Tempesta di tweet per convincere Trump a rispettare gli accordi di Parigi
La carenza di neve, per non dire l’assoluta mancanza di neve di questi giorni, su buona parte di Alpi e Appennini, ma anche la stagione 2015/16, una delle più calde e secche della storia, fanno pensare. Il climate change è sotto gli occhi di tutti. Dagli Stati Uniti arriva una singolare iniziativa che dimostra come anche i social possano essere uno strumento di persuasione (o di dissuasione).
PROTECT OUR WINTERS – Protect Our Winters è un’associazione che riunisce appassionati di montagna, aziende e influencers del mondo degli sport invernali per mobilizzare la outdoor sport community contro il cambiamento climatico. Ne fanno parte, tra gli altri, noti freerider come Chris Benchetler, Sage Cattagriba Alosa, Chris Davenport, Lucas Debari… Il 5 gennaio Prorect Our Winters ha lanciato una ‘bufera’ Twitter per dire al prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che uscire dagli accordi per l’ambiente di Parigi è inaccettabile.
BLIZZARD #KEEPPARIS – «Giovedì 5 gennaio difendiamo gli accordi di Parigi incontrando il Presidente eletto Trump dove sappiamo che vive – scrivono in un post sugli account social gli organizzatori della protesta digital -. Su Twitter. Trump non ha nascosto che Twitter è la sua principale forma di comunicazione, incontriamolo sul suo campo – chiediamo a ognuno che conosciamo e che conoscete di mandargli tweet tutto il giorno, chiedendo #KeepParis». L’invito è per una ‘tempesta’ con inizio alle 9 (mountain time) del 5 gennaio. L’organizzazione ha anche preparato una serie di tweet tipo che sono pubblicati al link http://protectourwinters.org/keepparis/