Nella gara rosa a segno Stephanie Jimenez
Quando l’ultimo concorrente taglia il traguardo ecco che arriva anche il regalo dalle Orobie: il cielo si apre, il sole fa capolino dai ‘tremila’ bergamaschi e dona un po’ di tepore, ma soprattutto una vista mozzafiato, agli oltre cento concorrenti che hanno raggiunto stremati il rifugio Coca, a quota 1.892 metri, dopo una corsa sfiancante che li ha portati a compiere un dislivello di ben mille metri.
A sbaragliare l’agguerrita concorrenza, che voleva mettere le mani sullo scettro lasciato da Marco De Gasperi, vincitore della passata edizione (oggi impegnato nel Trail du Colorado a La Reunion), ci ha pensato il giovane Nicola Pedergnana, classe ’93, tagliando il traguardo in 41’40’’, portandosi così a casa anche la prima tappa della Sky Runner Series Italy: «E’ stata una bella gara – racconta lo skyrunner trentino, vincitore anche del traguardo volante istituito in memoria di Ignazio Pozzi in località Scaletta – il percorso è molto tecnico e nonostante l’umidità è andato tutto alla perfezione, un applauso va anche agli organizzatori per questo. La maglia Sky Runner Series Italy? Cercherò di difenderla anche alla prossima tappa».
Dietro di lui, staccato di 46 secondi è arrivato Thomas Trettel della A.S. Cauriol, seguito dal compagno di squadra del vincitore Christian Varesco. Altro portacolori del team de La Sportiva è Marco Facchinelli, che chiude nella top five, subito dietro a Riccardo Sterni, sceso appositamente da Graz per prendere parte alla competizione.
Nella classifica femminile successo di Stéphanie Jimenez, che firma con un 50’11’’ il suo primato: «Questo percorso è davvero intrigante, in più qui mi trovo bene perché conosco bene le Orobie, però sarà dura mantenere la maglia della Sky Runner Series Italy, perché quest’estate sarà fitta di impegni agonistici».
A completare il podio rosa troviamo Francesca Rossi, distante soli trenta secondi dalla Jimenez, e Michela Benzoni del team Alta Valtellina. Fuori di un soffio Francesca Bellezza, nonostante il tempo migliorato rispetto alla passata edizione, e Beatrice Deflorian che chiude in quinta posizione.
Davanti al rifugio Coca, intitolato a Mario Merelli, i volti segnati dalla fatica di questo impegnativo percorso, dedicato alla memoria del dirigenteFausto Bossetti scomparso nel 2011, si distendono in un sorriso davanti a un thé caldo, prima, e a un bel piatto di pasta offerto dalla Fly-Up Sport, poi. «Superare i cento partecipanti con questo meteo è senz’altro un successo – è soddisfatto il leader della Fly-Up Sport Mario Poletti – è andato tutto alla perfezione e siamo già pronti per portare ancora atleti di livello sulle Orobie con i due campionati nazionali del 26 e 27 luglio di Vertical e Corsa di Montagna».