durante l’evento ed è subito evidente come il brand sia riuscito nel suo intento di creare una realtà che prima di tutto è una comunità, una famiglia allargata, che condivide l’amore per lo sport e la voglia di stare insieme, valori che vengono messi prima della performance.

La mattinata è partita con il workshop di Simone Iero su mobilità e arrampicata, con una forte attenzione alla respirazione e alle sensazioni del corpo. A seguire, le lezioni di prova di acrobatica aerea su tessuti e corda con Arianna Scapinelli e Diana Giusti e i workshop di acroyoga con Filippo Granata e Chiara Vitali. Nel pomeriggio si è tenuta anche una Speed Challenge, con Luca Robbiati e Andrea Bortolotto, entrambi atleti RUPE. Alle 16.00 è poi iniziata la RUPE Boulder Cup, una competizione amatoriale con più di 30 blocchi tracciati da Martino Sala, Giacomo Camisasca, Ale Scogna e Filippo Lorena, accompagnata dal sottofondo musicale del gruppo Elefunky. Le finali, divise in categoria uomini e donne, si sono concluse con il gruppo Vogo Beat, che ci ha letteralmente accompagnati verso le premiazioni con un corteo musicale a dir poco travolgente. Sul podio della Rupe Boulder Cup troviamo hanno trionfato Davide Torroni al primo posto, seguito da Davide Lombardi e Luca Robbiati per la categoria uomini; Sara Caramella vince invece la categoria donne, seguita da Giulia Gatti e Francesca Grassi.

Dopo le premiazioni, si è dato il via alla festa ufficiale con il Dj Set di Dejan e di Miryam Magnoni.

@Federico Quartiroli

Che dire? Il coinvolgimento dei partecipanti è stato altissimo. Oltre ad essere un marchio che promuove l’artigianato e la piccola impresa, abbiamo una spiccata dote nel saper far festa.

Il motto di RUPE è «per chi è fuori dentro»: dopo la giornata di sabato, possiamo confermare che qui tutti trovano spazio per la propria personalità e terreno fertile per la propria curiosità. Se è vero che l’arrampicata è sicuramente il filo conduttore dell’evento, è altrettanto vero che il fulcro della giornata è stato mettersi in gioco e l’aprirsi a nuove esperienze, in un ambiente dinamico, accogliente e fuori dagli schemi.

Per scoprire la collezione RUPE al completo visitate il sito www.rupeclothing.it

 


Montura veste il Soccorso Alpino dell‘Alpenverein Südtirol

Montura fornirà, a partire dal 2024 e per 10 anni a seguire, la divisa ai circa 1100 operatori del Bergrettungsdientst Im AVS Südtirol / Soccorso Alpino dell‘Alpenverein Südtirol. Istituito ufficialmente nel 1948, le sue radici affondano a inizi del secolo scorso, quando l’assemblea generale dell’Alpenverein di Austria e Germania autorizza, nel 1902, la creazione di una sede del soccorso alpino in ciascuna sezione dell’Alpenverein. A quei tempi 'gli uomini con la croce verde e la Stella Alpina' intervenivano con pochissimi mezzi a disposizione, praticando spesso dei veri e propri recuperi Oggi, con le sue oltre 35 stazioni di intervento, il Bergrettungsdientst Im AVS Südtirol rappresenta il modello da seguire per tutte le organizzazioni di soccorso alpino.

La divisione che in Montura si occupa al mondo del lavoro tecnico si chiama Workframe. Nasce ufficialmente nel 2008, ma l’attività legata a questa particolare area di Montura è iniziata fin dagli albori. Creata per rispondere alle esigenze e alle problematiche riscontrate da chi vive la montagna e la natura non solo per passione, ma anche – e soprattutto - per professione, per esempio uomini e donne del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), dei Vigili Del Fuoco (reparti SAF, TLC, USAR, PILOTI SAPR...), Unità Cinofile da Ricerca; l’elenco è lungo e variegato. 

L’elemento fondamentale di Montura Workframe è il Team Tecnico Specialistico, formato da professionisti qualificati, certificati e con esperienza pluriennale, operanti proprio in questi particolari settori. È grazie alla ricerca, ma soprattutto all’esperienza di queste persone maturata sul campo ed in continuo aggiornamento, che da Montura Workframe nascono progetti innovativi basati su esigenze concrete. Non solo taglio, confezione ed ergonomia di capi speciali, ma anche sviluppo di nuovi materiali, pensati e realizzati in esclusiva per arrivare a quei livelli di comfort e funzionalità ma soprattutto di sicurezza richiesti dalle varie normative e certificazioni. Il tutto senza mai mettere da parte lo stile e la tecnicità, elementi da sempre distintivi della filosofia produttiva di Montura. Da qui le collaborazioni dirette tra Montura ed i più importanti Enti, Organizzazioni e Strutture Tecnico Operative presenti sul territorio. In particolare, tra queste, si annovera già dal 2018 la fornitura ufficiale di Montura Workframe per gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige del CNSAS.


