3030 metri di dislivello per salire in vetta al Rocciamelone

Sabato, quarta edizione per il Red Bull K3, ormai una classica dello skyrunning. Meno di 10 km e 3030 metri di dislivello positivo: questi i dati impressionanti della gara che parte da Susa e arriva in vetta al Rocciamelone a 3538 metri di quota. Quest’anno la prova fa parte del Vertical Kilometer Wolrd Circuit, il circuito mondiale di gare di vertical kilometer.

IL PERCORSO – Un tracciato che solo a guardarlo fa sentire l’acido lattico che brucia i muscoli e il cuore che batte all’impazzata, difficile pensare a qualcosa di più ‘dritto’. Il Red Bull K3 in soli 9,7 km si sale dalla cittadina di Susa (con vero start al Santuario di Mompantero) ai 3538 metri del Rocciamelone, con ben 3030 metri di dislivello. I primi 4,4 km che portano al Trucco prevedono 1170 metri di dislivello, con alcuni strappi ‘severi’, ma con pendenza media accettabile. Poco dopo il sesto km inizia il leggendario pratone, il percorso è una linea retta inizialmente con pendenze umane, ma presenta un conto salatissimo nella parte finale, 500 metri con ben 300 metri di dislivello, un vero muro, al quale seguono alcune centinaia di metri per raggiungere il Rifugio Ca’ d’Asti. Qui si parte per il tratto ‘lunare’ della gara, tra pietraie e tratti attrezzati: manca solo un km e 600 metri al ‘Roccia’, ma sono ancora 700 i metri di dislivello da superare e la quota può farsi sentire. Ma quando si raggiunge la vetta, lo spettacolo è semplicemente grandioso. La statua bronzea della Madonna del Rocciamelone è meta ogni anno per pellegrini, amanti della montagna.

IN GARA – In campo maschile si presenta al via, lo svizzero Remi Bonnet detentore del record della gara. Ma per lui non sarà per nulla facile, perché si presentano molto agguerriti gli italiani Nadir Maguet (già vincitore del Vertical di Fully), Patrick Facchini (fresco vincitore al VK Dolomites) e Manuel Da Col. Non sono da meno, il norvegese Stian Angermund-Vik (dominatore dei primi vertical del VKWC e di Zegama), lo sloveno Nejc Kuhar, lo svizzero Martin Anthamatten, i francesi Alexis Sevennec  e William Bon Mardion, il rumeno Szabolcs Gyorgy Istvan. Tra le donne al via la vincitrice dell’anno scorso Vanesa Ortega, attenzione all’altra iberica Maite Maiora in formissima, alla norvegese Hilde Aders, alla rumena Ingrid Mutter, alle svizzere Jennifer Fiechter e Victoria Kreuzer. Tra le azzurre, Raffaella Miravalle e Barbara Cravello sono già salite sul podio al K3, Francesca Rossi, Chiara Giovando, Francesca Bellezza.

NUOVO REGOLAMENTO – Quest’anno non sarà più in vigore il regolamento con cancelli con numero di partecipanti, ma saranno previsti cancelli orari. Il primo, in località Trucco, i concorrenti dovranno passarlo entro 1h30’. Il secondo al Rifugio Ca’ d’Asti, gli uomini dovranno transitare entro 2h30’ e le donne entro 2h55’.