Elazzaoui vince il prologo maschile delle finali Golden Trail Series

Rimasto indietro sulla salita, ha recuperato un po' di terreno in discesa grazie a un piccolo errore di Rémi Bonnet (Salomon / Red Bull, Svizzera). Ma è stato soprattutto nel tratto finale in piano che Elhousine Elazzaoui (Holyfat, Marocco) ha strappato la vittoria allo svizzero. Ha vinto il prologo maschile per soli 19 secondi. 

« È un bene per la mia fiducia! Sapevo di essere forte in discesa e in pianura. Non ho dato tutto ma non ho nemmeno risparmiato troppo. Sono davvero felice di questa vittoria, che mi dà la carica per domenica. Sarà un altro giorno, ma spero di poter puntare di nuovo alla vittoria». 

Vale la pena notare che, a differenza del prologo femminile di ieri, questo prologo maschile ha già scosso la classifica generale in vista della gara di domenica, con Patrick Kipngeno (Run2gether, Kenya) al secondo posto.

1 – ELHOUSINE ELAZZAOUI (HOLYFAT – MAR): 0:33:24 (+100 punti)
2 – RÉMI BONNET (SALOMON / RED BULL – CHE): 0:33:43 (+94 punti)
3 – PHILEMON OMBOGO KIRIAGO (RUN2GETHER – KEN):  0:34:41(+88 punti)
4 – PATRICK KIPNGENO (RUN2GETHER – KEN): 0:34:48 (+83 punti)
5 – LINUS HULTEGARD (HOKA – SWE): 0:35:34 (+78 punti)

Oggi a Noli gara lunga donne dalle 9,45, in diretta su:


Lifetime Guarantee, l'economia circolare Dynafit

«Il prodotto più sostenibile è quello che già possediamo. E in genere ciò che abbiamo è più che sufficiente.»

Lunga durata e qualità preservano l’ambiente e le risorse. Una promessa che DYNAFIT ribadisce dal 2019 con la Lifetime Guarantee: una garanzia che va oltre quella di due anni prevista dalla legge e si basa sul ciclo di vita di un prodotto. Tutto ha avuto inizio con gli attacchi, ma l’evoluzione è stata rapida. Ora DYNAFIT compie un ulteriore passo: dal 1° ottobre 2023 concederà dieci anni di garanzia sulle riparazioni di una buona parte dei suoi prodotti.

«Per molti anni il nostro obiettivo principale è stato quello di generare profitti sempre più elevati. È giusto così, altrimenti non saremmo dove siamo oggi. Ma questo tipo di gestione non è più sostenibile per il futuro. Ad esempio, negli ultimi dieci anni è stato acquistato circa il doppio di tessuti, a fronte di un tempo di utilizzo che si è dimezzato. La quantità di tessuti che finisce nei rifiuti è quindi quadruplicata. Dobbiamo affrontare un cambiamento radicale e cambiare significa usare meno risorse! Ovviamente vogliamo anche gestire l’azienda in modo redditizio. È una responsabilità che abbiamo in primo luogo verso i nostri collaboratori. Dobbiamo trovare nuove strade, anche se ciò significa vendere meno. È così che diamo il nostro contributo per migliorare la durata dei prodotti e contrastare il consumismo. In cambio otteniamo la fiducia e la fedeltà del cliente, ne vale quindi la pena. Il nostro viaggio non finisce quando il cliente compra il nostro prodotto, anzi in realtà è proprio da qui che inizia. Il nostro obiettivo è quello di accompagnare il cliente lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, di creare una partnership. Penso che sia questo il futuro del brand management» commenta Benedikt Böhm, CEO Dynafit.


