Nella gara corta successi di Jordi e Cristina Bes

La prima edizione del reda Rewoolution orobie Ultra-Trail si è da poco archiviata con una cerimonia di premiazione che ieri ha riempito il prezioso salotto di Piazza Vecchia in Città Alta a Bergamo di entusiasmo e applausi per i vincitori delle due competizioni in programma: Marco Zanchi e Lisa Borzani, Jordi e Cristina Bes.

NONOSTANTE IL MALTEMPO –
La partenza dell’Orobie Ultra-Trail® alle 14:00 di venerdì 31 luglio in Piazza dell’Orologio a Clusone è stato un momento di festa e condivisione. Tanto il pubblico al via per applaudire i 251 atleti pronti ad affrontare i 140 chilometri e i 9.500 metri previsti dal percorso, ma anche un ospite d’eccezione, Giovanni Storti anch’esso al via. La gara si è sviluppata in condizioni ottimali fino alle prime ore del sabato mattino, vedendo alternarsi al comando Marco Zanchi e Marco Gazzola. Una perturbazione piuttosto violenta ha costretto la Direzione Gara a sospendere la competizione per 50 minuti – ad eccezione dei 4 atleti al comando che avevano già sopravanzato la zona critica – e a posticipare la partenza del Gran Trail Orobie, in programma a Carona, Val Brembana.

SUPER ZANCHI – Rientrata l’emergenza, alle 8.25 i 720 atleti di GTO sono quindi partiti in direzione Rifugio Laghi Gemelli, sebbene permanesse una condizione meteo instabile e caratterizzata da pioggia. Relativamente ad OUT, tutti gli atleti si sono quindi rimessi all’inseguimento di Marco Zanchi. Il bergamasco, che dal Brunone non ha mai smesso di essere al comando, ha continuato a gestirsi magnificamente fino in Città Alta, arrivando a vincere in 23.37.59 il Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail seguito poco dopo da Bosatelli e da un pari merito sancito da un abbraccio fra Galeati e Insam. Agli arrivi di OUT, sono susseguiti quelli di GTO, che in meno di 15 minuti ha delineato dalle 16.30 alle 16.45 il suo podio maschile: Jordi Bes, Jan Zemanik e Michael Dola. Le classifiche femminili di OUT e GTO si sono andate invece a delineare solo nelle ore successive. Lisa Borzani dopo un lungo alternarsi con Cinzia Bertasa al comando della gara di 140 km, riusciva a prevalere sulla bergamasca, con un vantaggio di 30 minuti e con un tempo di 28 ore e 7 minuti, lasciando così a Graziana Pé il terzo gradino del podio. Poco prima dell’arrivo al traguardo delle atlete della GTO, verso le 20, la pioggia che cadeva con insistenza da tutta la giornata, aveva ormai reso insidiosi i sentieri, rendendoli impraticabili ed obbligando la Direzione Gara ad intervenire nuovamente. In funzione di questa decisione la competizione terminava per coloro che alle 20 non avevano ancora raggiunto Selvino, continuando invece per tutti gli altri 300 atleti ancora in gara.

GTO – E mentre Cristina Bes, Carolina Tiraboschi e Virginia Olivieri tagliavano in successione il traguardo, l’organizzazione provvedeva a tutelare l’incolumità dei 250 atleti bloccati sul percorso, con il trasferimento in Città Alta. L’alternarsi degli arrivi è andato avanti fino a notte fonda, sempre davanti a un pubblico che non ha mai smesso di applaudire i 41 finisher di OUT e i 402 finisher di GTO, sempre più affaticati e infangati. Mancavano pochi minuti alle 2, quando l’ultimo atleta, tagliando il traguardo, decretava la fine di una prima edizione che, malgrado il cattivo tempo, verrà ricordata a lungo.