Francesca Rossi prima nella gara rosa
35’31”: è questo il tempo fatto registrare da Manuel Da Col per percorrere il muro dei 2,7 chilometri per 1000 metri di dislivello del Lattebusche Vertical Kilometer, prova organizzata dal Gruppo Marciatori Calalzo e andata in scena domenica a Domegge di Cadore. Partenza alle 10 dai 750 metri di altitudine di Vallesella, subito un tratto in asfalto che si trasforma in strada bianca e poi su per un canale tra noccioli, abeti e faggi. In pochi minuti il primo piccolo salto con la scaletta in larice che fa salire sulla costa. Ancora ascesa attraverso un maestoso corridoio di larici che lascia tirare il fiato prima del picco più pendente del percorso, il secondo e ultimo salto di rocce, anch’esso agevolato da scale e scalini. Poi l’ultimo panoramico tratto tra praterie d’alta quota che conduce all’approdo dei 1750 metri di altitudine di Croda, un vero e proprio balcone con vista su alcune tra le più belle vette delle Dolomiti: Spalti di Toro, Antelao e Marmarole.
Da Col senza rivali fin dai primi metri, troppo intenso il suo ritmo per tutti gli oltre cento concorrenti al via. In cima il portacolori del Team Scott ferma il cronometro sul tempo di 35’31”, precedendo l’altoatesino David Thöni (Mammut) di quasi 2’ e Alessandro Follador di oltre 2’. Da Col succede così nell’albo d’oro allo stesso Follador (vincitore nel 2015) e a Lauro Polito (vincitore nel 2014).
«Pensavo di riuscire a stare sotto i 35’ – spiega il vincitore -. Il terreno bagnato a causa della pioggia caduta nei giorni scorsi ha reso tutto più difficile. In ogni caso sono soddisfatto e guardo con determinazione ai prossimi appuntamenti».
Al femminile, pronti via gara tutta di testa per Francesca Rossi che ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 42’54”. Secondo e terzo posto rispettivamente per Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski Alp, 46’30”) e per Lucia Boschetti (Aldo Moro Paluzza, 48’27”).