Scarpa presenta il nuovo TX Pro a Milano il 14 novembre
Appuntamento giovedì 14 novembre alle ore 18.00, presso il negozio Dameno Sport in via Affori 11 a Milano, in occasione dell’aperi-telemark organizzato dal Telemark Club Milano per l’apertura della stagione. La presentazione del programma della storica società milanese sarà l'occasione per presentare al pubblico (l'evento è aperto a tutti) il nuovo scarpone da telemark TX PRO di Scarpa, lo scarpone da telemark più performante e leggero del mercato.
Durante l’evento, gli appassionati di telemark avranno l’opportunità di scoprire da vicino il nuovo TX PRO e di confrontarsi con Massimo Pellizzer, Product Manager Sci Alpinismo e Telemark di Scarpa, che illustrerà le caratteristiche tecniche e le innovazioni del prodotto. Saranno presenti anche Mario Pinoli e Pierferruccio Pozzi, fondatori del Telemark Club Milano, che condivideranno la loro esperienza e passione per la disciplina.
Per confermare la partecipazione, inviare un’email a: telemarkclubmilano@gmail.com
Trentino, avvicinamento allo skialp e allenamenti notturni
Anche per la prossima stagione invernale il Trentino promuove lo scialpinismo. A partire dalla segnalazione di sei itinerari facili sul proprio sito. Si tratta di proposte pensate per chi vuole avvicinarsi al nostro mondo non lontano dalle piste di sci e su percorsi non troppo impegnativi, da Folgaria a Madonna di Campiglio. Proprio la seconda località offre anche la possibilità di allenarsi la sera.
Grazie alla collaborazione di Funivie Madonna di Campiglio, da dicembre ad aprile, tre sere a settimana dalle 18.30 alle 22.00 (22.30 22.00 orario massimo di rientro a valle), sarà garantita l’apertura notturna e riservata agli appassionati dello sci alpinismo di alcune piste che saranno liberamente accessibili con la garanzia di non essere percorse da mezzi battipista. Sabato sarà interessata la zona di Pradalago (salita: partenza da località Fortini, pista Pradalago facile fino al rifugio Viviani o al rifugio Pradalago 2100. Discesa: pista Pradalago facile fino a località Fortini); martedì e giovedì la zona Grostè (salita: partenza da località Fortini, piste Pozza Vecia e Graffer fino al rifugio Graffer. Discesa: piste Graffer e Pozza Vecia fino a località Fortini). Quest'inverno la novità è la partenza direttamente dal centro del paese lungo la pista Belvedere e l'installazione di un semaforo per indicare eventuali chiusure. Il personale del Soccorso alpino del Trentino sarà sempre presente a supporto delle aperture. Info: www.campigliodolomiti.it/topexperience
In Paganella si può salire più volte in settimana, sia dal versante di Fai della Paganella che da Andalo. Partendo dal parcheggio di Santél sopra Fai della Paganella, la pista La Rocca e parte della pista Dosso Larici fino all'omonimo rifugio, è praticabile nelle serate di lunedì e giovedì, dall'ora di chiusura impianti fino alle 21.00. Da Andalo, invece, si può seguire la pista di rientro per i primi 500 m con successiva deviazione sulla pista Olimpionica I fino al rifugio Dosson, nelle serate di martedì e venerdì dalle ore 19.30 alle ore 22.30.
Marco Busa è il nuovo CEO di Montura
Dopo una lunga esperienza nel gruppo Oberalp, Marco Busa torna in Montura, dove dal 2010 al 2013 è stato Director of Sales & Marketing. Un nome, il suo, ben noto e accompagnato da un curriculum di tutto rispetto grazie a importanti esperienze maturate nel mondo dell’outdoor. L’ultima, la più longeva, si è sviluppata dal 2013 attraverso un percorso lungo undici anni proprio in Oberalp Group.
Nel gruppo bolzanino si è ampiamente distinto per le sue capacità, andando a rivestire da principio il ruolo di Sales Manager di Salewa, per poi diventare General Manager della Business Unit Italia. Dopo una parentesi da General Manager di Wild Country, dove si è occupato di rilanciare il marchio, è tornato in Salewa come General Manager. Da settembre 2024 è stato chiamato in Montura per prendere le redini dell’azienda, della quale gli è stato affidato il ruolo di CEO.
