Tra le donne dominio di Roux e Mathys. Nicolini e Cardona negli Juniores
Prima tappa del Tour du Rutor in una magnifica giornata di sole e neve con i Leoni della Pierra davanti a tutti. Matteo Eydallin e Damiano Lenzi hanno infatti dettato il ritmo fin dall’inizio: a metà gara avevano già due minuti di vantaggio sui rivali transalpini Bon Mardion e Jacquemoud e la forbice si è dilatata ancora di più in vista del primo traguardo di tappa.
«Oggi non era facile. All’inizio sono partiti davvero forte e abbiamo dovuto faticare per rientrare. Una volta passati al comando il ritmo lo abbiamo fatto noi scendendo bene. Anche sull’ultima discesa tecnica abbiamo guadagnato sui nostri diretti inseguitori». Questo il commento di Daminao Lenzi nel post gara.
Ottima performance dei francesi Valentin Favre e Xavier Gachet che hanno concluso in terza posizione, staccati di due minuti dai più blasonati connazionali.
Al quarto posto Holzknecht e Reichegger, con un distacco già abbastanza importante dai due battistrada, ma con le chance di podio non ancora compromesse: si trovano a due minuti dai francesi. Quinto posto di notevole livello per Tadei Pivk e Davide Galizzi, a seguire la giovane coppia Nadir Maguet e Pippo Barazzuol, subbito davanti a Beccari e Kuhar.
In campo femminile le favoritissime Laetitia Roux e Maude Mathys precedono di oltre otto minuti le valtellinesi Francesca Martinelli e Laura Besseghini, mentre in terza posizione troviamo Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter ad un minuto dalle nostre. Quarta posizione per Marta Riba e Mireia Mirò
In campo Juniores hanno ‘demolito’ la concorrenza Chicco Nicolini e Oriol Cardona Coll, tagliando il traguardo con cinque minuti di vantaggio su Perrier ed Equy. La prima coppia Junior femminile, composta da Sophie Mollard e Adele Milloz è addirittura terza assoluta. Nei Cadetti predominio di Gabriele Leonardi ed Enrico Loss su Nicola Bertocchi e Daniele Carobbio.
Soddisfatto dell’esito della prima tappa il patron Marco Camandona: «Questa edizione rappresenta per noi un importante banco di prova. Serve a testare i nostri limiti logistici e organizzativi. Oggi nonostante gli oltre 700 atleti ai nastri di partenza tutto è andato per il meglio. Il tracciato inedito della prima tappa è piaciuto, ma soprattutto ha supportato un numero di concorrenti cui non eravamo abituati. Il meteo ci ha ovviamente dato una grossa mano regalando a corridori e pubblico una giornata fantastica. Messa in archivio questa prima giornata, ora avanti tutta con la seconda tappa».
– 10.30 – Punto della situazione della prima tappa in attesa degli approfondimenti dei nosri inviati.
1. Damiano Lenzi/Matteo Eydallin 2h02’52
2. William Bon Mardion/Matheo Jacquemoud 2h05’36
3. Xavier Gachet/Valentin favre 2h07’41
4. Manfred Reichegger/Lorenzo Holzknecht 2h09’51
5. Davide Galizzi/Tadei Pivk 2h10’26
6. Nadir Maguet/Filippo Barazzuol 2h12’37
7. Filippo Beccari/Nejic Kuhar 2h13’09
8. Pierre Gachet/Adrien Piccot 2h13’56
9. Werner Marti/Leo Viret 2h15’45
10. Franco Collè/Denis Trento 2h 18’59
– Il podio di giornata femminile: 1. Laetitia Roux-Maude Mathys 2. Francesca Martinelli-Laura Besseghini 3. Jennifer Fiechter-Axelle Mollaret
– 10.40 Vittoria di tappa a Lenzi-Eydallin, davanti a Bon Mardion-Jacquemoud e Sevennec-Gachet.
– 10.03 Prima coppia femminile alla Feluma Roux-Mathys.
– 09.45 A Punta Feluma prima la coppia trionfatrice alla Pierra Menta, composta da Damiano Lenzi e Matteo Eydallin, seguiti da Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht e da William Bon Mardion e Mahéo Jacquemoud. Al quinto posto Tadei Pivk con Davide Galizzi.
Prima tappa del Tour du Rutor partita regolarmente questa mattina alle 8 con al via 350 squadre in rappresentanza di 18 nazioni. I primi sono passati poco fa alla punta Feluma, a quota 3102, punto più alto della gara. Dalla Feluma 805 metri di dislivello in discesa fino a Catin e poi risalita alla Becca deiQuattro Denti e discesa finale con 975 metri di dislivello. Arrivo previsto dei primi verso le 10.30.