Grande successo per la seconda edizione della notturna di Ponte di Legno

Una formula che piace quella della Skynight che ieri sera ha illuminato Ponte di Legno per la seconda volta. Giocava si può dire in casa Valentina Belotti e non si è lasciata sfuggire la vittoria nella seconda edizione della Ponte di Legno Skynight, la gara offroad che mixa alla perfezione le caratteristiche e le peculiarità tipiche di vertical, sky, mountain e trail running. Una bella serata di sport e di montagna, in un sabato sera di metà luglio che ha fatto divertire tanto i 121 partecipanti quanto il numeroso pubblico fatto di appassionati, turisti e semplici curiosi che come ogni week end estivo animano la perla dell’Alta Valle Camonica.

LA GARA –
Ore 21.00 puntuale lo start da Piazza XXVII Settembre, il lancio per le vie del centro storico ed il veloce trasferimento all’attacco della pista del Corno d’Aola vedevano il gruppo abbastanza compatto, a fare la prima mossa erano gli scalatori più attesi: Valentina Belotti tra le donne prendeva e se ne andava come era facilmente prevedibile per un’atleta che sulle salite durissime ha costruito una carriera inimitabile (è l’azzurra più medagliata di sempre nella corsa in montagna a livello di Europei e Mondiali e primatista del mondo sul Km Verticale), le avversarie non potevano fare altro che salire del proprio passo, sperando magari in un recupero nella parte di discesa. Tra gli uomini situazione ben più intricata: il detentore del titolo Lele Manzi dava un buon ritmo all’ascesa ma era lo skialper orobico Fabio Bazzana a tentare di far saltare il banco, muovendo di gran lena le proprie racchette ed attaccando la compagnia dei battistrada formata anche dai giovani e promettenti Marco Filosi ed Alberto Vender, dallo skyrunner valtellinese Walter Trentin e da Marco Zanoni, impegnati a vedersela con un gruppo di scatenati atleti tra cui si segnalavano Stefano Pelamatti, Luca Malgarida, Simone Brunelli e l’inossidabile Venanzio Compagnoni.

CRONO SALITA – Allo scollinamento del rifugio Petit Pierre al Corno d’Aola (2000 m.) dove era posto il Gran Premio della Montagna il crono di Bazzana si è fermato sul tempo di 29’48”, oltre 20 secondi più basso del già ragguardevole primato di Manzi dello scorso anno (30’17”), ma più impressionante ancora è il nuovo rilievo cronometrico femminile sulla salita della rinomata pista da sci: Valentina Belotti scrive un 34’02” (dodicesimo assoluto in gara) che polverizza il precedente record di Alice Gaggi (36’14”) e posiziona l’asticella, per chi vorrà emularlo, decisamente in alto. In scia ai leader di gara rimanevano nell’ordine Vender, eroicamente staccato di soli 4”, Manzi, Filosi con un sorprendente Luca Malgarida quinto tra gli uomini ed Elisa Compagnoni, Stefania Cotti Cottini e Corinna Ghirardi tra le donne, staccate queste ultime di oltre 3’ dalla scatenata Belotti.

FINALE – Nella discesa sulla filante strada forestale che riportava gli atleti verso l’abitato Vender riusciva a dare la staccata decisiva su Bazzana che nulla poteva al rientro da dietro della scatenata coppia formata da Manzi e Filosi che piombavano prima su Bazzana e poi provavano ad andare a caccia del battistrada fino al rettilineo conclusivo di Corso Milano.
Qui però era la passerella trionfale di Vender, che non lasciava scampo agli avversari e sotto l’arco posizionato in Piazza XXVII settembre griffava la Skynight 2017, nell’ordine seguito da Filosi, Manzi, Bazzana e Zanoni, migliore di tutti nel tratto in discesa e meritatamente quinto. Nella gara donne era solo questione di amministrare un distacco monstre costruito in salita, per Valentina Belotti la saggia decisione di completare la gara in modalità allenamento di qualità, anche in vista dell’imminente appuntamento iridato di Premana a fine mese. La portacolori dell’Atl. Alta Valtellina non si dannava l’anima e giungeva tranquilla al traguardo ancora con un margine sufficiente, circa 2’34” da Elisa Compagnoni, messa lei a sua volta sotto forcing fino alla fine dalla rimontante Stefania Cotti Cottini, staccata di soli 14" dopo una grande discesa.

RECORD – Crono alla mano saltano tutti i primati tranne il downhill, con Stefania Cotti Cottini che, pur bravissima, con 31’54” non ha però scalzato dall’albo d’oro il primato di Alice Gaggi che nella scorsa edizione scese dal Petit Pierre in 30’49”. Crollano invece gli altri primati griffati Bazzana e Belotti in salita e Zanoni per il downhill maschile.