«Sono profondamente convinto che Montura sia un brand ‘diverso’. Lo conferma la sua storia; una storia fatta di ricerca, con l’unico scopo di creare il nuovo a tutti i livelli: nel prodotto, nel modo di comunicare, nel modo di porsi sul mercato. Il ‘Searching for a new way’ rimarrà il nostro mantra per proiettare il brand verso un futuro nuovo, fortemente ancorato a un DNA che ha reso unica Montura» ha commentato la sua nomina Busa.
«Abbiamo trovato in Marco Busa la persona e la visione strategica ideali per condurre l’azienda verso gli obiettivi che abbiamo posto lungo il nostro percorso. Non delle mete ma tappe, che ci permetteranno di trovare nuove strade e opportunità affinché Montura sia sempre più il punto di riferimento nel panorama internazionale dell’abbigliamento tecnico» ha commentato Claudio Marenzi, presidente di Montura.
Montura fa parte del gruppo Herno ed è partecipata da NUO, holding d'investimento controllata al 50% da Exor e da WWICL di Hong Kong, con l'obiettivo di sostenere aziende che rappresentano l'eccellenza italiana nel settore dei beni di consumo nello sviluppo internazionale per diventare aziende globali.

Oxyburn per il trekking autunnale
Oxyburn, brand italiano di intimo tecnico sportivo, in attesa della stagione dello scialpinismo, per un autunno propone diverse soluzioni per il trekking autunnale. Per partire, come base layer, la t-shirt da uomo Level, con tessuto extra leggero e morbido, che assicura un comfort assoluto con la sua vestibilità meno aderente. Favorisce la traspirazione, per una pelle sempre asciutta, garantendo proprietà antibatteriche.
In caso di temperature più rigide, la maglia a manica lunga Gravity interviene per bloccare vento e acqua. La struttura a celle tridimensionali agevola, al tempo stesso, la fuoriuscita del sudore in eccesso, mentre l’integrazione di una struttura elastica anatomica attribuisce grande percezione dei movimenti. La fibra Dryarn® rende lo strato interno batteriostatico e anallergico.
Per le lunghe giornate all’insegna del trekking, il pantaloncino Route si dimostra versatile e confortevole. Il capo è dotato di due tasche frontali, due tasche posteriori e una tasca sulla coscia destra. Nella parte posteriore, in vita, ha anche un inserto elasticizzato per la massima vestibilità.
Da indossare sopra la maglia tecnica, Oxyburn propone varie soluzioni in funzione del clima. Tra queste, il gilet polivalente antivento e idrorepellente Shield è pensato per affrontare il maltempo improvviso con il suo tessuto elasticizzato, tasche laterali e inserti riflettenti.
La giacca imbottita ma leggera Up-Land è perfetta da indossare, invece, per mantenere il calore senza sentirsi limitati nei movimenti. Un pratico cappuccio tiene orecchie e testa al caldo, oltre a una imbottitura anatomica anteriore e posteriore. Ideale durante le pause o dopo l’attività, Up-Land presenta maniche e inserti laterali in tessuto elasticizzato e microfelpato, insieme a due tasche laterali.
Tutti i modelli sono disponibili su oxyburn.it e nei punti vendita specializzati.
DETTAGLI TECNICI
- LEVEL - 38 euro - COMPOSIZIONE 97% PA - 3% EA - PESO EXTRALIGHT - RANGE 15°C • 35°C
- GRAVITY- 100 euro - COMPOSIZIONE 95% PP - 5% EA - PESO E COMPRESSIONE MEDI - RANGE -20°C • 15°C
- ROUTE- 80 euro - COMPOSIZIONE 90% PA - 10% EA - PESO EXTRALIGHT
- SHIELD - 70 euro - COMPOSIZIONE 100% PL - PESO LIGHT
- UP-LAND - 150 euro - COMPOSIZIONE 100% PL - PESO MEDIUM


La capsule collection Buff per POW
È da poco disponibile la capusle collection frutto della settima collaborazione di Buff con Protect Our Winters (POW), la comunità che incoraggia gli appassionati della vita all’aria aperta a diventare promotori di azioni concrete contro il cambiamento climatico. Una capsule collection che vuole ispirare gli utenti all’azione e a proteggere i luoghi a noi cari.
