Quattro chiacchiere alla vigilia della trasferta spagnola

Daniele Cappelletti (Valetudo Skyrunning), Fabio Bazzana (Team Crazy), Fulvio Dapit (Team Crazy) e Tadei Pivk (Team Crazy) tra gli uomini e Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning), Debora Cardone (Valetudo Skyrunning) e Silvia Serafini (Team Salomon Agisko) tra le donne. Sono questi i sette atleti italiani in cui tutti gli appassionati ripongono le speranze per un risultato che conta alla Zegama-Aizkorri.

Abbiamo contattato due di loro, Silvia Serafini e Fabio Bazzana, a un giorno dalla partenza per il paese basco.

Silvia e Fabio siete pronti per Zegama?

Silvia: Penso di essere pronta per Zegama visti i risultati alle recenti competizioni. Spero che sia una buona giornata e di riuscire a provare il percorso.
Fabio: Si, sono pronto… Mi sento bene e sono ottimista, spero di non soffrire la distanza perché non ho molti km nelle gambe…

Una gara come le altre o la sentite in modo particolare?

Silvia: Zegama non è come le altre gare, il livello sarà altissimo, e’ molto prestigiosa e tutti gli atleti si impegneranno al massimo. Sicuramente la tensione si fa sentire.
Fabio: È una gara particolare ma la sento come le altre… Non ho pressione da risultato ma voglio comunque fare bene perché andare forte a Zegama e’ una pacca sulla spalla che ti porti dietro per tutta la stagione…

Come vi siete preparati in questo avvio di stagione?

Silvia: Questa stagione sono più preparata rispetto allo scorso anno anche se quest’inverno ho fatto molto poco. Ho fatto qualche fine settimana in montagna e allenamenti più specifici seguendo i consigli dei miei compagni di squadra più esperti. 
Fabio: sono tre settimane che corro e quindi il grosso della preparazione l’ho fatta con la stagione di Skialp… Ora sto solo cercando di accumulare velocità lavorando tanto su strada. Ho tre gare nelle gambe tutte contenute nei 20 km. La scorsa stagione a quest’epoca avevo una sola gara in più.

Fabio, domenica hai corso il Trofeo Nasego di 17 km, un test prima del grande evento?

Fabio: Sì, Zegama da quello che mi dicono presenta un percorso dove la velocità e’ fondamentale e ho voluto dunque testare la mia condizione restando sorpreso positivamente del mio risultato… Non pensavo di stare nelle prime 10 posizioni.

Silvia, anche per te la Cina è stato un test pre Zegama?

Silvia: La Cina è stato un buon test per verificare la condizione, anche se la gara non aveva molto dislivello e parti particolarmente tecniche. Ho corso facile cercando di divertimi il più possibile, così da poter salvare le energie per Zegama.

Un risultato per cui oggi mettereste la firma?

Fabio: Il livello è altissimo quindi firmerei per la decima posizione…
Silvia: Sicuramente essere tra le prime 5  sarebbe un buonissimo risultato. Sarà di sicuro una gara interessante e ricca di emozioni!

Forza ragazzi, ci vediamo giovedì in Spagna.