«Con la Lifetime Guarantee, dal 1° ottobre garantiamo il ripristino della funzionalità di tutti i nostri prodotti – tranne poche eccezioni – per un periodo di 10 anni. Per noi
questa novità è la più grande trasformazione interna che abbiamo mai compiuto finora, e supera addirittura quella della conversione da marchio esclusivamente invernale a marchio per tutte le stagioni. Perché la nuova Lifetime Guarantee riguarda sostanzialmente tutti i reparti e tutte le categorie di prodotti. Abbiamo dovuto cambiare i processi e le strutture, riconfigurare il Customer Service, ridurre e uniformare i componenti e riorganizzare l’intera gestione dei ricambi. Ad esempio, abbiamo ridotto notevolmente la nostra gamma di cerniere e diminuito da 30 a cinque il numero di scarpette interne. Abbiamo anche dovuto garantire di poter fornire la stessa qualità e le stesse specifiche tecniche su tutti i mercati. A tal fine abbiamo anche assunto un Warranty Manager che si occupa della Lifetime Guarantee, valutandola e promuovendola per tutti i prodotti e in tutti i paesi».


Florea domina il prologo femminile delle Grand Finals Golden Trail Series

Ci si aspettava un duello serrato tra Sophia Laukli (Salomon, USA) e Judith Wyder (Hoka / Red Bull, Svizzera)... Invece è stata Madalina Florea (Romania) a cogliere tutti di sorpresa vincendo il prologo femminile delle Grand Finals della Golden Trail Series: 39'00’’ il suo tempo, 38 secondi più veloce di Sophia Laukli e 1'32’’ più veloce di Judith Wyder.

«Oggi mi sono divertita moltissimo - ha detto Florea al traguardo - Mi sono detta che dovevo solo concentrarmi sul mio ritmo e nient'altro. Non ho fatto caso al tempo che passava o al fatto che il percorso fosse tecnico o meno. Mi sembrava di essere appena partita ed ero già arrivata. Il viaggio negli Stati Uniti per le due tappe precedenti mi ha permesso di allenarmi in quota e sento che sta dando i suoi frutti! Non mi sentivo nemmeno stanca all'arrivo. Non vedo l'ora che arrivi sabato per poter puntare di nuovo alla vittoria».

Il prologo ha visto anche un testa a testa tra tutte le partecipanti alle GTNS (National Series). Con il nono posto assoluto, Émilie Menuet (Odlo X-Alp, Francia) ha conquistato il primo posto nella classifica GTNS del prologo.  Oggi alle 16,30 è previsto il prologo maschile, sullo stesso percorso di 8,7 km e 400 m d+ a Spotorno.

Scratch

1 – MADALINA FLOREA (CSM SIGHISOARA – ROU): 0:39:00 (+100 punti)
2 – SOPHIA LAUKLI (SALOMON – USA): 0:39:38 (+94 punti)
3 – JUDITH WYDER (HOKA / RED BULL – CHE):  0:40:32(+88 punti)
4 – MALEN OSA (SALOMON – ESP): 0:42:30 (+83 punti)
5 – SYLVIA NORDSKAR (HOKA / DÆHLIE – NOR): 0:42:41 (+78 punti)

GTNS

1 – ÉMILIE MENUET (FRA – GTNS FRA): 0:43:18
2 – IDA ROBSAHM (NOR – GTNS NORDICS): 0:43:49
3 – EEF VAN DONGEN (SWE – GTNS NORDICS):  0:44:11
4 – ROSA LARA (ESP – GTNS ESP/POR): 0:44:31
5 – KATARINA LOVRANTOVA (SVK – GTNS CZE/SVK/POL): 0:45:50


New Balance FuelCell SuperComp Trail

Le prime impressioni sul nuovo modello con plate in cabonio, pensato per i runner esperti su medie distanze

Anche New Balance arriva sul mercato con una scarpa da trail con plate in carbonio, presentata a Chamonix in occasione dell’ultima edizione dell’UTMB. Salta subito all’occhio la sua linea molto snella e slanciata e, avendo la possibilità di vedere l’esploso del prodotto, la piastra appare più spessa e larga della media. Le FuelCell SuperComp hanno una vestibilità stretta. Una volta che il piede è all’interno della scarpa, però, la calzata risulta non fastidiosa e precisa, permettendo di avere un ottimo controllo sui tracciati più rocciosi e con radici e di mantenere costantemente il controllo della corsa.