Le fantasie sono dell’artista Kate Zessel, che trae ispirazione dalle sue avventure in montagna, integrando alla perfezione negli elaborati disegni le linee, fantasie ed elementi della natura. La sua arte è un tributo artistico al mondo outdoor e riflette il suo profondo amore per lo sci, il ciclismo e la natura più selvaggia. Buff presenta il suo stile unico in questa collezione, che comprende gli scaldacollo Thermonet e Original EcoStretch per adulti e bambini, il berretto in maglia Rutger e il passamontagna Thermonet Hinged.
https://www.buff.com/en_eur/pow

Camandona a Torino per raccontare i 14 ottomila senza ossigeno
L'atleta Millet racconta le sue ultime avventure alpinistiche senza ausilio di ossigeno che lo hanno portato in cima alle 14 vette più alte del mondo. Appuntamento martedì 29 ottobre nello store di Torino
Martedì 29 ottobre alle ore 19:00, presso il Millet store in Via Gramsci 15 a Torino, gli appassionati di montagna e del mondo verticale avranno l’opportunità di incontrare Marco Camandona, rinomato alpinista valdostano, guida alpina, maestro di sci e membro del team Millet.
Nato nel 1970, Marco ha scalato le cime più impegnative delle Alpi, dal Monte Bianco alle Dolomiti, e ha aperto nuove vie in Himalaya. Ha partecipato a oltre trenta spedizioni internazionali, raggiungendo le vette più alte di ogni continente. Conclusa nel luglio 2024 con la conquista del Gasherbrum I in Pakistan, la sua impresa di salire i 14 Ottomila senza ossigeno supplementare lo colloca tra i pochi alpinisti al mondo ad aver raggiunto questo traguardo. Poco prima, aveva scalato il Gasherbrum II, il suo tredicesimo Ottomila.
L’incontro sarà un’occasione speciale per ascoltare dalla sua viva voce la storia di questo straordinario viaggio, che Marco vive come un percorso personale più che una sfida. L’evento includerà anche la proiezione di immagini e video esclusivi girati durante le sue imprese.

Avenger 4xe e la collaborazione The North Face & Jeep
La partnership sancisce l'impegno dei brand a promuovere la progettazione e la creazione di prodotti tecnici, funzionali e duraturi in grado di combinare tecnologie avanzate e spirito di esplorazione, nel rispetto dell'ambiente che ci ospita
Nata dalla collaborazione tra i due marchi leggendari, Jeep Avenger 4xe TNF Edition ridefinisce il concetto di esplorazione grazie all'esperienza sviluppata negli anni dai reparti di ricerca e sviluppo delle aziende, da sempre alla ricerca di tecnologie e soluzioni innovative in grado di supportare gli utilizzatori nelle loro avventure outdoor, con un occhio di riguardo per la sostenibilità.
I due marchi condividono una visione incentrata sull’esplorazione: The North Face sprona a superare i propri limiti personali, mentre Jeep rappresenta la libertà, la passione e l’autenticità. Uniti, celebrano il viaggio della scoperta, invitando le persone a rompere la monotonia quotidiana per immergersi nell’avventura, esplorando nuovi luoghi, culture e prospettive.

«Questa collaborazione punta a tracciare una strada verso un futuro sostenibile, offrendo una nuova visione dell’esplorazione con un prodotto innovativo e unico - dichiara Eric Laforge, Head of Jeep Brand per la Regione Enlarged Europe -È frutto di una profonda comprensione reciproca, radicata in valori condivisi che esprimono al meglio l'eccellenza di entrambi i brand.»
