Quarant’anni, un importante traquardo per la Polisportiva Albosaggia. Sabato 1 dicembre tempo di festeggiamenti: si parte aalle 17.30 con cerimonia ufficiale in piazza del Comune e in Municipio ed a seguire festa e buffet in discoteca al New Mexico di Piateda.
Ecco un riassunto dei primi quarant’anni, tratto dal sito della Polisportiva. ‘La storia della Polisportiva Albosaggia inizia nel 1978 con la fusione dei due sci club presenti sul territorio di Albosaggia, lo sci club Gs Alpini presieduto da Franco Scieghi e lo sci club Meriggio diretto da Dino Giugni.
La presenza di due sci club in un paese così piccolo era giustificato dal fatto che in quel periodo ad Albosaggia tutti sciavano; la passione per tale sport era stimolata della presenza degli impianti di risalita al Campei.
Inizialmente la rivalità tra i due sci club era molto sentita, ma con il tempo ed il forte interessamento di Luigi Facetti i due sodalizi si unirono e nacque ufficialmente la Polisportiva Albosaggia.
Promotore di questa fusione fu appunto Luigi Facetti che divenne anche il primo presidente della nuova associazione coadiuvato nell’attività da Franco Scieghi e Dino Giugni come vicepresidenti ed una squadra composta da Aldo Romeri, Silvana Romeri, Abbondio Bordoni, Luigi Cavalletti, Ennio Rolfi, Sergio Piani, Silvio Tagni, Luigi Pirana.
Lo scopo principale fu quello di unire le rispettive forze e ampliare l’offerta sportiva.
Inizialmente l’attività della Polisportiva Albosaggia era quasi esclusivamente rivolta allo sci alpino ed alla corsa in montagna. Dalla metà degli anni ’80, con la chiusura degli impianti di risalita al Campei l’attività invernale vira verso lo scialpinismo che in quegli anni stava velocemente prendendo piede e che, sin dagli albori, negli anni ’70 aveva nel Pizzo Meriggio una delle mete più conosciute e frequentate. La Polisportiva inizia da allora un percorso che la porterà ad essere uno dei principali player nazionali prima quindi europei nella disciplina.
Figura di riferimento in quel periodo come atleta ed organizzatore è Gianni Rovedatti, una delle menti del Rally del Meriggio.
La prima edizione di quella che diverrà prima Rally delle Orobie quindi Valtellina Orobie arrivando ad essere una delle classiche a livello internazionale, è del 1984. Tra il 1993 e nel 2002 la Polisportiva Albosaggia primeggia nella graduatoria nazionale per Società dello sci alpinismo grazie all’attività di due suoi atleti, Graziano Boscacci ed Ivan Murada; un team che in quegli anni vincerà tutto quello che c’è da vincere in campo internazionale.
L’attività della Polisportiva vira verso la formazione delle nuove leve e dietro i due campioni si crea una forte fucina di giovani e giovanissimi atleti.
Simbolo di questa operosità sono due figli d’arte: Michele Boscacci e Giulia Murada
Una svolta, ancor più decisa, in favore dei giovani avviene in particolare dalla seconda metà degli anni 2000 sotto l’impulso della presidenza di Franco Parolo e grazie ad Ivan Murada che, smesse le vesti atleta, ha rivestito il prezioso ruolo di istruttore e tecnico; atletica e bike passano da momenti di preparazione estiva all’attività sci alpinistica a pilastri dell’attività della Polisportiva. Nuovi sport entrano fra le attività della Polisportiva Albosaggia: nel 2010 nasce la sezione sport fluviali e da questa la compagnia di navigazione Addadventure che segue l’obbiettivo di diffondere rafting, kayak ed hydrospeed. Nell’ottobre 2012 con l’inaugurazione della palestra di arrampicata, prende in via l’attività di arrampicata indoor e facendo della nostra palestra il punto di riferimento per gli appassionati e gli atleti dell’intera media Valtellina‘.