La tomaia è composta di un tessuto molto leggero e traspirante, con una buona protezione sulla punta del piede. Ogni dettaglio superfluo è stato eliminato, avvicinandola molto a una scarpa da strada. Per continuare la ricerca del minor peso, anche la linguetta è stata resa più sottile ed è traforata per aumentare l’aerazione, ma è ben studiata e non si avvertono fastidi al collo del piede. I lacci sono piatti e robusti. Da sottolineare anche che il tallone e il tendine d’Achille sono perfettamente avvolti dalla conchiglia, mantenendo il piede molto stabile all’interno della scarpa

La mescola scelta, FuelCell a bassa densità (con il 3% di materiali bio), è molto morbida e comprimibile. La combinazione di piastra e intersuola crea un effetto spinta, abbinato però a stabilità e morbidezza. La suola Vibram Megagrip Litebase, con tasselli multidirezionali e ben distanti tra loro per far drenare al meglio il fango, ha una valida tenuta su ogni tipo di terreno. La sensazione durante la corsa è di una scarpa sospesa tra due mondi. Grazie all’intersuola risulta infatti abbastanza ammortizzata, più di tante competitor con il plate in carbonio, rispetto alle quali appare anche più leggera e flessibile, ma al tempo stesso non è una super cushion, piuttosto invita a spingere quando è il momento.

Il suo terreno di gioco, secondo noi, è anche il tecnico moderato, sicura- mente più di quanto lo sia per la maggior parte delle sue competitor e altri modelli della gamma NB (pur essendo un prodotto abbastanza versatile) grazie alla riuscita combinazione di intersuola e piastra in carbonio che riesce a dare quello spunto in più, mantenendola sempre stabile e alla suola con ottimo grip. È una scarpa per esperti, per distanze non lunghe, se si esclude qualche atleta élite. La scarpa per il giorno della gara, quando ogni dettaglio fa la differenza.



Al via le finali delle Golden Trail World Series

Con la presentazione di ieri sera sono ufficialmente iniziate le finali delle Golden Trail World Series nel Golfo dell’Isola, nel Savonese, tra Bergeggi, Spotorno, Noli e Vezzi Portio. Fino a domenica i 30 migliori uomini e donne si sfideranno per il titolo finale nei prologhi a cronometro di oggi e domani e nei trail di 26 km e 1.430 m D+ di sabato e domenica. I punti sono raddoppiati rispetto alle gare regolari della stagione (100 per la vittoria del prologo e 300 per il trail) e la formula lascia ancora i giochi aperti nella top ten. Tra gli uomini comanda la classifica lo svizzero Rémi Bonnet (Salomon/Red Bull, 600 punti) sul ticinese Roberto De Lorenzi (Brooks, 520) e sullo spagnolo Manuel Merillas (Scarpa, 516); tra le donne lotta serrata tra la nazionale statunitense di sci di fondo Sophia Laukli (Salomon, 600), l’orientista svizzera Judith Wyder, 588) e la spagnola Male Osa (Salomon, 488). Unico italiano nella top ten, Daniele Pattis, decimo (Brooks, 421).

La formula delle finali prevede gare separate per le donne e per gli uomini e l’inedita formula della flower race. In pratica il percorso del trail di sabato e domenica è stato disegnato con cinque anelli che si intersecano tutti sul traguardo, così gli atleti passeranno sei volte nella fan zone, a vantaggio non solo della spettacolarità dell’evento, ma anche della logistica, dell’ambiente e della sicurezza (un unico punto di ristoro in paese). «Questo nuovo concept richiede un po' più di lavoro per stabilire percorsi interessanti, poiché dobbiamo trovare luoghi adatti, il che non è facile, ma alla fine penso che sia una situazione vantaggiosa per tutti: per gli spettatori, per gli atleti e per noi organizzatori che vogliamo aumentare la visibilità del nostro sport» ha detto Gregory Vollet, direttore generale delle Golden Trail Series. Una formula nuova anche per gli atleti, che richiederà sempre massima attenzione e farà salire l’adrenalina. In questo, Wyder e Laukli, già abituate a gare a loop, potrebbero essere favorite. 