Ispirata alla maestosità della natura e, in particolare, alle montagne, la partnership esalta la bellezza e la forza dell’ambiente naturale, aprendo nuove prospettive di esplorazione con una motorizzazione innovativa che combina l'efficienza ibrida con avanzate capacità di trazione integrale, offrendo prestazioni di alto livello e promuovendo valori legati al la sostenibilità e al rispetto per l’ambiente. A simboleggiare questa visione, sono state realizzate 4.806 esemplari della Jeep Avenger 4xe The North Face Edition, un numero che omaggia l’altitudine del Monte Bianco, iconico punto di riferimento per gli alpinisti e fonte di ispirazione. Mariano Alonso, General Manager di The North Face EMEA, ha commentato: «Il massiccio del Monte Bianco ha sfidato per generazioni gli alpinisti a esplorare in modo più rapido, leggero ed efficiente. Questo spirito ha spinto The North Face a sviluppare abbigliamento e attrezzature che rispondono alle esigenze degli ambienti estremi, rappresentando un simbolo potente per la partnership tra i nostri brand.»

La Jeep Avenger 4xe The North Face Edition è il risultato di una collaborazione di oltre due anni tra i team di design dei due marchi, che hanno saputo combinare materiali esclusivi e dettagli iconici con un design funzionale, caratterizzato da tonalità mimetiche e neutre ispirate ai colori della natura. Questo approccio ha dato vita a un prodotto che celebra l’avventura con un’estetica che incarna perfettamente l’idea di esplorazione responsabile, fondendo stile e sostenibilità.
Il design dell'Avenger 4xe rispecchia le forme e le caratteristiche suggestive del massiccio, rendendo omaggio alla forza e all'eleganza del paesaggio montano. Questa attenzione ai dettagli va oltre il veicolo stesso. Jeep e The North Face Face hanno anche creato un kit di benvenuto dedicato al cliente -The North Face Explore Pack -che comprende una tenda, un borsone e una bottiglia per l'acqua, tutti decorati con i loghi dei due brand.
Il concetto di durabilità dei materiali e funzionalità del design è alla base della creazione di questa edizione limitata. Gli esterni ad esempio (bumper e carrozzeria) sono realizzati con materiali di base dello stesso colore delle vernici utilizzate per dipingerli, facendo in modo che eventuali graffi o segni dovuti all'utilizzo in ambienti montani non influiscano negativamente sull'estetica del mezzo. Sul cofano è stata applicata una pellicola anti riflesso per evitare spiacevoli rifrazioni di luce mentre si guida e infine i sedili, autentico segno distintivo di questa collaborazione, sono realizzati con materiali resistenti e lavabili e i loro contorni sono evidenziati in Summit Gold. Includono anche un dettaglio di design esclusivo che richiama i famosi piumini di The North Face, completi di spallacci elastici sugli schienali che ricordano quelli degli zaini.
TNF SUMMIT SERIES ALPINE FW24/25
Il lancio di Avenger 4xe è stato anche l'occasione perfetta per testare la nuovissima collezione Summit Series Alpine FW 24/25, un capolavoro di design e tecnologia unico sviluppato per gli sportivi più esigenti e perfetto per le condizioni più estreme. Questa collezione integra le tecnologie più avanzate del brand: l'impermeabilità di FUTURELIGHT™, l’eccellente prestazione termica di FUTUREFLEECE™ e la gestione del sudore di DotKnit™.
Punta Helbronner, con i ghiacciai sottostanti e le splendide cime che la circondano, è il terreno ideale per mettere alla prova tutte le novità TNF, disponibili presso i migliori store autorizzati già da alcune settimane. Nonostante il freddo pungente, il vento e la fitta nebbia che ci hanno accompagnati per tutta la giornata, grazie agli strati caldi e impermeabili abbiamo potuto goderci una splendida esperienza alpinistica accompagnati dalle Guide Alpine di Courmayeur fino in vetta all'Aiguille des Toules, una delle grandi classiche della zona.

Abbiamo utilizzato i seguenti prodotti, appositamente selezionati per rispondere alle necessità di una giornata in alta montagna:
BASE LAYER
I nuovi capi Summit Pro 120 Crew e Tight offrono un calore leggero e un'eccezionale gestione della sudorazione. Inoltre, sono realizzati con poliestere riciclato e dotati di tecnologia anti-odore e una nuova vestibilità.
