I due ultrarunner ci provano con gli sci
Non solo François D’Haene. Il runner francese (ricordiamo solo la vittoria all’UTMB, visto che la lista sarebbe troppo lunga) è ormai un habitué della Pierra Menta, ha un passato sulla neve, tanto che ormai è in piena lotta per un posto nella top ten e nella prima tappa con il compagno Alexis Traub si è piazzato quindicesimo a 19’39” da Lenzi-Eydallin, ma a poco più di 2’ dalla decima posizione. Ma c’è una coppia che è un pezzo di storia dell’ultra running nordamericano, Rob Krar e Mike Foote. Ma come si sono trovati sulla neve? «Per noi è stata una prima volta assoluta – racconta Krar – ed è sicuramente molto difficile. La discesa, i cambi, ma soprattutto la bagarre che si crea all’inizio. Non siamo abituati ad una situazione del genere». Sono partiti avanti in griglia con il pettorale 23, ma ben presto sono stati presi del gruppone: hanno chiuso comunque nei 100, 94esimi con 59 minuti e venti secondi di ritardo.