Nuovi tracciati per gli Italiani Giovanili di domenica: tutto a Vermiglio. Attesa per la gara dei promozionali
Domenica si assegnano i titoli individuali giovanili, Under 23 compresi. A curare l’organizzazione il Brenta Team che nelle ultime ore ha cambiato un po’ il programma.
NUOVI TRACCIATI - I campi gara sono stati trasferiti nella zona del centro del fondo di Vermiglio, preferibile in virtù delle nuove precipitazioni annunciate per il fine settimana e migliore anche sotto il profilo logistico. Dopo un sopralluogo, lo staff capeggiato dal responsabile tecnico Rino Pedergnana ha provveduto alla tracciatura dei percorsi. «Inizialmente le gare erano previste sulla pista Valena del Passo del Tonale - spiega Pedergnana -, ma fin dal principio avevamo preso in considerazione anche l'ipotesi della zona del centro del fondo di Vermiglio, ottima anche per il pubblico che verrà ad assistere alle gare. Le previsioni meteo per domenica annunciano possibili precipitazioni: qualora dovesse nevicare, i percorsi che abbiamo scelto in via definitiva garantiranno maggiore sicurezza e visibilità ai concorrenti, in quanto parte dei percorsi si svilupperà nel bosco».
PROMOZIONALI - La novità è quella di una prova per le categorie promozionali, dagli 11 ai 14 anni. Non assegneranno ‘scudetti’, ma sarà la prima volta all’interno di un campionato italiano. «In realtà il regolamento FISI - spiega il tecnico azzurro Davide Canclini che segue da vicino l’attività giovanile - prevede queste categorie. Alcune gare si fanno già, soprattutto nelle Alpi Centrali, ma insieme ai Tricolori è un debutto assoluto. Molti club, come Albosaggia, 13 Clusone e appunto quello di casa, il Brenta Team, lavorano molto su questi anni. Sarà un bel test» In vista dei Giochi Olimpici giovanili? «Vedremo. La ISMF ha definito in questi giorni - ancora Canclini - quali saranno i meccanismi per Losanna 2020: gli anni sono il 2002 e 2003, ma i risultati del 2001, l’ultimo anno Cadetti per intenderci, serviranno per definire i contingenti delle Nazionali».
Occhi puntati sui giovanissimi: obiettivo Losanna 2020
I primi campionati italiani sono stati anche la prima occasione di confronto a livello giovanile per i comitati regionali. Tre gare interessanti: spettacolari e avvincenti sprint e staffette, duro il vertical. Un bell’impegno per gli sci club organizzatori, Alta Valtellina e Sondalo, che hanno trovato il sostegno di Crazy Idea, main sponsor della tre giorni tricolore: non sono gare ‘facili’, ma alla fine tutti soddisfatti. Davide Canclini e Adriano Greco (e i loro staff…) erano sempre presenti sul campo perché tutto filasse al meglio.
PROGETTO 2020 - Come si diceva attenzione sui giovani, in attesa del campionato italiano individuale del 7 gennaio a Vermiglio. Perché? Perché nel 2018 ci sono gli Europei in casa, ma bisogna guardare avanti, al 2020. A Losanna lo ski-alp debutterà alle Olimpiadi giovanili (già scelta la sede di gara, Villars), in gara atlete e atleti dai 15 ai 18 anni. E allora bisogna guardare adesso ai Cadetti, non considerando già quelli dell’ultimo anno, i classe 2001 che nel 2020 avranno 19 anni, ma dal 2002 in giù. E nello ski-alp questi sono davvero i primi anni agonistici. Non c’è la base dei Pulcini, come nell’alpino o nel fondo, qui da un anno all’altro possono esserci sempre new entry. Così i due tecnici azzurri, Bendetti e Canclini, hanno già incontrato i vari responsabili per mettere in piedi un progetto dedicato a Losanna 2020.
SUL TACCUINO - I due neo bi-campioni italiani, Matteo Sostizzo e Samantha Bertolina saranno fuori età, entrambi del 2001, ma sul podio abbiamo visto due 2002, Luca Tomasoni e Camilla Ricetti, e anche due 2003, Luca Vanotti ed Erika Sanelli. Presolana, Sondalo, Premana, Albosaggia i loro sci club: le Alpi Centrali dunque restano il comitato trainante del movimento giovanile, ma anche gli altri, Veneto e Trentino in primis, stanno puntando molto in questo settore. Qualche numero, infine: nel vertical i Cadetti erano 55, le Cadette 18.
