Il francese era alla prima gara oltre i 50 chilometri

La Lavaredo Ultra Trail (in versione accorciata a 85 km a causa della neve in quota) è andata al venticinquenne francese Sebastien Spehler, una sorpresa assoluta. Nel suo palmarès sulle ultradistanze, infatti, solo una vittoria al Trail du Wurzel del maggio scorso, gara di 52,3 km. Spehler ha approfittato degli errori degli statunitensi Mike Wolfe e Mike Foote, in testa alla gara, che a un certo punto hanno sbagliato percorso. Dal cinquantesimo chilometro dunque il francese ha guidato, seguito dagli italiani Stefano Trisconi e Ivan Geronazzo, e ha tagliato il traguardo con il tempo di 7h 39′ 35”. Al secondi posto Mike Wolfe (8h 13′ 47”) e al terzo Ivan Geronazzo (8h 14′ 15”). Nel video l’intervista a Spehler subito dopo l’arrivo.

IL PODIO DONNE –
Ha vinto Cheryl Beatty in 9h 31′ 12", precedendo Federica Boifava (9h 54′ 56") e Lizzie Wraith (9h 57′ 14")

CORTINA TRAIL – Oggi era in programma anche il Cortina Trail, la gara corta. La vittoria a Oliver Utting in 4h 02′ 21” davanti a Csaba Nemeth (4h 03′ 21”) e Manuel Speranza (4h 05′ 27”). Kasia Zajac ha invece vinto la gara femminili in 5h 05′ 03”, precedendo Rosanna Tavana (5h 09′ 33”) e Sylvaine Cussot (5h 10′ 43”).

LA CRONACA – Gli americani del Team The North Face®, Mike Wolfe e Mike Foote, vedendo la segnaletica del percorso originale, nascosta inizialmente dalla neve, ma che poco prima del loro passaggio con il calore del sole ha iniziato ad affiorare, hanno proseguito verso le Tre Cime di Lavaredo invece di girare verso la discesa della Val Rienza. Questo deviazione non voluta, anche se presa molto sportivamente, ha fatto sfumare ogni loro sogno di vittoria. Nella mattina la conca di Cortina d’Ampezzo si è svegliata sotto un cielo terso, senza nuvole, ma con una temperatura tutt’altro che estiva, addirittura in quota la temperatura minima registrata è stata di -6°. Dopo il cambiamento di programma e di percorso, reso ufficiale venerdì sera durante il briefing tecnico, la partenza della The North Face® Lavaredo Ultra Trail è stata data alle ore 8, mentre la Cortina Trail è partita un’ora più tardi. Gli organizzatori, pensando in primo luogo alla sicurezza degli atleti e delle centinaia di volontari impegnati lungo il percorso, hanno deciso di far disputare entrambe le gare sui percorsi alternativi, 86 chilometri e 3540 metri di dislivello per la The North Face® Lavaredo Ultra Trail e 46,5 chilometri e 1980 metri di dislivello per la Cortina Trail.

SPEHLER INCREDULO – Il francese Spehler, dopo il passaggio del Lago di Landro, incredulo della propria posizione, ha cercato di correre seguendo il proprio ritmo lasciando agli inseguitori solo il gusto di giocarsi il secondo e terzo posto. Mike Wolfe, autore di un recupero impressionate, ha superato lungo la discesa finale dopo il Lago Ghedina Ivan Geronazzo che già sperava di salire sul secondo gradino del podio.
Sebastien Spehler ha chiuso la The North Face® Lavaredo Ultra Trail con il tempo di 7:39:35, Wolfe si è classificato secondo con 8:13:47 mentre Ivan Geronazzo è arrivato terzo a soli 28 secondi dalla seconda posizione. In quarta posizione si è classificato Stefano Trisconi, terzo fino a metà gara. Mike Foote ha chiuso in quinta posizione.

SUPER BEATTY – In campo femminile la canadese Cheryl Beatty ha dominato la competizione sin dalle prime fasi di gara; dietro di lei la vicentina Federica Boifava e l’inglese Lizzie Wraith. La canadese, arrivata raggiante al traguardo, ha percorso gli 85 chilometri in 9.31.09, la Boifava è arrivata seconda in 9.54.56 e Lizzie Wraith terza in 9.57.14.
Per quanto riguarda la prova più corta, la Cortina Trail, in campo maschile ha vinto Oliver Utting, mentre tra le donne è salito sul gradino più alto del podio Kasia Zajac. Utting ha chiuso la Cortina Trail in 4:02:21, la Zajac ha tagliato il traguardo con 5:05:03.
A Cortina d’Ampezzo, nel salotto del Corso Italia, mentre le ombre si stanno allungando per il sole che scende dietro Passo Giau, gli arrivi di entrambe le gare continuano a susseguirsi nel pieno spirito trail con applausi ed emozioni per tutti i concorrenti.