Due quarti posti per gli azzurri nei Campionati Mondiali di trail in Portogallo. Il team italiano sfiora il podio a squadre e anche nella gara individuale sulla distanza di 44 chilometri, con una prova in rimonta di Francesco Puppi, arrivato a soli dieci secondi dalla medaglia di bronzo. Vittoria del britannico Jonathan Albon in 3h35’35 davanti al francese Julien Rancon (3h37’48), terzo lo svizzero Christian Mathys (3h40:35) dopo aver condotto per quasi 30 chilometri, mentre il comasco nel tratto conclusivo scavalca l’altro transalpino Nicolas Martin (3h42’28). Tra gli italiani Luca Cagnati riesce a lottare con i big e chiude quindicesimo, poi Marco De Gasperi dopo una crisi risale nell’ultima parte fino al diciottesimo posto. Più dietro Alessandro Rambaldini, vittima di una caduta e 24esimo, seguito da Andreas Reiterer, 36esimo, e Davide Cheraz, 51esimo. Dominio della Francia a squadre, davanti a Spagna e Gran Bretagna, con l’Italia in quarta posizione.
Al femminile Silvia Rampazzo si conferma una delle migliori al mondo, dopo il bronzo di due anni fa. La veneta è sesta, leader di una formazione azzurra che coglie il quinto posto. Per il successo, prende subito il largo la francese Blandine L’Hirondel scavando un solco sempre più profondo tra sé e le avversarie: oro in 4h06’18 con più di otto minuti di vantaggio nei confronti della neozelandese Ruth Croft (4h14’29), in recupero sulle spagnole Sheila Aviles (4h15’05) e Salmones Azara (4h15’31) che superano la romena Denisa Dragomir (4h17’04). Sul traguardo Barbara Bani è ventesima, poi Emma Quaglia (44esima), Sarah Palfrader (53esima) e Lidia Mongelli (125esima), invece Gloria Giudici si ferma dopo pochi chilometri per un problema al quadricipite. Ancora Francia e Spagna in vetta alle classifiche per team, bronzo alla Romania che precede Gran Bretagna e Italia.