Torna l’International Skimo Youth Camp
Si rinnova l’appuntamento con l’International Skimo Youth Camp: l’iniziativa portata avanti dalla ISMF a favore di quelle federazioni che hanno bisogno di un sostegno per la crescita del settore giovanile. Questa è l’undicesima edizione: a tirare le fila Karl Posch di Skimo Austria, con il supporto della federazione tedesca, la Deutscher Alpenverein. Appuntamento dal 7 al 10 dicembre sul ghiacciaio di Pitztal, in Austria: un camp di tre giorni dove i giovani atleti di età compresa tra 12 e 19 anni saranno seguiti sul campo dalla guida alpina austriaca Paul Koller. Ci saranno anche le due ‘ISMF ambassadors’, oltre che giudici di gara, la slovacca Zuzana Rychlikova e la polacca Monika Strojny che porteranno il loro contributo sulla sezione regolamentare. Il tutto con il sostegno anche di Dynafit, Pieps, Riap Sport e Sonnleitner.
Adamello Ski Raid Junior, pronostici rispettati
Pronostici rispettati nell’Adamello Ski Raid Junior, 24° Memorial Fabio Stedile, la classica gara di apertura stagionale giovanile, andata in scena sul ghiacciaio Presena grazie all’organizzazione dell’Adamello Ski Team. A vincere nelle quattro categorie previste sono stati i favoriti della vigilia, Matteo Sostizzo del CAI Schio e Erika Sanelli dell’As Premana fra i Cadetti, quindi Andrea Prandi dell’Alta Valtellina e Giulia Murada dell’Esercito fra gli Junior.
LA GARA - Una competizione che si è sviluppata su un nuovo percorso rispetto a quello inizialmente previsto a causa del vento in quota. I tracciatori Guido Salvetti e Mario Sterli hanno proposto un anello di 5 km e un dislivello di 350 metri con partenza e arrivo nei pressi di Passo Paradiso (quattro cambi assetto), ripetuto per due volte dalla sola categoria junior maschile. Quattro vittorie perentorie, con un discreto vantaggio dunque per i protagonisti di giornata, che nella prima fase di gara hanno avuto da combattere con gli avversari, riuscendo poi a far valere la propria superiorità. In particolar modo il valtellinese di Bormio Andrea Prandi ha dimostrato anche in questa occasione di avere una marcia superiore a tutti fra gli junior: è transitato in testa al primo giro e poi ha gestito con intelligenza e determinazione la leadership, chiudendo sul traguardo con il tempo di 48’08”, precedendo i gemelli valdostani di Cogne Sebastien e Fabien Guichardaz del Corrado Gex, giunti con 2 minuti e 9 secondi di ritardo il primo, quindi a 24 secondi il fratello.
Nella junior femminile Giulia Murada di Albosaggia e neo arruolata con il Centro sportivo Esercito, ha centrato il suo primo successo stagionale concludendo la sua prova con il tempo di 32’03” e precedendo la fassana che difende i colori del Comitato Veneto Giorgia Felicetti, che era assieme alla valtellinese fino al tratto con gli sci nello zaino, cedendo poi nella seconda parte e tagliando il traguardo con un ritardo di 26 secondi. Terzo gradino del podio per la trentina Valeria Pasquazzo, spalla a spalla delle prime due nel primo tratto e rimanendo staccata in discesa. Sul traguardo è giunta dopo 2 minuti e 35 secondi.
Fra i cadetti si è riconfermato come dodici mesi fa (quando però la sfida era a coppie) il vicentino di Schio Matteo Sostizzo, da solo per quasi tutta la gara e autore del tempo finale di 27’19”. Piazza d’onore per Alessandro Rossi dell’Asd Lanzada a 1’30”, bronzo per Luca Tomasoni del Presolana Pora a soli 4 secondi dall’argento.
Affermazione lecchese invece nella cadetti femminile, dove ha primeggiato Erika Sanelli dell’As Premana, che ha concluso la sua prova con il tempo di 38’18”, staccando di 2’12” Erica Bulanti del Valtartano, quindi di 2’27” Silvia Berra della Polisportiva Albosaggia.
