Successo fra gli uomini per Moletto e fra le donne per Sonia Balbis
Grande successo per la prima edizione della gara di ski-alp sulle nevi della Val Corsaglia. La competizione ha preso il via sulle piste di San Giacomo di Roburent in località Pineta.
La prima salita è il Monte Colmè dove i concorrenti hanno dovuto effettuare il cambio di assetto per affrontare la discesa in direzione Croce dei Cardini.
Qui Marco Moletto si presenta già in testa tallonato da Alberto Fazio e dal fratello Fulvio con Fabio Cavallo che si aggiunge al trio.
Durante la partenza con le pelli calzate, si vede scattare leggermente in ritardo Moletto il quale si è attardato nel calzare lo sci sinistro. Di conseguenza si trova a condurre con un distacco di appena una decina di secondi su Alberto Fazio.
Fulvio Fazio e Fabio Cavallo seguono ad un minuto e distaccano Fabrizio Armando.
Ottimo cambio pelli di Davide Boglio che tiene duro sul muro finale e raggiunge il traguardo del Monte Alpet aggiudicandosi un buon sesto posto; lo Sci Club Garessio inserisce quindi tre atleti nelle prime sei posizioni.
Nella categoria donne si vedono finalmente volti nuovi, sono ben otto le partecipanti. Le prime tre si sono date battaglia e hanno tagliano il traguardo nell’arco di cinquanta secondi distanziando la quarta di ben quattro minuti.
La spunta Sonia Balbis, con trentadue secondi sulla portacolori dello Sci Club Sestriere Raffaella Cononico, alle loro spalle un’agguerrita Elena Tornatore a cinquantun primi.
Filippo Canavese si aggiudica la categoria giovani distanziando di tre minuti Marco Testino con a pochi secondi Francesco Berta arrivato dalle Valli di Lanzo accompagnato dal papà Livio noto record men di corse in montagna degli anni novanta che con i suoi sessantadue anni ha partecipato alla gara giungendo terzo nella categoria over 55 vinta dall’inossidabile Rivoira su Mario Prette.
Bene anche un altro genitore Mario Moletto, che ha preceduto il coetaneo (1964) Fabrizio Moscarini e Elio Griseri nella categoria seniores.
Lo Sci Club Ceva ha incoronato un sogno vedendo così tanti partecipanti ed è riuscito a trasmettere agli atleti un clima di festa, armonia e ospitalità.