MID LAYER
La felpa con cappuccio Summit Series™ FUTUREFLEECE™ è dotata di una tecnologia innovativa che utilizza un tessuto full-loop per ridurre al minimo il peso e contribuire a ottimizzare la temperatura corporea. È pensata per essere indossata sopra uno strato di base o sotto qualsiasi isolamento richiesto dalla missione.
INSULATION LAYER
La Summit Breithorn Hoodie può sembrare una normale giacca con cappuccio, ma è stata messa alla prova in alcune delle condizioni più difficili del pianeta. Adattata all'alta montagna sia come midlayer che come strato esterno, la Breithorn Hoodie è un capo versatile in qualsiasi condizione. Grazie al ProDown™ 800-fill altamente comprimibile e idrorepellente, questo capo isolante è adatto alle imprese di arrampicata su ghiaccio e in montagna, così come agli elementi quotidiani.
GUSCIO
Per combattere il vento forte e le condizioni di umidità in montagna, la giacca Torre Egger FUTURELIGHT™ di The North Face è stata progettata in modo da mantenere gli atleti alpini asciutti e liberi di muoversi. La costruzione a 3 strati con cuciture termosaldate garantisce che pioggia, grandine e neve non possano penetrare, mentre le aperture di ventilazione sotto le ascelle e la vestibilità articolata consentono di arrampicare con la massima libertà di movimento. Abbinato al guscio Summit Series™ la collezione propone il pantalone Torre Egger FUTURELIGHT™, progettato con ghette adattabili a scarponi da alpinismo e da arrampicata su ghiaccio.

Transcardus, il nuovo documentario Ferrino
Il film di Enrico Mosetti ed Elisa Bessega sulla prima traversata scialpinistica del massiccio dello Scardus, tra Kosovo e Macedonia
Chi non conosce Il Mose? Guida alpina friulana, ambassador Ferrino e testatore per la Buyer's Guide di Skialper, è un grande amico e uno dei più creativi interpreti dello scialpinismo esplorativo, lontano dai riflettori e alla ricerca dell'inedito. Uno stile che amiamo particolarmente.
La sua ultima avventura, presentata in anteprima su Skialper 153 e prossimamente sul grande schermo del festival Milano Montagna, si svolge lungo il confine tra Kosovo e Macedonia. È qui che Il Mose trascorre i suoi inverni negli ultimi anni, accompagnando temerari clienti alla scoperta di mete lontane dai circuiti più classici e affollati.
Dopo averla sognata per diverse stagioni, la sua idea di compiere la prima traversata con gli sci del massiccio dello Sharr (o Scardus) è finalmente diventata realtà. Nel corso di una settimana, tra ascensioni rese impegnative dal meteo capriccioso dei Balcani, discese emozionanti, bivacchi sotto la neve e le stelle, e incontri autentici con gli abitanti delle valli ai piedi dello Scardus, il gruppo è riuscito a portare a termine l’impresa e a completare le riprese di «Transcardus». Il documentario, diretto da Elisa Bessega, racconta questa piccola grande avventura.
Ferrino ha sostenuto il team, fornendo le sue migliori attrezzature da montagna, tra cui gli zaini ultraleggeri della linea Instinct e la nuovissima tenda d’alta quota Extreme 2, testata in galleria del vento, e contribuendo alla produzione del film dedicato alla traversata.
«Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo a questa originale traversata e al bellissimo film che la racconta», commenta Anna Ferrino, CEO di Ferrino. «È stata un’occasione per riaffermare la nostra passione e il nostro impegno nel promuovere la pratica e la cultura dell’outdoor nella sua forma più autentica: quella della scoperta e dell’esplorazione. Ancora oggi, con un po’ di coraggio, creatività e la capacità di guardare le cose da una prospettiva diversa, è possibile trovare avventure straordinarie anche vicino a casa e in autonomia, solo con zaino, tenda, sacco a pelo e sci, per esplorare anche in inverno luoghi remoti e meravigliosi.»
L’anteprima mondiale dell’opera è prevista per domenica 27 ottobre alle 19:30 presso la Fondazione Feltrinelli di via Pasubio, nell'ambito degli eventi del Milano Montagna Festival 2024, di cui Ferrino è partner. Venerdì 22 novembre alle 20:30, il film sarà proiettato a Torino, nella sala del Cineteatro Baretti, mentre il 3 dicembre “Transcardus” farà tappa al Cinema Visionario di Udine, nell’ambito della rassegna Film ad Alta Quota.
