100.000 metri quadri vengono coperti per evitare lo scioglimento
Ḕ arrivata l’estate e il ghiacciaio del Presena, in uno dei ‘santuari’ dello scialpinismo, si difende proteggendosi sotto la ‘coperta’ di teli geotessili sapientemente stesa dagli operai della società Carosello, che impedirà ai raggi solari di penetrare e di sciogliere la preziosa neve. Le operazioni di copertura del ghiacciaio sono iniziate la settimana scorsa e hanno dovuto fare i conti con un meteo assai bizzarro che tra lunedì e martedì ha portato circa 30 cm di neve fresca in quota. In questi giorni, complice il bel tempo, i lavori sono ripresi a pieno ritmo e proseguiranno per tutta la settimana. La copertura del ghiacciaio fa parte di un progetto che coinvolge anche la Provincia Autonoma di Trento, che finanzia per un terzo l’acquisto dei teli e l’innevamento programmato (gli altri 2/3 sono a carico della società Carosello), e l’Università di Trento che monitora e studia gli effetti dei teli.
COME FUNZIONA – La tecnica dei teli geotessili, importata dall’Austria, è stata adottata sul Presena nel 2001. «Allora però erano teli saldati con una tecnica diversa e coprivano solo la parte di ghiacciaio che corre sotto le due sciovie – spiega Giacinto Delpero, presidente della società Carosello. Ḕ dal 2008 che abbiamo iniziato ad usare i teli geotessili: strisce di teli larghi 5 metri e lunghi 70 metri, che vengono stesi con l’ausilio dei gatti delle nevi e termosaldati». Questa estate verrà ricoperta una superficie di ghiacciaio molto vasta, pari a 100.000 metri quadri, che interesserà la parte sciabile e la parte che sostiene gli impianti, particolarmente sensibile in quanto i sostegni in ferro si possono surriscaldare portando ad un rapido scioglimento della neve. I teli verranno rimossi, come sempre, a settembre, prima dell’inizio della nuova stagione invernale.
IMPIANTI APERTI PER IL TREKKING – La cabinovia Paradiso e la seggiovia Paradiso Presena riapriranno sabato 23 giugno e rimarranno aperte tutta estate per chi desidera visitare la galleria multimediale della prima Guerra mondiale, oppure percorrere le passerelle aeree del Sentiero dei fiori, o semplicemente raggiungere i rifugi in quota e prendere il sole. Gli appassionati di trekking troveranno anche altri impianti aperti durante l’estate: la cabinovia Pontedilegno-Tonale (30 giugno-2 settembre), le seggiovie Valbione (16 giugno-9 settembre), Corno d’Aola (23/24 giugno e dal 30 giugno al 2 settembre) e Roccolo Ventura (30 giugno-1 luglio e 7 luglio-26 agosto e 1 /2 settembre).