Il 24° Memorial Fabio Stedile, che prevedeva un premio in denaro alla migliore società da investire nella sicurezza dei giovani sci alpinisti come da volontà della famiglia dell’alpinista di Aldeno morto sul Cerro Torre nel 1994, è stato vinto dalla Polisportiva Albosaggia con 430 punti, davanti al trentino Brenta Team con 295 punti, al valdostano Corrado Gex con 205 e il Valtartano con 200.
Tutto pronto per l'Adamello Ski Raid Junior
Domenica 26 novembre si apre il sipario sulla stagione agonistica dello scialpinismo sul ghiacciaio Presena, nel consorzio sciistico Pontedilegno Tonale. Come da sette anni a questa parte l’opening spetterà all’Adamello Ski Raid Junior, gara giovanile di skialp che mette in palio il 24° Memorial Fabio Stedile riservato alle categorie Cadetti e Juniores (dal 2000 al 1998). La novità principale di questa edizione riguarda il fatto che la competizione si svolgerà nella formula individuale a tecnica classica, su un percorso che è stato definito dal Comitato organizzatore dell’Adamello Ski Team nel fine settimana.
PERCORSO - Si tratta di un tracciato completamente nuovo rispetto al passato, che si sviluppa su un anello di 5 km e un dislivello di 350 metri, con inclusi 4 cambi assetto, che verrà ripetuto per una volta dalle categorie Cadetti maschile e Cadetti e Juniores femminile, e due volte dagli atleti della categoria Junior maschile. Lo start è previsto in località Passo Paradiso, quindi viene affrontata la dorsale sulla destra orografica della Conca Paradiso Presena, per poi spostarsi sul lato sinistro del ghiacciaio affrontando un breve tratto con gli sci nello zaino. Cambio pelli, quindi un tratto in discesa in neve fresca fino ai piedi del ghiacciaio, dove è previsto l’ultimo cambio con la parte conclusiva in salita che porta in zona traguardo a capanna Presena.
PROGRAMMA - L’Adamello Ski Raid Junior è diventato un appuntamento atteso e i giovani promettenti di tutti i Comitati FISI d’Italia hanno già garantito la loro presenza e dal punto di vista sportivo c’è grande attesa per conoscere chi saranno i protagonisti delle prossime stagioni, visto che queste due categorie hanno subito un importante ricambio generazionale.
Il programma prevede l’accreditamento dalle 7 alle 8.30 di domenica 26 novembre presso il nuovo centro polifunzionale del Passo del Tonale, al quale seguirà il briefing tecnico alle ore 8.35, trasferimento in cabinovia presso Passo Paradiso. I primi a partire saranno i ragazzi della categoria Cadetti alle ore 10, quindi alle 10.10 le categorie femminili (Cadetti e Junior) e alle 10.45 la Junior maschile. A gara conclusa spazio a pranzo e premiazioni sia dell’Adamello Ski Raid Junior sia del Memorial Fabio Stedile presso Capanna Presena.
L'Adamello Ski Raid Junior apre la stagione giovanile
In attesa dell’ufficializzazione del calendario FISI, c’è già la prima data da segnare, quella di domenica 26 novembre, quando andrà in scena l’Adamello Ski Raid Junior, la gara giovanile di skialp che mette in palio il 24° Memorial Fabio Stedile. Si gareggia sul ghiacciaio Presena, nel comprensorio sciistico Pontedilegno Tonale, skiarea che ha aperto gli impianti già nel fine settimana, grazie all'abbondante nevicata dei giorni scorsi, con in pista tanti sciatori ma pure sci alpinisti, che hanno approfittato dei tracciati proposti in quota.
L'Adamello Ski Team è dunque pronto a mettere in cantiere la gara d'apertura, riservata ai migliori giovani di tutti i Comitati italiani, cadetti e juniores con la novità della formula della competizione, che sarà individuale e non a coppie.
«Si tratta di un'alternanza - spiega il presidente del comitato organizzatore Alessandro Mottinelli -. Essendo la nostra gara il prologo riservato ai giovani nella stagione invernale, che coincide con la disputa dell'Adamello Ski Raid, come da regolamento previsto dal circuito La Grande Course, si disputa a coppie, mentre in alternanza d'ora in avanti verrà proposta come sfida individuale. Una competizione nazionale Fisi, che avrà l'onore di assegnare, come in tutte le altre edizioni, anche il Memorial Fabio Stedile, intitolato all'alpinista trentino scomparso nel 1994 sul Cerro Torre e coordinato dallo staff di Coppa delle Dolomiti».