Prenotazione serate:
- 27 ottobre, Milano Montagna → Prenota QUI
- 22 novembre, Torino → Prenota QUI
- 3 dicembre, Udine → A breve maggiori dettagli sulla prenotazione
https://www.youtube.com/watch?v=hgjdnQJz0aA
Suunto Race S: la prova
Atteso, è arrivato all'inizio dell'estate il nuovo Suunto Race S, l'ultimo smartwatch della casa finlandese, disponibile nel formato 45 e 49 mm e per questo apprezzato da chi ha il polso piccolo e cerca un prodotto performante (non solo bello da vedere), dalle funzioni per l'allenamento alla durata della batteria. Scelta la dimensione, si può optare per la versione in acciaio (349 euro) o in titanio (449 euro). Abbiamo tenuto al polso il Race S per tutta l'estate. La prima impressione positiva è data proprio dalle dimensioni e dallo spessore, che lo rendono comodo da portare per tutti, non solo per chi ha i polsi piccoli. Anche il look ha la sua parte. Sotto la corazza, però, emergono le note positive nell'uso quotidiano di chi pratica sport, dalla corsa (o trail running), alle gite in montagna.

Le funzioni di monitoraggio, allenamento e recupero sono complete (ci sono i profili di 95 sport) e il rilevamento cardio tramite sensore al polso (anche variabilità della frequenza) si è dimostrato particolarmente affidabile nei raffronti con rilevazioni tramite fascia. Valide anche le feature pensate per la gara, con la possibilità di vedere i parametri più importanti sullo schermo e monitorare l'andatura. Lato navigazione, Race S dispone di cartografia gratuita e consultabile anche offline con zoom in e zoom out che funziona molto bene. Merito anche del bello schermo AMOLED, piacevolmente luminoso. Utile anche la navigazione turn-by-turn, con avvisi acustici. Ed è proprio qui il paradosso in positivo: tante funzioni, un software fluido, tanta luminosità eppure un'autonomia ottima. In modalità Endurance si può arrivare a 40 ore con massima precisione del GPS, ma scegliendo Tour, si arriva a che a 120 ore. Nella vita di tutti i giorni, con un'ora di allenamento quotidiana, si può arrivare tranquillamente alla settimana disattivando il display always on, ma con la frequenza cardiaca attivata. Supporta la messaggistica ed è compatibile con i principali smartphone, ma non le chiamate. Per chi come noi va in montagna, da considerare la presenza dell'altimetro barometrico.
Suunto Race S
Prezzo: 349/449 euro
Peso: 53 g
Resistenza all'acqua: 50 m
Display: a matrice, AMOLED
Altimetro: barometrico, GPS
Sistemi satellite: GPS, GLONASS, GALILEO, QZSS, BEIDOU

Ondra Comp, la rivoluzione del boulder moderno
Una scarpetta definitiva per le competizioni in grado di soddisfare gli atleti più esigenti, ecco il risultato della collaborazione con la leggenda Adam Ondra
Le necessità degli scalatori moderni, soprattutto per quanto riguarda l'arrampicata indoor, negli ultimi anni hanno subito un drastico cambiamento. L'evoluzione dello stile nella tracciatura e il graduale passaggio ai volumi di grandi dimensioni richiedono una sempre maggiore attenzione da parte degli sviluppatori all'aderenza e al grip delle scarpette, che devono deformarsi adeguatamente e ricalcare perfettamente le superfici piatte delle prese di nuova generazione. I movimenti atletici, i tallonaggi e gli agganci di punta sono alla base delle proposte comp dalle quali deriva l'impostazione dei blocchi realizzati nelle moderne sale boulder, sia per gli atleti che per i climbers esperti che passano le loro giornate ad allenarsi su plastica. Ed è proprio da uno dei più forti atleti al mondo che questo progetto è iniziato.