Teatro del prologo di 8,7 km e 400 m D+ sarà Spotorno (oggi alle 16,30 quello femminile, domani alle 16,30 quello maschile, partenza dalla terrazza a mare Ferrer Manuelli), mentre il trail avrà la fan zone nel cuore di Noli. L’appuntamento è in piazza Chiappella, con partenza alle 9,45 di sabato per le donne e alle 10 di domenica per gli uomini. Tutte le gare prevedono classifica Elite e Open. Oggi a partire dalle 15,30, prima del prologo femminile, ci sarà la presentazione degli atleti. 

Le gare saranno trasmesse su Eurosport: https://www.eurosport.com - sul canale YouTube della Golden Trail Series: https://www.youtube.com/@goldentrailseries7022 - su Golden Trail TV: https://goldentrailseries.com/gttv/


La Sportiva e FASI insieme a Parigi 2024

Il brand di Ziano di Fiemme sarà partner tecnico della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana alle olimpiadi di Parigi 2024

Visione comune e impegno condiviso nella promozione della cultura dell’arrampicata sono i pilastri alla base del sodalizio, nato in un momento di grande notorietà della disciplina, ma che trova radici profonde in tempi non sospetti, quando il climbing era considerato un’attività di nicchia praticata da pochi appassionati. La Sportiva continua infatti ad investire sugli atleti e sulla Federazione con l’obiettivo di trasformare l’arrampicata in uno sport che possa appassionare e ispirare intere generazioni a raggiungere vette sempre più alte e a lavorare per superare i propri limiti e i molteplici ostacoli che si possono incontrare. 

La Sportiva, che vede nell’arrampicata il core business della propria attività e che si annovera tra i portavoce del successo mondiale della categoria, darà il suo contributo attraverso la fornitura di abbigliamento specializzato supportando gli atleti nazionali di climbing e paraclimbing giovanile durante le proprie avventure verticali nelle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. La cooperazione tra queste due realtà ha l’obiettivo di rendere le fasi di scalata naturali, fluide, confortevoli e divertenti.

«Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione con FASI, soprattutto in un periodo in cui la disciplina sta vivendo l’apice della propria popolarità, uscendo dalla propria nicchia di appassionati e intercettando sempre più persone che amano cimentarsi con la parete» commenta Lorenzo Delladio, CEO e Amministratore Delegato di La Sportiva. «Questa partnership ci permette di riaffermare i nostri valori, la passione che da sempre guida ogni nostra scelta e l’ingegno che si nasconde nella progettazione di ogni nostro prodotto. È una grande dimostrazione di fiducia per la quale siamo grati a FASI”.


La nuova SWIFT RL by PETZL

Petzl presenta la nuova versione di Swift RL, una delle headlamp multi attività più vendute sul mercato

Leggera come sempre, con un peso di soli 100 grammi, la nuova SWIFT RL offre una potenza d’illuminazione ancora più spettacolare di 1100 lumen, garantendo una visibilità fino a 150 metri. Non è una lampada qualsiasi che può vantarsi di essere non solo potente, ma anche intelligente, grazie alla sua tecnologia REACTIVE LIGHTING, che adatta automaticamente la potenza d’illuminazione e la forma del fascio luminoso, grazie ad un sensore di luminosità. Questa potenza d’illuminazione unita ad un’autonomia ottimizzata, consente alla SWIFT RL di garantire un’illuminazione adatta a diverse esigenze e molteplici ambienti, dai sentieri ripidi di montagna ai percorsi di trail notturni. 

Oltre alla potenza, se c’è una cosa che distingue la nuova SWIFT RL, è la sua polivalenza: dal trail all’alpinismo passando per lo scialpinismo, è un vero prodotto outdoor da portare nel proprio zaino e che sarà in grado di affrontare le escursioni più dinamiche e impegnative. Progettata come la lampada multisport per eccellenza, le sue caratteristiche rispondono positivamente a questa definizione. Per esempio, la nuova illuminazione rossa, fissa o lampeggiante, è ideale per le attività di campeggio, lettura e può anche servire come segnale di soccorso in caso di emergenza. Di una semplicità di utilizzo incomparabile, la SWIFT RL integra un
singolo pulsante per accedere a tutte le funzionalità e dispone di una batteria lithium-ion di 2350 mAh, ricaribabile mediante una porta USB-C, che consente una carica ancora più rapida. Inoltre, il suo indicatore di potenza a cinque livelli consente di consultare con precisione il livello di carica della batteria, una funzione che può risultare fondamentale nelle escursioni di lunga durata. Infine, l’aggiunta di una custodia di sistemazione ultraleggera, garantisce anche la possibilità di trasformare la
lampada in lanterna, ampliando ancora il campo di utilizzo della nuova SWIFT RL.