Il percorso verrà tracciato pochi giorni prima del via e ricalcherà quello delle passate edizioni, ovvero con partenza dai 2.738 metri di quota di Conca Presena, per svilupparsi poi su un anello che prevede anche una serie di inversioni e un tratto a piedi, cambi assetto e discesa in neve fresca. Il programma prevede il briefing domenica mattina alle 8.30, quindi alle 9 il trasferimento in quota tramite le cabinovie Paradiso e Paradiso Presena, dove alle 10 è previsto lo start. Le iscrizioni dovranno essere effettuate utilizzando il sistema on line Fisi, mentre tutte le altre info si possono trovare sui siti www.adamelloskiraidjunior.com e www.coppadelledolomiti.it. In caso di maltempo la gara si disputerà domenica 3 dicembre.
Alto Adige: «Siamo piccoli, ma ci siamo»
«Siamo piccoli, ma ci siamo». Così Harry Telfser presenta il suo team, quello dell’Alto Adige. «La nostra squadra è nata da poco, ma stiamo cercando di portare avanti un programma che possa avvicinare sempre di più i nostri giovani allo ski-alp agonistico». Harry Telfser è anche tecnico dello ski-college di Malles. «Gli atleti studiano qui, sono tutti negli ultimi tre anni; la speranza è quella di avere ragazzi e ragazze anche del biennio iniziale». Punta di diamante della squadra di Bolzano è Sophie Pörnbacher, protagonista anche con la maglia azzurra, con lei ci sono Simon Gasteiger, Michael Wohlgemuth (che si divide tra ski-alp e mountain bike) e Nicolas Ploner.
Nuove leve per la squadra trentina
Primo raduno sulla neve anche per la squadra del Comitato Trentino. «Siamo andati in Val Senales - spiega il tecnico Franz Nicolini - dove abbiano lavorato sulla tecnica, sui cambi d’assetto e la discesa. Per noi è un po’ una ripartenza, un ricambio generazionale per il nostro team. Lo zoccolo duro arriva ancora dal Brenta Team, che era in ghiacciaio con noi ad allenarsi, ma abbiamo inserito alcuni atleti, quasi tutti che arrivano dal fondo, dai club della Valsugana e della Val di Fassa. Adesso abbiamo convocato nove atleti, ma in base ai risultati possiamo inserire ancora qualche nome, come penso sia giusto». Squadra trentina con una maggioranza rosa: son ben cinque le ragazze, Sara Zanarderlli tra le Cadette, Margherita Hofer, Valeria Pasquazzo e Alissa Micheli tra le Junior ed Elisa Dei Cas tra le Espoir, mentre nel gruppo maschile ci sono Nicola Tomelin nei Cadetti, Simone Cainelli e Stefano Peroceschi tra gli Junior e Valentino Bacca tra gli Espoir.
Il gruppone delle Alpi Centrali allo Stelvio
Giornate di allenamento anche per il Comitato Alpi Centrali sulle nevi dello Stelvio. Un raduno non solo per la squadra regionale, guidata da Ivan Murada, ma aperto anche a tutti gli sci club lombardi: così, oltre un centinaio i ragazzi e le ragazze con gli sci ai piedi in ghiacciaio. Occasione di allenamento per loro, ma anche momento di confronto per i tecnici dei club, per organizzare al meglio la stagione alle porte. Non solo sci: si è parlato anche di alimentazione e infortuni con il medico dello sport, il dottor Rossi del centro di Sondalo. Il team regionale (che festeggia l’arruolamento di Giulia Murada nell’Esercito) si presenta con Marta Biffi (1998 - Sondalo), Valentina Giorgi (1998 - Albosaggia), Sara Pedranzini (1998 - Alta Valtellina) ed Elisa Pedrolini (1998 - Albosaggia) tra le Junior, Samantha Bertolina (2001 - Alta Valtellina), Anna Folini (2001 - Albosaggia), Erica Bulanti (2002 - Valtartano) e Camilla Ricetti (2002 - Sondalo) tra le Cadette, Patrick Bertolina (1998 - Alta Valtellina), Michele Carelli (1998 - Valle Anzasca), Stefano Confotola (1998 - Alta Valtellina), Andrea Prandi (1998 - Alta Valtellina), Daniele Corazza (1999 - Valtartano), Giovanni Rossi (1999 - Lanzada), Alessandro Gadola (2000 - Valtartano), Davide Lucchini (2000 - Sondalo) e Mirko Sanelli (2000 - Premana) tra gli Junior, Simone Giacomelli (2001 - Alta Valtellina), Alessandro Rossi (2001 - Lanzada), Rocco Baldini (2002 - Albosaggia), Simone Murada (2002 - Albosaggia) e Luca Tomasoni (2002 - Presolana Monte Pora) tra i Cadetti.