Progettata a partire da un’idea specifica dell’atleta Adam Ondra con l’obiettivo di soddisfare le esigenze del proprio piede, Ondra Comp è il risultato di una collaborazione costante tra l’atleta e gli artigiani e tecnici della ricerca e sviluppo di La Sportiva. Un lavoro di squadra fatto di sviluppo di prototipi, di costanti test in parete e di feedback utili alla realizzazione di una scarpetta tecnica e altamente performante nelle tre situazioni più comuni del bouldering di oggi.
L'innovazione principale è la nuovissima Sensegrip Technology, un brevetto esclusivo La Sportiva che implementa un disco di gomma più morbida posizionato al centro della mezza suola, garantendo una maggior flessibilità e aderenza sull'avampiede che può così adattarsi facilmente a qualsiasi superficie, mantenendo un alto sostegno in punta per poter spingere adeguatamente anche sugli appoggio più piccoli. L'ormai rodato e infallibile sistema di tensionamento P3 e la suola in Vibram XS Grip2 da 3.5mm accompagnano questo gioiello di performance garantendo gli altissimi standard di tenuta e durabilità ai quali il brand ci ha ormai abituati, con la promessa di un prodotto al top della categoria. Ondra Comp può essere risuolata, con l'apposita suola fornita a tutti gli Official Resoler La Sportiva.
«Siamo estremamente orgogliosi di presentare questo nuovo attrezzo, il risultato di un lungo lavoro sinergico tra il nostro team e Adam - afferma Giulia Delladio, Corporate Marketing Director di La Sportiva - Supportare atleti del calibro di Adam Ondra nello sviluppo della calzatura perfetta per le proprie avventure di arrampicata è un grande riconoscimento. Le esigenze degli atleti sono in costante evoluzione: ognuno porta il proprio stile e le proprie necessità e noi ci impegniamo costantemente nel fornire prodotti che rispondano a queste diverse richieste con la garanzia di massima qualità e performance.»
Ondra Comp è disponibile sul sito La Sportiva e presso i rivenditori autorizzati al prezzo di €195,00.

4-Quattro Pro: Schirmer e SCARPA rivoluzionano il mondo Free
Il lancio di 4-Quattro Pro segna l'ingresso a gamba tesa del brand asolano nel mondo del freeride
Nikolai Schirmer, un nome una leggenda. Non servono grandi preamboli per presentare uno dei freerider più forti dell'era contemporanea. Basta semplicemente scrollare la bacheca di Instagram. Se siete un minimo invischiati in questo mondo e negli ultimi giorni avete cercato #skialper, #freeride o qualsiasi altro hashtag collegato alla polvere, lui comparirà come per magia nel vostro feed. Linee estreme, lunghe, ripide, pochi delicati accenni di curve. Questa è la sua firma, entrata di diritto nell'albo d'oro dei più forti sulla faccia della terra. E di diritto, in questo mondo, è finalmente entrata anche SCARPA, che dopo il grande successo del restyling di di Maestrale, Maestrale RS e l'uscita di 4-Quattro XT (con la comparsa di Bode Miller nel mondo del touring), si ripresenta sul mercato con una grandissima novità per la stagione 2024/2025: 4-Quattro Pro, lo scarpone Free con livelli di camminabilità paragonabili al segmento Tour.
«Da tempo stavamo studiando l’ingresso nel mondo del freeride, una disciplina che negli ultimi anni sta riscontrando una crescente attenzione del pubblico e una forte carica innovativa - sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto. Per farlo, abbiamo coinvolto il più grande del settore: con Nikolai abbiamo subito trovato il terreno comune per fare un grande lavoro anche su questo fronte, confermando la nostra vocazione di azienda internazionale, che fonda le proprie radici su alcuni capisaldi quali eccellenza, innovazione e rispetto per l’ambiente».
Schirmer non è solo uno sciatore fortissimo, ma è anche uno dei protagonisti più creativi della scena europea. Grazie alle sue doti narrative ed estetiche, infatti, è uno degli atleti più seguiti sui social e su Youtube, dove racconta quotidianamente attraverso immagini spettacolari le sue imprese. La sua preparazione fisica e il suo know how in fatto di materiali è stato fondamentale per lo sviluppo di 4-Quattro Pro, uno scarpone che fin dal primo progetto aveva come obiettivo quello di rispondere alle necessità dei rider di nuova generazione più esigenti. Oggi non si parla più solo di grandi discese, rese possibili da avvicinamenti in elicottero, ma di vere e proprie avventure dove gli unici strumenti a disposizione sono l'attrezzatura e le proprie gambe, non solo per percorrere le linee più estreme in discesa ma anche per raggiungerle in salita senza ausilio di mezzi motorizzati.
