Obiettivo: percorrere in due giorni i 110 chilometri e 6.500 metri di dislivello della  Grossglockner Ultra-Trail (GGUT) affiancati da Klaus Gösweiner, vincitore della gara nel 2015 e nel 2017. Un obiettivo ma anche un premio riservato ai vincitori del concorso Mountopia Grossglockner Ultra-Trail che Dynafit ha proposto a tutti gli appassionati di corsa in montagna. Al termine di una selezione impegnativa che ha visto 20 finalisti, sono stati scelti l’americana Kendra Joseph, la norvegese Linda Hildenes, lo spagnolo Pedro Alonso Tejero e l’italiano Giorgio Bezzi. Dynafit, in collaborazione con i partner GORE® e PrimaLoft® fornirà ai vincitori l’equipaggiamento necessario, dalla testa ai piedi, per affrontare con successo questo progetto. Il concorso internazionale Mountopia GGUT, presentato lo scorso 14 maggio, ha visto la candidatura di ben 270 atleti di 25 nazioni diverse. Tutti gli aspiranti vincitori sono stati valutati da una giuria tecnica composta da atleti ed esperti di sport in montagna, e dopo una prima scrematura, sono stati individuati 20 finalisti, equamente divisi tra 10 uomini e 10 donne. Successivamente il gruppo ha preso parte a una tracking battle sul sito web di Dynafit nella quale ognuno poteva dimostrare le proprie qualità e di avere la stoffa per affrontare una due giorni di ultra trail particolarmente impegnativa.

UNA SELEZIONE IMPEGNATIVA

Una sfida virtuale ma entusiasmante, durata tre settimane, durante le quali i 20 finalisti hanno lottato con tutte le proprie forze per realizzare il grande sogno e che li ha visti percorrere un totale di 364.120 metri di dislivello e 7.731 chilometri (una media di 18,5 km e 867 m di dislivello quotidiano a testa). Ad avere la meglio sono stati, per gli uomini, l’italiano Giorgio Bezzi e lo spagnolo Pedro Alonso Tejero e, tra le donne, l’americana Kendra Joseph e la norvegese Linda Hildenes. I quattro hanno fatto breccia nelle scelte della giuria grazie al loro impegno e al loro entusiasmo. «Mountopia è ciò che mi spinge ad alzarmi la mattina presto e uscire, e quando le gambe non ne possono più, la mia Mountopia mi sprona: ‘Dai, ancora qualche metro di dislivello’ – spiega lo spagnolo Pedro Alonso Tejero – e quando la forza mentale mi sta per abbandonare, Mountopia mi mostra la strada e tiene viva la motivazione per continuare a correre. Mountopia è un sogno. Un sogno utopistico, che ora per me è diventato realtà».

NEL CUORE DELL’AUSTRIA

Il percorso, con partenza e arrivo a Kaprun, nella regione di Pinzgau, segue in gran parte il giro Glocknerrunde, il periplo del Grossglockner, la montagna più alta dell’Austria con i suoi 3.798 metri. Un itinerario, immerso nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, tecnicamente impegnativo e che richiede una grande resistenza fisica e mentale.

Per maggiori informazioni: www.mountopia.com