In tanti lo conoscerete perché cura l’ufficio stampa del Tor des Géants, in molti perché ha scritto due deliziosi romanzi nei quali, per un verso o per l’altro, la montagna fa sempre capolino: La manutenzione dei sensi e Il guardiano della collina dei ciliegi. Ma la vita stessa di Franco Faggiani è un romanzo, nel quale i monti hanno una parte importante. Per farvelo conoscere meglio, su Skialper 125 di agosto-settembre l’abbiamo fatto intervistare da un altro scrittore, Simone Sarasso. Un ritratto assolutamente da non perdere.
La manutenzione dei sensi – il primo dei libri in ordine cronologico – narra la storia di come la vita di Leo, scrittore, padre, vedovo e amante del quieto dislivello venga prima stravolta dall’arrivo di Martino – ragazzino in affido con la Sindrome di Asperger. E di come, successivamente, dopo un trasferimento in quota, lo scrittore riesca a riappropriarsi di quella vita sopita dal dolore.
Il secondo, Il guardiano della collina dei ciliegi – recentissimo (è in libreria dal 2 maggio scorso) – è la storia del più antico maratoneta del Paese del Sole Levante. E di come, senza desiderarlo minimamente, sia passato da giocarsi una medaglia alle Olimpiadi a vivere in una sorta di eremo all’aria aperta (la collina del titolo) espiando un peccato che chissà se aveva veramente commesso.
Scrive Sarasso: «Perché un giornalista affermato improvvisamente si mette a leggere e – soprattutto – a scrivere libri in cui la montagna e comunque la natura non mancano mai? L’ho chiesto a Franco e lui m’ha risposto con una storia, la storia della sua vita. Il genere di storia che suscita non poca invidia, anche nei più zen».
Non resta che leggere l’articolo completo su Skialper 125 di agosto-settembre…