È proprio in queste situazioni che la novità del brand asolano da il meglio di sé. Mobilità del gambetto e precisione in camminata sono infatti uniche per la media di categoria, caratterizzata da sempre da scarponi monoblocco concepiti quasi esclusivamente per la sola discesa. I 60° di ROM sono reali e permettono una libertà di movimento estrema, paragonabile ai top di gamma della categoria Tour, e il peso contenuto (1555 g in taglia 27 mp) permette di programmare escursioni di diverse ore senza preoccuparsi eccessivamente della fatica. In discesa, grazie ai quattro ganci + Booster e all'ottima risposta del Pebax Rnew di scafo e gambetto si trasforma in una macchina da guerra capace di affrontare qualsiasi pendenza e condizione, anche a velocità importanti.
«Collaborare con SCARPA per questo scarpone è un sogno che si avvera - afferma Nikolai Schirmer. È straordinario vedere fino a che punto l’azienda ha spinto la progettazione e la produzione. Un simile livello di prestazioni in salita e in discesa nello stesso prodotto non era mai stato raggiunto prima d'ora. Sono davvero entusiasta di essere a bordo di questo progetto.»
4-Quattro Pro è già disponibile presso i migliori rivenditori autorizzati e online sul sito www.scarpa.com al prezzo di listino di 899,00 €

26-27 ottobre, torna Milano Montagna Festival
Dopo qualche anno di interruzione, il prossimo fine settimana del 26 e 27 ottobre torna il festival che, dal 2014, ha portato a Milano la grande montagna. Cambia la sede che sarà alla Fondazione Feltrinelli di Via Pasubio. I fondatori Laura Agnoletto e Francesco Bertolini hanno affidato l'organizzazione al collettivo IDA Idee dall'Alto. Il festival è patrocinato dal Comune di Milano attraverso l’Assessorato allo Sport, da Guide Alpine Italiane e dal Cai Nazionale. L'ingresso è gratuito.
Il tema del festival è Tempo di montagna. La montagna vive secondo i suoi ritmi, le sue stagioni, le sue condizioni. Un tempo dettato da spazi e relazioni. Un tempo a volte compreso, a volte sfidato, a volte interrotto dall’essere umano. Il festival sarà l’occasione per capire cosa abbiamo imparato dal passato e cosa oggi stiamo progettando per il futuro. Il programma è ricco di punti di vista, con un’attenzione particolare rivolta alle tematiche ambientali.
Il palinsesto prevede numerosi appuntamenti dalle 14,30 di sabato 26 ottobre fino alle 22 della domenica 27 ottobre. Tra gli ospiti, Marco Confortola, Alex Txikon, Ragni di Lecco, Anna Torretta, Alex D’Emilia, Adam Ondra e Pietro Dal Pra (in collegamento), Lola Delnevo, Luca Albrisi, Pietro Lacasella, Paul Pritchard, Shanty Cipolli, che presenteranno i loro libri o i loro film.
Appuntamento da non perdere domenica alle 19,30 con la proiezione del film Transcardus di Elisa Bessega ed Enrico Mosetti sulla traversata dei Monti Sharr, tra Kosovo e Macedonia, alla quale Skialper ha dedicato un ampio reportage sul numero di ottobre. Sabato alle 20 verrà proiettato anche il film Into the (un)known con Kilian Jornet.
Non solo contenuti ma anche esperienze: all’esterno di Fondazione Feltrinelli, sulla passeggiata Pasternak, verrà posizionata una parete di arrampicata di 7 metri con due linee, una per principianti e l’altra più performante a cura di Wall Party. Nella mattina di domenica ci saranno classi speciali di Yoga propedeutico all’arrampicata.