La nuova versione di SWIFT RL sarà disponibile nei negozi dal mese di ottobre al prezzo di 120 €. Per maggiori informazioni sulla nuova SWIFT RL e su tutti gli altri prodotti Petzl, visitare il sito www.petzl.com


SALOMON premium partner di Milano Cortina 2026

Il brand francese fornirà abbigliamento, calzature e accessori al Comitato Organizzatore dei
Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026

Salomon e la Fondazione Milano Cortina 2026 hanno annunciato la firma di una partnership per l’intero percorso che condurrà ai prossimi Giochi Invernali Italiani del 2026. L’azienda di Annecy rafforza ulteriormente la propria immagine ed entra ufficialmente a fare parte del mondo Olimpico e Paralimpico partendo dal progetto invernale di Milano Cortina 2026. Abbigliamento, calzature e accessori saranno forniti in dotazione da Salomon al personale tecnico, ai giudici di gara, ai volontari e allo staff coinvolto nel percorso della Torcia Olimpica e di quella Paralimpica.

Con la firma della partnership tra Salomon e il Comitato Organizzatore dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026 si incontrano l’elevata qualità di una delle aziende sportive più affermate a livello internazionale e i valori dei Movimenti Olimpico e Paralimpico quali rispetto, lealtà, uguaglianza e inclusività. L’accordo attiva infatti una sinergia che conferma nuovamente il potere unificatore dello sport e rafforza l’interesse e il senso di fiducia attorno ai futuri Giochi italiani.

Il Presidente e CEO di Salomon Franco Fogliato: «Sin dalla fondazione di Salomon nel 1947, ci siamo dedicati alla ricerca dell'eccellenza sportiva. Come azienda, abbiamo interpretato un ruolo cruciale nel plasmare costantemente il futuro degli sport di montagna, contribuendo non meno all'invenzione dello ski cross e del boardercross, che sono diventate discipline Olimpiche. Per decenni ci siamo dedicati alla ricerca, studiando come poter spingersi ai limiti delle prestazioni sportive nelle gare di sci alpino e nordico, e oggi abbiamo trovato l’occasione per connettere il nostro marchio Salomon al Movimento Olimpico. Parlo a nome di tutti i collaboratori Salomon a livello globale dichiarando che non potremmo essere più orgogliosi di annunciare che siamo Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026».


Questione di stile: Mojito Wrap GTX

SCARPA lancia la versione invernale dell'iconica sneaker urban outdoor per eccellenza

La calzautra è una rivisitazione pensata per i mesi più freddi di uno dei suoi modelli urban outdoor più iconici, la sneaker Moijto.

Grande novità nel design è il fascione applicato a mano; inoltre, per mantenere il piede asciutto in tutte le condizioni metereologiche la fodera è stata realizzata con la membrana Gore-Tex Bluesign Approved senza trattamento DWR, Durable Waterproof repellent, ePFCec Free. La sneaker in pelle idrorepellente è stata pensata per garantire comfort durante l’intera giornata sia grazie all’allacciatura estesa fino in punta di derivazione climbing, sia grazie al supporto della suola Presa® URB-05, composta da un’intersuola in EVA per cushoning e stabilità durante la camminata. Un battistrada resistente che assicura una buona presa al terreno da solcare con passo sicuro con ai piedi un’icona di stile pensata per percorrere tutte le strade in qualsiasi stagione.