Intense Series, la nuova collezione Millet presentata a ISPO

Il brand francese presenta le novità SS25 alla fiera internazionale dell'outdoor di Monaco

Le montagne, un tempo terreno di gioco esclusivo degli alpinisti, sono oggi aperte a una vasta gamma di profili. Ecco perché Millet ha scelto di reinventare completamente collezione trail running per l’estate 2025. Sviluppata in stretta collaborazione con il Team Sidas x Matryx e con numerosi ambassador della famiglia Millet,  INTENSE combina l’esperienza del brand nell’attrezzatura outdoor con quella sul campo dei trail runner più esigenti. INTENSE offre una collezione di abbigliamento, attrezzatura e calzature in due versioni distinte per soddisfare le esigenze di ogni runner in base al livello di pratica: INTENSE PRO, progettata e testata da Sidas x Matryx in gara, offre estrema leggerezza senza sacrificare la funzionalità, mentre INTENSE, testata da un vasto panel di corridori, offre un design moderno e snello, enfatizzando il comfort. Un’offerta completa, per permettere a tutti di perseguire i propri obiettivi sulle montagne. 

All'interno della collezione troviamo tutto il necessario per vestirsi da capo a piedi durante le nostre avventure, con prodotti tecnici e di qualità in grado di rispondere a tutte le necessità e condizioni.  Ecco alcune delle novità, tutta la collezione completa sarà disponibili per l'acquisto a partire dalla prossima primavera.

INTENSE PRO 2,5L JKT M

Ultra leggera, impermeabile e traspirante, questa giacca da trail è progettata per ottimizzare le prestazioni. Design minimalista, presenta prese d’aria anteriori e posteriori e un passaggio per il tubo di idratazione. Elastica e comprimibile nella tasca del cappuccio, è omologata per le competizioni. Può essere indossata sopra o sotto lo zaino.

Tessuti principali: DRYEDGE® STRETCH RIPSTOP 20k/20K 2,5L 80% Poliammide riciclata - 20% Elastane

Impermeabilità: 20 000 mm ; Trattamento  idrorepellente Durable Water Repellent (DWR) PFC Free Teflon EcoElite™ 

Traspirabilità: 20 000 g/m²/24h ; 

 Peso: 212 gr 

Prezzo al pubblico consigliato: 230 €

INTENSE PRO 5

Questo zaino da trail da 5 litri, realizzato con il nuovo tessuto Dyneema® Guard Light, offre un’eccellente stabilità per le gare più impegnative. Il peso e il materiale sono stati ottimizzati per creare uno zaino ancora più leggero e traspirante, in grado di soddisfare le esigenze dei concorrenti. Altamente funzionale, viene fornito con 2 borracce HydraPak® da 500 ml.

Tessuti principali: DYNEEMA® ULTRA LIGHT STRETCH 71% Polyamide - 22% Elastane - 7% Dyneema® // 4 way Stretch 

Peso: 190 gr 

Prezzo al pubblico consigliato: 180 €

INTENSE PRO BOA 

Sviluppata in collaborazione con gli atleti del team Millet, questa calzatura ultra leggera da trail in quota è un concentrato di tecnologia. Progettata per il running su terreni alpini accidentati, offre un’aderenza ottimale e una spinta dinamica, oltre a una protezione efficace del piede contro gli impatti. L’allacciatura BOA assicura sostegno e precisione, mentre la tomaia in Matryx con collare in maglia fornisce comfort, traspirabilità e resistenza. 

Tessuti principali: MATRYX MICRO 

Suola esterna: MICHELIN KA-590 

Peso: 520 gr 

Prezzo al pubblico consigliato: 220 €


Riapre lo Stelvio, anche per lo skialp

Le abbondanti nevicate delle ultime settimane hanno creato le migliori condizioni per un fine stagione in quota con i fiocchi. Proprio a causa della neve al suolo e del rischio valanghe, anche la strada del Passo dello Stelvio è stata aperta in ritardo rispetto alle previsioni, ma da oggi è ufficialmente aperta. Oltre agli impianti di risalita (le due funivie e lo skilift Payer, più un servizio di gatti delle nevi dal Livrio al Payer), si aprono tante possibilità per lo scialpinismo e il freeride. Il Passo dello Stelvio rimarrà aperto fino al prossimo 3 novembre. La neve ricopre abbondantemente anche le quote basse ed è possibile mettere le pelli (e le lamine in discesa) fino al Passo e anche più in basso.


