Giornata radiosa per la durissima Teleccio – Ceresole

Verrebbe da pensare che i bracconieri dovrebbero avere vita dura nell’Alta Valle dell’Orco vedendo la straordinaria prestazione della guardiaparco Miravalle Raffaella proprio sui sentieri che attraversano il versante sud del gruppo del Gran Paradiso dal Vallone di Piantonetto al Lago di Ceresole. Un’incredibile cavalcata di più di 3000 metri di dislivello con un arrivo tutto da correre come maratoneti nel lungolago di Ceresole. E i maschi in gara hanno dovuto inchinarsi alla supremazia femminile: al passaggio del Colle della Terra a circa 3000 metri e ultimo baluardo in salita per i concorrenti è stata lei a transitare in testa con un distacco piuttosto consistente sul secondo. Nella discesa che non è il suo forte la vincitrice ha comunque potuto contare su un ragguardevole numero di minuti raggranellati nelle salite che ha ben custodito e addirittura incrementato fin sul traguardo.
I numerosi nevai da attraversare hanno reso più insidioso il percorso della Royal Ultra ma allo stesso tempo hanno accorciato i tempi di percorrenza in quanto le altrettanto insidiose pietraie erano completamente coperte da una spessa e dura coltre di neve.
Gara dura, abbiamo detto, dal momento che in essa sono racchiusi tutti gli aspetti della corsa in montagna: neve, ripido, pietraia, discesa, diagonali, tratti a curva di livello molto corribili e un finale decisamente corsaiolo con qualche chilometro di asfalto.
Grande finale in riva al lago con polenta e premiazioni, il tutto improntato sulla semplicità e sulla valorizzazione degli artigiani locali: bellissimi campanacci da transumanza in premio a ricordo delle nostre valli, conosciute anche all’estero per i suoi «magnin».

calassifica
1. Miravalle Raffaella 6.03.4
2. Actis Gros Gian Maria 6.09.17
3. Milano Simone 6.20.17

seconda donna al traguardo: Matté Rosanna 8.23.17