Andrea Lanfri entra nel team Vibram

Il campione paralimpico, oggi alpinista ed esploratore, sarà affiancato da Vibram nelle sue straordinarie imprese e collaborerà con l’azienda allo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie

Ordinary people being extraordinary è la filosofia che da sempre accomuna gli atleti del Team Vibram, brand leader nel settore delle suole in gomma ad alte prestazioni. Lo scopo dell’azienda è ispirare il pubblico e dimostrare quanto passione e dedizione siano le forze trainanti per raggiungere qualsiasi obiettivo e quanto la forza di volontà possa portare chiunque, indipendentemente dal grado di preparazione tecnica e dalla condizione fisica, a raggiungere traguardi personali incredibili. Straordinario è proprio l’aggettivo che caratterizza Andrea Lanfri, che da oggi entra ufficialmente a far parte del Team di atleti élite Vibram. 

Andrea nasce come appassionato di trekking, arrampicata e mountaineering, avvicinandosi successivamente al mondo dell’alpinismo e dell’esplorazione. Nel 2015, a 29 anni, contrae la meningite con sepsi meningococcica perdendo l’uso di entrambe le gambe e di sette dita delle mani. Questa situazione l’ha portato a reinventare la sua carriera sportiva: nell’arco di un anno torna alla sua vita di prima, iniziando a correre con un paio di protesi in fibra di carbonio acquistate grazie a una raccolta fondi. Diventa così il primo podista di atletica italiano con doppia amputazione agli arti inferiori a scendere sotto i 12 secondi nei 100 metri piani, conquista tre record italiani, due medaglie di bronzo, un argento agli Europei e un argento ai Mondiali di Londra nel 2017.

Andrea oggi è un alpinista ed un esploratore, ma soprattutto un grande amante della vita e dell’attività all’aria aperta: ha scalato le montagne più alte del mondo, tra cui il Kilimanjaro, l’Aconcagua, il Monte Bianco, diventando il primo atleta con pluriamputazioni a raggiungere gli 8849 metri di altitudine del Monte Everest.

Oltre alle diverse imprese alpinistiche che lo vedono protagonista, Andrea si impegna a trasmettere alle persone la sua energia positiva, dimostrando che i veri limiti sono spesso mentali più che fisici: «Sono felicissimo e onorato che un’azienda leader come Vibram condivida la mia filosofia, il messaggio della mia storia e l’energia che essa trasmette. Con caparbietà e passione si possono realizzare non solo imprese sportive o alpinistiche, ma una buona fetta delle mie soddisfazioni arriva dal trasmettere ad altre persone la stessa energia positiva che mi ha permesso di essere la persona che sono oggi. Un ulteriore stimolo per togliere le lettere “im” e lasciare solo il possibile!»

Una storia di grande coraggio e di eccezionale determinazione che Vibram è orgogliosa di supportare:

Jerome Bernard, Vibram Sport Innovation Marketing Global Director:  «Abbiamo tutti dei sogni, ma ci poniamo dei limiti. Se vogliamo davvero sognare e vivere, svegliamoci”, parole ispirate dallo scrittore Daniel Pennac. “Con Andrea cercheremo di dare più forza e più senso ancora allo spirito degli Ordinary people being extraordinary, esploreremo nuovi orizzonti, e con la nostra expertise tecnica cercheremo di studiare e di concepire nuove soluzioni per aiutare Andrea e altri sognatori come lui a realizzare l’impossibile».



A New Personal Best - Asics

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale Asics ridefinisce il concetto di «personal best»

La cultura dello sport è sempre più ossessionata dalla performance, una condizione che contribuisce a scoraggiare le persone dal praticare esercizio, incidendo fortemente sulla salute mentale e fisica. Asics si oppone a questo trend con una nuova campagna che punta a reinterpretare il concetto di personal best incentivando più individui a praticare attività per il proprio benessere psichico, spostando l'attenzione dal risultato alle emozioni che la pratica dello sport ci fa provare.

Attraverso uno studio condotto tra gli italiani che non fanno attività fisica, il 46% dichiara di sentirsi troppo in imbarazzo ad andare in palestra perché ritiene di non corrispondere al “tipico” soggetto che si allena e il 75% vorrebbe avere più fiducia in se stesso per fare movimento. L'81% crede che la frase «no pain, no gain» sia ancora valida quando si parla di sport e il 38% ammette che vedere contenuti che esaltano l’attività fisica sui social media li fa sentire un fallimento prima ancora di iniziare a praticare.

