Domenica il via del Campionato Regionale FVG
Domenica mattina alle ore 9.30 partirà l’undicesima edizione della gara in salita “il volo dell’aquila”. La competizione, intitolata alla memoria di Erwin Maier, è organizzata dall’US Aldo Moro di Paluzza. Quest’anno il comitato organizzatore ricorderà anche il compagno d’avventure dell’alpinista friulano, Walter Nones. Nones, carabiniere come Maier, è mancato lo scorso ottobre mentre stava salendo gli 8201 metri del Cho Oyu.
La gara prenderà il via alle ore 9.30 nei pressi della casa di Maier. “La mattina della gara – racconta Andrea Di Centa – c’è un’atmosfera molto particolare, c’è la voglia di incontrarsi per ricordare un amico che ha lasciato un grande vuoto. In partenza è come se si radunasse una sola famiglia per scambiarsi un abbraccio sincero. Marino e Lina, i genitori di Erwin, danno il via alla gara, ma prima offrono il caffè agli amici che vanno a salutarli. Con il passare delle ore il clima diventa più leggero e si capisce una delle tante magie dello sport.”
A Paluzza saranno attesi circa trecento atleti. “Quest’anno – ha continuato Di Centa – non avremo al via atleti stranieri per una scelta dell’organizzazione che ha puntato molto sul Campionato Regionale di lunghe distanze, sugli atleti del Friuli Venezia Giulia e in generale sugli italiani. La vittoria dovranno giocarsela gli atleti di casa. Un nome su tutti: Tadei Pivk che dopo sei mesi di stop ritorna alle competizioni. In campo femminile Marta Santamaria dovrà confermare la vittoria dello scorso anno”.
Il percorso è interamente in salita, con una pendenza costante e progressiva, che ben si adatta agli atleti che riescono a tenere alto il ritmo con una buona efficacia nella falcata.
Subito dopo la partenza per raggiungere la chiesa di San Daniele, poco prima di chiudere il primo chilometro di gara, gli atleti dovranno affrontare uno strappo ripido (l’unico del tracciato) di circa duecento metri di lunghezza.
Per domenica le previsioni meteo sono buone, l’invito a partecipare è rivolto a tutti coloro che vivono la montagna anche senza agonismo. Una camminata con gli amici e con la famiglia è un modo diverso e salutare per passare la domenica.