Jacquemoud ha apprezzato le gare di Canazei
«Il top dell’estate, una delle settimane più belle, due gare eccezionali, per me le più belle…». Non usa mezzi termini Mathéo Jacquemoud per parlare del Vertical e della Skyrace della Dolomites, alle quali ha preso parte con l’inconfondibile cappellino a pois. Positivo il giudizio sul ‘suo’ vertical: «Partenza in piccoli gruppi e una densità di atleti di alto livello raramente vista, forse a Fully… per me un bel decimo posto con lo stesso tempo dell’anno scorso quando sono arrivato quinto… qui ogni secondo può costarti un posto». Che dire della Skyrace? «Vero skyrunning, mica bla bla, si sale e si scende con terreno tecnico e ripido in salita e un passaggio a 3.200 metri». Ora Jacquemoud sarà al via del Cervino Vertical Km, sabato, e il 3 agosto al Red Bull 3K…