In risposta, ASICS ha lanciato una nuova iniziativa per ridefinire il modo in cui il mondo concepisce il concetto di personal best, con l’obiettivo di promuovere il potere edificante che lo sport ha sulla salute mentale. Il progetto New Personal Best cattura e celebra il modo in cui l'esercizio fisico ci fa sentire in una serie unica di ritratti – senza statistiche, senza tempi e senza numeri. Con oltre la metà degli italiani (65%) che dichiara di essere più propensa a fare esercizio fisico qualora i protagonisti delle pubblicità sportive fossero persone comuni, New Personal Best dà voce a persone reali che si muovono per la loro salute mentale.

L'87% ammette di essere a conoscenza dei benefici che lo sport ha sul benessere psicologico e il 41% afferma di aver vissuto personalmente un problema di salute mentale o di conoscere altre persone che l'hanno vissuto (ad esempio familiari o amici). Questi elementi non sono ancora purtroppo una motivazione sufficiente a far muovere queste persone, ma è quello che la campagna spera di poter cambiare.


ASICS invita le persone a condividere sui social media le immagini del proprio personal best, che si tratti di una breve passeggiata, di una partita di calcio con gli amici o della prima lezione di yoga. Per ogni immagine condivisa con #NewPersonalBest su Instagram, Facebook, TikTok o Twitter tra il 10 ottobre e il 10 dicembre 2023 verranno raccolti 5 euro per l'associazione di beneficenza per la salute mentale Progetto Itaca.

Per vedere tutte le storie degli ambassador e per saperne di più sulla campagna "New Personal Best", visitate il sito www.asics.com/newpersonalbest


Con Scarpa e Gore-Tex alla scoperta dell'Amazzonia

I due brand, che condividono un impegno costante nella sostenibilità, hanno promosso una
straordinaria experience in Amazzonia alla scoperta del polmone verde della Terra.

SCARPA, marchio specializzato nella produzione di calzature outdoor e GORE-TEX, leader nella realizzazione di tecnologie per prodotti outdoor e lifestyle, hanno promosso una sorprendente experience alla scoperta della foresta Amazzonica, inestimabile patrimonio naturale da cui dipende l'intera esistenza del nostro Pianeta e fondamentale alleato nella lotta ai cambiamenti climatici.

Da sempre infatti SCARPA, con il suo pay off, no place too far, condivide il tema dell’esplorazione, testando le calzature in uno dei contesti più avventurosi al mondo mentre, GORE-TEX Together, improving life ne sottolinea il messaggio di community e inclusione.

I due brand, uniti da un impegno costante sul piano della sostenibilità, hanno ideato l'iniziativa sul bacino idrografico del Rio delle Amazzoni – enorme estensione di foresta pluviale ricca di biodiversità – con l’obiettivo di documentare il ruolo fondamentale che questo territorio gioca nella regolazione del clima e dei cicli biologici della terra.

LE CALZATURE SCARPA CON TECNOLOGIA GORE-TEX

L’iniziativa è stata l’occasione perfetta per testare due dei modelli di calzature SCARPA più rappresentativi del brand.

La RIBELLE RUN GTX è una calzatura da trail running perfetta per le corte/medie distanze. Impermeabile, traspirante e leggera, grazie alla tecnologia GORE-TEX Invisible Fit unita ad un mesh sintetico leggero è resistente all’abrasione e presenta grip, trazione e stabilità eccezionali anche sui terreni più tecnici grazie alla suola Presa. 

MESCALITO TRK PLANET GTX è progettata per lunghe escursioni e combina le migliori tecnologie e materiali sostenibili a comfort, supporto e stabilità. Questa scarpa è il nuovo punto di riferimento green nel mondo del trekking grazie all'innovativo tessuto Perspair® che risulta performante, leggero e traspirante. Questa tessuto viene realizzato in un'unica tomaia con il 45% di filati riciclati e combina zone funzionalmente diverse ad inserti in PU TEK resistenti ad ogni tipo di abrasione. Qui troviamo una membrana GORE-TEX con il 98% di tessuti riciclati e una suola Vibram in mescola Ecostep Evo, con il 30% di gomma riciclata