Il sistema SAR di Recco, utilizzabile appeso all’elicottero, sembra essere la nuova frontiera della ricerca delle persone disperse in montagna

Pensare di trovare una piastrina di pochi centimetri in un campo da calcio è come cercare un ago nel pagliaio. Eppure ci si riesce in pochi secondi, andando a cento l’ora e volando a cento metri di altezza. Basta utilizzare un sistema SAR di Recco appeso all’elicottero, che sembra essere la prossima frontiera della ricerca dei dispersi. Ecco perché sono sempre di più le scarpe, ma anche gli zaini e altri articoli che usiamo nelle nostre escursioni estive, a essere dotati di riflettore Recco. Recentemente, per esempio, è stato introdotto sul gilet da trail Apex Pro Run Vest di Camelbak. Il funzionamento è all’apparenza semplice: uno strumento di ricerca funziona come il radar armonico, emettendo onde che vengono riflesse dal circuito presente nella piastrina.

 

Il sistema Recco è nato per la ricerca in valanga. Nel 1973 Magnus Grandhed stava sciando nel backcountry di Åre, in Svezia, quando si ritrovò a cercare un gruppo di sciatori travolti da una valanga sondando a caso con i bastoncini. Sotto la neve rimasero due persone, tra le quali un amico. Da quel giorno il suo assillo è stato quello di realizzare uno strumento per la ricerca in valanga ed è nato così il primo detettore, che pesava 20 chili, mentre oggi il sistema portatile r9 utilizzato dalle squadre di soccorso pesa 900 grammi. Il detettore incorpora anche un artva, in modo da utilizzare entrambi i sistemi nel caso il travolto indossi un apparecchio oltre alla piastrina Recco, che non si sostituisce all’artva ed è utile soprattutto nel caso di sciatori che disegnano curve fuoripista nei pressi delle piste di un comprensorio. Ecco perché l’apparecchio Recco viene dato in comodato gratuito alle squadre del soccorso alpino e ai soccorritori delle principali località sciistiche.

 

 

Nel 2016 arriva la svolta, con l’introduzione del sistema SAR, che apre nuove prospettive, non solo per l’utilizzo invernale. «Le possibilità sono enormi e si sta iniziando a utilizzare il sistema anche per la ricerca nei laghi e in mare, in mancanza del SAR, dall’elicottero può essere utilizzato il detettore portatile r9, naturalmente con un’area di ricerca più piccola» dice Sergio Albanello, uno degli istruttori Recco italiani. In realtà l’acqua inibisce il circuito della piastrina, ma se non è completamente sommersa, viene rilevata. «Le richieste di aiuto per persone disperse sono in aumento in tutto il mondo, ecco perché la domanda di sistemi SAR è in crescita, fino a zone remote come quelle del Pakistan e dell’India» aggiunge Albanello. In Italia di SAR ce ne sono quattro: in Valle d’Aosta, a Trento, alla base dell’Aiut Alpin Dolomites della Val Gardena e nel Centro Italia. «Vengono assemblati in Svezia ma la componentistica elettronica non è stata immune dal problema della mancanza di materie prime, l’obiettivo è di coprire a breve Piemonte, Lombardia e Veneto/Friuli» aggiunge Albanello. Anche i SAR vengono dati in comodato gratuito, c’è però l’eccezione dell’Austria che ha deciso di acquistarli per dotare ogni territorio della tecnologia. Su quale capo di abbigliamento è più efficace la piastrina? «Abbiamo un database globale relativo agli interventi che ci aiuta nella ricerca e sviluppo del prodotto e a dare indicazione ai marchi partner sul posizionamento ideale, in generale funziona ovunque e per questo è presente in alcune scarpe, giacche, zaini, caschi, sempre più spesso anche sugli imbraghi; abbiamo rilevato che sul cappuccio della giacca la piastrina è molto efficace, anche averne due in diverse parti potrebbe essere una buona idea». Va segnalato che esistono anche delle piastrine adesive, per esempio per il casco o lo zaino, acquistabili a partire da 24,95 euro sul sito recco.com. C’è una casistica di interventi efficaci con i SAR utilizzati in Italia? Ci sono stati dei ritrovamenti in un crepaccio e, caso curioso, incidentalmente è stato recuperata la chiave di un’auto. Il circuito del telecomando era simile a quello della piastrina ed è stato rilevato dal sistema. Ma questa è un’altra storia.