Uno degli inverni più nevosi ha trasformato il paesaggio alpino estivo
«Meno di due settimane fa sono sceso ancora dal Grignone con gli sci e nelle ultime settimane il soccorso alpino è dovuto intervenire spesso sul versante settentrionale della Grignetta perché, appena si svalicava, c’era neve e la gente non era attrezzata e preparata». A parlare è Fabio Lenti, guida alpina di Introbio, in Valsassina (Lc). «Solo una ventina di anni fa mi era capitato di sciare in questa stagione sulla Grigna» aggiunge Lenti. E pensare che nei primi anni dello sviluppo turistico nel canalone del Nevaio, in Grigna, erano arrivati addirittura ad attrezzare una manovia per sciare in estate… Uno degli inverni più nevosi ha scaricato metri di neve sulle nostre Alpi e solo un paio di ‘scaldate’ molto veloci hanno intaccato la coltre, soprattutto sui versanti nord. Ai Piani di Bobbio, nelle Prealpi Lombarde, i canaloni dello Zuccone Campelli sono ancora belli bianchi. E poi… il Col Ferret, a ridosso del bianco, sembra ancora nella versione invernale. Tutto il giro del Bianco comporta passaggi oltre 1 2.000 metri ancora belli bianchi. Sui social si moltiplicano le foto che ritraggono la montagna di inizio estate ancora innevata, come non la vedevamo da anni. E voi? Pubblicate su Twitter le foto delle vostre gite usando l’hashtag #estatebianca e citando @skialper così documenterete questa estate così diversa dalle altre…
Il Col Ferret il 18 giugno. Sembra che non si sia accorto che sta per scoccare l’estate. Di qui passa il #UTMB14 pic.twitter.com/hcohmzcPIq
— Giorgio Macchiavello (@gio_macchia) June 19, 2014
Running at the bottom of #Matterhorn A lot of snow from 2800 m near the Oriondé hut #Longerdays @CerviniaValt https://t.co/m6Gc5FK0r1
— Hervé Barmasse (@hervebarmasse) June 19, 2014