Neox, l'assicuratore che stavate aspettando!

Dopo anni di leadership di GriGri, Petzl arriva sul mercato con Neox, l'ultima grandissima novità in fatto di assicuratori.

Esteticamente assomiglia in tutto e per tutto al pluri-acclamato GriGri, il dispositivo di assicurazione per l'arrampicata in palestra e falesia più venduto al mondo, ma l'anima di Neox è ancora più tecnologica, pensata per garantire le prestazioni più elevate. Si tratta di un sistema davvero innovativo, concepito per atleti e professionisti che cercano un attrezzo performante in grado di far scorrere la corda rapidamente quando necessario e bloccare adeguatamente in caso di caduta. 

Il cuore della rivoluzione risiede nel meccanismo interno, dotato di una ruota che facilita lo scivolamento della fune aumentandone velocità e fluidità, per permettere all'assicuratore di dare corda al momento giusto e all'arrampicatore di non dover mai indugiare durante le rinviate. Inoltre, l'impugnatura ergonomica di Neox offre un comodo controllo della discesa e può essere utilizzato con corde singole da 8,5 a 11mm. 

Il nuovo Neox è realizzato con plastiche progettate in poliammide riciclato e pesa solo 235g. Lo trovate in vendita presso i rivenditori autorizzati al prezzo di listino di 130€.


Vibram Solesystem approda in Europa

Il concept innovativo del brand di Albizzate è finalmente disponibile per il mercato europeo

Sviluppato a seguito di numerosi test portati avanti negli ultimi anni dal reparto R&D, Solesystem è la risposta di Vibram alla sempre più frequente necessità degli utenti di acquistare prodotti performanti, confortevoli e duraturi. Il sistema completo di suola e intersuola, declinato in diverse proposte in base alla pratica sportiva, promuove il concetto di All-in-One finalizzato ad ottimizzare e amplificare le prestazioni e le potenzialità del prodotto.

Mentre fino a qualche tempo fa questo sistema era realizzato esclusivamente in Estremo Oriente, a partire dal 2024, grazie all'acquisizione del Suolificio Negro nel trevigiano, la tecnologia sarà disponibile anche sul suolo europeo con una distribuzione capillare grazie alla sinergia con alcuni partner premium selezionati.

A questo proposito, Paolo Manuzzi, Global General Manager di Vibram, dichiara: «Intendiamo avvicinarci ulteriormente ai consumatori alla ricerca di beni prodotti localmente, un trend in continua crescita in Europa ed in molte aree nel mondo. Cerchiamo inoltre di ridurre ogni anno la carbon footprint e l’impatto ambientale dei nostri prodotti e processi, e infine non bisogna dimenticare alcuni aspetti geopolitici internazionali che generano molta incertezza produttiva per il futuro: la nostra risposta di fronte a questi cambiamenti o criticità è un approccio sempre più Local2Local in termini di ricerca e sviluppo, produzioni, sales e marketing all’interno della nostra organizzazione globale».

Le midsole realizzate con diverse tipologie di materiali, a volte abbinati a plate interni, offrono diversi livelli di supporto, di cushioning e di rebound e sono sapientemente accoppiate con le migliori mescole e tecnologie prodotte dall’azienda negli ultimi anni per migliorare ulteriormente le prestazioni di grip, trazione, leggerezza e durabilità.

Per ulteriori informazioni relative a Vibram visitare il sito internet vibram.com


Pow lancia una campagna di sensibilizzazione al voto europeo

L'80% delle leggi che riguardano l'ambiente vengono votate al Parlamento Europeo. Ecco perché POW-Protect Our Winter, l'ONG che si batte per la salvaguardia del clima sulle montagne, ha lanciato la campagna 'Ride, Bike, Climb, Vote' per sensibilizzare sull'importanza di andare a votare. Il manifesto, realizzato in collaborazione con Ohana Public Affairs e CAN Europe chiede al prossimo Parlamento dell'UE di sostenere la transizione energetica verde, migliorare e promuovere la mobilità a basse emissioni di carbonio, accelerare il ripristino della biodiversità e la protezione dei luoghi naturali e porre fine ai modelli commerciali insostenibili e al consumo eccessivo. POW pubblica anche uno scoreboard, diviso per Paesi, nel quale vengono dati dei punteggi da 0 a 100 ai partiti politici in funzione dei voti espressi al Parlamento Europeo sulle leggi di rilevanza in materia di sostenibilità.