Comitato Veneto al lavoro allo Stelvio
In squadra anche gli Espoir
Settimana di lavoro allo Stelvio per la squadra di sci-alpinismo del Comitato Veneto. «Le condizioni del ghiacciaio sono perfette - spiega il tecnico Luca Palla, che durante la stagione sarà supportato anche da Gianluca Lorenzini - stiamo lavorando bene, soprattutto sulla tecnica. Ma ci ritroveremo ancora per migliorare altri aspetti. soprattutto sulla discesa». Un gruppo di una decina di atleti che fa campo base all’hotel Folgore. La scelta del responsabile dello sci alpinismo veneto Carlo Ceola è stata quella di un team ‘allargato’ che preveda anche la presenza degli Espoir in modo che possano ancora giocarsi le loro chance ad alto livello. Il gruppo più numeroso è quello degli Junior con Mattia Tanara (Sci CAI Schio), Alessandro Morandini (Bogn da nia), Olesia Ronzon (Skialp Valdobbiadene), Melanie Ploner (Bogn da nia), Giorgia Felicetti (Bogn da nia), Federico Presa (Sci CAI Schio) con Simone De Toni (Sci club La Valle) come osservato; due i Cadetti. Pietro Festini Purlan (Valpadola) e Matteo Sostizzo (Sci CAI Schio) e tre appunto gli Espoir, Elisa Presa (Sci CAI Schio), Enrico Loss (Skialp Valdobbiadene) e Fabio Pettinà (Sci CAI Schio).
Ski-alp, torna la squadra AOC
Presentazione a Skipass di Modena
Torna la squadra di sci alpinismo del Comitato Alpi Occidentali: la presentazione ufficiale a Skipass di Modena. «Dopo un anno - spiega il responsabile piemontese Giorgio Colombo - siamo tornati ad allestire un team regionale. Una sorta di ricambio generazionale: con me a seguire la squadra ci saranno due ex-atleti del comitato che hanno superato la selezioni maestro, Erik Pettavino e Silvia Rivero». Un gruppo molto ‘cuneese’: vestiranno la divisa AOC Marco Alifredi (2000, Garessio), Filippo Bernardi (2003, Ski Team Valle Varaita), Tommaso Casanova (2000, Tre Rifugi), Matteo Mamino (2000, Tre Rifugi), Piero Talenti (1999, Ski AVIS Borgo Libertas), Giorgio Vinardi (1998, Nordico Valli di Lanzo) con due aggregati Edoardo Cavallo (2000, Tre Rifugi) e Simone Rinaldi (1999, Valle Stura). «Sarà un anno di transizione - ancora Colombo - ci servirà soprattutto per fare esperienza. Faremo tutte le tappe di Coppa Italia, oltre ovviamente ai campionati italiani. In estate abbiamo lavorato bene, soprattutto sulla parte atletica, mentre la prossima settimana prenderemo confidenza con la neve con un raduno a Tignes».
Lo ski-alp ai Giochi olimpici giovanili del 2020
Tre le gare ammesse: individuale, sprint e staffette
Una sorta di primo passo verso i Giochi Olimpici. L’ISMF puntava molto sull’ingresso dello ski-alp ai Giochi olimpici giovanili, quelli del 2020 a Losanna. Contatti serrati con gli organizzatori, con la dirigenza del CIO (il direttore generale, il belga Christophe de Kepper è un appassionato skialper, presente alla PdG), alla fine il riconoscimento è arrivato: la decisione durante l’ultimo meeting del CIO che ha detto sì alla ISMF agli Youth Olympic Games del 2020. Campo di gara Villars sur Ollon, localiità scelta anche grazie al lavoro del CAS. Tre le gare ammesse: individuale, sprint e staffette.