Domenica torna la classica valdostana

Domenica torna l’Aosta-Becca di Nona. Dopo lo stop dal 2012, riecco la classica valdostana, con la formula biennale, grazie alll’Associazione Sportiva Becca di Nona 3142, il comune di Charvensod e a Laurent Chuc, che oltre ad essere vice-sindaco e assessore allo sport, è anima e cuore della rinascita di questa manifestazione
Partenza dal centro di Aosta, in piazza Chanoux e arrivo in vetta alla montagna che si vede dalla piazza, la Becca di Nona, con il traguardo posto in vetta, ai piedi della statua della Madonna, a quota 3142 metri. Tracciato di 13 km con 2562 metri di dislivello in salita con passaggi a Charvensod, Bondine (1.043m), Ponteille (1.706m), Comboé (2.122m), Le Plan Vallée (2.316m), Gran Sex (2.609m), Bivacco Federigo (2-907m) sino alla Becca di Nona. Previsto anche un traguardo a Comboè, dopo 9,3 km e 1.500 metri di dislivello. Per tutti ci sarà la possibilità di ritornare ad Aosta grazie alla telecabina Pila-Aosta.
Attesi 500 atleti: tra i favoriti i ‘local’ Nadir Maguet e Massimo Farcoz o i bergamaschi Fabio Bazzana e Riccardo Faverio. Ci sarà anche Jean Pellissier, che pur non avendo mai vinto la versione di sola salita della Becca di Nona, ma quella di salta e discesa, è stato il più veloce a salire in vetta nel 2005 in 1h53′. Nella gara rosa attese protagoniste Gloriana Pellissier, Sonia Glarey, Christiane Nex, Alma Rrika, con la detentrice del record femminile Elisa Brocard che si cimenterà nell’Aosta-Comboè. L’Aosta-Becca di Nona è gemellata con l’Ivrea-Mombarone di settembre: due corse per il Challenge 4662m, con una classifica combinata sommando i due tempi di gara.