per Marco Zanchi e Franco Collè test di 150 km
Prove di Tor des Géants per Marco Zanchi e Franco Collè, una piccola ricognizione di tre giorni con lo scopo di visionare con la luce del sole, i tratti che si affronteranno di notte. «Siamo partiti da Pont Saint Martin – racconta Marco Zanchi – e arrivati a St. Remy: volevamo concludere con Malatra e Courmayeur, ma avevamo problemi logistici per il recupero: alla fine abbiamo percorso circa 150km e 11000mt D+ in quasi 28 ore di cammino. Tre giorni con scenari che purtroppo in gara non puoi permetterti di godere a pieno, con due soste notturne ad Antagnod dall’amico Jarno Venturini e poi a Ollomont. Siamo anche passati a salutare e farci offrire un caffè di prima mattina dal grande Bruno Brunod a Cheneil: abbiamo provato a convincerlo a unirsi a noi, ma non c’è stato verso. Con Franco si è instaurata una grande amicizia, nata lo scorso anno proprio in occasione del Tor: abbiamo ritmi simili che ci hanno permesso di mantenere un buon ritmo senza stancarci. Abbiamo anche parlato molto sulle possibili strategie di gara, l’accordo è stare insieme le prime ore a un ritmo ‘confort’, poi ognuno per la propria strada con la speranza magari di ritrovarci insieme a Coumayeur a tagliare il traguardo. Ho finalmente avuto l’occasione di vedere con la luce del sole, quella ‘dannata’ Val Vessona che lo scorso anno mi ha procurato il ritiro: sinceramente mi sono anche un po’ spaventato e reso conto del rischio che ho corso al buio e con la neve. Alcuni tratti un po’ esposti non li ho riconosciuti e mi hanno fatto pensare che siamo stati veramente fortunati».