A medaglia Russia, Belgio e Stati Uniti
Guardi le classifiche giovanili e sul podio leggi RUS, BEL, USA. Nuove nazioni alla ribalta? La junior russa Ekaterina Osichkina non è una sorpresa, la vediamo poco o nulla in Coppa del Mondo, ma dagli europei dello scorso anno tutti hanno imparato a conoscere il nome di questa ex-fondista che ha un motore pazzesco. Anche il nome belga è conosciuto: Maximilien Drion du Chapois. Cognome nobile, arriva da Bruxelles, ma da 11 anni vive in Svizzera, nel Vallese. Tanto che sulla divisa ha in bella mostra le due bandiere. Ha iniziato correndo in montagna, poi d’inverno è passato allo ski-alp. Quest’anno sul podio in Coppa del Mondo ci era già arrivato, addirittura vincendo la sprint di Cambre d’Aze, dopo il secondo posto nel vertical di Andorra. Insomma, una certezza che adesso si è messo al collo una medaglia iridata, dopo aver ottenuto un bronzo nel vertical nel 2014, quando era Cadetto.
Chi invece è una sorpresa assoluta è lo statunitense Quinn Simmons. Figlio di Scott, inconfondibile con la sua barba rossiccia con la divisa USSMA. Lui che è nato ad Anchorage in Alaska e che si è trasferito in Colorado per la passione per la mountain bike. E per lo ski-alp. Passioni che ha passato al figlio. Sino all’anno scorso, però, ‘Quincy’ ha sempre e solo gareggiato in mtb, solo in questa stagione ha deciso di provare con lo ski-alp. Studia alla high school di Durango, fa parte del team Whole Athlete, vincendo nel 2016 l’STXC National Champion in mountain bike. Adesso che ha vinto una medaglia nello ski-alp all’esordio, che scelta farà?